ISU JGP Egna/Bolzano 2017

11 - 14 Oct 2017, Egna (ITA)

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ice&RG fan
    Posts
    896
    Reputation
    +287

    Status
    Offline
    La Kostornaia poverina non hanno ancora deciso come chiamarla, teoricamente la traslitterazione del suo nome (dicono) dovrebbe essere Alyona come è stata chiamata ad Egna, nella pagina ISU invece è Alena.

    Suggerirei invece la sostituzione di Dudarov con un cartonato, trasmetterebbe più empatia.

    Aspettiamo le impressioni di Trankyky, che sarà ancora in viaggio verso casa nel frattempo :)
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    5,488
    Reputation
    +1

    Status
    Anonymous
    Dudakov è inquietante come pochi al mondo...la "Tutberezzi" non ha accompagnato nessuna junior durante tutto il jgp, mentre fortunate quelle che hanno avuto al capezzale Daniil col cognome lunghissimo che è l'unico che ha dispensato sorrisi e pacche :smile:
     
    Top
    .
  3.     +6   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ice&RG fan
    Posts
    1,974
    Reputation
    +1,219

    Status
    Offline
    Eccomi.
    Chiamato ai miei doveri da Gocvha rispondo, dopo una giornata a dir poco intensa: partenza alle 9.30, ritorno alle 02.40 dopo dieci ore ininterrotte di palazzetto.
    Chiedo ufficialmente agli amministratori del forum la medaglia al valore (non alla memoria, grazie, anche se stamattina al risveglio mi sentivo più morto che vivo…). :sleepysmileyanim.gif:
    Vi do le mie prime impressioni partendo dalle vostre osservazioni.
    “Affaire” Samodurova-Kostornaia:
    Dal vero la Kostornaia è im-pres-sio-nan-te, soprattutto per la velocità, imparagonabile a tutte le altre, e per l’intricatezza del pattinaggio. Dopo il suo FS nessuno tra gli spettatori, credo, dubitava della sua vittoria. Il primo posto della Samodurova è stato infatti accompagnato da un “Oooh!” di sorpresa, ma non di disapprovazione, perché comunque la Mishin-russa è apparsa più matura e precisa (pur con un pattinaggio chiaramente più datato) rispetto alla Sambo-russa.
    Risultato quindi inatteso, ma non lo definirei scandaloso, per quello che si è visto.
    Alla fine le due atlete erano vicinissime, e la Kostornaia ha pagato una sottorotazione piuttosto evidente.
    Non so se la Samodurova è stata “spinta”, di certo anche a posizioni invertite non sarebbe cambiato nulla a livello di esito per la finale JGP.
    Nota a margine: La Kostornaia è davvero una bambina, mentre la Samodurova appare più adulta. Quest’ultima nel post-gara ha mostrato un atteggiamento protettivo e affettuoso nei confronti della più giovane connazionale, come una sorta di sorella maggiore.
    Le altre.
    Kihira: Pasticciona. Ha infilato due 3A pulitissimi nei sei minuti, scatenando l’entusiasmo della tribuna. Ma poi, quando contava, non ha saputo ripetersi, aggiungendo due incredibili cadute sui passi. Ha grandissime doti tecniche, e si vede, ma deve imparare a concentrasi sulla GARA.
    Araki: Forse persino più piacevole da vedere della Kihira. In video non mi aveva colpito, dal vivo sì. Anche per lei tanto talento e ottima tecnica, ma non perfetta. Le russe come attitudine di gara sono superiori. Poco da dire. Finché le giapponesi continueranno a farsi del male da sole è inutile discutere di presunte preferenze di giudizio in favore delle russe (anche se sono il primo a nutrire sospetti in tal senso).
