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Ginnasta-Angel
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Bellissima! xD
Qui in TV:
https://www.youtube.com/watch?v=6a4pjH2Xzio...d71FAAAAAAAAAAA
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~Scriccy .
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Kiev 2012-Gala
Video. -
Sylvice .
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Mondiali a Kiev: vecchie glorie escono dalla tana e scendono in pedana!
Il video è purtroppo condiviso solo con gli amici. Quindi, se non lo vedete, è nello spoiler
SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Sylvice - 23/8/2013, 21:53. -
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Prova l'esibizione? =) . -
Sylvice .
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E infatti, eccola qui =)
Esibizione alla cerimonia di apertura dei Mondiali di Kiev 2013
Video. -
Leshenka .
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Il suo nastro a Pechino mi era piaciuto un sacco, ora che fa? . -
mërkulova` .
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Penso alleni alla Dierugina School ma non ne sono sicura... . -
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Video-intervista a Natalia, con sottotitoli in inglese
Video. -
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Argomenti trattati, a grandi linee:
Intanto si esordisce con la scritta "questo video è stato rimosso dal sito web sport.ua su richiesta di Irina Deriugina.
- Ora lavora come insegnante di ritmica ed allena le bimbe, ma a volte tiene lezioni private a ragazze anche di 20-25 anni, che lo fanno per loro stesse.
- Parla delle ginnaste che ha visto esibirsi ad Izmir: dice che Rizatdinova ha meritato il bronzo ai Mondiali di Izmir, ma, quando le si fa notare che ha vinto l'oro al cerchio ai Mondiali di Kiev 2013, ci tiene a precisare che la gara si teneva a Kiev...(leggere tra le righe..). Dice che altre ginnaste da bronzo erano Son, Deng, Durunda e Staniouta, ben preparate, ma hanno fatto errori, mentre Riza ha fatto una gara pulita, per questo ha preso il bronzo. E' stata sorpresa dall'energia di Staniouta ma riferisce che con altrettanta energia ha fatto errori. Giudica Son e Deng come ginnaste che hanno possibilità ma le sprecano sempre..Di Durunda dice che è cresciuta tra questi due Mondiali ma non ha molta ampiezza nei salti ed è molto scolastica ed accurata, con esercizi molto complicati e pieni di lanci ed è sicura e calma.
- Irina Deriugina ha criticato i giudici dopo Izmir perché pensa che Riza abbia esercizi superiori alle russe, per complessità e giri, ma Godunko la smentisce.
- Racconta di preferire Kudryavtseva a Mamun poiché la prima ha più doti fisiche, gambe più lunghe e piedi più belli, dice che Mamun non è grassa, ma non sottile (???). NON FA PASSARE UN GRAN MESSAGGIO!!. Continua dicendo che solo negli esercizi di Yana ci sono lanci e riprese difficili. Anche Riza ha una ripresa difficile ma non l'ha portata in gara.
- Delle ucraine dice che Romanova le piace molto, che le ragazze in squadra hanno molte potenzialità anche di arrivare a medaglia se lavorano duramente.
Circa al minuto 19-20 comincia a criticare in modo duro Mazur...dice che non dovrebbe stare in squadra, che fa troppi errori e penalizza tutto il team.. Dice che non ha un bell'atteggiamento in allenamento...
mmmm...Non mi sembra affatto carino!!!
- Racconta di quando ha messo all'asta una sua medaglia per aiutare l'ATO (da quel che ho capito, sono dei soldati ucraini)
- La giornalista le chiede se comunica con le ginnaste russe riguardo la situazione politica attuale e lei risponde che cerca di non parlare di politica e preferisce le ragazze che non sanno capiscono bene cosa stia succedendo (??boh..) e dice che ha smesso di parlare ad alcune persone, anche se le rispetta come sportive.
- Dice che continua a far sport tipo corsa o nuoto e che ha partecipato alla mezza maratona di Kiev.
- Parla delle nuove regole della ritmica: sono migliori di quelle del 2000, non costringono a stare su una gamba sola e a fare "salti orribili" ed è "gelosa" che queste nuove ragazze possano esprimersi ballando. Dice che è molto più oggettivo il tutto, adesso.
- La giornalista domanda perché le Deriugina non invitino nuove coreografe e riciclino sempre le stesse musiche (QUESTO ME LO CHIEDO ANCHE IO!!) e risponde ridacchiando che se lo chiede anche lei, probabilmente le allenatrici ritengono siano le migliori e che è il loro punto di vista.
- Parlano di Ireesha e del fatto che molte trovino che abbia portato qualcosa di nuovo tra le ragazze, lei dice che le sono piaciute le clavette che ha montato a Riza, cosa che non è piaciuta alla Deriugina, ma le ha lasciate, afferma inoltre che non si dovrebbe aver paura delle novità, anzi essere aperti e trovare nuove coach giovani con nuove proposte musicali, (frecciatina!), così come fanno in Russia, dove, nonostante la Viner sia sempre il capo maggiore, ci sono comunque nuove e giovani allenatrici, coreografe, sarte che portano contributi.
Dice che Soldatova è un elemento speciale della Russia e che in ogni caso tutte le ragazze hanno esercizi nuovi ogni anno. E non vede tutto questo in Ucraina.
- La giornalista riporta il fatto che prima la scuola Ukr si distingueva per l'uso di tutta la pedana, ora gli esercizi sono statici.
Sorride e non sa cosa rispondere, vede che Riza non punta ancora bene il piede, Vika Mazur ha salti buoni ma non muove la testa indietro, invece Kudryavtseva ha elementi precisi, si tocca la testa con la gamba e viene fuori una figura perfetta. Riattacca Mazur dicendo che non si sforza per voler ottenere quegli elementi, che lavora poco in palestra e bisogna stare 40 minuti a ripeterle la stessa cosa. Che quindi spesso il problema non sono le allenatrici, ma le ginnaste. (mmh, comodo così..)
- Alla domanda sul perché le russe siano le migliori, risponde che lo spettatore riesce a vedere perfettamente il lavoro con gli attrezzi e l'atleticità, senza aver bisogno di essere esperto, che Kudryavtseva padroneggia perfettamente molti elementi. Anche Riza fa giri perfetti, ma evidentemente non basta il lavoro del corpo, ci vuole anche quello sull'attrezzo.
Kudryavtseva la mette prima di tutte perché fa cose "incredibili" con l'attrezzo, ha sempre novità, sembra non ci sia niente da insegnarle, per lei è un'icona. Rispetta Mamun per la crescita che mostra ogni anno.
- Le viene chiesta un'opinione su Pazhava: dice che le piace un sacco, soprattutto alle clavette è irreale, forse non riesce ad essere tra le prime 5 perché spesso le giudici, anche se una ginnasta è in forma, ma non la conoscono, non le permettono di salire in classifica, quindi dice che ci vorrà un po' di tempo perché venga notata. Spesso però, quando viene l'occasione, molte ginnaste peggiorano e allora le giudici dicono che sono loro a sprecare l'occasione.
