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.Dal prossimo anno tutti a seguire la danza 
Interessante mossa marketing
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Beh, cosa posso dire? Come fan di Daisuke da lungo tempo, sono abituata a queste sorprese, già a luglio 2018 mi aveva steso. Poi l'argento ai Nazionali, lo spettacolo Hyoen 2019 dove recita e canta, il mese scorso il nuovo Short Program così spaccatutto e oggi questo!!!
E ci avete preso in pieno: è un nuovo modo di esprimere il suo amore per il pattinaggio
Da quando è rientrato nel 2018, Dai ha spesso ripetuto che adesso ama il pattinaggio più di quanto lo amasse nella prima parte della sua carriera. Lo vuole vivere intensamente e pienamente, nella maturità. Conosce benissimo i suoi limiti tecnici e non si è mai posto obiettivi azzardati (leggi quadrupli a manetta) per la sua età e, ricordiamolo, la sua condizione fisica (ginocchio). In questo modo Dai concretizza ancora una volta questo rinnovato amore per il suo sport. Vuole pattinare, esprimersi sul ghiaccio e lo farà con il suo stile inimitabile.
Kana Muramoto è considerata brava, certo lei e Chris Reed non hanno mai raggiunto i livelli da top 10 ma si sono tolti la soddisfazione di ottenere i punteggi per le Olimpiadi (18° posto se non ricordo male) e lo stesso anno hanno vinto il bronzo ai Four Continents. E' vero, mancavano tutte le top coppie di Canada e USA, ma tra tutti i rimasti loro la medaglia l'hanno portata a casa, battendo anche il record di prima coppia Ice Dance giapponese a salire su un podio internazionale di livello A.
Daisuke lo ha annunciato ufficialmente sul suo sito web - questa è la traduzione in inglese di una fan che ci tiene a precisare come sia una sua libera traduzione e non quella ufficiale (che non c'è)
Secondo i funzionari della JSF, che ha dato l'annuncio oggi, è stata Kana a farsi avanti, parlandone con Dai già a gennaio di quest'anno e la coppia si è formata a settembre.
Dai proseguirà come singolo fino ai Nazionali, dopo di chè si trasferirà negli USA, dove la nuova coppia si allenerà da gennaio 2020 con Marina Zueva, già allenatrice della ex-coppia Muramoto/Reed.
Una nuova sfida, un altra via per vivere il pattinaggio ed esprimersi in esso
Intervista a Dai andata in onda questo pomeriggio ora italiana (le 23:30 in Giappone) in diretta su FNN Si vedono momenti delle prime uscite sul ghiaccio insieme a Kana in USA (non so quando, probabilmente di recente) e in studio Dai spiega le differenze tra i due stili di pattinaggio, specialmente per quanto riguarda i pattini e le lame. E' felice, sorridente, radioso, sia in studio che nel servizio tv - come se la ridono quando perde l'equilibrio sui twizzles
Fonte Daisuke Takahashi Road to Sochi FB
Mi mancherà il suo pattinaggio da "single skater"? Sì, tantissimo. Mi mancheranno i suoi programmi pieni di stile unico e di bellezza? Sì, tantissimo. Ma vederlo così felice, così radioso nei servizi tv che sono andati in onda oggi non ha prezzo. E la bellezza del suo pattinaggio tornerà ancora e ancora in versione "doppia"
Sono orgogliosa di lui e della forza e vitalità e gioia con cui affronta questa nuova parte della sua vita. E io, ovviamente, sempre a tifare per lui fino a perdere la voce.
EDIT: prima di inviare ho visto il post di Ilya Muromets. Spero proprio che questo serva a dare una spinta alla Ice Dance in Giappone. Dai ha il carisma giusto per farlo e il suo fandom è vastissimo. Quando Dai iniziò a "fare sul serio" a livello internazionale, in Giappone pattinaggio voleva dire ancora solo Ladies. In una sua biografia (e molte altre volte) Dai ricordava di quando, dopo lo Short femminile ai Nazionali, l'arena si svuotava, anche se di lì a pochi minuti sarebbe iniziato il Free maschile, con l'assegnazione del titolo. Penso si riferisse agli anni intorno al 2003-2005. Non interessava a nessuno. E lui, guardando la gente andare via, si ripromise "un giorno resterete per vedere i Men, resterete per vedere me" e così è stato. Prima lui, poi tutti quelli della sua generazione e via via in un crescendo inarrestabile. Lui è salito per primo su tanti podi internazionali, dai quali il Giappone non è mai più sceso.
