Ice Skating e Rhythmic Gym Forum | Pattinaggio e Ginnastica Ritmica

Votes taken by Tran-Ky-Ky

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    Tessa e Scott sono bravissimi, d'accordo, ma posso dire che ho preferito il libero di Hawayek Baker?
    Sarà che non sopporto più le musiche pop- svenevoli presentate da tutte le coppie della scuola di Montreal. Mi paiono tutte uguali e prive di originalità.
    Almeno gli americani hanno ballato su un classico.
  2. .
    Il fatto è che la SD dovrebbe essere l'erede dei vecchi balli obbligatori, e dovrebbe servire per testare la capacità delle coppie di cimentarsi con uno specifico tipo di danza, che sia valzer, tango, etc.
    Con le musiche di quest'anno la mia impressione è di vedere delle FD corte. Tutti fanno un po' quello che vogliono, ma così si perde la distinzione fra le coppie davvero forti, in grado di ballare qualunque tipo di danza imposta dalla federazione, dalle altre, che magari andrebbero in difficoltà con musiche che non sono nelle loro corde.
    Chiaramente il discorso non vale per Tessa e Scott, che non hanno certo bisogno di nascondersi, ma la sensazione generale di una short dance snaturata resta un po' per tutti.
  3. .
    La Honda al momento di scendere sul ghiaccio per il lungo e dopo sul K&C aveva un'espressione che tradiva la tensione per le aspettative sul risultato, mentre la Kihira era più serena ed è stata impressionante. Da adesso in poi però la pressione sarà su di lei e vedremo come reagirà.
    Certo che ormai in campo femminile a livello junior si vedono programmi con contenuti tecnici superiori a quelli delle migliori senior (senza dimenticare il fatto che la stessa Medvedeva è ancora tecnicamente una junior).
    Il fatto è i maschi, maturano tecnicamente verso i 17-18 anni e possono quindi affrontare una crescita graduale che li porta ad avere il massimo rendimento tecnico - atletico verso i 20-22 anni. Le ragazze invece sono molto più forti tecnicamente da bambine che da adulte, così in campo junior si crea il paradosso che una ragazzina di 14 anni ha già il 3A, mentre un ragazzo arriva a padroneggiare quell'elemento solo un paio di anni dopo, se non di più. Però poi, crescendo, la situazione si inverte e mentre i maschi continuano a migliorare, le ragazze difficilmente mantengono la stessa capacità tecnica di quando erano bambine.
    Così la loro carriera si brucia in pochi anni e quando sono ancora giovani si vedono superate da altre bambine terribili arrivate nel frattempo.
    Ma ha senso allora caricarle di così tante aspettative?
    La piega che sta prendendo il singolo femminile non fa impazzire.
  4. .
    Mi paiono tutti ancora un po' imballati, soprattutto sui salti. Difficile giudicare per ora sia la qualità dei programmi sia lo stato di forma dal punto di vista tecnico.
    Del resto siamo ancora nella prima metà di settembre, non c'è nulla di sorprendente in questo. Questi ragazzi devono tirare fino alla prossima primavera e i prossimi mondiali qualificano per le olimpiadi. Normale che siano ancora lontani dalla forma migliore.
    Una notazione sul pubblico. Ok, è un giorno feriale, ma sugli spalti ci saranno state si e no una cinquantina di persone, di cui metà con il badge bene in vista sul petto, quindi non certo spettatori paganti.
    Vedremo stasera, ma per ora mi sa che con l'incasso di questa prima giornata si pagano un paio di pizze e una birra...
    Il tutto a scapito degli appassionati che sono rimasti a casa.
  5. .
    Buongiorno a tutti.
    Sono nuovo nel forum e voglio aggiungere la mia testimonianza a questa triste vicenda.
    Io e mia moglie siamo stati al Trophée Bompard nel 2013 spendendo € 100,00 a testa per assistere a tutti i programmi lunghi. Tanto per intenderci abbiamo visto Chan, Hanyu, Brown, Yan, Song, Amodio, Brezina, Wagner, Sotnikova, Pogorilaya, Virtue/Moir, Ilinykh/Katzalapov, Pechalat/Bourzat, Papadakis/Cizeron, Pang/Tong, Duhamel/Radford, Dellamonica/Guarise solo per citare a memoria i nomi che per primi mi vengono in mente. E avrebbe dovuto esserci anche Yuna Kim, se non avesse dato forfait!
    Siamo stati anche ai mondiali junior 2013 all'Agorà di Milano. In questo caso abbiamo assistito ai lunghi del singolo maschile e femminile per € 30,00 a testa.
    48 atleti. I nomi? A caso: Radionova, Lipnitskaya, Pogorilaya, Hongo, Miyahara, Boyang Jin, Brown, Farris, Uno, Nguyen. E mi scuso per non citarli tutti perché sono troppi.
    Quindi mi sembra evidente che la giustificazione della sig.ra Pesenti sia priva di fondamento. € 50,00 al giorno sono eccessivi, tenendo conto del fatto che non vi sono nemmeno posti numerati. Anche € 20,00 per la singola gara sono troppi, visto che danza e coppie non raggiungono i 10 partecipanti.
    Ma la cosa più triste è la discriminazione fra biglietti che consentono di avvicinare gli atleti e altri (i meno cari) che non danno questa possibilità.
    Siamo stati al Palasesto nel 2014 e nel 2015 in occasione delle precedenti edizioni del Lombardia Trophy ((gratis). Gli atleti e in generale tutti gli addetti ai lavori sono persone cortesi e disponibilissime, che abbiamo potuto avvicinare senza difficoltà e che si sono dimostrate felici di dedicare una parola a due semplici appassionati come noi.
    Sono quindi convinto che l'infausta decisione di imporre un biglietto d'ingresso così elevato, condizionando addirittura la possibilità di incontrare gli atleti al pagamento del prezzo più alto, vada a detrimento degli atleti stessi e dell'intero movimento italiano.
    Noi stavamo cercando di coinvolgere degli amici per portarli con noi e mostrare loro la bellezza e il fascino di questo sport. Invece non andremo, non solo perché non siamo disposti a spendere una cifra così elevata in proporzione al livello della gara, ma anche per il pressappochismo che ha accompagnato tutta la vicenda. Mi riferisco ai tempi strettissimi per comprare i biglietti, alle modalità (solo bonifico bancario con scadenza di domenica!), poi corrette dimostrando idee confuse e totale assenza di programmazione.
    Come ci si può fidare in queste condizioni a comprare un biglietto senza neppure aver diritto ad un posto numerato e assegnato? Cosa si troverà quando si arriverà sul posto?
    Non sono contrario all'idea di pagare per entrare, ma il prezzo deve essere proporzionato all'importanza dell'evento e il tutto deve seguire una logica commerciale che qui manca completamente.
    Perché non mantenere la gara al Palasesto allora? Là ci sono quattro tribune belle grosse. Pubblicizzando l'evento e imponendo un biglietto d'ingresso dal prezzo ragionevole si poteva ottenere un buon riscontro, ma così? Il nuovo palazzetto di Bergamo non è chiaramente stato costruito per ospitare eventi aperti al pubblico.
    Secondo la logica della sig.ra Pesenti sembrerebbe che meno posti ci sono più bisogna pagarli. 250 posti, € 50,00. Se erano 25 quanto pretendeva di farli pagare, € 500,00?
    Tutto questo mi fa arrabbiare moltissimo perché in questo modo si allontanano le persone dal pattinaggio, che in Italia avrebbe invece bisogno di attirare pubblico e interesse.
    Scusate il lungo sfogo, ma questa volta non ce l'ho fatta a restare in silenzio
  6. .