- Il fatto di allenarsi in Russia offre alle ginnaste possibilità di favoritismi di giuria? Dice che il vantaggio sta nell'allenarsi con una coach russa, per questo migliorano (e sembrano più premiate)
- Domanda di una fan: sta in contatto con Kudryavtseva e le dà consigli? Dice di sì. Che ha anche incontrato sua madre e che Yana stessa la vede come un idolo e per lei è stato scioccante (in positivo). Ha parlato anche con la sua coach, che le ha detto che è "facile da allenare, come dote naturale". Irina Deriugina le ha anche detto che da piccola le somigliava. Un giorno le ha dato un consiglio su che smalto usare in gara (chiaro..e di lasciare i colori forti solo per quando non gareggia) e lei l'ha ringraziata. Molte ginnaste rispondono "ok" ai consigli e poi fanno quello che vogliono, invece lei, alla gara successiva, aveva lo smalto chiaro e, quando Natalia le ha detto di esser sorpresa, Yana le ha risposto "come potevo non applicare un tuo consiglio?Sei il mio idolo" (checccarina Yana!!)
- Dice che le piace anche Carolina Pascual, spagnola.
- Dice che le ucraine sono famose per i loro salti e ricorda erano allenate da Albina Deriugina per ore a saltare da panche e sedie con pesi legati addosso, a ripensarci ora si spaventa.
- Parlano di Bessonova e dei suoi esercizi valutati con punteggio basso. Dice che fare una protesta è pericoloso e che una volta per questo ha perso una medaglia.
- Riguardo alle chances per l'Ucraina di entrare alle Olimpiadi, spera che possano prendere 2 posti alle qualificazioni.
- Ricorda le gare preferite: a Tokyo perché ama il Giappone (dice: mondo totalmente diverso, bell'atteggiamento, belle palestre, molti premi, ha vinto una medaglia di bronzo là, è lontano da raggiungere e le caramelle sono molto buone) e le Deriugina's Cup perché sognava di prender una medaglia ed è successo.
- I momenti più difficili sono le transizioni da un anno all'altro quando c'è il cambio degli esercizi ed i casi di infortuni, allenarsi stando male, non sa quanto ne valga la pena, ma si considera tra le più fortunate perché i suoi dolori erano sempre minori.
Dice che non dovevano obbligarla ad andare in palestra, lo vedeva tra i suoi obiettivi, è stato duro invece il periodo della maturazione, in cui aveva problemi con il peso e con il cambio di carattere. Era grintosa e dura, ma queste sono qualità mascoline che una ragazza non deve assolutamente avere, perché le donne devono essere totalmente differenti, cambiare dopo lo sport, essere femminili, gentili, non come guerriere che hanno sempre bisogno di raggiungere qualcosa (mha...punti di vista..). Sta ancora imparando ad essere così.
- Dice di guardare i Campionati nazionali ucraini, ma nessuna ragazza le rimane impressa, forse perché tutte le migliori sono alla Scuola Deriugina. Sarebbe bello che le ex ginnaste facessero master classes anche in Ucraina, per formare anche le coach delle altre scuole. Lei stessa è spesso invitata a farne anche nel resto d'Europa e negli USA, è un peccato non possa farne in Russia a causa del suo patriottismo per l'Ucraina.
- Riguardo all'eliminazione della fune, ai cameraman è sempre risultato fastidioso filmarla perché poco visibile. A lei piace, ma si augura sia inventato un nuovo attrezzo per rendere il tutto più interessante, potrebbe essere uno sviluppo.
- E' stata felice di cimentarsi in tv, era nervosa come prima delle gare, ma le è piaciuto l'ambiente anche se la gioia non era paragonabile a quella di quando segue le sue allieve.
- Dice che sta imparando l'ucraino ora che allena bimbe ucraine (? cioè? non capisco, o intende che ci sono vari dialetti ucraini, oppure non mi spiego come mai non sappia l'ucraino visto che è ucraina!!)
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Non so cosa pensare. Sono d'accordo con alcune cose, in completo disaccordo con altre ma la sensazione generale è di antipatia andante... mah XD
Interessante, però.. -
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Mmmh...Natalia non ha mai avuto grande simpatia per le Deriugina...ricordo foto di lei in attività dove indossava per provocazione la tuta della nazionale Russa XD E penso che la cosa fosse ricambiata, almeno da Irina....
Sul fatto che le ragazze sono fortunate con questo nuovo codice le do pienamente ragione...alle olimpiadi di Atene ha portato 4 capolavori di grinta e danza e spiccavano in mezzo al codice statico e scarsamente premiante dei passi di danza che c'era dal 2000 al 2004...la Godunko di allora col codice di adesso avrebbe fatto faville! Ed è vero che le ragazze in Ucraina avrebbero bisogno di innovazioni e soprattutto di non tarpare le ali a giovani allenatrici come avviene con la Deriugina School che a furia di tagliare le gambe alle nuove si è ritrovata ferma nel rinnovamento...avevano una junior meravigliosa, Viktoria Sitnikova ma non della scuola Deriugina con doti espressive favolose e che fine ha fatto? Un anno di squadretta junior e poi nemmeno ai nazionali...non possono continuare così...
E l'accenno alla scarsa voglia di lavorare di Mazur mi ricorda che anche di Shinkarenko fu detta la stessa cosa...non è che dovrebbe suonare un campanello d'allarme?. -
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Invece io la trovo un po' troppo dura con le ginnaste ucraine... è facile parlare da ritirata!
Inoltre, con tutte le critiche che fa a Ganna, sembra davvero invidiosa di lei!. -
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INTERVISTA - PRIMA PARTE
Natalia GODUNKO: "non mi hanno mai insegnato ad essere una coach"
La due volte campionessa mondiale di ginnastica ritmica sulla sua carriera di allenatrice
Video
Fonte
di Alexander GLYVINSKY
- Natalia, per favore dicci cosa stai facendo in questo momento.
Ora ho molto lavoro. Lavoro a Kiev con bambini che vogliono vedersi non nello sport professionistico, ma semplicemente impegnati nello sviluppo generale. Dò anche corsi di perfezionamento in diversi paesi, lì lavoro già con i bambini per il grande sport, questo è un altro livello. Le lezioni di perfezionamento sono un giorno, tre giorni settimanali, a volte vieni per un mese. Questo è un lavoro completamente diverso. I bambini delle master class sono di età diverse, alcuni sono più grandi, altri sono più giovani, sono tutti insieme, e spesso il mio compito è condividere, perché se offro quello che vogliono i bambini, gli adulti non saranno interessati, e viceversa. A volte ci sono 100 persone a gruppo, non c'è sempre comunicazione in una lingua, ma abbiamo un linguaggio del corpo, cerco sempre di separarli: per un compito piccolo, per i più grandi - un altro, poi un terzo, in modo che sia interessante. Ora non posso dare alle master class quello che ho fatto 10 anni fa, anche 5 anni fa. Pertanto, ho bisogno di allenarmi costantemente, guardare tutti i video tutto il tempo, inventare qualcosa per rendere i bambini interessati. Perché se non sono interessante, non sarò invitata.
- Cosa vuoi trasmettere agli studenti nella comprensione della ginnastica ritmica?
- Non so se voglio essere nello sport di elite e seguire le orme dei miei grandi allenatori ... Ho più il compito di rendere felici i bambini, in modo che sappiano cos'è lo sport, in modo che sappiano come lavorare, abbiano una psiche sana, non rotta, sapevano come vincere, sapevano come perdere, sapevano come combattere. Nei miei momenti di coaching, cerco di trasmettere la mia esperienza. Essere un educatore è molto difficile e non si ha gratitudine, lo dirò. Un bambino è già una persona, è ancora una piccola persona, ma questa bambina ha tutta la vita davanti a sé. Io stessa sono passato attraverso questo momento della mia vita ...
- Questo è sincero ...
