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.Io preferisco la "scuola Bianconi": commenti puntuali e sintetici sugli elementi, così brevi che non distraggono ma sottolineano i momenti salienti.
è uno stile di commento che ritenevo giustificato maggiormente anni fa, in assenza di riquadri ad identificare gli elementi. Oggi hai l'elemento, i GoE, in certi casi pure i gialli ad identificare una chiamata di review. Se li vuoi guardare sono lì, altrimenti non disturbano. Non mi sembra più attuale parlare sopra le performance, c'è tempo per farlo dopo e volendo ci sono anche i rifacimenti del ghiaccio per rianalizzare qualcosa o far della didattica.
Beh, ognuno giustamente ha i suoi gusti.
A livello "didattico" il riquadro serve a poco, se lo spettatore, non solo neofita ma pure medio, manco sa cosa significa GOE nè 3F+3T.
E sapere subito, non nel replay, che un pattinatore ha fatto una pirlata perchè ha fatto due volte un salto che non poteva ripetere o che quello che sembra un salto decente in realtà doveva essere in combinazione e che se non si recupera si rischia di perdere otto-dieci punti, beh, questo serve (anche a me che non guardo la gara con il programma dell'esercizio sott'occhio).
E queste cose te le da solo un commentatore esperto e che commenta durante l'esercizio.Vogliono portare con le buone o con le cattive le quadrupline e il triplo axel con grazia annessa di Kostornaya ai mondiali ed europei.
Penso anch'io.
Per esempio, anche se oggettivamente il programma di Evgenia non era il massimo (sette punti meno del suo SP alla Rostelecom Cup) ed è accettabile solo vista la situazione oggettiva, darle solo due punti in più di PCS rispetto alla Trusova mi sembra difficile da giustificare.
L'impressione che cho io è che le "vecchie", Tuktamisheva, Medvedeva e forse pure Zagitova se avesse gareggiato, siano considerate "pensionabili" a prescindere, anche in Casa Russia. -
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Io preferisco la "scuola Bianconi": commenti puntuali e sintetici sugli elementi, così brevi che non distraggono ma sottolineano i momenti salienti.
Credo sia anche più "didattico" per gli spettatori, soprattutto per quelli che si avvicinano al pattinaggio, piuttosto di uno "spiegone" complessivo al termine del programma o basandosi solo sui replay mostrati prima del punteggio finale.
Certo, meglio un "bel tacer" alla Ted piuttosto di chiacchiere continue durante l'esecuzione. -
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Ogni salto di riscaldamento della Medvedeva che hanno fatto vedere era abortito, aperto o rinunciato ... 
La vedo male ... -
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E' quello che sembra anche a me.
Dovrebbe tirare giù qualche chilo, prima di rischiare di diventare "la risposta russa a Gracie Gold".
Tra l'altro, è una bellissima ragazza e ciò non guasta in termini di resa estetica sul ghiaccio. -
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Della Samodurova conosciamo bene i limiti, ma una Sofia che fa battere le mani perfino ai siberiani mi fa ringraziare per uno sport dove anche una che sta ben lontana dal podio può farci divertire. -
.Voci di corridoio confermerebbero che lei è arrivata già in Russia con dei pattini in rodaggio da un paio di settimane ma che proprio questi le si sono rotti
A questo punto spero che si sia portata dietro anche i pattini vecchi e che questi siano funzionanti anche se usurati. -
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E finalmente vedo Tarasova-Morozov fare un programma che dimostra, come ha detto Ted, "what they can do".
Naturalmente già li vedo sbagliare il FS di sabato, due programmi consecutivi puliti credo non li facciano dal 1895 ... -
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Cominciamo bene ... 
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Alina avrebbe dovuto ritirarsi alla fine della scorsa stagione oppure fare come la Medvedeva e cercare di reinventarsi altrove (e adesso voglio vedere chi ancora può dire che la scelta di Zhenia non sia stata giusta ...).
Se si fosse ritirata dopo i Mondiali 2019 si sarebbe ritirata da vincente, anzi credo che, per i soliti amanti delle statistiche (aka "contatori di patate"), sarebbe stata "la più vincente in rapporto agli anni di carriera".
Che poi nelle sue due stagioni d'oro sia stata nettamente favorita, oltre che dai giudici, anche da fortunate circostanze esterne, dall'infortunio protratto della Medvedeva nella stagione olimpica al mettersi oggettivamente "out" di quest'ultima nella stagione successiva con il passaggio ad Orser, dalle Junior russe che non potevano diventare Senior già nel 2018-2019 al suicidio collettivo delle giapponesi ai Mondiali 2019, mi sembra un fatto di palese evidenza.
Dubito che la rivedremo mai in gara, perchè ciò accadesse bisognerebbe che le più giovani russe cominciassero già in questa stagione a mostrare netti segni di cedimento causa crescita, il che potrebbe invogliarla al ritorno nel 2020-2021, pensando anche a Pechino 2022.
