-
sofiapassion.
User deleted
bella foto.....lei è bravissima e molto veloce in questa trottola...mi piace un sacco...se solo avesse delle combinazioni di tripli e salti più sicuri....sarebbe tra le prime 6..... . -
.Foto di Valentina fatta da me ai nazionali... tutta sfocata, orrenda T_T
Ma no invece non è brutta anzi si percepisce il movimento.
Il video del suo free ai nazionali, ha sporcato alcuni salti e ha fatto un Axel semplice, ma nel complesso mi sembra comunque più sicura dell'anno scorso. -
.
Non esiste il confronto con i nazionali dell'anno scorso, dove doveva ancora riprendersi dall'infortunio e ne uscì disperata, dopo essere caduta 2 o 3 volte!
No davvero, fra lei e Carolina ci siamo esaltati un sacco sugli spalti =). -
IceBreaker96.
User deleted
Ragazzi ma che garone che ha fatto agli europei!
Brava Vale
Ma quant'è alto il lutz di valentina??
. -
.
Il suo lutz visto dal vivo è spettacolare. Io non aspettavo altro del suo libero =D
E poi non mi aspettavo di vedere un così bel 2axel+3toeloop
E' stata straordinaria agli europei... è un vero peccato che non ci fosse spazio sul podio per lei =(. -
.
Da Art on Ice
Valentina Marchei e il volontariato
Inserito il Gio, 14/02/2013 - 20:31. European
Entusiasta e generosa anche fuori dal ghiaccio, Valentina Marchei ha fatto recentemente una nuova esperienza che le ha dato molto sul piano umano e che ha voluto, proprio oggi, festa dall'amore, condividere con i suoi fan anche attraverso il nostro sito, oltre che sulla sua pagina Facebook. Ecco le sue parole, piene di voglia di spendersi per chi è in difficoltà:
"Oggi voglio raccontarvi una bellissima storia, diversa da quelle che mi coinvolgono sempre sul ghiaccio. Parla di amore e futuro. Di ritorno da Zagabria, mi sono fermata dalla mia famiglia a Milano, dove ho avuto il piacere di visitare il Centro di Aiuto alla Vita della clinica Mangiagalli.
Il Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli è una associazione di volontariato impegnata nel sostegno alla maternità difficile, il loro obiettivo è di offrire un aiuto concreto a donne che si trovano in difficoltà per una gravidanza offrendo il sostegno psicologico, consulenza dell'educatrice e dell'ostetricia per aiutare mamma e bambino a crescere bene insieme; la fornitura di tutto ciò che serve al neonato e la fornitura di ciò che serve a garantire il benessere della famiglia.
Perché una mamma consapevole vuol dire un bambino sereno, con tante risorse per il proprio avvenire.
Era un venerdì pomeriggio, l'appuntamento era per le 5 del pomeriggio, ma il traffico milanese mi ha fatta arrivare decisamente in ritardo.
Sapevo che avrei incontrato dei bambini, quindi la sera prima ho messo le mani tra le scatole di pupazzi che da anni mi lanciano in pista al termine delle gare. Vengono da tutto il mondo, e così ho scelto i più morbidi, colorati e “coccolosi” da portare per donare un sorriso in più.
Che sorpresa al mio arrivo essere accolta da tanti cucciolini, alcuni nati da pochi giorni, altri da poche settimane, altri ancora da qualche mese... nessuno camminava, tutti sorridevano, nessun pianto, nessun capriccio... il cuore mi si è aperto. Ho vissuto grandi emozioni grazie al mio sport, ho sofferto per infortuni e delusioni, ho pianto di gioia per grandi soddisfazioni, ho creduto che il cuore mi scoppiasse dalla felicità, ma in quella stanza del CAV ho provato qualcosa di nuovo, di più grande, di universale. Un amore incondizionato per questi bimbi che non conoscevo, che hanno giocato con me, che ho visto sorridere per un pupazzo da ciucciare o da lanciare per la stanza. Li ho stretti a me e sentito il loro cuore battere, li ho abbracciati come se fossero una delle cose più preziose da proteggere. Loro, ignari di quello che le loro famiglie hanno dovuto attraversare prima di darli alla luce, nella loro purezza sono stati una grande fonte di ispirazione. Queste sono le cose che mi danno soddisfazione, e che mi fanno apprezzare ogni piccola cosa della vita di tutti i giorni, e se qualcosa va male, o l'umore non è al top, penso al loro sorriso e alla loro serenità e la mia giornata si illumina .