- Penso che sia meglio iniziare con la ginnastica ritmica. La base dovrebbe essere ginnastica: stretching, flessibilità, destrezza, coordinazione, tutto questo è fornito dalla ginnastica. Poi, in tre o quattro anni, il bambino può andare in qualsiasi direzione legata all'arte. Sia che si tratti di ballare, balletto - il bambino sarà in grado di rivelare se stesso. Perché se un bambino arriva alla danza e non ha una base, un bel piede, lo stretching (ovunque sia necessario allungarsi), la flessibilità, allora sarà più difficile.
Sono sempre abbastanza severa, ma in cambio non chiedo nulla. I genitori non possono congratularsi con me per il mio compleanno, non portare fiori, i bambini possono dire "grazie" ... Ma era sempre richiesto ai nostri genitori. Ma concedo solo una parte di me stessa e, forse, quando tra 10 anni il bambino sarà già in un'altra sfera, si ricorderà di me con calore. Il bambino non sempre sa come trasmettere gratitudine, ma soprattutto, quando i bambini corrono, abbracciano, dicono: "Sei severa, ma ti amo ancora". O forse: "No, starò sulla tua tazza e non andrò a cucinare".
Perché gli allenatori si permettono di alzare la voce per bambini più grandi, che hanno 10-12 anni? Questa è manipolazione, questo non può essere fatto. Dovresti aiutare un giovane atleta a rivelarsi, essere fiducioso in se stesso e se il bambino non ha dati colossali per natura, allora non dovrebbe essere umiliato per questo.
- Puoi vedere che sei un'insegnante per vocazione ... Non hai un'educazione pedagogica?
- Beh, solo all'Università di Educazione Fisica. Sono molto grata ai miei allenatori per il modo sportivo che li accompagna. Insieme siamo stati in grado di creare qualcuno come me.
- Le allenatrici Deryugina?
- Irina Ivanovna Deryugina e Albina Nikolaevna Deryugina, sì.
- Ti hanno dato amore?
- Sto parlando del modo in cui la ginnastica ... Il mio percorso dopo lo sport è un muro così enorme, un pozzo, non so come chiamarlo ... Ma il percorso di coaching è indipendente. Mi è stato insegnato ad essere un ginnasta. Ma non ci hanno mai insegnato come essere un allenatore. Praticamente non siamo andati a scuola. Non c'era educazione.
- Hai mai studiato? Da quale classe?
- Dalla sesta.
- Ma tu comunichi bene ... Hai preso lezioni, letto libri? Come hai conosciuto il mondo al di fuori della ginnastica ritmica?
- Fino a 26 anni non c'era nulla. È stato un periodo molto difficile dopo lo sport. Fino a 26 anni non sapevo come. Anche pensare. Questo è il problema.
La seconda parte dell'intervista è prevista successivamente.CITAZIONENatalia GODUNKO: "I was never taught to be a coach"
Two-time world champion in rhythmic gymnastics - about his coaching career
Interviewed by Alexander GLYVINSKY
- Natalia, please tell us what you are doing right now.
- Now I have a lot of work. I work in Kiev with children who want to see themselves not in professional sports, but simply engaged in general development. I also give master classes in different countries, there I already work with children for big sport, this is quite another level. Master classes are one-day, three-day, weekly, sometimes you come for a month. This is a completely different work. The children at the master classes are of different ages, some are older, others are younger, they are all together, and often my task is to share them, because if I give what the kids want, the elders will not be interested, and vice versa. Sometimes they are 100 people each, there is not always communication in one language, but we have one body language, I try to always separate them: for small one task, for older ones - another, then joint third, so that it would be interesting. Now I can not give at the master classes what I did 10 years ago, even 5 years ago. Therefore, I need to constantly train, watch all the videos all the time, invent something myself to make the children interested. Because if I'm not interesting, I will not be invited.
- What do you want to convey to students in the understanding of rhythmic gymnastics?
- I do not know if I want to be in big sports at all and follow in the footsteps of my great coaches ... I have more task to make the children happy, so that they know what sport is so that they know how to work, they have a healthy psyche, they were not broken, they knew how to win, they knew how to lose, they knew how to fight. In my coaching moments, I try to convey my experience. Being an educator is very difficult and it's not grateful, I will say so. A child is already a person, she is a small person yet, but this child has the whole life ahead of her. I myself went through this moment in my life ...
- This is frank ...
- I think it's best to start with rhythmic gymnastics. The base should be gymnastic: stretching, flexibility, dexterity, coordination, all this is provided by gymnastics. Then, in three to four years, the child can go to any direction related to art. Whether it will be dancing, ballet - the child will be able to reveal himself. Because if a child comes to the dance and does not have a base, a beautiful foot, stretching (everywhere you need stretching), flexibility, then it will be more difficult.
I am strict enough always, but in return I do not demand anything. Parents can not congratulate me on my birthday, do not give flowers, children can say "thank you" ... But it was always required of our parents. But I just give myself a part of myself and, perhaps, when in 10 years the child will be already in another sphere, he will remember me with warmth. The child does not always know how to convey gratitude, but best of all, when the children run up, hug, they say: "You are strict, but still I love you". Or, maybe: "No, I'll stay on your mug and I will not go to cooking."
Why do coaches allow themselves to raise their voice for more adult children, who are 10-12 years old? This is manipulation, this can not be done. You should help a young athlete to reveal himself, be confident in himself and if the child does not have colossal data by nature, then he should not be humiliated for this.
- You can see that you are a teacher by vocation ... Do not you have a pedagogical education?
- Well, only at the University of Physical Education. I am very grateful to my coaches for the sporting way that went with them. Together we were able to create someone like me.
- Trainers Deryuginy?
- Irina Ivanovna Deryugina, Albina Nikolaevna Deryugina, yes.
- Did they give you love?
- I am now talking about the gymnastic way ... My path after sports is such a huge wall, pit, I do not know what to call it ... But the coaching path is independent. I was taught to be a gymnast. But they never taught us how to be a coach. We practically did not go to school. There was no education.
- Have you studied at all? From which class?
- From the sixth.
- But you communicate well ... Lessons took, books read? How did you know the world outside of rhythmic gymnastics?
- Up to 26 years there was nothing. It was a very difficult period after the sport. Up to 26 years I did not know how. Even to think. That's the trouble.
The second part of the interview is expected later.
Edited by Elettra_dancer - 27/12/2017, 03:22. -
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INTERVISTA - SECONDA PARTE
Godunko: "le Deriugina devono dire perché Mazur perde l'attrezzo"
Fonte
- Proprio ieri ho guardato la tua intervista alla Coppa del Mondo di Baku. Sei così rossa, magro, ma ho sentito le tue parole pensierose...
- Ma erano collegate al tema dello sport e della ginnastica, diciamo. Ma non c'era assolutamente vita per me in quel momento. Darò un esempio. C'è una ragazza impegnata nel pattinaggio artistico, viene da me per lezioni extra prima della scuola. Mi capita spesso di parlare con lei su vari argomenti, e lei mi fa una domanda: "Natasha e quando si dà la prima intervista, vi è stato insegnato, spiegato come farlo?". La ragazza in estate è andato a corsi di televisione, mi ha mostrato il suo video, come ha fatto, come ha studiato ... Quindi quando le ho risposto "No". è stata sorpresa: "Come no?". Dico: "Bè, no, Regina, non ci hanno insegnato nulla". Lei dice che pensava che fosse tutto facile, ma dopo aver provato, si è resa conto che è così difficile, è necessario parlare contemporaneamente a più telecamere, è spaventoso, insolitamente si deve imparare la stessa cosa ... Lei ha 13 anni, e le dico come, in 26 anni per la prima volta ho volato da sola. Prima di allora, ho volato in tutto il mondo, ma nella squadra. Così, quando ho volato da sola e cercato il gate, ho pianto. E questa ragazza dice: "Come? Non ti credo! Hai volato in tutto il mondo! All'età di 7 anni, ho volato per la prima volta per imparare la lingua e mi sentivo normale. " "Sì, sì, ma la mia vita è ricominciata. Prima di tutto o ho lasciato lo sport a 24 anni, poi sono tornata per sei mesi e ho avuto due "cure" molto pesanti. Io, grosso modo, ho passato due anni a letto, non ho fatto nulla, poi per 2 mesi ho dovuto tornare in forma."