Mi immagino che forse ci sarà qualche fan delusa dalla sua scelta di mollare una stagione a metà dopo le promesse iniziali di fine agosto (forse una gara internazionale, tentare di andare ai Mondiali o almeno ai 4CC) e che quindi lo abbandonerà. Ma c'è uno zoccolo duro che lo seguirà ovunque, su ogni strada. E questo fandom riempirà l'arena per la Ice Dance
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www.dailymotion.com/video/x7lwrdg
Che strano vederli pattinare assieme
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Notare che la coppia scelta per mostrare un esempio di danza sul ghiaccio è Tessa e Scott 😁 . -
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La decisione di Takahashi, per quanto sorprendente, ha una sua logica.
Lui sente la mancanza dell'agonismo.
Per ragioni anagrafiche, di evoluzione del pattinaggio maschile e di concorrenza interna, un suo effettivo ritorno alle gare internazionali sarebbe alquanto problematico.
In Giappone la danza è una disciplina residuale, con pochi praticanti, poco interesse e basso livello di qualità generale.
Le sue caratteristiche tecniche possono permettergli di ritagliarsi uno spazio nell'ambito nazionale della danza e ambire a rappresentare il Giappone nelle competizioni internazionali.
La sua fama e la sua reputazione potranno avere un certo peso sui giudici.
Il suo impegno nella danza potrebbe dare la spinta per un progresso generale della disciplina in Giappone. In questo caso, anche in mancanza di risultati di rilievo, Daisuke si toglierebbe la soddisfazione di essere colui che ha rivoluzionato il settore nel suo paese.
Ci sono insomma parecchi motivi ragionevoli a favore di questa scelta, e nessuna evidente controindicazione.
(se non il fatto che sappiamo tutti come vanno le cose nella danza
. Ma se gli obiettivi di Takahashi sono di portata diversa rispetto al mero risultato, la cosa non dovrebbe toccarlo più di tanto).
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Non me lo apre
se trovate qualcosa su youtube please postate!. -
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E comunque, un passo crociato che nulla ha da invidiare a quello dei danzatori.
Sarà difficile, ma sarà tremendamente interessante. Daisuke, hai portato nuovo interesse nella danza... non solo in Giappone!. -
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Ieri alle 13:30 ora locale si è tenuta la conferenza stampa ufficiale, promossa dalla Federazione.
Grande affluenza di media e grande risalto, sia nelle edizioni pomeridiane/serali come servizi tv e articoli online. Questa mattina, di nuovo altra ondata di articoli e foto.
State tranquilli, mi limito
Video di Olympic Channel sottotitolato in inglese
Se volete, sulla fan page di Facebook Daisuke Takahashi Road to Sochi potete trovare almeno una dozzina (e forse più) di post dedicati alla conferenza stampa, con foto e link agli articoli originale, molti sono corredati di traduzione in inglese.
Molto sinteticamente: è stata Kana a farsi avanti a gennaio, perchè le avevano detto che Dai "era interessato" alla danza. In quel momento, però, l'interesse di Dai era più che altro un'idea futura, da sviluppare dopo il ritiro definitivo e solo come "corso di aggiornamento" per poter essere pronto a pattinare con una partner nella sua carriera come "performer". Dai ha però sostenuto Kana nella sua scelta di voler ricominciare a gareggiare. Kana è tornata nuovamente alla carica mesi dopo e Dai, questa volta, ha almeno accettato di provare. Hanno provato in luglio, durante il campo per Hyoen 2019. Kana si è sentita subito a suo agio; al termine delle prime scivolate insieme, lei si aspettava una frase del tipo "è molto difficile" e invece Dai l'ha sorpresa con "mi sono divertito molto". A quel punto Kana ha capito che si poteva fare, che c'era intesa.
Hanno pattinato ancora insieme in agosto, durante il campo a Los Angeles per il nuovo Short ed è da lì che arriva tutto il materiale che avete visto nei vari servizi tv e la decisione si è rafforzata, fino a informarne formalmente la Federazione a settembre.
Mirano alle Olimpiadi 2022? Sì, è un loro obiettivo, perchè per avere le giuste motivazioni è indispensabile avere un target alto. Avere una Coppia di artistico e una di Ice Dance è necessario al Giappone per poter partecipare al Team Event.
Sanno però che è difficile, hanno i piedi per terra e lavoreranno sodo per ottenere risultati. Alla base c'è però la voglia di pattinare insieme e sperano che il loro impegno unito al nome di Dai richiamino più attenzione sulla Ice Dance.
Molti articoli hanno sottolineato l'atmosfera amichevole ed informale: i due si sorridono spesso e si chiamano Dai-chan e Kana-chan, non c'è traccia della distanza generazionale e formale, né nel linguaggio né negli atteggiamenti.
