-
.
La Rodeghiero è riapparsa ad inizio gennaio in un galà a Modena:
http://www.modenatoday.it/eventi/cultura/g...nnaio-2018.html
Speriamo abbia superato i suoi problemi di salute. -
.
Un minuto di silenzio sul podio durante la premiazione: è morto il buon gusto. -
.
Non so cosa sia più pacchiano, tra il costume sparaflescio di Carolina e il finto biondo della Sotskova.
Il costume della Kostner miete le prime vittime. Ne fa le spese la povera Ostlund che partendo per prima ha ancora nella retina l'immagine impressa del verde agghiacciante e ora vede i colori invertiti nel bianco della pista e non capisce più nulla.
Edited by Gocvha - 20/1/2018, 19:43 -
.
Il costume della Kostner è per confondere le avversarie? -
.
Fortuna che le si è inceppato il vestito. -
.
Per ora la Medvedeva ha poco di cui preoccuparsi.
Nonostante un base value minore, l'errore nell' axel e una performance buona ma non ai suoi livelli, ha ottenuto PCS e GOE più alti, segno che la giuria da ancora più credito a lei che alla collega 15enne. -
.
In ogni caso non capisco cosa abbia da recriminare, non ha fatto una grande annata, è in evidente parabola discendente e non ha dimostrato ne ai giudici ne a se stessa di essere un elemento valido per il team olimpico.
Non può attaccarsi a qualche elemento non valutato correttamente, doveva in primo luogo dimostrare di poter realizzare una performance al di fuori di ogni dubbio o macchinazione, tale da rendere evidente anche ai detrattori le sue capacità. Non c'è lontanamente riuscita, i giudici poi hanno fatto le loro valutazioni.
Stacce, Ashley. -
.
No, ma sarà per il fatto che in questa foto dimostra 25 anni.
In generale non mi fa gran che effetto, molte campagne pubblicitarie hanno minorenni senza che nessuno lo sappia, poi è in costume e tuta ed in fondo non è una posizione provocante.
Mi fa molto più effetto il costume tigre del ribaltabile aderentissimo con gli spacchi che seppur in stoffa sono color pelle. -
.
La mia versione dei fatti, ci aggiungo gossip e spunti di riflessione su cui porre interessanti discussioni.
Sono partito da casa 10 minuti prima della gara, infatti arrivo durante i riscaldamenti. Posizione centrale in tribuna, bella e allo stesso tempo terribile causa tribune strettissime e ripidissime, impossibile muoversi se non ad ondate, io in più ho problemi ad un ginocchio e l'altro era perennemente bloccato dal freddo. Io, Tran e consorte, Jantar con cui stavolta sono riuscito ad andare oltre il saluto perché stava dall'altra parte e Rika che arriva dopo teoricamente accompagnata da un amico anche lui pattinatore. Ogni tanto davo una occhiata al forum ma non mi sono accorto della presenza dell'altro utente Piuma, altrimenti avrei segnalato la nostra posizione.
Gara maschi molto bella come al solito, non sono concorde nei pareri su Righini che trovo sappia scaldare il pubblico, forse persino più di Rizzo a cui cmq non è mancata la standing ovation. Il pattinaggio è anche spettacolo, se Rizzo ci riesce con performance di alto livello per palati elaborati, un Righini achiappa, esalta anche i neofiti. Poi discussione su Vanz che con un po' di pompaggio potrebbe cambiare per il doppio, sarebbe certamente più facile ma imho se l'atleta ha le palle quadrate i malus diventano punti di forza, es Khorkina considerata troppo alta per la ginnastica d'elite dall'alto dei suoi 165cm non avrebbe dovuto concludere nulla mentre invece ha conquistato tutto.
Zadron pulitissimo nelle linee, merita di stare davanti a Grassl che fa bene a tentare il tutto per tutto, fosse più sciolto e con una coreografia migliore sarebbe (per ora) lì lì con Righini.