- Ricordo le tue interviste, dove dici che vedi il mare dalla finestra ...
- Sì, non siamo stati da nessuna parte.
- Ma "dopo lo sport", probabilmente hai visto un sacco di cose?
- Certo, viaggio molto. Quando tengo corsi di perfezionamento, prendo un paio di giorni, ad esempio, per il turismo. Mi mostrano la città, di cui sono molto grato .... Amo davvero l'Australia. Questo è un mondo completamente diverso, il cielo è diverso, gli uccelli cantano in modo diverso, tutto il resto. Mi piacerebbe vedere la Nuova Zelanda, per vedere con i miei occhi ... Non vado solo per tenere una master class e tornare a casa. Cerco di rimanere lì e vedere se possibile, perché è molto interessante. Lavorerò, poi ho bisogno di riposare, quindi di lavorare di nuovo. Non mi comporto in qualche modo noioso, non interessante, anche con la mia grande quantità di hobby. Voglio dare, mi piace, è il mio lavoro, la mia vocazione ... Ma in altre cose non ho una tale pazienza. Oltre alla ginnastica, ho molti amici. Ho un rapporto stretto con una ragazza, anche lei coinvolta nella ginnastica, ma è da tempo passata alla danza. Quindi, continuo ad approfondire, come là, ascolto, guardo il video, io stessa provo un po '...
- In quale genere?
- Il modo più semplice per me è dare una "voga". "Vogue" è dove il lavoro passa per mano, la geometria. Tu, in linea di principio, stai semplicemente in piedi, il lavoro principale va al coordinamento, all'apprendimento e alla memoria .... Ci sono così tante cose interessanti che insegno lì e poi le trasmetto per padroneggiare le lezioni con i bambini. Di tutte le danze che ci sono, "Vogue" è una delle direzioni più semplici. Non dirò che questo è semplice, ma sullo sfondo degli altri - funzionano solo le mani. Perché in altri balli funziona tutto il corpo, è molto difficile ed è impossibile insegnarlo in breve tempo. Nella ginnastica è importante avere tali mani, ad esempio nel lavorare con un attrezzo. È necessario sviluppare tutto dall'infanzia. Sono anche andata a "Kontemp". Molto difficile! Mi dicono di rilassarmi, ma di sforzarmi dentro. Non posso, non posso farlo affatto. Nella ginnastica, se sei teso, tutto è teso per te ... Se qualcuno pensa che se sei una ginnasta, allora è più facile per te ballare, non è giusto. Al contrario, è più difficile da riqualificare. Nelle danze - la libertà, non ci sono elementi chiari, basta solo aprirsi.
- La libertà è un concetto importante per te? Durante la carriera non avevi alcuna libertà, ho capito bene?
Assolutamente, né la liberta di scegliere la musica, né il body... Ecco quando dicono che hai sempre una scelta... Quando ero in palestra non avevo questo diritto. Non potevi lasciare l'allenamento o non gareggiare. A volte avevo così paura di parlare che avrei venduto la mia anima al diavolo per non farlo. C'è stato un caso, volevo davvero saltare dal ponte sulla fune (un salto) e per la prima volta ho pensato che avrei potuto non saltare, che avevo una scelta, potevo indietreggiare di un passo e niente sarebbe successo! Bè, ho saltato, certo, una volta arrivata e per tanto tempo. Poi ho capito che ho una scelta e posso decidere. Per 13 anni nella mia carriera, non ho avuto scelta. Diciamo, che tipo di accompagnamento musicale vuoi? Ad esempio, voglio questo. Mi dicevano - no, non è adatto a te, non è tuo. E così in tutto. Pertanto, dopo lo sport, non riuscivo a decidere nulla. Mi è stato offerto di lavorare per il team e detto: o tu lavori con noi o o il percorso della tua vita è così e così. Le parole sono state alquanto spiacevoli. Ma ho sbattuto la porta e me ne sono andata.
- Te ne sei pentita?
Certamente no. E' stata molto molto dura. Sono grata di aver incontrato la persona giusta per me in quel momento. Come dico, mi ha salvato, mi ha sollevato e lasciato andare lontano.
- Era il tuo ragazzo?
Sì e poi mi ha lasciata andare...
- Interessante, hai detto, di aver sbattuto la porta in faccia alle allenatrici. Le Deriugina, dicono, sono tiranni... Ma tu le hai ringraziate in una intervista?
Recentemente ho avuto una conversazione con loro, è stato necessario incontrarle, discutere di equivoci. E anche se tu dici che sono grata a loro...
- Non ho letto tutto, certo, ma un paio di primi titoli in Google...
Spesso le allenatrici dicono che sono ingrata. Le allenatrici e le persone che le circondano. Non so da dove abbiano preso questa informazione, è molto spiacevole per me perché sono grata a tutte le persone che mi hanno aiutata nel mio intero percorso sportivo. Ma il percorso da allenatrice è indipendente. Le Deriugina non mi hanno insegnato come essere allenatrice, come comportarmi con i piccoli, come affrontare la media, come con chi lavora per se stesso, come condurre master classes, cosa dovrebbero essere, come allenare... Nessuno me lo ha insegnato, ci sono arrivata da sola.
Ho avuto un incontro con loro, mi hanno accettata con abbracci e con le porte aperte alla squadra. Siamo venuti a delle opinioni comuni, da qualche parte dovevo concedergliele. È stato di recente, anche se mi hanno sempre offerto di lavorare nella squadra, ma non ho mai voluto...
- Che tipo di lavoro?
Beh, penso, che se avessi voluto diventare un allenatore nella squadra nazionale, allora, naturalmente, mi sarebbe stato offerto. E ricordo che, 10 anni fa, volevo uno stipendio di 3000 dollari. Sono seduta, sto zitta, ma sto pensando a me stessa, wow, volevo qualcosa! Se mi venisse offerto questo ora, rifiuterei, perché non è abbastanza.
- Quindi di cosa avete discusso?