Posso solo ringraziare Paola Bonzi per avermi dato questa opportunità, ed aver aperto le porte dell'Associazione a me e alla mia famiglia. Ringrazio le mamme dei bimbi che mi hanno permesso di giocare con loro e di coccolarli un po’.
Un grazie speciale va proprio ai bimbi per la loro immensa energia.
Paola, prima di tornare negli Stati Uniti, mi ha regalato questo ciondolo, un cuore con un piedino. Mi ha spiegato che nei bimbi i piedini sono i primi ad essere fotografati e studiati fin dall’inizio della gestazione, quindi sono una cosa molto importante.
Da quel giorno lo porto accanto al mio ciondolo fiocco di neve. Quel piedino è scolpito nel cuore!|
Non mi dispiacerà tornare a dedicare un po’ del mio tempo a questa realtà, che forse qualcuno non conosce, ma che fa grandi cose per le mamme ed i bimbi in difficoltà da 28 anni a questa parte. C’è ancora tanto da fare, quindi se desiderate potete sostenere con una donazione e anche con un po’ del vostro tempo il Cav.Mangiagalli (www.cavmangiagalli.it).
Buon San Valentino a tutti voi!". -
fren tati.
User deleted
<3 . -
.
Intervista a Valentina
Video. -
.
Le fanno molte interviste ultimamente
Detroit coaching team brings out 'pep' in Marchei
Italian skater enjoying working with Sato, Dungjen
By Vladislav Luchianov, special to icenetwork.com
(02/19/2013) - Italy's Valentina Marchei is still in the shadow of her countrywoman and reigning world champion, Carolina Kostner. In less than a year, however, she could be referred to as "the first lady" of Italian ladies singles skating, as Kostner has decided to retire after the 2014 Olympic Winter Games.
Marchei is not waiting idly for that moment. The hard work she has put in off the ice has begun to show in her results. This season she took a career-best fourth at the European championships in Zagreb, showing technically and artistically strong performances on the Croatian ice.
Almost two years ago, Marchei moved to Detroit to begin working with the coaching duo of Yuka Sato and Jason Dungjen, who not only improved her skating skills but also helped bring out her personality on the ice.
Icenetwork.com talked with Marchei about her breakthrough performance at Europeans, her coaches and her thoughts on the upcoming world championships.
Icenetwork.com: In Zagreb, you finished fourth, the best for you at the European championships. Tell us how this competition went for you.
Marchei: I'm really happy with the overall experience. This has been so far a very important and beautiful season for me and my team -- I couldn't be happier about it. I did my best, and it all came out in a perfect moment!
Icenetwork.com: How would you evaluate your performances in Zagreb?
Marchei: I'm very proud of them. We had been working very hard to get me to skate like that in Zagreb. My goal was to skate [my programs] as [I do] in practice -- nothing more than what I do every day -- and getting back home with two strong performances, and more difficulty as compared to the beginning of the season. It was a big win for me!
Icenetwork.com: It looks like you are very passionate about your programs this year.
Marchei: I really love my programs this year. They grew with me and improved me as a skater and as a performer. I'm in love with my long program character, Peppy. It was pretty hard to get into the story and find a personal way that shows my feelings. (Marchei's free skate is to music from The Artist.) I studied the character with Yuka, and she helps me day by day to become "Peppy" every time the music is on. We are still working on it in order to get the best out of it for worlds.
The flamenco of the short program shows my "passionate" character. I choreographed it with a flamenco dancer, a close friend of my mom, and with Massimo Scali. They helped me to perform with fire and passion in every movement and in the expression of my face, to show my feelings and, of course, to have proper clean movements close to what a flamenco dancer would do.
There is a story I'm telling in this short program, but it's very personal, and I would like to keep it to myself.
Icenetwork.com: Can you talk about the rising level of competition among ladies in Europe?
Marchei: It's becoming more and more challenging, a very high level, but it is very exciting, too. Keeping up with a strong field can be very helpful. It pushes you to do more and more every day.
Icenetwork.com: In 2011, you changed coaches to Jason Dungjen and Yuka Sato, and began to train in Detroit. Talk about your two years of collaboration with them.
