Ice Skating e Rhythmic Gym Forum | Pattinaggio e Ginnastica Ritmica

Posts written by Tran-Ky-Ky

  1. .
    Ho avuto modo di notarla in compagnia di Luca l'anno scorso al Lombardia Trophy. Credetemi, non è neppure fotogenica...
    Mi associo agli auguri per entrambi e speriamo che il nascituro segua le orme dei genitori. Con un DNA così sarà di sicuro un campione!
  2. .
    Liza è una combattiva, lo ha sempre dimostrato, ed è ammirevole per questo.
    Sul 3A siamo d'accordo, per le donne è un elemento gravoso, da inserire solo se non condiziona coreografia e prestazione. Comunque lei comincia il lungo con un 2A, quindi la casella pronta per inserire il triplo è predisposta. Vedremo in avanti nella stagione se sarà così, ma resto dell'idea che anche se è un rischio per lei si tratta di un elemento non rinunciabile, viste le caratteristiche del suo pattinaggio.
    Sui costumi scollati, da uomo non posso che essere in disaccordo con te :angel:
    Scherzi a parte, le stanno bene. In ogni caso dipende anche dalla musica. Per questo lungo e in generale per i temi esotici e orientaleggianti che sceglie lei non mi paiono fuori luogo.
    Questo è uno sport dove anche la sensualità ha cittadinanza (vale anche gli uomini, eh, vedi Joubert o Lambiel per esempio).
    Poi credo che i suoi costumi siano studiati apposta per evitare certi rischi.
  3. .
    Io invece un po' me l'aspettavo che Liza perdesse il primo posto. La Mai ha fatto un programma praticamente perfetto (a parte l'esitazione sulla spirale che però non le è costata tanto in termini di punteggio). Liza invece, oltre alla caduta sul 2A ha commesso anche un altro paio di piccole imprecisioni. Per lei sarà sempre così. Se con farà tutto al meglio rischierà di essere superata da ragazzine di 2/3 anni più giovani, con un fisico minuto e leggero che è di grande aiuto sui salti.
    Per lei è fondamentale il 3A. Se riesce a inserirlo con buone percentuali almeno nel FS (senza che ciò impoverisca la coreografia) è competitiva. Altrimenti rischia di non esserlo più con gente tipo Medvedeva. Lo stesso discorso vale per Mao Asada, e lo si è visto lo scorso anno.
  4. .
    Concordo. Programma intenso e ben coreografato. Speriamo che continui a entrare il 3S iniziale però. E' quello il loro scoglio.
    Marchei/Hotarek da rivedere. Hanno inserito il 3Lz anche nel corto ma qui non è venuto bene né oggi né ieri. Logico però che rischino puntando sui salti, visto che spirali e twist sono i loro punti deboli.
    Mi hanno di nuovo ben impressionato Foresti/Sforza. Non vorrei dire, ma mi sembrano già pronti per il livello senior, nel senso che ho visto molte coppie, agli europei e ai 4CC, di qualità decisamente inferiore. Lui oggi fisicamente mi ha ricordato Smirnov (scusate se è poco...) Naturalmente dovrà farne parecchia di strada per arrivare ad essere paragonato seriamente al russo, però questa associazione di idee basata solo sulla rassomiglianza fisica vuole essere di buon augurio per la nuova coppia italiana, che è davvero promettente.
    L'unico dubbio mi sorge pensando alla carriera di Sforza, che nel passato ha cambiato spesso partner e addirittura disciplina, dall'artistico alla danza e ora di nuovo all'artistico. Mi auguro che con la Foresti abbia finalmente trovato la partner e il progetto giusti per trovare continuità. (Trovato o ritrovato, visto che in passato hanno già pattinato assieme in JGP)
  5. .
    Mi paiono tutti ancora un po' imballati, soprattutto sui salti. Difficile giudicare per ora sia la qualità dei programmi sia lo stato di forma dal punto di vista tecnico.
    Del resto siamo ancora nella prima metà di settembre, non c'è nulla di sorprendente in questo. Questi ragazzi devono tirare fino alla prossima primavera e i prossimi mondiali qualificano per le olimpiadi. Normale che siano ancora lontani dalla forma migliore.
    Una notazione sul pubblico. Ok, è un giorno feriale, ma sugli spalti ci saranno state si e no una cinquantina di persone, di cui metà con il badge bene in vista sul petto, quindi non certo spettatori paganti.
    Vedremo stasera, ma per ora mi sa che con l'incasso di questa prima giornata si pagano un paio di pizze e una birra...
    Il tutto a scapito degli appassionati che sono rimasti a casa.
  6. .
    Peccato la Leccardi. Non ha sfigurato in un gruppo di altissimo profilo, ma ha pagato a caro prezzo l'ordine di discesa sul ghiaccio. Penso anch'io che meritasse qualche punto in più di PCS.
    Bello l'incoraggiamento del pubblico giapponese all'indiana, che era chiaramente inadeguata al livello della competizione. L'hanno applaudita dall'inizio alla fine.
    E si che loro sono di palato fine!
    Questo è vero sport.
  7. .
    Buongiorno a tutti.
    Sono nuovo nel forum e voglio aggiungere la mia testimonianza a questa triste vicenda.
    Io e mia moglie siamo stati al Trophée Bompard nel 2013 spendendo € 100,00 a testa per assistere a tutti i programmi lunghi. Tanto per intenderci abbiamo visto Chan, Hanyu, Brown, Yan, Song, Amodio, Brezina, Wagner, Sotnikova, Pogorilaya, Virtue/Moir, Ilinykh/Katzalapov, Pechalat/Bourzat, Papadakis/Cizeron, Pang/Tong, Duhamel/Radford, Dellamonica/Guarise solo per citare a memoria i nomi che per primi mi vengono in mente. E avrebbe dovuto esserci anche Yuna Kim, se non avesse dato forfait!
    Siamo stati anche ai mondiali junior 2013 all'Agorà di Milano. In questo caso abbiamo assistito ai lunghi del singolo maschile e femminile per € 30,00 a testa.
    48 atleti. I nomi? A caso: Radionova, Lipnitskaya, Pogorilaya, Hongo, Miyahara, Boyang Jin, Brown, Farris, Uno, Nguyen. E mi scuso per non citarli tutti perché sono troppi.
    Quindi mi sembra evidente che la giustificazione della sig.ra Pesenti sia priva di fondamento. € 50,00 al giorno sono eccessivi, tenendo conto del fatto che non vi sono nemmeno posti numerati. Anche € 20,00 per la singola gara sono troppi, visto che danza e coppie non raggiungono i 10 partecipanti.
    Ma la cosa più triste è la discriminazione fra biglietti che consentono di avvicinare gli atleti e altri (i meno cari) che non danno questa possibilità.
    Siamo stati al Palasesto nel 2014 e nel 2015 in occasione delle precedenti edizioni del Lombardia Trophy ((gratis). Gli atleti e in generale tutti gli addetti ai lavori sono persone cortesi e disponibilissime, che abbiamo potuto avvicinare senza difficoltà e che si sono dimostrate felici di dedicare una parola a due semplici appassionati come noi.
    Sono quindi convinto che l'infausta decisione di imporre un biglietto d'ingresso così elevato, condizionando addirittura la possibilità di incontrare gli atleti al pagamento del prezzo più alto, vada a detrimento degli atleti stessi e dell'intero movimento italiano.
    Noi stavamo cercando di coinvolgere degli amici per portarli con noi e mostrare loro la bellezza e il fascino di questo sport. Invece non andremo, non solo perché non siamo disposti a spendere una cifra così elevata in proporzione al livello della gara, ma anche per il pressappochismo che ha accompagnato tutta la vicenda. Mi riferisco ai tempi strettissimi per comprare i biglietti, alle modalità (solo bonifico bancario con scadenza di domenica!), poi corrette dimostrando idee confuse e totale assenza di programmazione.
    Come ci si può fidare in queste condizioni a comprare un biglietto senza neppure aver diritto ad un posto numerato e assegnato? Cosa si troverà quando si arriverà sul posto?
    Non sono contrario all'idea di pagare per entrare, ma il prezzo deve essere proporzionato all'importanza dell'evento e il tutto deve seguire una logica commerciale che qui manca completamente.
    Perché non mantenere la gara al Palasesto allora? Là ci sono quattro tribune belle grosse. Pubblicizzando l'evento e imponendo un biglietto d'ingresso dal prezzo ragionevole si poteva ottenere un buon riscontro, ma così? Il nuovo palazzetto di Bergamo non è chiaramente stato costruito per ospitare eventi aperti al pubblico.
    Secondo la logica della sig.ra Pesenti sembrerebbe che meno posti ci sono più bisogna pagarli. 250 posti, € 50,00. Se erano 25 quanto pretendeva di farli pagare, € 500,00?
    Tutto questo mi fa arrabbiare moltissimo perché in questo modo si allontanano le persone dal pattinaggio, che in Italia avrebbe invece bisogno di attirare pubblico e interesse.
    Scusate il lungo sfogo, ma questa volta non ce l'ho fatta a restare in silenzio
  8. .