Non abbiamo contrattato il mio lavoro in squadra... Dalle Deriugina sono stata accolta molto calorosamente, il che è stato emozionante. Molte persone mi accusano per il fatto che, per esempio, mi permetto di esprimere la mia opinione sui social networks, per esempio sui Campionati mondiali. E molte persone reagiscono a ciò con molta rabbia... Ma come posso dire che l'Ucraina è la migliore se c'è questa recessione (spero temporanea) tanto che è al 17esimo pasto! Se qualcuno si esibisce bene, parlo di quello. Mi è stato detto che tifo Russia. Ora ci sono due ragazze, le sorelle Averina, che si esibiscono meravigliosamente. Hanno un maneggio irreale. Ma questo è un fatto, c'è un altro messaggio emozionale che non hanno ancora, posso dirlo con precisione. Abbiamo Viktoria Mazur, ha doti intelligenti, giri, ma non sa come comportarsi, non so perché... Irina Ivanovna Deryugina dovrebbe dire perché la ragazza perde l'attrezzo da 10 anni. Non è una mia antipatia verso Mazur, assolutamente no. Sono una donna libera, vivo in un paese libero, posso esprimere la mia opinione. Non posso dire perché Mazur sia giudicata, ha fatto tutto intelligentemente. Sì, è migliorata molto con l'attrezzo, almeno riesce a prenderlo. Non direi mai che Rizatdinova non è cresciuta in 10 anni, la mia lingua non lo dirà mai perché non è vero. Rizatdinova ha avuto una crescita irreale. Un'altra grande ginnasta è Margarita Mamun. Ha perso attrezzi, come Mazur, ma è successo che è arrivata in modo pulito alle Olimpiadi e la sua grandezza era enorme - di corpo, di attrezzo, di emozione. Vedo tanta crescita solo in Mamun e Rizatdinova.
- Consideri il bronzo di Rizatdinova un risultato giusto? Le Deriugina e Viner litigano da decenni ed è difficile trovare una persona "al di fuori" per capire chi sia nel giusto.
Per quanto riguarda Mamun, ha gareggiato in modo intelligente ed era pronta, quello è il suo posto. Per Kudryavtseva, poi... tornerò un po' indietro. E' apparsa nel 2013, quando avevamo un Campionato del mondo e lì ha mostrato qualcosa di completamente irreale. Qualcosa che nessuno aveva visto! Ma! Yana è rimasta allo stesso livello lungo tutta la sua carriera. Mamun e Rizatdinova hanno innalzato il loro livello e sono persino sembrate migliori. Inoltre Yana ha fatto un grosso errore - una perdita. Ha fatto il resto senza errori. Inoltre ha avuto una seria operazione per cui ha perso mezzo anno, ma è stata capace di riprendersi e gareggiare, questa è una testimonianza molto forte. Spero che riesca a sopravvivere alla sua medaglia d'argento. Perché ha sempre vinto tutto, raggiunto l'oro... Spero che la vita dopo lo sport non la spezzi. La ragazza ha 20 anni, era uno standard, quindi è poi molto difficile vivere una vita normale.
Rizatdinova ha gareggiato molto onorevolmente, difeso l'onore dell'Ucraina. E credo sia una medaglia meritata, il terzo posto. Secondo me il suo programma era facile se comparato ad altre ginnaste. Forse se questo fosse stato leggermente complicato... Non posso giudicare, ma Kudryavtseva davvero ha avuto un errore con un programma molto complicato e Rizatdinova si è esibita in modo intelligente, ma secondo me gli esercizi erano leggeri come attrezzo. Sono molto dispiaciuta per Pazhava dalla Georgia, sfortunatamente ha fatto errori ed era infortunata, quindi lontana alla fine. Penso in generale che sarebbe stata una medaglia. Tifavo per Pazhava.
- Ti piace il sistema di giudizio ora?
In generale sì. Durante la mia carriera c'erano così tanti elementi, fino a 40. Ora 10-12. Mi piacciono i passi ritmici, il lavoro con l'attrezzo, a volte penso, se stessi gareggiando ora! Loro ora hanno 2-3 salti. Persino ora, posso fare "zhete-an-tornan 10" ed il mio respiro non cambierà. E per le ragazze ora è tutto diverso. Preferisco queste regole. In più ora non ci sono carte, che noi avevamo. Quindi, se qualcosa va storto, ora la ginnasta può accelerare e ripetere l'elemento, niente è fissato. Puoi correggere la situazione. Quando gli elementi erano scritti, era impossibile da fare.
- Quanto spesso ti penalizzavano?
Non c'era una differenza così grande, tutte erano allo stesso livello ... Non posso dire di me stessa che venissi penalizzata, ma ... Ci sono stati casi in cui ero al di sopra di Bessonova, ma, come una donna del Ministero mi ha detto, è il tuo destino: tu sei il numero due. Tutto questo era noto, tutto questo era accettato... Per 13 anni ho avuto ottimi rapporti con Bessonova, eravamo migliori amiche in questo sport. E se le succedeva qualcosa, come ammalarsi o non potersi esibire, si esibiva lo stesso, perché era volitiva, si esibì anche con fratture e con antidolorifici quando la schiena le doleva. Mi toglievo il cappello davanti di lei, perché non potevo gareggiare con una frattura. Ma lei era una ragazza forte.
- Sei soddisfatta della tua carriera?
Sono molto felice perché ero la numero due. Ero tra le prime 5, non ha deluso la mia nazione, le mie allenatrici e non mi concedevo grossi errori. Ero la numero due ma potevo vincere contro Kabaeva e Chaschina. Ho messo un segno di spunta che ho finito. Ora la numero uno non è nella top ten. Quindi io, come numero due, ero generalmente una star, perché potevo gareggiare con le leaders. E quello che è stato durante questo viaggio, come è stato difficile - forse un giorno scriverò un libro e dirò come è stato tutto e cosa è successo nello sport e dopo esso. Sarà quando nessuno se lo aspetta.
- In quale anno?
Sarà quando nessuno se lo aspetta.
- Il tuo successo è il tuo traguardo comune? Cioè, non solo delle Deriugina ma lo hai raggiunto personalmente?
Bè ero una persona vivente, ovviamente. Mi considero in una certa misura Mowgli: un uomo che viveva tra gli animali e poi arrivava alle persone. Noi con le ragazze a volte guardiamo il nostro archivio, ricordiamo cosa abbiamo vissuto ... Non potevamo davvero fare nulla, non lo sapevamo, avevamo opinioni irrealistiche. Abbiamo scritto poesie non sull'amore, non sulla felicità, ma erano un po' cupe, una specie di prigione, qualcosa di così crudele ... Mi sembra che dopo aver lasciato quella scuola, un destino ci abbia aspettato - o diventare tossicodipendenti o finire dietro alle sbarre... Se tutto ti è proibito per tutta la vita, e poi esci e tutto è possibile per te, è molto pericoloso e spaventoso. Non hai amici, non hai un'educazione normale, non sai perché non puoi ... Ecco perché sono grata al ragazzo che era nella mia vita, perché al primo appuntamento ha capito il mio psicotipo e non mi ha mai proibito niente, ha solo spiegato perché qualcosa era cattivo ed era buono. Era come un mentore, perché nella mia vita c'era solo lo sport. Con mia madre, a causa dello sport, ci sono barriere nella comunicazione da qualche parte, non esiste una relazione come figlia e madre...
- Quanto spesso vedi tua madre?
Ho vissuto a casa, sono a Kiev, ma parto alle 7.15 e torno alle 8 di sera e dico a mia madre: non ho dovuto toccare. Sono grata a mia madre per non avermi chiesto, lasciandomi riposare. Perché c'erano anche i genitori che hanno finito le case dei bambini, dicono, l'allenatore ti ha chiamato e sgridato. Ora mia madre dice che mi sono trasformata da angelo a bambina arrabbiata quando sono entrata nel grande sport. Ed ora discuto alcuni punti con mia madre, lei è sopresa: perché non me lo hai mai detto? Ed io ricordo chiaramente come la coach una volta ha detto che "solo le più deboli dicono tutto ai genitori". Ed io volevo sempre essere la più forte. Non posso dire che sono forte, ma sono stata molto influenzata. Volevo essere la più forte e quando una ragazza in seguito raccontò tutto alla madre, ho pensato: "è debole ed io non lo farò mai".