Marchei: They changed my life. With them, I grew up as an athlete, and that made me a better skater. I trust them and their work; they know what is good for me and how far I can go. They made me feel more confident, and as I've always been a big dreamer, it's very good to be a team that dreams together.
Icenetwork.com: What separates them from other coaches?
Marchei: They are the perfect match for the type of athlete I am. We work as a team. Franca Bianconi is in this team, too, as well as Britta Ottoboni, my physio and off-ice coach. First of all, they help the athlete to feel good on the ice. They push you to go past your limit, if they are sure you're ready to do it. So, every time they show me that, my goals aren't done.
Icenetwork.com: How will you prepare for the world championships? Will you change or improve anything in your programs for worlds?
Marchei: As you know, "the perfect performance" comes after working long and hard during the whole season, so I don't think I'll change much in my programs. Every day in practice we try to improve the quality of every element, even small details, in order to get the best out of it.
Icenetwork.com: Last year you finished eighth at worlds in Nice. What are your plans for London?
Marchei: After my eighth place last year (which came after knee and ankle injuries affected her preparation at the beginning of the season), I realized I could become a better skater if I kept working the same way I have been.
I've really worked hard since then. Taking everything step by step, we were able to have a good season with strong performances. My only plan for London is to skate clean and enjoy my last two performances of the season even more!
I performed last week at "Rock the Ice IV" in Peterborough (Ontario), and the public was amazing. I know London will be an awesome experience!SPOILER (clicca per visualizzare)Staff tecnico Detroit tira fuori 'pep' in Marchei
Skater italiano diverto a lavorare con Sato, Dungjen
Per Vladislav Luchianov, speciale per icenetwork.com
(2013/02/19) - in Italia Valentina Marchei è ancora nell'ombra del suo connazionale e campione del mondo in carica, Carolina Kostner. In meno di un anno, tuttavia, potrebbe essere denominato "first lady" di italiano single pattinaggio signore, come Kostner ha deciso di ritirarsi dopo i Giochi Olimpici Invernali 2014.
Marchei non è in attesa folle per quel momento. Il duro lavoro che ha messo in fuori dal ghiaccio ha cominciato a mostrare nei suoi risultati. In questa stagione ha preso una carriera migliore quarto ai campionati europei di Zagabria, mostrando tecnicamente e artisticamente ottime prestazioni sul ghiaccio croata.
Quasi due anni fa, Marchei si trasferisce a Detroit per iniziare a lavorare con il duo di coaching di Yuka Sato e Jason Dungjen, che non solo ha migliorato le sue abilità di pattinaggio, ma anche contribuito a far emergere la sua personalità sul ghiaccio.
Icenetwork.com parlato con Marchei di lei prestazioni rivoluzionarie agli Europei, i suoi allenatori e suoi pensieri sul prossimo campionato del mondo.
Icenetwork.com: A Zagabria, è arrivato quarto, il meglio per voi in campionati europei. Diteci come questo concorso è andato per voi.
Marchei: Sono davvero felice con l'esperienza complessiva. Questa è stata finora una stagione molto importante e bello per me e per la mia squadra - Non potrei essere più felice su di esso. Ho fatto del mio meglio, e tutto è venuto fuori in un momento perfetto!
Icenetwork.com: Come giudica le vostre prestazioni a Zagabria?
Marchei: Sono molto orgoglioso di loro. Abbiamo lavorato molto duramente per farmi pattinare così a Zagabria. Il mio obiettivo era quello di pattinare [i miei programmi] come [io], in pratica, - niente di più di quello che faccio ogni giorno - e di tornare a casa con due ottime prestazioni, e maggiori difficoltà rispetto all'inizio della stagione. E 'stata una grande vittoria per me!
Icenetwork.com: Sembra che sono molto appassionato di programmi di quest'anno.
Marchei: mi piace molto i miei programmi di quest'anno. Sono cresciuti con me e migliorato me come un pattinatore che come performer. Mi sono innamorato con il mio personaggio programma lungo, Peppy. E 'stato abbastanza difficile entrare nella storia e trovare un modo personale che mostra i miei sentimenti. (Free skate Marchei è la musica da The Artist.) Ho studiato il personaggio con Yuka, e lei mi aiuta giorno per giorno per diventare "Peppy" ogni volta che la musica è accesa. Stiamo ancora lavorando su di esso, al fine di ottenere il meglio da essa per i mondi.