    Ye Lim Kim: Come la Araki. Meglio dal vivo che in video. Una piacevole sorpresa. Le coreane mi hanno sempre dato l’impressione di essere tutte uguali, senza una personalità che emergesse oltre la tecnica. Lei, dal vero, mi ha smentito.
    Young You: E’ molto giovane. Ce l’ha scritto nel nome e si vede. Deve maturare. A differenza di Araki e Kim, lei è più godibile in video che dal vero. Attendevo la sua performance con interesse, invece alla fine a convincermi maggiormente è stata la sua connazionale. Il suo programma è accattivante, ma ha lunghe rincorse e tante pause e rispetto alle altre atlete top della gara la differenza si è notata. Poi uno dice: “è molto giovane, si farà”. Certo, però non è che la Kostornaia sia sua nonna…
    Harrell: Come molte americane. Coreografia curata e piacevole, ma tecnicamente inferiore a giappo-corean-russe. Evidenti sottorotazioni.
    Le italiane.
    Leccardi: Bella e brava. Pattinata pulita e scorrevole, anche se non velocissima. I salti però sono molto “telefonati” e non impeccabili. Sembrano tutti forzati. Non so dire se è un problema di approccio alla gara o proprio di tecnica da migliorare. Poi certo, anche lei deve imparare a pasticciare meno.
    Gutmann: Una piacevole sorpresa. Dal vero è ancora meglio che in video. Bellissima pattinata, grande velocità e scorrevolezza. Salti sicuri e ben impostati. Programma lungo originale e molto interessante. Se cresce mantenendo le promesse può diventare davvero molto brava.
    Gennaro: Sarebbe difficile e anche crudele giudicarla per quel che mostra sul ghiaccio. Questa ragazza deve affrontare difficoltà che non dipendono unicamente da lei (vedi onnipresente tutore al ginocchio). Mostra una grande forza d’animo, ma purtroppo i risultati sono quello che sono e il suo viso, prima e dopo la gara, esprimeva tanta delusione. Avrei voluto avvicinarla, chiederle una foto assieme e dirle qualche parola di incoraggiamento, ma mi sono trattenuto per timore di essere inopportuno. Le auguro di cuore di tornare ai livelli che ha dimostrato di raggiungere in passato. Se lo merita se non altro per l’impegno e la determinazione che dimostra.
    Menzioni speciali.
    Leung: La hongkonghiana (si dirà così? boh!) è stata una piacevole sorpresa. Solida, consistente, bel pattinaggio (sembro Ted!). Molto promettente.
    Ostlund: Una libellula. Non perfetta, ma una di quelle che ti fanno innamorare di questo sport.
    Amy Lin: Che tristezza vederla sola! L’unica, credo, senza allenatore né qualche accompagnatore. E’ in crisi, non riesce a confermare il suo discreto standard, le auguro di riuscirci. Molto più carina dal vero che in video.
    Qui mi fermo con le ragazze. Troppe, se non tutte, meriterebbero almeno una parola, ma sono già stato troppo lungo.
    Però una cosa devo aggiungerla.
    Dudakov:
    Sono costretto a smentire le vostre opinioni (comprese le mie precedenti). Dal vero è un’altra persona. Non appare così “orco”, ma al contrario come un signore pacioso e riservato. Curava la Kostornaia come un nonno che cerchi di apparire burbero con la sua nipotina senza riuscirci del tutto. E’ proprio vero che la televisione deforma le persone. In tutti i sensi.
    Ho persino fatto una foto con lui. E mi ha ringraziato :mfr_omg.gif:
    Adesso vado a magnà.
    Per i maschi, varie amenità, foto e una doverosa menzione per la pazienza di Ely’ (che ci ha sopportato per ORE) rimando ad altri post.
     
    Top
    .
  4. ely'
        +4   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Arrivo anch'io a dare un po' di impressioni e commenti su ieri, dopo essermi fatta una bella dormita rigenerante.

