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CITAZIONE (Andrea Rika @ 27/9/2022, 10:39) Sa benissimo cosa ha fatto, ma non ammetterà mai di essere colpevole.
E si comporta come l' unica vittima come se i pattinatori Giapponesi o Russi e Americano non stessero ancora aspettando le loro medaglie.
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Io penso a Satoko e Rika, anca fratturata e infortuni gravi per stare sempre dietro a probabile caso di doping.
Rika ha pure saltato olimpiadi.
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CITAZIONE (*SnowQueen* @ 21/9/2022, 20:29) Stando a sports.ru, la RUSADA avrebbe confermato la violazione delle regole anti-doping da parte di Valieva. Ora però dovrebbe esserci un'udienza che, stando all'articolo, non è stata ancora fissata perché non riescono a trovare un modo per farvi presenziare almeno 3 membri del DAK (comitato disciplinare anti-doping della RUSADA; secondo le loro regole devono esserci per forza minimo 3 membri di questo comitato per tenere un'udienza). 
Boh, mi sembra una roba tipo "diamo ragione alla Federazione ma nel frattempo facciamo cadere tutto in prescrizione"
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Intanto dovrebbero dare il titolo europeo 2022 ad Anna Shcherbakova...
ma più importante ancora (considerato che se in una squadra i coach doppano uno, probabilmente doppano tutti)
a Loena Hendrickx dovrebbe essere data una meritatissima medaglia di bronzo, almeno, per quella competizione.
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A quanto pare la WADA ha chiesto al Cas di sospenderla per 4 anni.Si pala anche di ridere le medaglie dal 25 dicembre 2021.
Edited by Gattino_€13 - 14/11/2022, 13:51
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CITAZIONE (Gattino_€13 @ 14/11/2022, 13:31) A quanto pare la WADA ha chiesto al Caso di sospenderla per 4 anni.
Beh, naturalmente, se sei una atleta senior e gareggi con i senior, subisci una punizione da senior, indipendentemente dall'età anagrafica.
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Per me l'unica differenza è che in caso di atleta minorenne devono essere puniti ANCHE e SOPRATTUTTO i coach/tecnici che ne erano responsabili e avevano in affido la ragazza. Non solo per aver giocato scorrettamente nello sport, ma anche per aver messo a rischio la salute di un'atleta minorenne e molto probabilmente plagiato la sua mente per farle accettare il doping come cosa necessaria e giusta.
Forse in Russia una cosa del genere non è possibile, ma in uno stato più simile all'Italia (dove ADESSO stiamo scoperchiando i casi di abuso della ritmica) i genitori avrebbero persino gli estremi per fare causa alla società sportiva che ha somministrato sostanze doppanti alla figlia minorenne senza diretta approvazione.
Se invece i genitori dichiarano di essere stati consenzienti al doping, pure a loro bisognerebbe dare sanzioni.
Hai arrecato il danno allo sport, messo a rischio la salute di tuo figlio e al contempo educato male il figlio.
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Temo che i genitori risponderebbero:
E a noi che frega , ha vinto oro nostro figlio/a.
Voi no.
Mi basta vedere sceneggiata Valieva nel free program per vedere quanto frega alla Sambo di problemi di tipo etico.
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CITAZIONE (sabetha @ 14/11/2022, 20:27) Temo che i genitori risponderebbero:
E a noi che frega , ha vinto oro nostro figlio/a.
Voi no.
Se è vero che verrà approvata la squalifica, le medaglie rimarranno soltanto per i russi e nel resto del mondo la sua medaglia non sarà registrata.
La cosa brucia eccome 
Vedasi tifosi che insultano gli atleti stranieri per essere inferiori/mediocri e poi si offendono quando vengono espulsi dalle competizioni internazionali.
p.s.: che poi Valieva ha vinto l'oro olimpico a squadre e non nell'individuale. Voglio vedere a ricalcolare tutti i punteggi.
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CITAZIONE (Andrea Rika @ 14/11/2022, 17:53) Per me l'unica differenza è che in caso di atleta minorenne devono essere puniti ANCHE e SOPRATTUTTO i coach/tecnici che ne erano responsabili e avevano in affido la ragazza.
Sulla questione responsabilità della squadra, in presenza di atleta inferiore a 16 anni, mi pare di aver letto qualcosa ma non ricordo cosa, e dove esattamente.
In ogni caso, le atlete senior rispondono per se, ma è così in tutti gli sport. Ad esempio quello della Sharapova fu una squalifica indipendentente da quella di doping di stato della Russia, ma anche altrove è sempre l'atleta a dover stare attento a cosa prende, anche fosse un farmaco dato dal medico della propria federazione. Nella ginnastica, ma anche atletica e ciclismo, dove spuntano punturine, trasfusioni e robe varie, l'atleta viene punito per il principio di "non sai cosa prendi o ti viene dato, cavoli tuoi".
