Visto che mi pare non sia stato ancora scritto, vanno fatti i complimenti a Memola e Frangipani per aver raggiunto l'obiettivo di difendere i due posti, facendo perfino meglio dei coreani (9° e 16° contro 10° e 18°), che perderanno il terzo ed hanno rischiato di ritrovarsi ad uno.
A rendere ancora più onore al risultato degli italiani, è l'assenza del pattinatore più forte e titolato, ovvero Rizzo. Abbiamo difeso le due posizioni con i n°2 e 3.
Anche se a me comincia a sembrare adsurdo questo sistema basato solo sui risultati dei mondiali... avrebbe più senso assegnare i posti in base al ranking stagionale su un tot numero di gare. Farebbe combattere meglio gli atleti in corso di stagione, anziché far fare "gli arresi" a chi sarà costretto a non partecipare... Inoltre si è visto come certe squadre da un anno all'altro non meritino più 2/3 posti causa ritiri e infortuni... e altre a cui i due posti stanno stretti tipo l'Italia con le coppie. Forse non ho proposto la soluzione migliore, ma la vedo meno assurda che fondare i posti assegnati su una singola gara di 1 anno prima...
Dopo aver visto la gara femminile, posso dire che Sakamoto, rispetto alle dirette concorrenti, è di tutt'altra levatura. La coreografia è stupenda, il costume raffinato, l'interpretazione eccelsa, i salti ottimi, i movimenti delle braccia bellissimi. Lei attualmente è l'unica pattinatrice al mondo in grado di rapire l'attenzione. È tutto così armonioso, impeccabile, fluido e scorrevole che arrivi al termine del programma e ti stupisci che sia già finito. Poi sono dell'opinione che il pattinaggio femminile stia attraversando una crisi, per me, non imputabile alla sola assenza dalle competizioni internazionali delle pattinatrici russe
In termini generali e guardando a lungo periodo, cali generali "a ondate" sono ricorrenti, e ogni volta per varie ragioni. Per dire, i due mondiali post Vancouver 2010 furono tecnicamente parecchio al di sotto degli standard del periodo (specie Nizza 2012). Al momento l'assenza della Russia è talmente determinante da essere quasi ridicolo farlo notare, e tale assenza si ripercuote ovviamente anche sui livelli nazionali russi (lascio da parte i numeri circensi a lama piatta delle dodicenni, che vabbè). Come d'altra parte fatto notare da Liza in più occasioni recenti: che ragione c'è di "spingere" tutti i giorni quando non si possono vincere medaglie internazionali? Mettiamoci una evidente crisi del sistema di punteggio, ormai sfilacciato fino all'inverosimile e incapace di affrontare convincentemente i problemi effettivi della disciplina, specie nel femminile (in primis, a livello tecnico, le prerotazioni e giudizio oggettivo su fili e under). Mettiamoci il fatto che Sakamoto attualmente non ha rivali, nonostante si cerchi in tutti i modi di creargliene una, a costo di mandare avanti a calci una traballante Levito. In junior, d'altro canto, si vede bene a quali eccellenti livelli si possa giungere quando ci sono concorrenti forti a livelli comparabili (Shimada VS Shin).
Ho appena finito di seguire la gara delle coppie. Gara a due volti. Ho trovato molto deludenti i primi tre gruppi di discesa, con tanti errori e prestazioni poco appaganti. Grande dispiacere per le nostre coppie, Niccolò al kiss and cry era affranto. Il livello della gara è salito molto con gli ultimi due gruppi di discesa. Brave le due coppie tedesche e la coppia ungherese. Grande impresa per Stellato-Dudek / Deschamps, con la conquista del titolo mondiale per Deanna a quasi 41 anni di età. Però chi mi ha veramente conquistata è stata la coppia giapponese Miura / Kihara. Hanno risposto alla grande prestazione dei canadesi con il programma più coinvolgente per l'intensità dell'interpretazione e la qualità degli elementi eseguiti. Peccato quel Salchow solo doppio. Basita dal fatto che i loro components siano stati valutati inferiori a quelli di Stellato-Dudek / Deschamps.
Gara maschile avvincente, di gran lunga superiore al programma corto femminile. Tanti bei momenti, a partire dalla grandissima prestazione di Memola. E poi stupendi Yuma, Shoma e Jason Brown. Bellissima la sequenza di passi di Cha, molto bravo Britschgi a riprendersi dopo il tracollo agli Europei e sempre meraviglioso da vedere Vasiljevs
E felicissima della quindicesima posizione di Carrillo
Una gara spettacolare come non si vedeva da tempo! Pulizia su tutti gli elementi di rischio, dai salti in parallelo ai salti lanciati. Splendida qualità da parte di tutte le coppie anche sul twist. Ho visto Lucrezia molto tesa. Per B/G un programma molto controllato. Probabilmente avrebbero meritato qualcosina di più in GOE e components. Domani possono crescere nel libero. Bella prova da parte di Hocke/Kunkel, Miura/Kihara sorprendono per la velocità di recupero dagli infortuni, Stellato-Dudek (a prescindere dai punteggi assegnati, oggi ha fatto la prestazione della vita) commovente per la resilienza. Hase/Volodin e Metelkina/Berulava pericolosissimi. Indescrivibile la forza agonistica di Sara e Niccolò. Sì Niccolò, è cosi che si fa! Quando ho visto che avevano rispolverato il programma corto dello scorso anno, ho pensato fosse un cattivo segnale. Quando ho letto l'ordine di entrata, ho avuto un sussulto. Mi sono ricreduta. Vi consiglio di confrontare la performance dello scorso Mondiale a quella di stasera: interpretazione, esecuzione e skating skills formidabilmente superiori. Il lavoro certosino di questa stagione ha dato i suoi frutti. Spero di vederli il prossimo anno con due nuovi programmi che sappiano valorizzarli come meritano.
Nel suo ultimo comunicato parlava di pensare alle olimpiadi 2026...
Secondo me Kihira è uno dei più grandi sprechi del pattinaggio femminile assieme a Kostornaya. Quanto sarebbe stato bello vederle pattinare ai vertici in continui testa a testa? Quadrupli e 3axel hanno spaccato le loro ossa, assurdo come il sistema ISU abbia concesso il deteriorarsi delle atlete in così pochi mesi.
Date of birth: 14.10.2008 Minkyu SEO Place of birth: Daegu Height: 159 cm KOR Home town: Daegu Profession: high school student Hobbies: cycling Start sk. / Club: 2012 / Internet / Social Media contact: Instagram: smk._.08 Coach: A Young Kim, Eun Ju Kim, Hyungkyung Choi Choreographer: Elizabeth Chan, Patrick Chan Practice low season: h/week Daegu Practice high season: h/week Daegu
Vincitore dei mondiali Junior 2024, si è distinto per eleganza, velocità, entrata amplissima nel 3A e ottima cura nell'esecuzione delle trottole. C'è un evidente lavoro su tutte le parti di questo sport. I suoi tripli con il 3 Rittberger sono presi in velocità e con ottima rotazione in aria.
i salti di Shoma fanno perdere dieci anni vita ogni volta, ma il programma gli si addice molto, è bello quando sa essere così fluido.
