Ice Skating e Rhythmic Gym Forum | Pattinaggio e Ginnastica Ritmica

Votes taken by Tran-Ky-Ky

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    CITAZIONE (Ilya Muromets @ 27/3/2021, 12:35) 
    CITAZIONE (Tran-Ky-Ky @ 27/3/2021, 12:31) 
    Sono incazzato come una iena per i GOE di Grassl

    Sì, visti in tempo reale sono imbarazzanti.

    Pensavo peggio.

    Solo perché con gli errori del corto si era già messo fuori gioco da solo per le medaglie. Altrimenti non ci sarebbe stato limite al peggio

    Brezina è riuscito a strappare ululati femminili anche in un palazzetto vuoto :lol3.gif:
  2. .
    CITAZIONE (Roma20 @ 27/3/2021, 11:38) 
    CITAZIONE (Ilya Muromets @ 27/3/2021, 00:26) 
    Vi informo che sono stati dati GOE positivi (anche +4) alle trottole di Shcherbakhova.

    La combinazione?

    Karen Chen è una Kailani Craine che ci ha creduto molto di più.

    Un impatto molto forte in questa gara, col senno di poi, lo ha avuto l'approccio mentale: secondo me come nel corto della Trusova o nel libero di Kihira, se inizi eseguendo il primo salto, dove era programmata una difficoltà che per te era uno scoglio o comiunque un elemento che a volte dà problemi, per entrambe in due sensi diversi il 3A e decidi di semplificare e quindi aggirare l'ostacolo e puntare su un programma confervativo, il cervello entra in modalità "cavolo, allora non valgo abbastanza, non potrò farcela, non potrò dare il meglio di me se non so affrontare tutte le difficoltà". Ed ecco che entrambe, pur essendo su due livelli proprio diversi, hanno eseguito due programmi assolutamente sotto tono nelle loro possibilità, Trusova nel corto e Rika appunto nel libero. Rika nel corto ha attaccato, era fuoco sul ghiaccio e ha dimostrato davvero la pattinatrice e l'atleta che è. Nel libero non l'ho sentita proprio, ad iniziare da quel 2A eseguito in maniera indecisa, come se fino all'ultimo ancora non sapesse se rischiarlo triplo o no.

    Spero di essermi fatto capire.

    È sempre difficile entrare nella testa di un atleta, ma potresti aver ragione.
    Aggiungo una considerazione.
    La tenuta mentale si allena, così come il fisico E la si allena con la competizione.
    Una stagione intera senza gareggiare, se non in modo saltuario e assolutamente insufficiente, può aver giocato un brutto scherzo a molti atleti, togliendo loro riferimenti e capacità di focalizzarsi sull'obiettivo da raggiungere.
    Credo che in questi mondiali, di fronte a una prestazione negativa, sia giusto concedere un ampio beneficio del dubbio. A prescindere.

    (scrivo queste righe dopo aver appena visto Jin lasciare sul ghiaccio circa cinquanta punti di tecnico, tanto per dire...)
  3. .
    Dico solo questo:
    Trusova, PCS 66,34 - Skating Skills 8,64
    Hendrickx PCS 66,63 - Skating Skills 8,25.
    Siamo in un universo parallelo dove gli agnelli inseguono i lupi e i gatti sono vegetariani o cosa?
  4. .
    Bah
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    Eh beh, che gara!
    Le tre posizioni del podio decise dai pochi errori, o sbavature, di tre coppie di altissimo livello.
    Vittoria meritata per Mishina/Galliamov.
    Nel complesso considero Sui/Han ancora superiori a loro e a Boikova/Kozlovskii, per classe ed esperienza, ma qui e ora il risultato è stato giusto, espressione (deo gratias) di quello che si è visto sul ghiaccio. Magari nelle altre discipline succedesse lo stesso!
    Certo che i cinesi dovranno sudarselo l'oro olimpico, perché le coppie russe sono giovani, talentuose e rampanti, nonché guidate da una signora che non è esattamente l'ultima arrivata.
    Spero anch'io che ci riescano, ma questo è uno di quei rari casi nei quali si può tranquillamente fare il tifo per tutti, ed essere comunque soddisfatti del risultato.

