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.Astor, sono d'accordissimo tranne su un punto: come si sarebbe potuta svolgere senza colpo ferire la premiazione di un evento nel quale aveva partecipato un'atleta sospettata di doping?
Poi OVVIAMENTE tutto doveva essere gestito in modo molto più accorto, senza dubbio. Ma al netto delle tempistiche altamente sospette, la premiazione non avrebbe potuto aver luogo senza farsi ridere dietro da mezzo mondo - a meno di non fare la scena di consegnare le medaglie per poi ritirarle subito dopo.
Inoltre, c'è il problema che siamo nel mezzo della settimana di gare e l'evento del singolo femminile è ancora da disputare. Anche nella più rosea delle ipotesi, in che modo si poteva pensare di procedere come se niente fosse?
Semplice.
Si faceva la premiazione con il risultato della gara e poi si procedeva esattamente come si sta facendo adesso: se la Valieva verrà dichiarata colpevole, e non potrà neppure partecipare allo short, a quel punto la medaglia d'oro del TE verrà tolta alla Russia.
Senza far passare una settimana d'inferno alla Valieva e una settimana di paradiso ai gossipari professionali e non.
E senza fare cose incredibili e mai viste: nello sport ci sono medaglie che sono state tolte e riassegnate ad altri mesi o anni dopo l'evento, causa successivi accertamenti di doping.
Perchè mai togliere la medaglia dopo una settimana, alla vigilia dello short, dovrebbe "far ridere"?
Quando la risposta sarebbe facile e vera: lo abbiamo fatto perchè volevamo essere certi che ci fosse stato il doping.
Del resto, la domanda non se la è fatta solo la Tutberizde: perché ad un'atleta con un doping test sospetto del 25 dicembre è stato concesso di andare ai Giochi Olimpici?
Io credo che qui, però, la risposta sia facile (almeno spero): perchè prima di prendere un provvedimento così grave come il divieto di andare a Pechino, hanno voluto vederci chiaro.
E, a maggior ragione con una minorenne coinvolta, di tutto ciò non si era saputo niente.
E allora, che senso ha far trapelare la cosa in occasione della premiazione del TE, quando per un mese si è protetto l'atleta?
Qui io vedo un altro, questo vero, potenziale problema: cosa accade il 14 febbraio (a parte San Valentino)?
Si saprà davvero con ragionevole certezza se il doping è confermato e la Valieva verrà squalificata?
Se no, gareggerà "sub judice"?
In ogni caso, se anche la cosa non finisse lunedi, l'assegnazione delle medaglie del TE poteva essere fatta senza problemi e "invalidata" dopo.
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www.tas-cas.org/fileadmin/user_upl...e_Beijing_6.pdf CITAZIONEBeijing, 12 February 2022 – The Ad Hoc Division of the Court of Arbitration for Sport (CAS) provides the following update on the arbitration procedures relating to Russian figure skater Kamila Valieva: A third application (filed by the International Skating Union (ISU)) has now been registered against the decision issued by the RUSADA Disciplinary Anti-Doping Committee on 9 February 2022 (the Challenged Decision) in which the provisional suspension imposed on Kamila Valieva following the detection of the banned substance trimetazidine in a sample provided by her was lifted, allowing her to continue her participation in the Olympic Winter Games Beijing 2022.
The case references are:
CAS OG 22/08 International Olympic Committee (IOC) v. Russian Anti-Doping Agency (RUSADA)
CAS OG 22/09 World Anti-Doping Agency (WADA) v. Russian Anti-Doping Agency (RUSADA) and Kamila Valieva
CAS OG 22/10 International Skating Union (ISU) v. Russian Anti-Doping Agency (RUSADA), Kamila Valieva and Russian Olympic Committee (ROC)
The applications were received at the CAS Ad Hoc Division in Beijing at 20:45 and 22:20 on Friday, 11 February 2022, and at 09:15 on Saturday, 12 February 2022 (Beijing time).
The three procedures are handled together and have been referred to the same panel of arbitrators:
President: Mr Fabio Iudica, Italy
Arbitrators: Mr Jeffrey Benz, United States of America
Dr Vesna Bergant Rakočeviċ, Slovenia
The Panel has issued procedural directions to the parties including the holding of a hearing by video- conference on Sunday, 13 February at 8:30pm (Beijing time).
