-
Ilya Muromets
| .
|
|
|
In termini generali e guardando a lungo periodo, cali generali "a ondate" sono ricorrenti, e ogni volta per varie ragioni. Per dire, i due mondiali post Vancouver 2010 furono tecnicamente parecchio al di sotto degli standard del periodo (specie Nizza 2012). Al momento l'assenza della Russia è talmente determinante da essere quasi ridicolo farlo notare, e tale assenza si ripercuote ovviamente anche sui livelli nazionali russi (lascio da parte i numeri circensi a lama piatta delle dodicenni, che vabbè). Come d'altra parte fatto notare da Liza in più occasioni recenti: che ragione c'è di "spingere" tutti i giorni quando non si possono vincere medaglie internazionali? Mettiamoci una evidente crisi del sistema di punteggio, ormai sfilacciato fino all'inverosimile e incapace di affrontare convincentemente i problemi effettivi della disciplina, specie nel femminile (in primis, a livello tecnico, le prerotazioni e giudizio oggettivo su fili e under). Mettiamoci il fatto che Sakamoto attualmente non ha rivali, nonostante si cerchi in tutti i modi di creargliene una, a costo di mandare avanti a calci una traballante Levito. In junior, d'altro canto, si vede bene a quali eccellenti livelli si possa giungere quando ci sono concorrenti forti a livelli comparabili (Shimada VS Shin).
|
|
| .
|
192 replies since 6/3/2024, 17:22 20651 views
.