    Dietro, sono tutti piuttosto lontani.
    Tarasova/Morozov sono stati ufficialmente scalzati dal ruolo di coppia leader russa. Sapranno rifarsi? Sinceramente glielo auguro, ma ne dubito. Li apprezzavo molto, agli inizi, ma poi li ho visti plafonarsi senza mai fare quel salto di qualità che fa la differenza fra i campioni e gli altri. Riuscirci adesso sembra davvero difficile.
    Peng/Jin sono bravi e simpatici, ma non posso fare a meno di pensare che la coppia che poteva veramente andare a sedere a tavola con i migliori era quella formata da Jin con Xiaoyu Yu. Che spreco di talento!
    Moore-Towers/Marinaro sono i primi degli altri. Bravi, molto, ma non abbastanza. Qui hanno sbagliato il corto, ma non sarebbero comunque potuti andare più su del quarto posto.
    In ordine sparso mi viene da ricordare i georgiani, una bella novità, e la coppia austriaca Ziegler/Kiefer, che zitta zitta ottiene sempre prestazioni convincenti.
    I nostri non sono apparsi brillanti.
    Della Monica/Guarise, al netto degli errori, li ho visti un poco in affanno. Del resto questo è un periodo disgraziato. Ci sono ottime giustificazioni per non essere al proprio meglio, per loro come per tutti. L'ottavo posto comunque è un buon risultato. Al momento non credo si potesse ottenere molto di più.
    Ghilardi/Ambrosini, piano piano, progrediscono. Sono convinto che se si fosse potuto gareggiare con continuità, quest'anno, avrebbero fatto anche di meglio. Ma va bene così, Questa è una disciplina dove ci vuole tanta pazienza. Ogni piccolo passo avanti costa immani fatiche.
    Comunque, grande spettacolo. Fosse sempre così, il pattinaggio!
  6. .
    Uff.
    Al netto delle prestazioni e degli errori, in quest'ultimo gruppo io ho visto:
    Due atleti nettamente più veloci degli altri: Brown e Hanyu si sono mangiati pista e musica come pantere affamate.
    Un atleta solitario al terzo posto sul piano velocità, scorrevolezza e copertura di pista: Rizzo.
    Gli altri tre più lenti, con Morisi buon ultimo.

    Peccato gli errori di Daniel. Passi lo step out sul 3A, ma credo che non sbagliasse una combo triplo-triplo tipo... da sempre. Emozione, forse? In genere lui sa mantenere molto bene la concentrazione, ma scendere sul ghiaccio subito dopo il dio del pattinaggio potrebbe avergli giocato un brutto scherzo.
    Un po' come esibirsi in un assolo di violino dopo Paganini...
    Rizzo molto freddo invece. L'errore sul 4T è più veniale, e rientra in una statistica che non vede ancora questo salto così sicuro. Avrebbe meritato qualcosina in più a livello di PCS, secondo me.
    Sono di parte, lo ammetto. Però ribadisco che sul piano della qualità di pattinaggio è stato l'unico, in questo gruppo, a star vicino a quei due là, Brown e Hanyu, che sembravano extraterrestri.
    Chen è un gran saltatore, poco da dire. L'errore ci sta, quando si portano elementi così difficili, e non fa testo.
    Potrebbe fare di più, molto di più, in tutto il resto. Credo che ne abbia il talento. Ma chi glielo fa fare, visto che i punti arrivano lo stesso?
    Morisi è l'unico maschio (e non solo) ad essere sopravvissuto (sportivamente) all'arrivo della pubertà nel clan Tuberezzi.
    Di questo bisogna dargli merito.
    Però non basta, non deve bastare, per entrare nel ristretto circolo dei migliori.