Il flamenco del programma corto mostra il mio personaggio "appassionato". L'ho coreografato con una ballerina di flamenco, un caro amico di mia madre, e con Massimo Scali. Mi hanno aiutato ad esibirsi con il fuoco e la passione in ogni movimento e l'espressione del mio viso, per mostrare i miei sentimenti e, naturalmente, di avere propri movimenti puliti nei pressi di quello che una ballerina di flamenco farebbe.
C'è una storia che sto dicendo in questo breve programma, ma è molto personale, e vorrei tenerlo per me.
Icenetwork.com: Ci puoi parlare del crescente livello di concorrenza tra le signore in Europa?
Marchei: Sta diventando sempre più difficile, un livello molto alto, ma è molto eccitante, anche. Tenere il passo con un forte campo può essere molto utile. E ti spinge a fare sempre di più ogni giorno.
Icenetwork.com: Nel 2011, hai cambiato allenatori a Jason Dungjen e Yuka Sato, e ha iniziato ad allenarsi a Detroit. Parla dei tuoi due anni di collaborazione con loro.
Marchei: Hanno cambiato la mia vita. Con loro, sono cresciuto come atleta, e che mi ha fatto un pattinatore migliore. Mi fido di loro e il loro lavoro, sanno ciò che è bene per me e fino a che punto posso andare. Mi hanno fatto sentire più sicuri, e, come io sono sempre stato un grande sognatore, è molto bello per essere una squadra che sogna insieme.
Icenetwork.com: Ciò che li separa da altri allenatori?
Marchei: sono la combinazione perfetta per il tipo di atleta, sono. Noi lavoriamo come una squadra. Franca Bianconi è in questa squadra, anche, così come Britta Ottoboni, il mio fisioterapista e off-ice allenatore. Prima di tutto, aiutano l'atleta a sentirsi bene sul ghiaccio. Spingono di andare oltre il limite, se sei sicuro di essere pronto a farlo. Così, ogni volta che mi dimostrano che, i miei obiettivi non si fanno.
Icenetwork.com: Come si prepara per i campionati del mondo? Vuoi cambiare o migliorare qualcosa nei vostri programmi per i mondi?
Marchei: Come sapete, "la prestazione perfetta" viene dopo aver lavorato a lungo e duramente per tutta la stagione, quindi non credo che cambierà molto nei miei programmi. Ogni giorno, in pratica, si cerca di migliorare la qualità di ogni elemento, anche piccoli dettagli, al fine di ottenere il meglio da essa.
Icenetwork.com: L'anno scorso è finito ottavo a mondi a Nizza. Quali sono i tuoi piani per Londra?
Marchei: Dopo il mio ottavo posto dello scorso anno (che è venuto dopo il ginocchio e lesioni alla caviglia influenzato la sua preparazione all'inizio della stagione), ho capito che potevo diventare un pattinatore meglio se avessi continuato a lavorare allo stesso modo sono stato.
Ho lavorato veramente duro da allora. Prendendo tutto passo dopo passo, siamo stati in grado di avere una buona stagione con ottime prestazioni. Il mio piano solo per Londra è a pattinare pulire e godere i miei ultimi due spettacoli della stagione ancora di più!
Ho eseguito la scorsa settimana al "Rock the Ice IV" a Peterborough (Ontario), e il pubblico era incredibile. So che a Londra sarà un'esperienza incredibile!. -
.
Non avevo visto questo video dove Valentina racconta l'Europeo volta per volta... Carino
Video. -
.
Interessante!
Credo che per lei vincere una small medal nel programma corto sia stato come vincere una medaglia piena europea...
p.s.: giorno dopo senza voce a causa dei troppi festeggiamenti? XD. -
.
da wintersport
Road to Sochi 2014: Valentina Marchei ep.3: "Ai Mondiali per conquistare Sochi con il cuore"
I Campionati Mondiali 2013 di pattinaggio artistico si avvicinano sempre più. Avranno luogo infatti in Canada dal 10 al 17 marzo, a London (Ontario). Con la passione e l'impegno di sempre, Valentina Marchei sta rifinendo in questi giorni, a Detroit, la preparazione in vista dell'evento iridato, tappa fondamentale sul cammino per la qualificazione ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014.