Jack Gallagher su The Japan Times spiega perchè vede tre buoni motivi per questa mossa. Contiene anche un'intervista a Benoit Richaud.Articolo di The Japan Times in inglese
Edited by LaPat - 1/10/2019, 20:08. -
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Grazie al lavoro di una fan su Daisuke Takahashi Fan Forum altri punti emersi durante la conferenza stampa
Davanti alla richiesta di Kana, Dai era molto combattuto: da una parte vedeva l'opportunità di crescere, dall'altra temeva di poter danneggiare la carriera dell'amica a causa della sua inesperienza.
Ma Kana ha insistito perchè, come ha detto in conferenza stampa: "Di Dai-chan mi piacciono la musicalità, la personalità e l'espressività che nessun altro ha. Volevo sperimentare il mondo di Dai-chan"
A luglio, la prima volta che pattinarono insieme, Kana fu molto colpita da "la profondità dei suoi fili, una sensazione mai provata prima".
Al termine Dai mi disse "Mi sono divertito" invece di "è difficile" - sono stata felice di sentire queste parole e da quel momento in poi mi sono fermamente convinta che tutto sarebbe andato bene.
Dai è consapevole dello svantaggio per il fatto che è di poco più alto della sua partner. Farà del suo meglio.
Hanno chiesto a Dai se trova compatibili le sue affermazioni "vivere come un artista" e le sue ambizioni atletiche. Lui ha risposto che lui non vede barriere tra l'agonismo e pattinare come professionista, quindi non ci sono particolari differenze.
Quest'ultima frase mi ha colpito molto, come del resto ha deliziato tutto il fandom.
Quando gli hanno chiesto se questo significa la fine della sua carriera da singolista, Dai ha detto che non ha mai preso questa decisione. Lui è semplicemente interessato a cose sempre nuove. Principalmente farà Ice Dance ma si esibirà anche negli show e in numeri singoli. Questo passaggio non significa che non pattinerà mai più programmi singoli.
La carriera agonistica come singolo finirà ai Nazionali, lo ha detto lui, ma Dai non ha messo limiti a future interpretazioni di programmi singoli. E questo significa che potremmo avere il massimo da lui, ancora come singolo che in coppia
E visto che di singolo stiamo parlando....fino a che regge, guardate la versione completa di The Phonix da FOI 2019. Questa volta la ripresa televisiva è decisamente migliore, più riprese in campo lungo per esaltare i passi e i movimenti. E' stremato alla fine, ma ne vale la pena!! Sono decisamente di parte, lo so, ma lo sguardo di fuoco iniziale tenuto per tutto il programma merita da solo 11 PCS.
Edited by LaPat - 1/10/2019, 21:39. -
+1 .CITAZIONEDai è consapevole dello svantaggio per il fatto che è di poco più alto della sua partner.
Dai-chan, ti consiglio di telefonare a Marco Fabbri
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E soprattutto, di evitare l'errore madornale di Guignard/Fabbri nel lungo di quest'anno, dove lei è vestita di bianco e lui di nero. . -
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AHHAHA ma lei è così orgogliosa dei costumi, tanto da farsi le unghie di quei colori... non la smontare
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.E soprattutto, di evitare l'errore madornale di Guignard/Fabbri nel lungo di quest'anno, dove lei è vestita di bianco e lui di nero.
A me non dispiacevano, questione di gusti, ovviamente. Mi era stato spiegato che hanno voluto giocare proprio sul netto contrasto: prima il costume di lei, ispirato al futuro, per dare un'aria "spaziale" per così dire, accentuata dal trucco blu (rossetto compreso). Una volta deciso il tutto bianco, è stato quasi giocoforza optare per il total black di Marco.
Per il momento, possiamo dire che la nuova coppia già è in sintonia: il fazzoletto (o fazzoletti) da taschino di Dai è abbinato al foularino di Kana. Coincidenza? Per me, no.
Non conosco come funziona in Casa Zoueva, ma spero tanto che Dai abbia la possibilità di esprimere la sua opinione in fatto di costumi, magari anche collaborando con i costumisti come ha sempre fatto con i suoi, dalla stagione 2009/2010 in poi.
E sono stati per me sempre uno più bello dell'altro.. -
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Mi sono spiegato male: non è tanto il fatto che siano bianchi e neri, quanto una questione di proporzioni. Fabbri è un ragazzo piuttosto piccolo per gli standard correnti se confrontato alla partner, e vestirsi di nero non aiuta a riequilibrare le dimensioni, specie quando lei si mette una roba bianchissima e sbrilluccicante. .
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Daisuke TAKAHASHI (JPN) |