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WADA statement on Russian Anti-Doping Agency finding of ‘no fault or negligence’ in case of ROC figure skater
Finalmente novità.
La RUSADA (agenzia anti-doping russa) ha comunicato alla WADA che, sebbene Valieva abbia violato le regole anti-doping, non ha "nessuna colpa o negligenza". L'unico provvedimento preso dalla RUSADA è stato quello di annullare il risultato dei nazionali russi 2021/2022, in cui Valieva vinse l'oro (che ora di fatto va ad Alexandra Trusova, invece) visto che proprio in corrispondenza di quella competizione era risultata positiva al test.
La WADA fa sapere che revisionerà il fascicolo del caso e che potrebbe fare ricorso al TAS (tribunale arbitrale per lo sport).
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Che circo.
Ma la motivazione della non colpevolezza? Hanno avallato la contaminazione con la medicina del nonno?
Non trovo nulla di più approfondito.
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La RUSADA non è un'agenzia antidoping, è solo un organo di PROTEZIONE del doping di stato.
Io ormai ho perso ogni fiducia. C'è da sperare nella correttezza del singolo atleta, il loro sistema fa semplicemente di tutto per portare medaglie, non importa quanto sporche.
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CITAZIONE (*SnowQueen* @ 13/1/2023, 18:43) WADA statement on Russian Anti-Doping Agency finding of ‘no fault or negligence’ in case of ROC figure skaterFinalmente novità. La RUSADA (agenzia anti-doping russa) ha comunicato alla WADA che, sebbene Valieva abbia violato le regole anti-doping, non ha "nessuna colpa o negligenza". L'unico provvedimento preso dalla RUSADA è stato quello di annullare il risultato dei nazionali russi 2021/2022, in cui Valieva vinse l'oro (che ora di fatto va ad Alexandra Trusova, invece) visto che proprio in corrispondenza di quella competizione era risultata positiva al test. La WADA fa sapere che revisionerà il fascicolo del caso e che potrebbe fare ricorso al TAS (tribunale arbitrale per lo sport).
In pratica non è colpa di Valieva, ma non viene appurato di chi è la colpa. Finirà che non è colpa di nessuno, come succede anche in certi processi in Italia.
IMHO se fossi una sua rivale mi rifiuterei di gareggiare con lei. Con la motivazione "no guarda non sono io che non voglio, è gente lì dietro che non si sa bene chi siano"
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La WADA però (per fortuna) non molla.
Traduzione automatica:
L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha annunciato che porterà il caso della pattinatrice Kamila Valieva al tribunale arbitrale per lo sport dopo che l'adolescente è stata assolta da qualsiasi illecito da un tribunale dell'Agenzia antidoping russa. Wada chiede un divieto di quattro anni e la squalifica di tutti i risultati di Valieva dalla data della raccolta del campione*.
"Wada ritiene che la conclusione del tribunale disciplinare dell'Agenzia antidoping russa [Rusada] secondo cui l'atleta non aveva 'nessuna colpa o negligenza' sia errata ai sensi del Codice mondiale antidoping in questo caso e ha esercitato il suo diritto presentare ricorso al tribunale arbitrale per lo sport”, ha affermato Wada.
TESTO ORIGINALE:
CITAZIONE The World Anti-Doping Agency (Wada) has announced it will take the case of figure skater Kamila Valieva to the court of arbitration for sport after the teenager was cleared of any wrongdoing by a Russian Anti-Doping Agency tribunal. Wada is seeking a four-year ban and disqualification of all of Valieva’s results from the date of the sample collection.
“Wada considers the finding by the disciplinary tribunal of the Russian Anti-Doping Agency [Rusada] that the athlete bore ‘no fault or negligence’ to be wrong under the terms of the World Anti-Doping Code in this case and has exercised its right to lodge an appeal with the court of arbitration for sport,” said Wada.
Fonte: The Guardian
*verrebbe annullata la vittoria agli Europei 2022 (Hendrickx prenderebbe una medaglia di bronzo!)
e forse potrebbe essere messa in dubbio la medaglia d'Oro alle Olimpiadi della Russia nell'evento a SQUADRE;
soprattutto quest'ultima fa pensare a quanto la Russia possa essere contraria.
A mia personalissima opinione, la Wada va assecondata, e se non otterrà ciò che chiede, significa che lo sport è diventato schiavo di Putin. Fosse stato un atleta italiano, responsabile di questo tipo di doping, sarebbe già stato spogliato di tutti i suoi risultati senza un battito di ciglio.
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550 replies since 9/2/2022, 09:05 15744 views
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.Sa benissimo cosa ha fatto, ma non ammetterà mai di essere colpevole.
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