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La Cina mica se lo domanda, li friggono negli involtini direttamente.
Stanno già impanicati che la crisi Russia\Nato e Covid rovinino le Olimpiadi, figuriamoci se fanno passare mezzo caso di positività anche solo per sentito dire. Se partono, non li fanno neanche scendere dall'aereo. -
.L'11 dicembre su Channel One mandano in onda un'intervistona ad Eteri condotta da Dmitri Borisov.SPOILER (clicca per visualizzare)Ehm… avete presente il tizio che conduceva quel programma russo dove pensavano di aver trovato Denise Pipitone? LUI…
Che poi era lo stesso dove avevano intervistato il tizio che si spacciava per il padre della Liptniskaya e la madre di lei telefonò in diretta minacciando denunce. -
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Vabbè, a questo punto non so dire se il pattinaggio russo sia più una piacevole commedia o una farsa.
Edit: Evvabbè, come poteva mancare...
Edited by Gocvha - 1/5/2021, 19:08 -
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Ho visto la gara del femminile e sarà che l'ultima gara l'ho vista tempo fa, ma mi sembrava di vivere in un universo parallelo. -
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Io mi immagino la moglie di Plushenko venir rifiutata dalla Zagitova e risponderle Ti sei appena fatta un nemico molto potente. -
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Non è diventata una barzelletta come la Sotnikova ma ci mancava poco, saranno 2 anni che non partecipa ad una gara.
Mi fa un certo effetto il suo ritiro, se vi ricordate ho iniziato a seguire il pattinaggio guardando le sue gare, le sue esibizioni.
Elena Radionova è imho il più grande talento sprecato del pattinaggio (o almeno quel poco che conosco io). Dotata di forza, grinta, personalità, combattività, doti che l'avrebbero trasportata nell'Olimpo dei pattinatori, ha raccolto molto meno di quanto si potesse immaginare.
La Goncharenko l'ha rovinata, una allenatrice che aveva un diamante grezzo nelle mani ma non è stata capace di sfruttarlo, e i risultati si sono visti: dall'entrata in senior, Elena si è portata dietro troppi problemi che non è mai riuscita a risolvere con Inna, la quale non era abbastanza competente per farne una star. La Radionova è rimasta fino all'ultimo con lei, per una questione di fedeltà, ma con il senno di poi era troppo tardi. La troppa libertà che la Goncharenko le dava, forse perché incapace di gestirla, non è però stata solo penalizzante, anzi ha permesso ad Elena di mantenere un certo stile e quindi una certa fama.
Nel corso degli anni, la sua frustrazione è diventata sempre più evidente, le avevano promesso la gloria eterna, le avevano detto che era il futuro del pattinaggio russo. Ed invece più passavano gli anni, più si rendeva conto che lei era l'ultimo baluardo del passato, il futuro era la Medvedeva, che ha avvicinato ma che non ha battuto, almeno fintanto che quest'ultima aveva punteggi non imbarazzanti.
La sua carineria di facciata, ma dentro nascondeva un demonietto, l'Elena migliore era quella frizzante dei primi tempi, poi ha inziato a fregarsene di più ed ha perso un poco di personalità. Ma l'abbiamo vista in tutte le salse, uscire da una crisalide, con il voice over, nell'esagerato Je'tamie che ad un certo punto diventò Jotem.
Di lei ricorderemo la splendida Biellman, le transizioni, e forse altro. Peccato però nient'altro di più. -
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Quando la Medvedeva si allenava con la Tutberidze, e questa le urlava dietro, aveva sempre la faccia di una che da un orecchio le entrava e dall'altro le usciva. Il modo di fare di Eteri non la disturba.
Io non credo che alla Medvedeva importi qualcosa della Tutberidze.
La Medvedeva ha un grosso problema: causa grossi impedimenti, la sua parentesi canadesi è compromessa, e lei non può aspettare. Non poteva aspettare quando è passata da Orser, non ha aspettato per tornare indietro.
Doveva decidere dove andare, ma imho non aveva grandi scelte. A lei servono grandi nomi che le assicurino risultati, altrimenti perché cambiare.
Buyanova dopo le debacle a raffica di Sotskova, Radionova e Gubanova proprio no.
Plushenko è ancora una incognita, e non è mica detto che sarebbe stata seguita adeguatamente.
Mishin... si, se vuole ripartire daccapo con il pattinaggio spendendo altri 2/3 anni.
Tutberidze ha senso, è la sua confort zone, il suo abitat. -
.l'orgoglio nel ritornare da Eteri dopo che come allenatrice non ha avuto riguardi nel riferire al mondo intero conversazioni private di Evgenia e di dire a tutti che la Medvedeva aveva insistito col fatto che volesse che Alina restasse un altro anno in Junior.
Stai parlando delle stesse persone*, eh.