    Edit:
    Oggi ho deciso di mantenermi neutro ed equilibrato.
    Quindi non ho detto una parola sui PCS di Zhou pari a quelli di Rizzo e su quelli di Chen superiori a quelli di Brown.

    Edited by Tran-Ky-Ky - 25/3/2021, 17:02
  7. .
    Si può inventare il livello 5 per la step sequence di Brown?
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    CITAZIONE (LadyDrusilla @ 25/3/2021, 13:11) 
    Vi faccio una domanda spassionata. Ieri ho sentito la Marchei con Ambesi su eurosport commentare lo SP di Rika e Anna a confronto, mi aspettavo un accenno di dubbio sulla valutazione data, invece nulla. Me lo aspettavo perché credo che un’ex atleta ( a differenza mia) sia in grado di valutare correttamente le rotazioni di un salto e Ambesi l’ho sempre sentito lodare molto Rika... anche il commento Rai non mi pare abbia messo in discussione nulla... allora mi domando se sono io una pazza visionaria...

    Non so che dire.
    A volte mi viene il dubbio, rileggendo i miei commenti, di essere eccessivamente polemico e partigiano.
    Però, accidenti, da quando ho cominciato a capire qualcosa di questo sport (grazie anche e soprattutto ai frequentatori di questo forum - che è giusto si prendano le loro colpe... ;P ) ho iniziato anche a vedere mille storture.
    E mi dà molto da pensare il fatto che queste storture, notate da me e da chi, qui, ha ben più competenza di me, non vengano minimamente segnalate da commentatori / addetti ai lavori.
    Quindi, se tu sei una pazza visionaria, sei in buona compagnia.
    Oppure il Re è nudo e noi siamo il come bambino che - invano - punta il dito per gridarlo ad una folla che non vuol vedere
  9. .
    Questa disciplina in effetti meriterebbe molta più attenzione, se non altro perché, attualmente, è quella che offre meno occasioni per storcere il naso sui punteggi.
    C'entra forse il fatto che qui i russi non hanno bisogno di aiutini?
    Con un pizzico di malizia viene da pensare di sì.
    Fra i motivi per apprezzarla c'è l'alto rischio di errore in molti elementi, che rende la competizione imprevedibile fino alla fine, e quindi molto emozionante.
    Inoltre, fateci caso, gli atleti delle coppie d'artistico hanno, in linea di massima, una tecnica di salto da manuale.
    Raramente si vedono puntati presi di lama, prerotazioni evidenti o altre simili amenità, che invece sono oltremisura tollerate, quando non incoraggiate, nelle discipline singole.
    Il che è quasi un paradosso, visto che i salti sono più uno scoglio da superare che un elemento sul quale puntare per vincere.
    Probabilmente il fatto che le coppie raggiungono il culmine della carriera intorno ai trent'anni spinge gli atleti a non cercare scorciatoie tecniche che potrebbero, invece, creare problemi una volta persa la freschezza atletica della prima gioventù.
    In ogni modo, qualunque sia la ragione, questa disciplina si fa sempre vedere.
    Di questi tempi non è poco.
  10. .
    Non ho visto la gara. Leggo i vostri commenti. Mi passa la voglia di vedere la gara.
  11. .
    Alla fine la spunta Semenenko, che è quello che pasticcia di meno.
    E l'inossidabile Mishin riesce a portare a casa la vittoria anche senza il suo asso Kolyada.
    Aliev, nonostante le crisi di sconforto che provoca al povero Rukavicin, riesce a rimontare fino al podio.
    Ok, lo avranno spinto, però:
    1) Vedere Erokhov, dopo di lui, su una musica molto simile, mostra tutta la differenza di qualità fra un atleta capace di interpretare e uno che si limita a pattinare su un accompagnamento musicale.
    2) Tutti gli avversari gli hanno dato una grossa mano, sbagliando il possibile.
    Diciamo che questa gara fotografa bene lo stato del pattinaggio maschile russo in questo momento.
    Kolyada sopra tutti.
    Dietro una decina di atleti tutti più o meno dotati ma carenti di continuità e con diverse cose da mettere a posto dal punto di vista tecnico.

