Julia LIPNITSKAIA (RUS)

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    Sì, ti prego. Cambia coach.

    Da come Etery l'ha accolta dopo il libero della finale GP, con tutta quell'aria di disapprovazione e facendo trapelare da ogni poro le parole "hai fatto un disastro vergognoso" andrebbe cambiata solo per questo. Ma non è la prima volta che di ritorno da un programma andato male, codesta coach guarda l'allieva con un'aria di spregio e nemmeno prova a consolarla. Non dico che tutti gli allenatori debbano offrirti una spalla su cui piangere, sì devono essere severi, ma al punto di denigrarti con lo sguardo e non rivolgerti la parola appena esci di pista, non è un atteggiamento che due adulti tengono fra loro... il pattinaggio a livello senior è maturità, soprattutto a questi livelli, e Julia non è una bambina cattiva da punire.

    Ma anche per il fatto che non è capace di correggere l'asse dei salti di Julia. Io spero vivamente in un cambio, che Julia trovi un allenatore che sappia motivarla e spronarla al miglioramento facendole rendere conto dei suoi limiti, magari facendole riprendere da zero la tecnica dei salti (e tiri fuori da lei le vere potenzialità) ma soprattutto forgiandone un carattere migliore per un approccio più sereno alla gara.

    Se tutto fosse possibile le consiglierei di andare in America, e di farsi un giro in un clima più allegro e solare, per non farla crescere in un ambiente "vinci a tutti i costi oppure fai schifo" messaggio che passa dagli occhi della Tutberidze ogni volta che Julia entra in pista.
     
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    CITAZIONE (HachiHachi @ 27/12/2014, 18:06) 
    Libero del Campionato nazionale:

    Video

    Ma che le è successo?
    Tensione emotiva o problemi fisici?
     
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    Pubertà.

    Un fisico che cambia e non "senti" più come saltare. Per quello si sbilancia prima dei salti e non parte per i tripli.
    Poi anche la testa avrà fatto il resto, sicuramente con un libero del genere gli allenamenti non sono stati perfetti, dunque lei aveva paura di sbagliare e il suo stato d'animo ha giocato a sfavore.

    In definitiva, non è infortunata, sta attraversando ciò che Liza ha passato lo scorso anno e Adelina ha affrontato prima di loro.
     
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  5. chiarafrancy
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    È vero che l'allenatrice di julia è davvero troppo severa...non sembra appoggiarla sufficientemente e trasmetterle la fiducia che merita. È normale che queste ragazzine abbiano degli alti e bassi....come dice rika, sono in crescita e questo comporta dei problemi....julia adesso ha anche un problema di fiducia....si vede quando, dopo il primo o il secondo errore, non riprende con grinta, ma sembra aver voglia solo di uscire dalla pista....anche sui forum stranieri la stanno un po' massacrando.....assurdo, manco fossero loro in pista!
    Se penso a tutto quello che hanno fatto passare a Carolina .....sono persone non macchine perfette! Spero che julia si riprenda...
     
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    anche sui forum stranieri la stanno un po' massacrando

    Tanta gente è buona soltanto a salire sulla barca del vincitore.
    Penso di indovinare se dico che le stesse persone sino allo scorso anno erano prontissime ad esaltarne le qualità.

    Mentre su questo forum eravamo subito lì a dire: "sì, ma vedrai quando arriverà la pubertà". Noi già ce l'aspettavamo il calo di performance e tutto quel che facciamo ora è sperare che cambi approccio. Io già la aspetto per la prossima stagione senza sentirmi delusa nè sorpresa.
     
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    A questa gente manco bisogna farci caso, non so quale strano meccanismo li porti a insultare atleti che sbagliano nonostante i duri allenamenti. Come quelle persone che si fanno il giro dei video di un atleta per mettere il pollice in giù e scrivere un commento cattivo... ma non hai altro da fare? E' un comportamento abbastanza penoso. (Peggio di tutti, quelli che criticano la performance in base al costume, come succedeva spesso con Carolina -.-).
    Per quanto Julia non sia fra le mie pattinatrici preferite, vederla cadere così quest'anno non può che dispiacermi, e dopo che l'hanno esaltata così tanto posso solo immaginare quanto ci stia male. In fin dei conti stiamo parlando di una ragazzina...