- Dicono che c'è un monopolio delle Deriugina: se non piaci a loro, non gareggerai per il team nazionale. E' così che si dovrebbe sviluppare la ginnastica in Ucraina? E come succede nelle altre nazioni?
All'inizio è così dappertutto, per esempio negli Stati Uniti un allenatore deve pagare il 10% alla federazione per condurre gare.
- Ma dipendiamo tutti dall'opinione di due persone?
Bè, c'è ancora una certa voce che ha Irina Blokhin. E' una persona diversa, ricorda più Albina Nikolaevna. Blokhina è capace di trovare un approccio, per esempio con me e con le altre, sa come comunicare in mdo da ottenere la giusta risposta... Ha cambiato molto nel team, lo ha migliorato. Il modello "Unione Sovietica" è andato in sottofondo. Ciò che sto dicendo è più nel tempo in cui ero nello sport. Ora molto è migliorato, più soft. Ma ancora. Se non c'è connessione con le principali allenatrici, se non c'è lavoro, nessuna simpatia aiuterà. Per quanto Irina Ivanovna amasse Shinkarenko, non importa quanto fosse bella con doti e aspetto così splendidi, non avrebbe avuto luogo come ginnasta. Ai miei tempi ero completamente diversa dagli altri, a quel tempo c'era tutto il "balletto" nella squadra, e io ero piccola, ma era possibile passare, hanno scelto il mio stile ...
- Erano Serebryanskaya, Vitrichenko ginnaste alternative che sono state capace di emergere?
Allora avevano scuole molto forti, competizione. Credo che sia necessaria la competizione... Posso dire che allenatrici di talento se ne stanno andando, se ne sono già andate.
- A causa delle Deriugina?
In modo diverso. Personalmente, non voglio aprire una mia scuola. Dall'altro lato capisco che non terrò corsi di perfezionamento, anche se è possibile, mentre me ne vado ... Posso sempre viaggiare. Puoi anche tenere i tornei. Ma, diciamo, non abbiamo né Bessonova, Godunko, Rizatdinova, né Mazur che i loro tornei non terranno. In Russia, ogni ragazza ha tornei. Alexandra Soldatova si esibisce ancora, ma per lei il secondo torneo è già in corso. Lei, ovviamente, è aiutata, ma non è questo il punto. Abbiamo avuto un torneo due o tre volte per Alina Maksimenko. Passa il tempo a casa, a Zaporozhye. Ed è abbastanza difficile per lei farlo a causa della Federazione.
- Perché? La Federazione chiede che cosa avrà?
Non conosco le complessità, a mio parere, al contrario, è necessario che le ginnaste titolate abbiano tornei. Da qualche parte è gratis, da qualche parte i genitori pagano, perché non puoi lavorare gratis. Non lavorerò gratis ... Irina Ivanovna dice che tutto dovrebbe essere gratuito. Questo è il mio tempo, ho bisogno di provvedere a me stessa ... Perché ho lavorato e passato così tanto tempo, giovani, giovani, per poi non avere niente?
- Non vuoi scherzare con quello che in seguito porterà delusione? È più facile lavorare all'estero?
Tutti se ne sono andati. Per il momento sono qui. Maksimenko fa il giro del mondo ...
Hai una casa? Anche Bessonova vive a Kiev?
Non lo so, Anya ed io non parliamo. Non so dove vivs e cosa faccia.
- Hai detto che eravate amiche
Sì, era un altro punto di svolta. Eravamo amiche nello sport, posso chiaramente dire che ero un passo dalla sua parte. Una volta ho anche affrontato questa situazione con uno psicologo, perché lei mi ha molto preoccupato: cosa ho fatto di così male. E io sempre, sin da bambina, a quanto pare, ho bisogno di una risposta, devo capire cos'è successo. Questo momento mi ha preoccupato per molto tempo, ma alla fine sono stata aiutata a lasciare andare questa situazione. Mi è stato detto che succede. Non ho alcun risentimento per Anya, ma ha smesso di esistere nella mia vita da amica. A volte situazioni del genere mi aiutano a lavorare con i bambini, vedo come succede nei bambini, attraverso gli occhi del bambino e allo stesso tempo - attraverso gli occhi di mia madre, guardando i bambini. Inoltre, ho letto molto sulla psicologia infantile.
- Ci sono stati momenti felici nella tua carriera?
Non ricordo momenti come mangiare cioccolata o bere coca cola a quel tempo. Ora non ne mangio e non ne bevo perché fa male. Sì, ai nostri tempi dovevamo fare tutto segretamente. Dico sempre a tutte: fallo per te, per essere una bella sposa. Nessuna medaglia vale la tua psiche, la tua saluta... Sei già la più forte. Ma qui c'è un esempio: abbiamo avuto incontri ad Alushta e alle 12 del pomeriggio, quando il sole era così caldo, avevamo un OPP su una scala svedese fatta di ferro. Era tutto sulla strada, siamo andate in giro, sì, la PFT è utile, molte ragazze, fisicamente deboli, hanno strappato tutte le mani, ma va bene, devi mettere su un cerotto adesivo e lavorarci su ... E perché non fare lo stesso OPP sul muro svedese alle 6 del pomeriggio quando cala il sole? E l'allenatore ha scritto su facebook: se non fosse stato per questo Alushta, non avresti avuto luogo come campione. E ti ho dato un esempio, perché è stato impossibile passare tutto questo alle 6 del pomeriggio? Sarebbe stato più produttivo, il sole non avrebbe bruciato così tanto, e metà dei bambini non si sarebbero scottate le mani a causa del ferro caldo. È tutto incomprensibile per me. Forse non c'era altra opzione, forse il sito era occupato la sera ...
- E stai cercando una giustificazione? Sembra che non pensassero nemmeno a cosa sarebbe potuto capitare alle bambine...
Se dovevamo prepararci per per la guerra, allora sì... Non voglio cambiare queste persone. Offrono lavoro, sono molto ben curati ora e mi hanno sempre trattato bene, dicono - puoi aiutare. Ma queste sfumature sono il problema in me.CITAZIONEGODUNKO: "Deryugin must tell why Mazur loses the subject"
- Literally yesterday I looked at your interview from the Baku World Cup. You are such a redhead, thin, but I heard your words thought ...
- But it was connected with the theme of sports and gymnastics, let's say. But there was absolutely no life for me at that time. I will give an example. There is a girl who is engaged in figure skating, she comes to me for extra classes, we are engaged before the school. I often talk with her on various topics, and she asks me a question: "Natasha, and when you gave the first interview, you were taught, you were told how to do it?". This girl went to television courses in the summer, she showed me her videos, how she did the stuffing, how she studied ... So, I answer her: "No". She is surprised: "How not?". I say: "That's right, no, Regina, they did not teach us anything." She says, thought, it's all so easy, and having tried it, I realized that it's so hard, you need to talk to different cameras at the same time, it's so scary, unusual, you have to learn the same thing ... She's 13 years old, and I tell her how, in 26 years for the first time flew herself. Before that, I flew around the world, but in the team. So, when I flew myself and searched for the gate, I cried. And this girl says: "How so?" I do not believe you! You flew around the world! At the age of 7, I flew for the first time in exchange for learning the language and felt normal. " Yes, yes, but my life began anew. At first I left the sport at 24, then came back for half a year and I had two very heavy "care". I, roughly speaking, spent two years in bed, did nothing, then for 2 months I had to come to form.