    Ometti, in ordine di classifica.
    Rizzo: che sudata, letteralmente! Lui è stato molto bravo a mantenere i nervi saldi. La vittoria se l'è pienamente meritata, dei tre sul podio è stato indubbiamente il più pulito in entrambi i programmi. Credo sia stato un molto molto emozionante per tutti, la Bianconi era talmente nervosa durante il warm up che sembrava volesse mangiarsi la balaustra xD (anche se Joubert non è stato da meno, per tenersi in piedi ha avuto bisogno della colonna!). Spero che questa vittoria lo aiuti un po' con la reputazione, così si potrà vedere una buna crescita dei PCS. Tra l'altro ha il secondo miglior punteggio junior della stagione, cosa molto buona. Grandissimo peccato per la tappa polacca, perchè in finale ci sarebbe entrato tranquillamente anche con un 4 posto.
    Nota a margine: venerdì all'allenamento mattutino stava provando 4T (su due piedi).
    Samoilov: che è allievo di Plushenko si vede lontano un miglio, oltre ad avere un buon axel (che purtroppo ha leggermente sporcato), ha ereditato anche le scelte musicali. A parte qualche erroraccio, ha del buon potenziale. In compenso il suo ruolo da tappabuchi per mandare giù in classifica gli americani l'ha fatto.
    Hiwatashi: Ha provato a salvarsi dopo gli errori iniziali, e alla fine l'ha spuntata grazie al corto.
    Torgashev: oltre alla caduta sul quadruplo, la qualificazione alla finale se l'è giocata con le imprecisioni varie. Il programma in sé era troppo all'americana. Piuttosto, il problema principale era l'assenza del triplo axel. Come è possibile che questi ragazzini abbiano i quad solidi e non l'axel, che è fondamentale, soprattutto nel corto?
    Tsuboi: credo sia stato un dei miei preferiti ieri. è uno scricciolino, ha tentato il 3A, che non è andato, ma alla fine ha portato a casa tutto il resto. In generale, è stato uno dei più raffinati, con una coreografia ben curata e delle buone skating skills per la sua età. C'è da vedere come crescerà, ma io lo terrei d'occhio per ora.
    Pavlov: bel programma, in campo europeo insieme a Paniot nei prossimi anni potrebbe dire la sua.
    Grassl: una macchina nel tenere in piedi tutto quello che sa fare, l'axel non è ancora solidissimo, però in allenamento se ne sono visti di belli. Rispetto agli altri, credo che abbia ancora uno stile un po' "bambino", che viene anche accentuato nei suoi programmi. L'anno prossimo vorrei vedere dei programmi più maturi da lui.

    Premetto che le ragazze ieri le ho viste solo in allenamento, la gara purtroppo l'ho vista in streaming in treno... Sono essenzialmente d'accordo con l'analisi di Ilya, la bandierina ha un gran peso e in generale per queste cose direi che mi sono un po' rassegnata. Volevo però aggiungere alcune impressioni dagli allenamenti, in cui le atlete sono di solito più rilassate e a loro agio.
    La Araki sembra la Tarakanova giapponese: grandissimo potenziale, corre tantissimo per la pista e ha salti allucinanti (lutz in primis), però non ha la classica raffinatezza che contraddistingue le giapponesi in generale. è un concentrato di energia che bisogna andare a dosare.
    La Kihira sembrava totalmente un'altra persona rispetto al mattino, meno sicura e visibilmente tesa. C'è da dire che è stata anche abbastanza graziata, allo spareggio con la Yamashita l'ha scampata per un soffio.
    In allenamento la Kostornaia mi ha fatto una migliore impressione rispetto alla gara del corto, una fluidità ed eleganza che solo in poche hanno.
    La You credo stia un po' soffrendo il fatto di essere stata campionessa nazionale a 11 anni, dove tutti l'avevano praticamente data per vincente al debutto Gp. Non si è espressa al meglio, ma è in mano a buoni tecnici, quindi non mi preoccuperei troppo. Piuttosto, l'hanno mandata in due tappe parecchio impegnative (si sono tirati la zappa sui piedi da soli), nella tappa australiana avrebbe potuto finire tranquillamente sul podio, ad esempio.
    Sulla Samodurova non mi dilungo troppo, ma stavo pensando ad un eventuale favoritismo verso un'atleta non-Eteri, che quest'anno ha fatto man bassa di quasi tutto nel femminile.
    Italiane: piacevoli sorprese, si sta lavorando sulla direzione giusta.