    E detto questo... sì per favore cambia allenatrice!!! D:
     
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  8. chiarafrancy
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    Dare x finiti i grandi sportivi è lo sport preferito di chi.....non fa sport!! Vedo anche sul sito web del tennis....se ne sentono di tutte!! Mi è proprio spiaciuto x julia in queste ultime performances, xche anche se non è fra le mie preferite come stile, è pur sempre bravissima e una grande professionista! Comunque sono fiduciosa che si riassesterà xche ha tutto il tempo :))
     
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    Basta cominciare a essere veramente appassionati dello sport e non ciechi tifosi dei pattinatori

    o commentatori in malafede


    per assumere immediatamente un atteggiamento più sano ed equilibrato nei confronti degli atleti. Che Lipniskaya avrebbe presto avuto problemi fisico-tecnici era evidente per chiunque guardasse VERAMENTE al pattinaggio e non si limitasse a contare fagioli e passetti di transizione e gambe al soffitto come hanno fatto tutti lo scorso anno - intanto che davano Liza per spacciata, aggiungo.
    La mia speranza è che trovi la forza di cambiare completamente aria, e magari anche nazione.
     
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    Che cambi allenatrice e lo faccia al più presto.
    Inoltre non do tanta importanza alle smentite, magari vogliono solo glissare sulla cosa perché non è ancora una notizia ufficiale, ma credo che un fondo di verità debba esserci per forza.

    Chi dà Julia per spacciata esagera e sbaglia clamorosamente, così come esageravano quelli che facevano lo stesso con Liza o che, dopo Vancouver 2010, avevano sparso la voce che la Kostner fosse una scarsona che "cade sempre".
    Chi ama questo sport non giunge mai a conclusioni del genere, decisamente troppo frettolose, e lo dico io che seguo le gare da meno di un anno.

    La Tutberidze non mi è mai piaciuta, sempre troppo fredda e distaccata con Julia, quando sbaglia qualcosa poi sembra che voglia ucciderla con lo sguardo... qualche tempo fa lessi in giro che i russi amanti del pattinaggio la considerano un'ottima allenatrice per Julia e una persona molto affettuosa... beh, ammesso che lo sia, non lo ha affatto dimostrato.
    E comunque al di là del punto di vista "umano", se consideriamo quello tecnico Eteri non ha fatto nessun miracolo. Julia è una delle mie preferite, ma nonostante questo nemmeno a me piacciono i suoi salti... non me ne intendo molto, ma si nota bene che è "storta" quando li esegue... e credo che questo errore dovesse essere corretto tempo fa, invece di concentrarsi sul farla scalciare durante i programmi solo per stupire pubblico e giudici con la sua flessibilità.
    Se cambiasse allenatrice ne sarei molto felice. C'è già gente che la incolpa perché "alla prima difficoltà vuole cambiare coach come se la colpa per i suoi sbagli fosse di Eteri"... penso che, se proprio vogliamo incolpare Lipnitskaia, dovremmo farlo perché si è accorta di dover cambiare allenatrice molto tardi.
    Mi auguro che ne trovi un'altra che sappia davvero tirar fuori il meglio da lei. E sì, anche a me piacerebbe che cambiasse ambiente... quello russo non mi piace granché.
     
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    Micia

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    Sono molto combattuta... Da un lato come alcune di voi penso che dovrebbe cambiare allenatrice e pattinare per un'altra nazione, dall'altro neanche riesco ad immaginare il polverone che si alzerebbe se quella che doveva vincere l'oro olimpico cambiasse nazione... La sua allenatrice non sembrerà molto affettuosa, e probabilmente non lo è in confronto a quasi tutti gli esseri umani, ma di certo non è più fredda, severa e cappricciosa della maggioranza delle sue colleghe e colleghi russi. Ho visto allenatori russi con facce che facevano davvero paura, dopo programmi non perfetti... Lì c'è tutta un'altra cultura.

    Mi auguro che non sparisca dalla scena per la mancanza di sostegno e l'esercito di pattinatrici fatte con lo stampino che le fanno concorrenza... A me piacerebbe anche vederla pattinare su qualcosa che le piace, non sembra amare molto il libero che si ostina a presentare quest'anno.
     
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    In effetti, forse nemmeno io ho mai visto un'allenatrice russa essere calorosa con la sua allieva... ma le altre pattinatrici mi sembrano molto più serene rispetto a Julia, che sembra prendere ogni sbaglio come una tragedia... bisognerebbe vedere com'è la Tutberidze durante gli allenamenti, e come sono le altre allenatrici.