Dopo averla seguita durante l'Europeo di Zagabria, in cui ha conquistato uno splendido quarto posto, Valentina ci ha parlato un pò di come sta vivendo questa importante fase di allenamento. Ecco cosa ha raccontato, in esclusiva per i lettori di wintersport-news.it, nel nuovo capitolo della sua "Road to Sochi 2014":
"Siamo agli sgoccioli, sembra ieri il mio ritorno dagli europei di Zagabria eppure sono già passate 5 settimane. Il tempo è volato ma è sempre così quando prepari qualcosa di importante, qualcosa che aspetti da anni (precisamente 8) e per cui vuoi metterci il cuore.
I mondiali di London, in Canada hanno valore di qualificazione olimpica quest'anno: dal nostro risultato in ogni specialità dipenderà quanti posti avremo, noi italiani, per le Olimpiadi ed io voglio andarmi a prendere quel posto.
Tutta la stagione è stata un po' come vivere in un sogno, Zagabria un piccolo coronamento dei mille traguardi che mi sono posta. In queste settimane di preparazione mi piace ripensare alle emozioni di quella settimana, rivedere i video e caricarmi.
La preparazione per i Mondiali è stata molto dura, a livello sia fisico che mentale, ma la posta in gioco è alta e la concorrenza agguerritissima. Nel frattempo, la pista d'allenamento si è riempita di volti nuovi, il campione del mondo in carica Patrick Chan è venuto a finalizzare la preparazione mondiale da noi. A detta di molti l'atmosfera del nostro gruppo di allenamento è molto stimolante, professionale e anche di altissimo livello. La scorsa settimana invece sono arrivati alcuni russi tra cui Adelina Sotnikova (seconda agli europei di Zagabria) e Maxim Kovtun (quinto a Zagabra). E da lunedi', anche la nazionale francese che parteciperà ai Mondiali, si aggiungerà al gruppo.
Poter pattinare tutti insieme ti spinge ogni giorno a dare il meglio di te, anche se la pista diventa sempre più affollata, ma quando mai ricapiterà un gruppo di così alto livello? In più andiamo tutti molto d'accordo e quindi si finisce per trovarci, anche dopo l'allenamento, a stare insieme tra un'ora e l'altra e a scherzare, per rendere le dure giornate di preparazione molto più leggere.
La mia mamma è arrivata venerdì da Milano, è la prima volta in due anni che vivo qui. E' rimasta affascinata dal posto, circondato dalla natura e diciamolo...da un sacco di animali! Non è abituata a vedermi in allenamento, neanche quando vengo a Milano, per questo è stato bello poterle far vivere un po' dell'atmosfera che c'è e che le racconto sempre e solo per telefono. Sto facendo con lei il giro delle famiglie in cui ho vissuto perchè tutte la vogliono conoscere. Ci alterniamo tra allenamenti...cene (dietetiche) da amici e un po' di shopping per far contenti anche i miei fratelli che reclamano gli ultimi modelli di scarpe uscite qui in America. Mi piace averla qui, ci voleva proprio qualcuno della famiglia vicino in questo momento abbastanza stressante e poi la mamma è sempre la mamma, capisce al volo di cosa ho bisogno.
In questi giorni intanto sono arrivati anche i miei costumi, leggermente modificati, quindi sorprese a London. Quello del corto l'avevo fatto diventare rosa a primo lavaggio (la stoffa rossa aveva lasciato il colore), non sono un'esperta di lavatrici americane..ma come si dice qui -you live, you learn- e la prossima volta non succederà più, ne sono certa!
Manca ancora una settimana ai Mondiali di London ma la forma è in crescita, auguro a me stessa una buona fine di preparazione e a tutti voi una buona settimana. Ci risentiremo presto con una sorpresa, prima della partenza".. -
.CITAZIONEIn questi giorni intanto sono arrivati anche i miei costumi, leggermente modificati, quindi sorprese a London.
Vi prego ditemi che ha cambiato completamente quello del libero.... -
.
Che almeno abbia tolto le squame e quella punta sul davanti SPOILER (clicca per visualizzare)Ok basta questo è il mio ultimo insulto a costumi orrendi. -
sofiapassion.
User deleted
a me piace il costume di Vale,sarà perchè è baggiano però trovo che abbia un suo perchè... SPOILER (clicca per visualizzare)lo so,sono troppo buona eheheh.