*per chi non avesse capito, le due se ne sono dette di cotte e di crude fino all'altro ieri, non mi stupirei dello stesso atteggiamento con la Medvedeva. Il pattinaggio russo è questo, commedia comica. -
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Eteri e Evgenia, in ogni caso una storia d'amore migliore di Twilight -
.Stiamo calmi , non ha lasciato Orser ma visto che il Canada è blindato peggio del Nord Corea si appoggerà da Eteri come second coach. Mi sembra oggettivo , conosce già l’ambiente e probabilmente a CSKA non stava andando bene .
A mente fredda questa cosa ha senso. Se il covid si protrae, finisce che perde un'altro anno.
Medvedeva ha bisogno di costanza, Tutberidze di atleti di punta. Insieme per forza. -
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Da Eteri migliorerà il Lutz è imparerà i quad. SPOILER (clicca per visualizzare)ne uno ne l'altro.
Se fosse vera la notizia sarei abbastanza deluso. -
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Viste le gare, solo femminili of course. In ritardo, of course.
Ho visto un certo equilibro tra le partecipanti, tanto da non poter affermare che esista un chiaro vincitore. D'altronde, questo è un test skate, non è questo lo spirito. Chi più, chi meno, ha dimostrato una certa unicità e stile, con peculiarità da non sottovalutare.
Samodurova ha imho un buon corto, le braccia rigide possono non piacere, ma è uno stile che si mantiene per tutto il programma, ok. Orribili però trucco e capelli.
Di Tutkamysheva continua a non piacermi il corto, sembra ancora work in progress, la vera Liza si esprime con il suo solito stile nel lungo. I suoi 24 anni però iniziano a sentirsi: ho l'impressione che i programmi puntino a risparmiare le forze, lei però non è mai stata un missile e i programmi nascondono bene lo scarso dinamismo, quindi si nota poco.
Medvedeva in difficoltà, ma non in crisi. La Evgenia di una volta era riconoscibilissima dopo pochi passi, quella moderna è continuamente diversa. Ha lavorato molto sui movimenti, ora è proprio bella da vedere, per me la più bella. Ma si porta ancora dietro i problemi di fili e con il Lutz sembra tornata indietro, almeno prima li atterrava. In ogni caso non si può dire che i risultati con Orser non si vedano, non (mi) da l'impressione di essere ad un punto morto, nonostante tutto.
Valieva ha molto potenziale, e Daniil ha confezionato una bella coreo, ma queste performance mi ricordano molto la Zagitova: è sveglia nel ricordarsi i diversi passi di danza ed incastrarli nel programma, ma allo stesso tempo ti chiedi se tutta versatilità derivi da una maturazione e allenamento e non dalla stamina giovanile, esattamente come Alina che dopo le Olimpiadi ha dovuto progressivamente mollare la presa, e tutti i difetti prima mascherati sono diventati palesi. Sempre molto nervosa quando entra in pista.
Shcherbakova si dimostra un punto fermo in Sambo, cosa impensabile fino a poco tempo fa. E' sempre la solita Anna, con i soliti programmi, con il solito vestito, ma non è necessariamente un male. Il corto mi è piaciuto tantissimo, a tratti mi ha ricordato la Liptniskaya non so perché. Lungo piuttosto monotono, deve lavorare un po' su tutto. Fa una certa impressione vederla da sola con la Valieva e non con tutta la combriccola Trusova/Kostornaya.
Il corto di Kostornaya non mi dispiace, nonostante il poco tempo passato con Plushenko si inizia a notare un certo lavoro su di lei, ma non si può fare ancora una valutazione. Stranamente è quella che mi è rimasta meno impressa.
Trusova è indubbiamente la più cambiata, nel corto il lavoro su di lei è evidentissimo. Il lungo invece è ancora abbastanza legato al suo retaggio, ma ci può stare, sarebbe insensato perdere i salti e cambiare stile. La Ilinikh in balaustra saltava più di lei. Quasi comico, nel riquadro in basso, dopo il corto della Trusova, Eteri e soci che si fissano l'un l'altro come per dire "Mi avevate assicurato che non avrebbe raggiunto questi risultati senza di me!". Maglietta orribile. -
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Se esistono sostenitori del skating/ritmica, perché non anche skating/kickboxing. -
.The minimum competition age in figure skating is 15, but may be raised to 17 to prevent the abuse of young athletes.
Non ho capito cosa centrino gli abusi e la tragica vicenda della pattinatrice con il limite di età, se lo alzano ci sono meno probabilità di abusi? -
.Oddio cosa è successo?? La Tutberidze che si riappacifica con una sua ex atleta che ha cambiato coach prima di ritirarsi?? Miracoloooo
Ancora non conosci la potenza persuasiva del MAZZO™!
Cmq non sarebbe la prima volta che la Tutberidze riprende una sua ex, vedi la Tursynbaeva, e anche della Sakanovich ha sempre parlato bene, non è che schifa proprio tutte le sue ex atlete.
Poi bisogna vedere se è effettivamente nel team Tutberidze o se semplicemente lavora in Sambo, che non è solo Eteri.
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