Following the hearing, the Panel will deliberate and prepare the Arbitral Award containing its decision.
It is anticipated that the decision will be notified to the parties in the afternoon of Monday, 14 February 2022.. -
.CITAZIONEIo, scusate, sto ancora ridendo per Ted Burton.
Assistito praticamente in diretta alla fuga di Ted Burton, messo alle strette ha scelto la via semplice dopo un tentativo piuttosto goffo di fare la vittima.
Ieri comunque è trendato su twitter in Russia un hashtag contro la Tutberidze (c'erano davvero TANTISSIMI tweet non solo legati alla vicenda di Valieva) e molti contenuti sono stati ripresi pure da un articolo online di Eurosport Russia. Anche là fra alcune cerchie di appassionati c'è molto malcontento da un po'.
La vicenda, riallacciandomi invece al discorso principale, non è stata gestita bene nella misura in cui si decide di non assegnare ancora le medaglie al team, ma Valieva potrebbe (vedremo nei prossimi giorni) comunque ancora partecipare all'individuale. Da un lato immagino però che ci siano di mezzo cavilli abbastanza complicati, e talvolta inutili, che potrebbero ostacolare una gestione sensata della cosa.... -
.CITAZIONEIo, scusate, sto ancora ridendo per Ted Burton.
Assistito praticamente in diretta alla fuga di Ted Burton, messo alle strette ha scelto la via semplice dopo un tentativo piuttosto goffo di fare la vittima.
È stata la cosa più bella dell'universo.
E i prossimi - se giustizia esistesse - dovrebbero essere la premiata coppia Johnny Weir e Tara Lipinski, credo da annoverarsi tra i commentatori peggiori che abbia mai sentito a livello internazionale (lui è semplicemente un simp per chiunque vinca e lei in particolare sembra non abbia mai preso una lezione di pattinaggio in vita sua).. -
.La vicenda, riallacciandomi invece al discorso principale, non è stata gestita bene nella misura in cui si decide di non assegnare ancora le medaglie al team, ma Valieva potrebbe (vedremo nei prossimi giorni) comunque ancora partecipare all'individuale. Da un lato immagino però che ci siano di mezzo cavilli abbastanza complicati, e talvolta inutili, che potrebbero ostacolare una gestione sensata della cosa...
A me sembra peggio.
Nel senso che la medaglia non è stata (per ora) tolta alla Russia, quindi deve essere ancora nel medagliere che vediamo ogni giorno, però ... la premiazione non l'hanno fatta.. -
.CITAZIONEE i prossimi - se giustizia esistesse - dovrebbero essere la premiata coppia Johnny Weir e Tara Lipinski
La sua scialba dichiarazione su twitter è già stata ridicolizzata e ripresa, ma lui pare aver deciso di ignorare tutto e conservare un placido silenzio per non peggiorare la situazione.
Per la medaglia del team... onestamente è stato tutto un "paciugo". Che si veda o meno nel medagliere in attesa di decidere del destino di quel numerino, non cambia molto la situazione.. -
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Scusate, ma se avessero davvero intenzione di escludere Valieva dalla competizione del singolo, pensebbero di farlo subito prima dell'inizio della gara femminile? Mah... . -
.Scusate, ma se avessero davvero intenzione di escludere Valieva dalla competizione del singolo, pensebbero di farlo subito prima dell'inizio della gara femminile? Mah...
C'è anche chi dice che "non possono" escluderla prima dello short, si legga qui l'articolo "Cio sotto scacco - Valieva positiva ma può gareggiare" di Marco Bonarrigo sul Corriere della Sera, lo si trova anche all'inizio di questa rassegna stampa:
https://www.federvolley.it/sites/default/f...es/12022022.pdf
Mi astengo dal commentare, non ne so niente di questi intricati incroci legali.
Troverei solo assurdo che "le feste natalizie" abbiano allungato tanto i tempi per avere l'esito, anche se immagino che pure chi ha fatto l'esame non si aspettasse di trovare tracce di sostanze dopanti per la Valieva, ma non ci sono storie: ci sono le Olimpiadi e tu dovresti PRIMA di allora refertare tutto per gli atleti che ci dovranno partecipare, figuriamoci per la netta favorita.. -
.Interessante articolo del Corriere.
Interessante perché, al di là di alcune inesattezze e imprecisioni.