Molti salti aperti, gran parte nel settore femminile, chiedo a Tran se a livello di punteggio non conviene provare il salto lo stesso rischiando lo spatasciamento. Si, ok, non credo nemmeno io che i pattinatori provino gioia a lasciare tibia, anca e due denti sul ghiaccio, era così pour parler. Parte così una discussione sulle motivazioni e momenti che portano il pattinatore ad evitare il salto, mi sono dimenticato allargare la questione a Rika che avrebbe fornito un parere più tecnico.
In ultimo, una questione che mal digerisco ovvero la desincronizzazione tra la base musicale e gli elementi che a causa delle cadute finiscono per essere eseguiti a brano concluso. Rika giustamente dice che l'elemento deve essere portato a termine per il punteggio, e non credo che il parere contrario di uno spettatore in quarta fila farebbe cambiare idea al pattinatore. Noto però che alcuni pattinatori sembrano più consapevoli, altri tirano dritto come muli, generalmente mi pare che sia un problema che colpisce soprattutto le ladies. Non ho tanti esempi da porre ma ricordo la Radionova come una di quelle che imho pattina con intelligenza, sa sempre dove sta e come recuperare.
Dopo la gara degli uomini, di seguito quelle delle coppie e danza. Non mi piacevano granché prima e dal vivo l'impressione non è cambiata. Per nulla competente, chiudo bocca.
Gara femminile non bellissima: due gruppi, il primo decisamente di basso livello, il secondo con una decisa marcia in più ma ancora indietro rispetto ai livelli internazionali, Kostner a parte che gioca in un altro campionato. In mancanza della Rodeghiero (che spero non abbia niente di grave), la Russo merita più di tutte ma il vestito per il free è orribile. Ci è piaciuta molto la Paolucci, parte bene con linee bellissime ma poi un errore le fa perdere un po la brocca. E' il suo primo anno tra le big, può crescere tanto, la terrei d'occhio.
Durante la gara Tran stalkera fotograficamente Grassl che ad un certo punto si siede vicino a noi insieme ad un altro pattinatore che nessuno sembra conoscere e che molto umilmente chiede se si può sedere nei posti vicini, ma il verdetto di Rika è NO!, il posto vicino è occupato dal suo amico che però nel frattempo è andato a comprare un panino, a Bergamo. Tran e Rika non riescono a vincere la timidezza e quindi faccio io la foto a Grassl, che si è mostrato gentilissimo tutto il tempo, e mi permetto di dirgli di rimanere in posa mentre cerco di capire come funziona lo zoom della fotocamera di Tran.
Gara conclusa e foto di gruppo, ci avviamo verso l'altra parte delle tribune per vedere meglio la premiazione. Rincontriamo Grassl ed involontariamente blocchiamo il passaggio a tutti formando una barriera davanti lui che gentilissimo non chiama la security e fa un'altra foto assieme.
Rika ci racconta le serate pazze della Marchei in disco e del pattinatore filippino con le scarpe troppo brutte rimbalzato all'entrata. Inno di Mameli che cantiamo ma che non arriva mai oltre al para ponzi ponzi po. perché altrimenti sul podio diventavano cubi di ghiaccio.
Verso l'uscita, momento clou con l'amico di Rika che con una battuta suggerisce il fidanzamento tra Guarise e la nostra. Lei dirà in seguito di essere fidanzatissima, ma la foto scattata in quel momento da Tran è inequivocabile: il guardarsi negli occhi, quei sorrisi non lasciano alcun dubbio. Momento di alto gossip che non mancherà di suscitare polemiche nel mondo del pattinaggio, con la Della Monica che minaccia di lasciare nonostante abbiano raggiunto il gradino più alto del podio.
Saluti e baci, ci lasciamo con il freddo nelle ossa e una giornata da ricordare. -
.
Ma se faccio la diretta su periscope mi seguite? 
Intanto note di colore:
-il logo Suzuki sembra sempre più devastato, lavoro inutile.
-prima dei tizi erano in pista a guardare il logo come i vecchietti osservando i cantieri.
-il responsabile del negozio di scarpe da pattino qua sotto non ha una idea precisa del perché i pattini abbiano i tacchi. Diverse scuole di pensiero, Mishin e la Costner lo preferiscono corro, altri lungo.