- I remember your interviews, where you say that you see the sea from the window ...
- Yes, we have not been anywhere.
- But "after the sport", you probably have seen a lot of things?
- Of course, I travel a lot. When I give master classes, I take a couple of days to, say, tourism. They show me the city, for which I am very grateful .... I really love Australia. This is a completely different world, the sky is different, the birds sing differently, everything else. I want to see New Zealand, see with my own eyes ... I do not go to just hold a master class and everything, go home. I try to stay there and see if possible, because it's very interesting. I'll work, then I need to rest, then work again. Do not work me somehow boring, not interesting, even with my large amount of hobbies. I want to give, I like it, it's my job, my calling ... But in other things I have no such patience. In addition to gymnastics, I have many friends. There is a girlfriend close, she too was engaged in gymnastics, but already for a long time has passed to dances. So, I constantly delve into it, as there, I listen, I watch the video, I myself try a little bit ...
- In what genre?
- The easiest way is for me to be given a "vogue". "Vogue" is where the work goes by hands, geometry. You, in principle, just stand, the main work goes to coordination, to learning and memory .... There are so many interesting things that I teach there and then I pass it on to master classes to children. Of all the dances that are, "Vogue" is one of the simplest directions. I will not say that it's easy, but against the background of others - only the hands work. Because in other dances the whole body works, it is very difficult and it is impossible to teach it in a short time. In gymnastics it is important to have such hands, in working with an object, for example. It is necessary to develop everything from childhood. I also went to "kontemp". Very difficult! They tell me to relax, but to strain inside. I can not, I can not do it at all. In gymnastics, if you are tense, everything is stretched out for you ... If someone thinks that if you are a gymnast, then it's easier for you to dance, it's not right. On the contrary, it is more difficult to retrain. In dances - freedom, there are no clear elements, you just open up
- Is freedom an important concept for you? "During my career there was no freedom at all", do I understand correctly?
- Absolutely. Neither the right to choose music, nor the right to choose your costume ... That's when they say that you always have a choice ... When I was in the gym, I had no such right. You can not leave training or not compete. Sometimes it was so scary for me to say that I wanted to sell my soul to the devil so as not to speak. There was a case, I really wanted to jump from the bridge on the rope (jumping - ed.). Here I stand, already before the jump, and for the first time I thought that I can not jump, that I have a choice, I can take a step back and nothing will happen! Well, I jumped, of course, once I came and so long was going to. Then I realized that I have a choice and I can decide. For 13 years in my career, I had no choice. Let's say, what kind of musical accompaniment do you want? For example, I want this. They tell me - no, it does not suit you, it's not yours. And so in everything. Therefore, after the sport, I could not decide anything. I was then offered to work in the team and said: either you work with us, or your life's path is such and such. The words were quite unpleasant. But I slammed the door and left.
- Do not you regret it?
- Of course not. It was very, very, very difficult. I am grateful that the right person met me at that moment. As I say, he saved me, raised me and let me go further.
"Was it your boyfriend?"
- Yes, and then he let me go ...
- Interestingly, you say - they slammed the door in front of the trainers. Deryugins, they say, tyrants ... But do you thank them in an interview?
- I recently had a conversation with them, it was necessary to meet with them, discuss some misunderstandings. And although you say that I'm grateful to them ...
- I did not read, of course, all, but a couple of the first in Google ...
- Often coaches say that I'm ungrateful. Coaches and people who surround them. I do not know where they get this information from, it's very unpleasant for me. Because I'm grateful to all the people who helped me on my entire sports path. But the coaching path is independent. The Derugins did not teach me how to be a coach, how to behave with small people, how to deal with the average, how with those who work for themselves, how to conduct master classes, what they should be, how to train ... This nobody taught me, to this I came myself.
We had a meeting with them, they accepted me with embraces and with open doors to the team. We came to some joint opinions, somewhere I had to concede. It was quite recently, although I always offered to work in the team, but I never wanted to ...
"What kind of work?"
- Well, I think, if I wanted to become a coach in the national team, then, of course, I would be offered it. And I remember, it turns out, 10 years ago I wanted a salary of 3000 dollars. I'm sitting, I'm silent, but I'm thinking to myself, wow, I wanted something! If I were offered this now, I would refuse, because this is not enough.
"So what did you discuss?"
- We did not stipulate my work in the team ... Deriuginy I was very well received and very warm, which was amazing. Many people blame me for the fact that, for example, I allow myself to express my opinion in social networks, for example, about the World Championships. And many people react to this very angry ... But how can I say that Ukraine is the best, if now there is such a recession (I hope, temporary) that it is in 17th place! If someone performs well there, I'm talking about this. I am told that I praise Russia. There are now two daughters, Averina's sisters, performing gorgeously. They have an object in general unreal. But this is a subject, there is another emotional message, they do not have enough, I can say this with precision. We have Victoria Mazur, she has smart data, turns, but she does not know how to act, I do not know why ... Irina Ivanovna Deryugina should tell why the girl has been losing the subject for 10 years. This is not my antipathy towards Mazur, absolutely not, if it were in its place is different, I can say the same about the other. I'm a free man, I live in a free country, I can express my opinion ... I'm not saying why Masur sued, she did everything smartly. Yes, she is now much better on the subject, she at least catches it. I would never say that Rizatdinova had no growth for 10 years, my tongue will not turn like that, it's not true. Rizatdinova had an unreal growth, because she did not jump much at first, but she always did good turns. Now at the Olympic Games she had everything at a high level. Another such gymnast is Margarita Mamun. She lost items, like Victoria Mazur, but it happened that she passed cleanly at the Olympics and her height was enormous - by body, by subject, by emotionality. I see such an increase only in Mamun and Rizatdinova.
Do you consider Rizatdinov's "bronze" a fair result? Deriuginy and Viner argue for decades, and the person "from outside" is hard to understand - who is right.
- As for Mamun, she performed smartly and by the way she was ready, this is her place. As for Kudryavtseva, then ... I'll go back a little. It appeared in 2013, when we had a world championship and there what it showed was something completely unreal. This no one has seen! But! Yana remained at the same level throughout her career. Mamun and Rizatdinova rose to her level and even looked better somewhere. Plus, Yana had a gross mistake - a loss. The rest she did without mistakes. Plus she had a serious operation, she missed half a year, but was able to recover and perform, this is a very strong testimony. I hope she can survive her silver medal. Because she always won everything, went to the gold ... I hope life after the sport does not break it. The girl is 20 years old, she was such a standard, then it's very hard to live a normal life. Rizatdinova performed more honorably, defended the honor of Ukraine. And, I think, this is a worthy medal - the third place. In my opinion, her program was easy compared to other gymnasts. Maybe if her program is slightly complicated ... I can not judge, but Kudryavtseva really had one mistake and a very complicated program, and Rizatdinova performed smartly, but for me the exercises are light on the subject. I feel very sorry for Pazhava from Georgia, but unfortunately she made mistakes and she was injured, so she was far in the end. I generally thought she would be in prizes. I was rooting for Pazhava.
- Do you like the rating system now?
- I generally like it now. During my career there were so many elements - up to 40. Now 10-12. I like dancefloors, work with the subject, I sometimes think, now if I were performing now! At them now on 2 3 jumps. Even now, I can make "zhete-an-tornan 10" and my breathing will not change. And the girls now everything is different. I like these rules more. Plus now there are no cards, we had. That is, if something went wrong, now the gymnast can accelerate and repeat the element, it is nowhere fixed. You can correct the situation. And when the elements were prescribed, it was impossible to do so.