    PS
    Mishin e la Mishina nel riquadrino sono impagabili.
    Lui una statua, lei che si agita per due.
    Meravigliosi!

    CITAZIONE (Icemin @ 28/2/2021, 13:52) 
    Sono stato un po' duro con Dima, nella delusione di un errore così madornale. Diciamo che ho simpatizzato più con il povero Rukavicin che con lui ^U^

    Come si fa a non provare empatia per quell'uomo lì!... :biggrin2.gif:
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    CITAZIONE (Gattinopuf @ 27/2/2021, 15:37) 
    La pettinatura di Samudurova D: ma perché!

    Sobria Samodurova
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    Posto qui la notizia, scusandomi se è già stata segnalata altrove, che questo fine settimana (30 e 31 gennaio) a Trento si disputa una gara denominata Gran Premio Italia Junior.
    Non so se si tratta di un evento unico o della prima tappa di un mini-circuito come quello senior.
    In ogni caso, qui entries e time schedule.
    Ci sono junior ladies e junior men, oltre al sincronizzato.
    Non risulta previsto streaming in diretta, ma in questa pagina sarà possibile trovare i video dei vari atleti, a gara finita.
    Sarà una buona occasione per vedere a che punto sono le nostre nuove leve, che in quest'annata disgraziata sono rimaste ferme al palo.
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    CITAZIONE (Gattinopuf @ 10/1/2021, 09:54) 
    Se non riescono a disputare i mondiali faranno veramente un figure di m**, visto che non mi sembra che non avessero il tempo per riorganizzarlo.

    A forza di figure di m**, della medesima ne hanno accumulato una montagna talmente alta da organizzarci un mondiale di sci alpino, altro che pattinaggio!
  15. .
    A mio parere è piuttosto evidente che Plushenko mira a prendere il posto della Sambo come scuola di riferimento del pattinaggio femminile russo.
    Sta portando, ormai da mesi, un attacco a tutto campo.
    Ha strappato all'Eteri due delle atlete più in vista.
    Ha arruolato nomi di peso per creare attorno a sé un polo tecnico capace di porsi in concorrenza con la Sambo.
    Non ha mai perso occasione per polemizzare in modo diretto o indiretto con Eteri e Co, sottolineando sempre la differenza di stile e mentalità fra lui e loro - Per esempio, in occasione di questi nazionali, si è assunto la responsabilità di aver ritirato dalla competizione Alena, per tutelarne la salute. Scelta che non può che stridere con quella, opposta, compiuta dalla Sambo per Anna.
    Infine, ha cominciato a esercitare pressione sui giudici e sui dirigenti nazionali, contestando apertamente certe valutazioni di punteggio, anche quando non erano coinvolte sue atlete. Caso emblematico, la sua presa di posizione in favore di Tuktamysheva poco tempo fa.
    Il fatto che adesso coinvolga direttamente Lakernik significa che si sente abbastanza forte da permetterselo.
    Lakernik potrà anche cavarsela, in questo incontro, sostendendo la correttezza dell'operato dei giudici, che non esiste alcun favoritismo per chicchessia e bla bla bla.
    Magari per il free non cambierà niente, ma il significato per tutti sarà uno solo: Plushenko ha convocato un alto pavavero della FedRus per ottenere spiegazioni, a gara in corso, e questi si è sentito in obbligo di fornirgliele. Ovvero: nessuno è intoccabile e al di sopra di ogni giudizio.
    Non sono illusioni quelle del buon Evgeni: è politica.
651 replies since 7/9/2016
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