-Tanti pattinare già da tempo sul posto, ne riconosco meno della metà, se c'era Tran mi diceva pure i loro codici fiscali.
Credo che cmq non resisterò, vado via tra poco. -
.
http://i63.tinypic.com/11b8dat.jpg
Chiaramente colpa della Costner. -
.
Stagione finita e sogni olimpici infranti:
www.sports.ru/figure-skating/1058400518.html
Peccato, ma nelle condizioni in cui era è meglio così. -
.
Imho punteggi regolari, un tantino alti forse, con la Osmond a 77 e considerando le vecchie gare, la Medvedeva potendo gareggiare avrebbe superato gli 85.
La Higuchi ha una pattinata più complessa e moderna della Miyahara, che però nonostante i salti è un metronomo, non c'è niente di paragonabile, forse nemmeno in passato. L'impostazione della Miyahara le farebbe fare un figurone in altre attività artistiche, tutte le altre sarebbero fuori posto, da recita scolastica al massimo..
Come detto da Ilya, la sensazione di rincorsa del programma della Zagitova non è sparita, pochi si sono accorti delle differenze. Possono cambiare layout 100 volte, ma se non ridimensionano il programma anche nella parte coreografica vedremo ancora Alina scatenarsi come una matta per metà programma e arrivare quasi spompata alla fine. Ora la stamina la tiene a galla, e forse il suo staff punta a quello, tra tre anni dovrà ripartire da zero se il suo fisico subirà cambiamenti importanti. La Liptniskaya una volta disse che provava invidia per la se stessa a 14 anni quando a 16 dopo metà programma aveva la metà di forza e velocità. -
.
Vista la gara delle mini donne, più o meno tutte quante hanno affrontato la gara cercando di correggere gli errori cronici che si portano dietro, infatti livello molto alto.
La Samodurova non mi aveva convinto nemmeno l'ultima volta, ma l'ultima piazza non se la merita.
Panenkova brava tecnicamente ma il resto non trasmette nulla. Parte con una faccia che sembra speri finisca bene, e finisce con la faccia di una che è lieta che sia finita bene, ma nel mezzo tanta roba portata a termine giusto per finire la gara. Non si può dire che non sia brava o che non abbia talento, ma forse il suo è un problema caratteriale.
Rika brava ma lenta, aspetto che all'inizio ho accolto favorevolmente in quanto fedele alla musica, ma quando il registro cambia lei rimane la stessa. Devono lavorare molto su questo, ma per lo meno ha fatto una gara pulita. Speriamo per il free, ma il divario di punti mi sembra consistente.
Tarakanova meno tarantolata delle altre volte, programma più ragionato e coreografia meno mangiucchiata del solito. I suoi programmi, e il modo in cui li affronta, continuano a piacermi molto, quindi imho deve solo trovare il giusto compromesso.
Kostornaya stupenda, mi dispiace abbia tolto quel movimento di testa che faceva all'inizio ma complessivamente un gioiello, meritevole di stare sopra tutte. E' la terza volta che sento lo speaker chiamarla Aliona, quindi il sospetto che l'ISU ha sbagliato traslitterazione sta diventando una certezza.
La vittoria della Trusova sulla Kostornaya mi ha lasciato un po' meh. Bravissima e con dei doppi salti dove sembra non tocchi nemmeno terra, ma chiaramente una bambina, dinoccolata e fanciulla, le hanno dato un punteggio alle intenzioni. -
.
Rika ha un 3A che sembra a costo zero, ma l'anno scorso non è stata molto costante.
Avere un 3A pulito le permetterebbe di guadagnare punteggi discreti senza impazzire come le russe che sembrano sempre al limite e si mangiano pezzi di coreo.
I quadrupli delle Junior russe non sono un problema, tutti sottuoruotati e masticati, senza contare che lasciano le atleta mezze morte.
Ipotizzando che come diverse giapponesi non cresca troppo, se mantiene una certa costanza potrebbe rivelare una minaccia per le rivali senior l'anno prossimo.
Votes taken by Gocvha |