Cosa che mi pare molto improbabile che accada, anche perchè vorrebbe dire continuare ad allenarsi duramente per un anno senza fare gare e a me sembra che lei oggi non ne possa già più pur avendo l'obiettivo immediato delle competizioni.
E' un brutto modo di terminare la carriera ma non inaspettato se sei russa e sei pure della Sambo 70.
Spero che riesca a trovare un suo equilibrio personale, magari resta nell'ambiente in altri ruoli e comunque come testimonial pubblicitario fa la sua figura. -
....e quando il sole sorgerà, un Secondino nascerà.
Mi dispiace ragazzi, ma non capite il fascino del velluto. Comunque ho visto ormai diverse gare con loro presenti e sinceramente mai come questa volta ho visto tanta indifferenza dopo il loro Free. Altre volte almeno c'erano altri tipi di applausi, spontanei o meno.
Devo dire, in onestà, che a me il loro free di quest'anno non dispiace neppure tanto, almeno a confronto con le menate-fotocopia-lirico-vellutate-vaporose delle scorse stagioni.
Un minimo di cambiamento hanno provato a farlo, pur se continuando a rifuggire da ogni difficoltà e "aborrendo" ogni invenzione.
Che deve arrivare perfino una coppia Junior georgiana a ricordare come si può fare un pattinaggio diverso dalla melassa che P/C hanno fatto diventare per alcuni l'"obiettivo a cui tendere", vedi il tentativo di copia-carbone di questi ultimi anni da parte di Sinitsina/Katsalapov (che sono andati oltre il ridicolo con il lagnosissimo free di quest'anno e per ora non gli ha detto neppure bene).
Forse a Torino i fan di P/C sono rimasti spiazzati da questo per loro già troppo "rivoluzionario" programma libero ... -
.Il gusto di QUALE pubblico?
Doveva dire tifosi, non pubblico... quest'anno sono stati criticati molto, come mai era successo prima.
Esatto.
Anzi, sui social ho visto pure loro dichiarati estimatori mostrarsi "perplessi" per quello short. -
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Dev'essere quello che faceva le interviste in diretta.
"Una scelta musicale capace di esaltarli e di incontrare pienamente il gusto del pubblico".
E sta parlando dell'orrendo short ...
Piccoli Secondini crescono, in peggio.
Edited by AstorGG - 10/12/2019, 20:46 -
.Non sono mai stata fan di Chen, anzi. Ma devo dire che secondo me è di molto migliorato in un paio di anni. E dai, no, i salti sono bellissimi (sono andata a riguardare). Una minima prerotazione è quasi fisiologica. Gli altri dovrebbero prenderli tutto downgraded, altrimenti.
Mi associo.
Colui che pochi anni fa era un "Trusovo" adesso è certamente "guardabile" anche al di là dei salti.
Poi, OK, nulla di paragonabile ad Hanyu, per carità.
E tre-quattro punti di PCS in meno glieli potevano/dovevano dare perfino nell'eccellente free di Torino.
Però il miglioramento mi sembra evidente. -
.Su Rai 2 hanno appena trasmesso una loro intervista con lei che parla in italiano
vi consiglio di ascoltare soprattutto come vengono descritti i loro programmi.
Descritti dalla Papadakis o dalla Secondini?
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Non mi pronuncio sul tecnico, che non ho riguardato.
Ma che abbiano fatta scendere Alina dai 73-74 di PCS che si ostinavano a darle, lei che sta pattinando (soprattutto quando sbaglia e si irrigidisce ulteriormente, come oggi) in un modo che più legnoso non si può, è semplicemente giusto.
Anzi, può essere contenta che le abbiano dato i PCS di Rika, che ha pattinato meglio.
Anzi, sarebbe stato giusto farlo da tempo. Probabilmente lo fanno solo ora perchè è avviata verso "la pensione", come hanno detto in Rai, e in Casa Russia ci sono i "ricambi".
Tutto un pò "sporchetto" ma ormai abbiamo capito come vanno le cose.
Visto come è andata la gara, Tuktamisheva e Medvedeva possono recriminare per non essere entrate in finale. Non sarebbero arrivate a podio, ma rispetto alla Zagitova una miglior figura contro le quadrupliste l'avrebbero fatta.
Mi dispiace sinceramente per Alina, che sono convinto sia una ragazza deliziosa e una pattinatrice che ha alcune qualità, anche se ha vinto decisamente più di quanto siano tali qualità.
Ma chi ancora non se n'è accorto dovrebbe prendere atto che già da un pò è in crisi tecnica e probabilmente pure psicologica (ma questa non è una novità).
Ciò che è accaduto ad Evgenia, che però ha cercato almeno di essere previdente e di prepararsi (sgobbando, sudando e piangendo) per la "vecchiaia" pattinatoria.
Edited by AstorGG - 7/12/2019, 22:27
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