    Buongiorno a tutti.
    Mi presento. Mi chiamo Antonio e sono da anni un appassionato di pattinaggio di figura, più o meno da quando ho visto Oksana Bajul alle olimpiadi di Lillehammer (già questo fa capire che non sono di primo pelo...).
    L'avvento di internet e lo streaming mi ha permesso di seguire questo sport con la costanza che prima era impossibile.
    Io e mia moglie, che condivide la mia stessa passione, non ci perdiamo una gara, quando è possibile anche di persona.
    Il nick name, per chi fosse curioso, deriva da una trilogia di romanzi di fantascienza di Alan Dean Foster ambientata su un pianeta interamente ricoperto di ghiacci (Tran-Ky-Ky appunto) i cui abitanti sono dei grossi felini umanomorfi con un'unghia incurvata sotto ai piedi a mo' di pattino, grazie alla quale si spostano con velocità ed eleganza.
    Inutile dire che la letteratura è una delle mie passioni, insieme all'informatica, la tecnologia, l'arte figurativa e lo sport in genere.
    Sport da divano, s'intende. Durante la mia giovinezza ho praticato qualcosina (scherma) ma sono sempre stato più il tipo dell'intellettuale sedentario
    Fin da bambino ho provato interesse anche per il balletto classico al quale mi è parso da subito normale associare il pattinaggio.
    Seguo questo forum da tempo, perennemente alla ricerca di notizie e opinioni su questo sport e adesso, vincendo la mia naturale riservatezza sfociante nella misantropia, ho deciso di iscrivermi.
    Il motivo?
    Desideravo esprimere tutto il mio disappunto per il comportamento dell'organizzatore del Lombardia Trophy.
651 replies since 7/9/2016
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