- "How often did they sue you?"
- There used to be no such a big difference, everyone was about the same level ... I can not say about myself that I was being convicted, but ... There were cases when I was above Bessonova, but, as one woman from the Ministry told me, your fate - you're number two. All this was known, all this was accepted ... For 13 years we had excellent relations with Bessonova, we were the best friends in the sport. And if something happened to Bessonova, she would get sick and could not perform, she would still perform, because she was strong-willed, she also performed with fractures and with painkillers when her back ached badly. I take off my hat before her, because I could not act with a fracture. But she was a strong girl.
- Are you satisfied with your career?
- I'm very happy, because when I was the second number, I was in the top five. I did not fail my country, my coaches, and I did not allow gross mistakes. Being the second number, I could win against Kabaeva and Chaschina. I put a tick that I'm done. Now the first number is not in the top ten. So, I, the second number, was generally a star, because I could compete with the leaders. And what was during this journey, as it was hard - maybe someday I'll write a book and tell you how everything was and what went through in the sport and after it.
- At what year?
"It will be when no one expects."
- Your success is your common achievement? That is, not only Deryugins, but you personally have achieved this?
- Well, I was a living person, of course. I consider myself to some extent Mowgli: a man who lived among animals and then got to people. We with the girls sometimes look at our archive, remember what we lived ... We really could not do anything, did not know, we had unrealistic views. We wrote poems not about love, not about happiness, but they were some gloomy, some kind of prison, something so cruel ... It seems to me that after leaving that school, one fate waited for us - either to become a drug addict or die under a fence ... It seems to me, if everything is forbidden to you all your life, and then you go out and everything is possible for you, it's very dangerous and scary. You do not have friends, you have no normal education, you do not know why you can not ... Why am I grateful to the guy who was in my life, because on the first date he understood my psychotype and never forbade me anything, he just said, why it is bad, and it's good. He was like a mentor, because in my life there was only sport. With my mother because of sports in communication somewhere there are barriers, there is no such relationship as daughter and mother ...
- "How often did you see your mother?"
- I lived at home, I'm in Kiev, but I left at 7:15 and came at 8 pm and told my mother: I did not have to touch. I am grateful to my mother for not asking me, letting me rest. Because there were parents who also finished the children's homes "," they say, the coach called and scolded you.
Now my mother says I turned from an angel into an angry child when I got into a big sport. And now I discuss some points with my mother, she is surprised: why did not you ever tell me? And I clearly remember how the coach said that "only the weakest tells everything to his parents." And I wanted to be always the strongest. I can not say that I am strong, but I was very influenced. I wanted to be the strongest. And when one of the girls afterwards told all to my mother, I thought: "she is weak, and I will never do so."
- They say that there is a monopoly of Deriugins: if they do not like you, you will not compete for the national team. Is this how artistic gymnastics in Ukraine should develop? And how does this happen in other countries?
- In principle, this is the case everywhere, for example, in the United States, a coach must pay 10% of the federation for conducting competitions..
- But we all depend on the opinions of two people?
- Well, there is still a certain voice has Irish Blokhin. She is a different person, she more closely resembles Albina Nikolaevna. Blokhina is able to find an approach, for example, to me and to others, knows how to communicate in such a way as to get the right answer ... She changes a lot in the team, improves. "The USSR" goes to the background. What I'm saying is more about the time when I was in the sport. Now much has become better, softer. But still. If there is no connection with the main trainers, there is no sympathy, then it is possible to prove only by work ... If there is no work, then no sympathy will help. No matter how much Irina Irina Ivanovna Shinkarenko loved, no matter how beautiful she was with such gorgeous data and appearance, she would not have taken place as a gymnast. I was in my time completely different from the others, at that time there were all the "ballet" in the team, and I was small, but it was possible to get through, they picked up my style ...
- Were Serebryanskaya, Vitrichenko - alternative gymnasts, they were able to get through?
- Then they had very strong schools, competition. I believe that competition is needed ... I can say that talented coaches are leaving, they have already left ...
"Because of Deryugykh?"
- Differently. Personally, I do not want to open my school. On the one hand, I understand that I will not draw at the master classes, although it is possible, while I'm leaving ... I can always travel. You can also hold tournaments. But, say, we have neither Bessonova, Godunko, Rizatdinov, nor Mazur their tournaments will not hold. In Russia, every girl has tournaments. Alexandra Soldatova still performs, but on her behalf the second tournament is already taking place. She, of course, is helped, but that's not the point. We had a tournament two or three times Alina Maksimenko. She spends her time at home, in Zaporozhye. And it is quite difficult for her to do this because of the Federation.
- Why? The Federation asks what will it have?
- I do not know the intricacies, in my opinion, on the contrary, it is necessary that the titled gymnasts hold tournaments. Somewhere it's free, somewhere parents pay, because you can not work for free. I will not work for free ... Irina Ivanovna says that everything should be free. This is my time, I need to provide myself ... Why did I work and spend so much time, youth, youth, then to have nothing?
- Do not you want to mess with what will later bring disappointment? Is it easier to work abroad?
- Everyone left. For the present I am here. Maksimenko goes around the world ...
- Do you have a home? Bessonova also lives in Kiev?
- I do not know, Anya and I do not talk, so where she lives, what she does, I do not know.
- "You say you were friends?"
- Yes, it was one more turning point. There were friends in the sport, I can clearly say that it was a step from her side. I even once dealt with this situation with a psychologist, because she worried me very much: what have I done so badly. And I always, as a child, as it turns out, you need an answer, you need to understand what happened. This moment worried me for a long time, but in the end I was helped to just let go of this situation. I was told that it happens. I do not have any resentment for Anya, but she just ceased to exist in my life as a friend. Sometimes such situations help me in working with children, I see how it happens in children, through the eyes of the child, and at the same time - through the eyes of my mother, watching the children. Plus, I read a lot about child psychology.
- Were there any happy moments in your career?
"I do not remember the moments like" eating chocolate "or" drinking colas "at that time. Now I do not eat chocolate or drink cola, because it's harmful. Yes, we in our time had to secretly do all this. I always tell everyone: do it for yourself, to be beautiful brides. No medal is worth your psyche, health ... You are already stronger. But here's an example: we had gatherings in Alushta and at 12 o'clock in the afternoon, when the sun was so hot, we had an OPP on a Swedish ladder made of iron. It was on the street everything, we went about in caps. Yes, the PFT is useful. Many girls, physically weak, tore off all their hands, but it's okay, you need to put it on with an adhesive plaster and work on ... And why not do the same OPP on the Swedish wall at 6 pm when the sun goes down? And the coach wrote on facebook: if it were not for this Alushta, you would not have taken place as champions. And I gave an example there, why it was impossible to spend all this at 6 pm? It would be more productive, the sun would not burn so much, and half of the children would not lose their hands because of the hot iron. It's all incomprehensible to me. Perhaps there was no other option, perhaps the site was occupied in the evening ...
- "And are you looking for an excuse?" It seems that they did not even think what would happen to the children ...
"If we were prepared for war, then yes ... I do not want to change these people." They offer to work, they are very well treated now, and they have always treated well, they say - you can help. But these nuances are the problem in me.
Edited by Elettra_dancer - 27/12/2017, 03:22. -
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Natalia ci parla della ritmica, da non perdere!!
Video.
GODUNKO Natalia (UKR) |