Mah, qui altro che alcune imprecisioni, sembra la fiera del sentito dire. Un articolo che ignora bellamente numerose interviste alle atlete (ed ex) sotto la Tutberidze.CITAZIONEDel resto, la domanda non se la è fatta solo la Tutberizde: perché ad un'atleta con un doping test sospetto del 25 dicembre è stato concesso di andare ai Giochi Olimpici?
Non ci resta che credere alle dichiarazioni secondo cui i risultati sono arrivati solo l'8 febbraio. Questo inoltre spiega perché hanno inserito Valieva nel TE, follia se avessero saputo che era sotto scrutinio.. -
.Il pattinatore-tipo è normodotato, non ha bisogno della potenza muscolare o della resistenza richiesta da altri sport.
Il pattinatore no, ma le pattinatrici:
Alcune canadesi, come la Fournier Beaudry e la Daleman, sembrano passare più tempo in palestra che sul ghiaccio (anche pre-covid). E sì che in Canada devono avere più palazzetti che palestre.
Mi chiedo fino a che punto possa aiutarle, a giudicare dal quadriennio di Daleman.. -
+2 .non mi stupirei se dopo queste Olimpiadi il vento nell' ISU cambiasse.
Stando al documento del TAS, l'ISU ha fatto anch'essa ricorso contro l'annullamento della sospensione, mettendo vari soggetti nel mirino.
Magari l'ha fatto per lavarsi la faccia, ma intanto ha preso una posizione.
L'unico lato positivo di una vicenda drammatica, prima di tutto per Valieva, è che tutto ciò possa essere recepito come una concreta dimostrazione di aver passato il limite, di aver lasciato che il trend portasse a questo.
Non credo sia un caso se, nello stesso giorno in cui è uscita la notizia su Valieva, si siano intensificate le notizie relative alla proposta di rialzo dell'età d'eleggibilità senior, che se passerà porterà progressivamente l'età a 16 nel 23/24 e a 17 nel 24/25.
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Si stava meglio quando il problema era il backloading, ma purtroppo l'ISU funziona così. I cambiamenti li apportano di pancia, solo a seguito di scandali e discussioni.
Demoralizza pensare che, in assenza di un simile dramma, quella che fino a qualche giorno fa appariva come un'indifferenza generale del fandom rispetto a quest'olimpiade, e che ora è diventata un travaso di bile nei confronti di tutti i soggetti compiacenti rispetto al trend, non avrebbe portato a nulla.. -
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Beh, l'ISU ragiona di portafoglio, mica di pancia. La sua inerzia ha poco a che vedere con l'istinto, è calcolata al millimetro. Innalzando l'età minima, sanzionando prerotazioni e stacchi rubati, vietando i quadrupli, introducendo sistemi computerizzati di giudizio e riconfigurando le fattorizzazioni si andrebbe a decapitare una cupola di favori e sponsorizzazioni che si fatica persino a immaginare. Pensate a quante carriere sono state costruite su questo status quo.
Sul piano dell'opinione pubblica gli equilibri sono drasticamente mutati, ma l'insoddisfazione era nell'aria da tempo - pur tradotta in indifferenza e sberleffo a ridosso delle gare olimpiche. Ovvio che per molti personaggi dalle vaste ambizioni social ratificare lo status quo ha sempre rappresentato la migliore strategia per raccogliere consenso facile.
Adesso la situazione si è fatta molto meno semplice.
Meanwhile, Usacheva si fa casualmente fotografare mentre torna felice sul ghiaccio, perfettamente guarita dal crack che l'ha schiantata durante il riscaldamento.
Che tempismo eh?
Avremo poi modo di valutare il silenzio tombale di Plushy e Yana.. -
+1 .
Che qualcosa "dovesse" cambiare dopo questa stagione, ultima di un quadriennio, mi pare fosse avvertibile, perchè come dice Ilya l'insoddisfazione era nell'aria.
Ed è chiaro che se c'è qualcuno che può essere danneggiato da una variazione dello statu-quo e che farebbe (farà) maggiore resistenza non può che essere il settore femminile russo.