    CITAZIONE
    A me piacerebbe anche vederla pattinare su qualcosa che le piace, non sembra amare molto il libero che si ostina a presentare quest'anno.

    Questo può essere dovuto al fatto che inizialmente aveva intenzione di pattinare sulla colonna sonora di Mulan, ma la federazione le ha imposto di cambiare il free dopo il test skate... -.-' (cosa che poi l'ha portata a dover metter su un programma in quattro e quattr'otto!)
     
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  13. AllieLex
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    Cambiare nazione non penso sia in programma per lei e comunque anche se un giorno dovesse fare un pensierino all'idea non penso la Federazione lascerebbe andare una medagliata olimpica. La cosa che mi mette un po' di tristezza è che, causa numeri impressionanti di pattinatrici di livello in Russia, gli appassionati saranno privati dal vedere la crescita e la maturazione artistica delle ragazze. Spero che Julia riesca a trovare il suo spazio in futuro e a mostrare un lato più artistico ed espressivo che in passato è mancato.
    Secondo me il discorso "qualche russa dovrebbe cambiare bandiera" è un po' complesso vista l'attuale situazione politica. Poi non sono una esperta nel campo di politica applicata allo sport, ma ora come ora la Russia ha "litigato" con molti stati.
     
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    Ad ogni modo anche se la Eteri è considerata una buona allenatrice in Russia (e magari lo è, per atleti come Voronov) non fa affatto una bella figura a mostrarsi così delusa e incazzata al Kiss&Cry.
    Mishin certo non ha mai un sorriso, ma la sua espressione è statica di natura.

    Ma se prendiamo altri coach russi come la Moskvina, la si vede come persona tranquilla, non con un diavolo per capello. In campo femminile: la coach di Radionova sembra sempre pacata prima e dopo le gare, non mette agitazione alla sua allieva (anzi il suo sguardo in alcuni casi mi pare persino dolce). Saranno poi severe e ci vuole, ma vogliamo parlare della Tarasova? Non mi sembra che abbia mai fatto le facce di pietra di Etery dopo gli errori dei suoi allievi. E lei è un demone in persona XD strillava contro Yagudin che era un piacere.
    Oppure sono io che ho una visione diversa da ciò che è?

    Ad ogni modo, non credo che sia Julia una delle ragazze "che dovrebbe cambiare nazione" giacchè lei, le potenzialità per vincere in Russia le ha, e ha già vinto. Solitamente un cambio di nazione lo fanno fra gli ottavi-dodicesimi classificati, e mi vengono in mente dei pattinatori ex statunitensi, come ad esempio Caluza che è andato a competere per le Filippine e Brooklee Han per l'Australia.
    I cambi inoltre, sono molto più frequenti per le coppie di entrambe le categorie... più che per gli individualisti.
     
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    In realtà mi sono espresso in parte male.
    Io ritengo sinceramente che l'autotrofia russa, questa voglia dirompente di tenersi tutto in casa e di evitare contatti con l'esterno, non faccia troppo bene né alle singole atlete (che restano private di termini di confronto) né allo sport tutto, che invece si è sempre giovato del suo respiro fortemente internazionale.
    Certo, se uno guarda i risultati, la scuola russa in queste competizioni sembra aver "imbroccato" la formula per capitalizzare il massimo dei punti grazie alla carne sempre fresca e al nuovo sistema di valutazione, ma quanto ci metteranno le altre federazioni forti a raggiungerla? Il Giappone ha una scuola artisticamente già migliore, carne non certo inferiore, e tendenzialmente le atlete nipponiche soffrono meno la pubertà grazie al fatto che rimangono relativamente stabili da un punto di vista fisico. Inoltre, a differenza della Russia, non è inusuale vedere giapponesi allenati o seguiti da personale straniero. Quanto ci metteranno a concorrere con le russe?

    Insomma, anche a causa della sua storia politica la Russia ha sempre inseguito l'autonomia sportiva, ma i tempi potrebbero essere maturi per lasciare da parte le faide interne e aprirsi un po'.
    Ne gioverebbero principalmente le atlete, Lipniskaya in primis, che mi ha sempre dato l'impressione di gareggiare in una bolla, come se le avversarie non fossero contemplate.
     
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