    Buongiorno a tutti.
    Mi presento. Mi chiamo Antonio e sono da anni un appassionato di pattinaggio di figura, più o meno da quando ho visto Oksana Bajul alle olimpiadi di Lillehammer (già questo fa capire che non sono di primo pelo...).
    L'avvento di internet e lo streaming mi ha permesso di seguire questo sport con la costanza che prima era impossibile.
    Io e mia moglie, che condivide la mia stessa passione, non ci perdiamo una gara, quando è possibile anche di persona.
    Il nick name, per chi fosse curioso, deriva da una trilogia di romanzi di fantascienza di Alan Dean Foster ambientata su un pianeta interamente ricoperto di ghiacci (Tran-Ky-Ky appunto) i cui abitanti sono dei grossi felini umanomorfi con un'unghia incurvata sotto ai piedi a mo' di pattino, grazie alla quale si spostano con velocità ed eleganza.
    Inutile dire che la letteratura è una delle mie passioni, insieme all'informatica, la tecnologia, l'arte figurativa e lo sport in genere.
    Sport da divano, s'intende. Durante la mia giovinezza ho praticato qualcosina (scherma) ma sono sempre stato più il tipo dell'intellettuale sedentario
    Fin da bambino ho provato interesse anche per il balletto classico al quale mi è parso da subito normale associare il pattinaggio.
    Seguo questo forum da tempo, perennemente alla ricerca di notizie e opinioni su questo sport e adesso, vincendo la mia naturale riservatezza sfociante nella misantropia, ho deciso di iscrivermi.
    Il motivo?
    Desideravo esprimere tutto il mio disappunto per il comportamento dell'organizzatore del Lombardia Trophy.
1973 replies since 7/9/2016
.