A questo punto, per fare il "complottista", si potrebbe perfino sospettare che la Valieva sia stata messa di mezzo proprio per indebolire enormemente la prevedibile resistenza dei russi a cose come l'innalzamento dell'età minima o la riduzione del numero dei quadrupli (provvedimenti che personalmente vedrei entrambi con favore), perchè il quadro che viene dipinto in questi giorni (a torto o a ragione) è quello di "povere bambine nelle grinfie di Eteri De Mon, bisogna fare qualcosa per salvarle".
Ed è chiaro che se il discorso si sposta dalla teoria accademica tipo "I quadrupli sono il futuro tecnico del pattinaggio! / No, sono un'esagerazione che va ridotta per riequilibrare TES e PES!" a "i quadrupli danneggiano gravemente la salute delle adolescenti!" e si portano a sostegno degli esempi clamorosi (facendo pure intendere tra le righe che se ne vengono fatti tanti, da una sola scuola, potrebbe entrarci anche il doping) è difficile continuare a sostenere impavidamente la prima affermazione.
Credevo che questo quadriennio si sarebbe chiuso con due certezze "prenotate" da tempo, prima di probabili aggiustamenti sostanziali nei regolamenti:
- l'oro di P/C (e questo ci sarà certamente, vedi la ridicolaggine del nuovo "record del mondo" nello short, questi per perdere devono cadere tutti e due e fare due buche sul ghiaccio con le chiappe, perchè se cadono ma senza fare le buche li fanno vincere lo stesso). Poi P/C che si ritirano e finalmente si potrebbe tornare ad una Danza che non sia la loro melensa e facile da "polpi in amore", rimanendo il danno che ci sarà per anni chi crederà di aver visto davvero, e racconterà di averlo fatto, una "coppia eccezionale".
- il trionfo delle "russine", a coronamento di un quadriennio di dominio totale.
Poi si sarebbe cominciato a cambiare qualcosa.
A questo punto invece ci sarà certamente una vittoria di una giovane russa (salvo cataclismi) ma non un trionfo. Perfino se alla Valieva fosse consentito di gareggiare e vincere.
Ormai il vestito è macchiato di sospetto indelebile e di biasimo e ciò non potrà essere ininfluente per la ridefinizione degli equilibri internazionali nel pattinaggio.
Perchè se i russi riuscissero a far passare la "buriana" per poi riprendere come prima, senza dover cambiare metodi ed obiettivi, beh ... vorrebbe dire che sono davvero strapotenti nell'ambiente ed estremamente abili per tirarsi fuori dal pantano.
Ma considerando che anche in Casa Russia ci sono ferocissime liti condominiali e certamente a parecchi addetti ai lavori russi l'idea di vedere la Tutberizde continuare imperterrita non piace proprio, non credo che si immoleranno in tanti a difesa della Sambo "così-com'è".
Certo, secondo me sarebbe stato meglio far finire il quadriennio in modo meno drammatico, ma forse la mia era solo un'ingenua illusione.. -
.A questo punto, per fare il "complottista", si potrebbe perfino sospettare che la Valieva sia stata messa di mezzo proprio per indebolire enormemente la prevedibile resistenza dei russi a cose come l'innalzamento dell'età minima o la riduzione del numero dei quadrupli (provvedimenti che personalmente vedrei entrambi con favore)
A fare i complottisti, si potrebbe persino ipotizzare che il “siluro” sia partito direttamente dalla Russia (a proposito di ferocissime liti condominiali...). -
.Beh, l'ISU ragiona di portafoglio, mica di pancia. La sua inerzia ha poco a che vedere con l'istinto, è calcolata al millimetro.
L'interesse economico è inevitabile, ma non vedo nell'ISU quest'abilità di programmare e decidere. Si tratta pur sempre di un organo collegiale, con anime distinte e contrastanti, ed interessi diversificati, fra figura e velocità. Decidono a suon di proposte e accordi sottobanco, il che non fa che tutelare lo status quo. Senza scandali a forzarne ogni tanto la mano, saremmo ancora al 6.0.
Riguardo al complottismo, ci sta anche di prendere in considerazione ogni ipotesi, ma il precedente del Meldonium è lì a ricordarci che il vizietto di far assumere roba evitabile alle atlete non è una novità. Il coinvolgimento di una quindicenne ha solo reso più drammatico l'evento, perché porta a pensare che ciò avvenga nell'inconsapevolezza delle ragazze, sia riguardo ai rischi che alle conseguenze..
Kamila Valieva positiva a un test antidoping |
