Che programma Yuzuru, bellissimo e mi è sembrato poi ancora più leggero e veloce o forse è semplicemente il fatto che non vedendolo pattinare da tanto ora mi sembra anche migliorato. Anche Shoma oggi si è superato, mi è sembrato molto sicuro di se ed in sintonia con il programma. L'unica nota per entrambi è il costume...Yuzuru doppio scollo a V e collarino...ma chi è che glieli suggerisce non ci siamo proprio...anche Shoma con quella maglietta infilata male sopra un'intera maglia di swarovski
L'unica nota per entrambi è il costume...Yuzuru doppio scollo a V e collarino...ma chi è che glieli suggerisce non ci siamo proprio...anche Shoma con quella maglietta infilata male sopra un'intera maglia di swarovski
Concordo, non ci siamo.Anzi, sono convinta che con un costume diverso quel gioiello di nuovo SP renderebbe molto ma molto di più.
I simpaticoni stanno eliminando video a destra e a manca.
Ma gli stiamo proprio così tanto sulle palline di natale ai giapponesi ? Vorrei capire...
Da questo punto di vista bisogna proprio dire che i russi sono altra cosa. Possiamo criticarli per certi metodi eccessivamente disinvolti che usano per spingere i risultati nella direzione che vogliono, ma di certo non si può insegnare loro niente. Trasmettere in chiaro i campionati nazionali, con tanto di commento in inglese e grafica in caratteri latini (e con un ottima qualità di streaming) è un modo furbo ma assolutamente lecito per dare visibilità ai propri atleti e aumentarne la popolarità. Ma è anche un modo, altrettanto efficace e redditizio, per dimostrare a tutti dove si trova il centro di gravità mondiale del pattinaggio. Tutti gli altri Paesi tendono ad avere una mentalità provinciale. Coltivano il proprio orticello e basta. Anche i giapponesi cadono in questo errore, tanto più grave se si pensa che hanno a disposizione un pubblico sportivissimo, competente e pronto a spendere, sponsors importanti e una grande base di atleti. Potrebbero sfruttare agevolmente queste potenzialità per aumentare il loro peso nell'ambito della federazione internazionale, invece preferiscono chiudersi su sé stessi e lasciare campo libero ai russi, che hanno una visione decisamente spregiudicata, ma anche molto più aperta.
Purtroppo è andata come temevo dopo il corto: non c'è stata la rimonta di Dai e Kana, mentre Kawabe ha mantenuto il podio. Aspettiamo di vedere cosa sceglieranno i giapponesi, anche perché il gap fra i season best di Mihara e Kawabe è di quasi 10 punti, con quello di Kawabe ottenuto in casa alla NHK, ed un precedente confronto internazionale (Skate Canada) con quasi 24 punti in favore di Mai.
Al di là di questo, per quanto tifassi per Mai, non è stato bello nemmeno veder Satoko tenuta dietro volutamente e con PCS inferiori a Wakaba.
Pensiamo al libero maschile stellare che ci aspetta...