Non sceglierei di rivedere questa gara di Coppia anche se l'alternativa fosse una generica tappa di GP, specie considerando quanto accaduto a Cain/Leduc. I giapponesi non si sono neppure goduti la medaglia, a causa di una prestazione decisamente sottotono.
Diversamente dalla gara maschile, questa di stasera mi ha lasciato solo tanta amarezza.
Se ho fatto un distinguo fra chi da anni si allena all'estero (Kurakova) e gli altri è perché risiedere ed allenarsi in Russia, in questo momento storico, è un problema prima di tutto per gli atleti coinvolti.
Se il problema fosse solo la bandiera ed una fanfara, non dubito che le tute ROC sarebbero già pronte da rispolverare, per non sanzionare gli atleti russi. Manca solo lo smile con la bandierina.
Di certo non è una questione etnica, ma quello penso non valesse nemmeno la pena sottolinearlo, nonostante l'attualità sembri averci riportato tragicamente indietro di qualche secolo.
Mi stupisce che qualcuno pensi che tutto questo possa riguardare solo la bandiera. Le sanzioni colpiscono e colpiranno più la società russa che la sua amministrazione.
Se ho voluto parlare di questa casistica è perché i citati, facendo parte di questa sorta di ufficio di collocamento russo in federazioni ex-URSS, sono destinati, in tempi brevi, a dover prendere decisioni ben più concrete sul proprio futuro, rispetto al formale cambio di casacca. Qualunque cosa decideranno di fare avrà delle conseguenze. A mio avviso, l'avrà anche la loro presenza o meno a questo evento.
Non mi dilungo ulteriormente, per non reiterare i medesimi concetti.
La Channel 1 Cup verrà rinviata a data da destinarsi
l'hanno posticipata alla settimana dei mondiali
Ed il canale youtube di 1TV è ora limitato geograficamente, per ovvi motivi, includendo contenuti propagandistici.
Siamo passati dal vantare la volontà russa di dare ampia visibilità ai propri atleti, con tanto di streaming a lingua inglese per i nazionali, con un target internazionale, ad un isolazionismo, una spaccatura che chissà per quanto potrà durare, sempre sperando che questa folle invasione non degeneri ulteriormente...
Ormai siamo ben oltre la delusione e l'indignazione olimpica. Sarà dura tornare alla normalità dopo quanto sta accadendo...
A mio avviso, sono ben consapevoli che il secondo campione non risulterà negativo.
Ribadisco, temo che in Sambo abbiano convinto l'atleta ed i suoi familiari ad usare la scusa del nonno per scaricare le responsabilità su di loro, quando arriverà il momento in cui verrà dimostrato che non ci sono le basi per sostenere una semplice contaminazione.
Non è un bel confronto, ne credo che la signorina in questione faccia una bella figura a esprimere un concetto simile, in quel modo. Uno dei presupposti che rendono particolare il caso Valieva, e degno di un'investigazione seria nei confronti del team, è la presunzione che il tutto sia avvenuto nell'inconsapevolezza della ragazza, succube dei regimi alimentari e non della propria allenatrice.
Un adulto che sceglie di farsi una tirata, stile Lecavelier, e ne paga le conseguenze sportive dello sgarro, farebbe meglio ad astenersi dal commentare.