    Oltre alle segnalazioni di Tran, terrei d'occhio anche le atlete ucraine, durante questa serie di gare sono usciti nomi abbastanza interessanti per il futuro.

    Su Dudakov quoto: dal vivo è meno inquietante, è più una persona seria, non ha il broncio perenne.

    Menzione d'onore: i coreani Si Hyeong Lee e Young Hyun CHA che erano seduti davanti a noi a guardare l'ultimo gruppo mentre si ingozzavano di patatine e facevano un tifo sfegatato :lol:
    E per finire, menzione anche a Tran e alla moglie, che sono davvero simpatici, conoscevano TUTTI gli atleti e che mi hanno sopportato durante la gara maschile!

    (credo di aver dimenticato qualcosa, in caso modificherò questo post)
     
    Top
    .
  5.     +6   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ice&RG fan
    Posts
    1,974
    Reputation
    +1,219

    Status
    Offline
    Rieccomi come promesso (o minacciato) e comincio dalla fine, ovvero (ore ventitrè) Rizzo sul gradino più alto del podio che tasta la medaglia al collo come per assicurarsi che sia reale.
    Nel primo pomeriggio la Bianconi si aggirava per il palazzetto con la faccia di una che, se le rivolgevi la parola, ti azzannava un braccio. Scherzo, ovviamente. Lei è una persona molto cortese e disponibile, ma è per spiegare che la tensione nel clan Rizzo si sentiva tutta. Sapevano che la vittoria era alla portata, lo dicevano i numeri. Anzi, ad essere alla portata era un risultato storico.
    Complimenti quindi a Matteo che ha onorato le alte aspettative che gravavano su di lui (la cosa più difficile da fare, nello sport).
    Complimenti perché ha vinto per meriti propri e non per demeriti altrui (gli avversari hanno sbagliato, sì, ma non fatto disastri. E l’errore è una componente normale nel pattinaggio).
    Il cambio di espressione nei visi del componenti del suo staff è stato evidente, a risultato ottenuto. Gioia, orgoglio, soddisfazione. Questo si leggeva sui volti della Bianconi e di Rizzo sr, dopo la gara.
    Lui invece non ha cambiato la sua, di espressione. E’ sceso in pista concentrato ma sereno, ha mantenuto la stessa serenità anche dopo, dimostrando umiltà nel ricevere i meritati complimenti (sì, glieii abbiamo fatti anche noi).
    Questo fa ben sperare per il futuro, perché è l’atteggiamento corretto. Lui non avrà il talento cristallino dei grandi campioni, né un fisico eccezionale, però ha dimostrato di saper valorizzare i propri mezzi con il lavoro. E questo è importante.
    Sottoscrivo quindi quello che dice Ilya, sul fatto che questa vittoria vale ancora di più perché segue il risultato deludente di Gdansk. Significa riscatto ma anche affermazione di una “normalità” sulla quale si può contare. Gdansk era stata anormale, Egna no.
    E un grosso, grossissimo applauso a Bianconi, Rizzo sr e co.
    Mi fermo qui perché mi rendo conto che sto scrivendo un panegirico, ma diamine, per una volta che si vince!… :italy:
    Riprendo dall’inizio. Ore tredici meno spiccioli. Io e mia moglie arriviamo al palazzetto, davvero molto bello come dice Ted (a proposito, Ted forever!). Incontriamo Ely’ in una tribuna ancora semivuota. In sua -piacevole- compagnia (e abbeverandoci alla sua competenza) abbiamo seguito tutta la gara maschile. Mano a mano che i gruppi si susseguivano sul ghiaccio ci siamo trovati sempre più circondati da atleti, allenatori e accompagnatori vari che venivano a piazzarsi attorno a noi per prepararsi o, dopo, per assistere alle prove degli altri. Canadesi, francesi, giapponesi, anglo-neozelandesi-sudafricani, persino argentini. I coreani meriterebbero un post solo per loro, anzi un LIBRO. Divertentissimi.
    Pattina Zandron. E’ altissimo e fa fatica, si vede. L’unico salto davvero pulito e bello è il Lo (specialità di famiglia, a quanto pare).
    Espongo la mia bislacca teoria a Ely’ la quale, pazienze e comprensiva, mi ascolta pure. Dovrebbe cambiare disciplina, sostengo, con quel fisico e la buona tecnica di base che possiede gli basterebbe trovare una junior adatta per formare una coppia dalle promettenti potenzialità. Facciamo anche qualche nome di possibili candidate.
    Scende sul ghiaccio Maierhofer, che è atleta di casa, e il tifo si scalda. E’ cresciuto molto questo ragazzo, fa fatica anche lui.
    Poi tocca a Cha, e non lo vedo. Un coreano è un gradino più in basso di noi e fa un tifo indiavolato, sollevando cartelli plastificati che mi oscurano la visuale. Poi Cha viene a sedersi con lui e la scena si ripete con Lee. Si aggiungono anche le allenatrici e tutti assieme fanno un bordello dell’altro mondo. Vanno e vengono di continuo, spuntano altri cartelli, stavolta in caratteri latini. Sono organizzatissimi. Più avanti si aggiungeranno anche la You e la Kim.
    Pattina Grassl e il palazzetto si accende per davvero. Lui ha movenze ancora un po’ infantili ma salti sicuri, soprattutto lutz e flip.
    Mi pare un pattinatore da puntati, ma Ely’ mi informa di averlo visto provare il 4Lo nelle practice (invece Rizzo ha testato il 4T).
    Nel frattempo compare Samoilov, che viene a fare stretching proprio ai nostri piedi, in un momento di assenza dei co-coreo (nel senso dei coreani coreografici). Ha una notevole presenza, il pensiero corre inevitabilmente a Plushenko. Ed è inevitabile, perché la casacca della sua tuta reca la tamarra scritta “Angels of Plushenko” :mfr_omg.gif:
    Osserva la prova di Murashov senza tradire emozione alcuna.
    L’ultimo gruppo è un crescendo. Torgashev è bello da vedere, ma i salti non sono un granché. Tenta il 4T ma non ha neppure il 3A. Si comincia a capire che Rizzo ce la può fare. Tsuboi è molto promettente, ma ancora acerbo. Samoilov, il più pericoloso, piazza un paio di combinazioni da paura alternate a qualche errore. Il TSS lascia una porta aperta. La tensione cresce. La Bianconi morde la balaustra. Mia moglie chiude gli occhi sui 3A di Rizzo, poi i co-coreo danno il via all’applauso ritmato sulla sequenza di passi finale ed è l’apoteosi.
    Uff!
    Meno male che adesso c’è una pausa. Ely’ purtroppo deve andare e non può vedere la gara delle ragazze.
    Noi invece ce la godiamo fino in fondo, con i co-coreo Cha e Lee che nel frattempo si strafogano di banane, patatine e ferrero rocher facendo nel contempo un tifo indiavolato per ogni ragazza che scende sul ghiaccio.
    Terminiamo stanchi ma felici assistendo alle premiazioni, con Mishin che va di persona a fotografare il podio delle ragazze e poi esce dal ghiaccio improvvisando un balletto. Passa sotto di noi, lo applaudiamo e lui ci risponde con un inchino. Grandissimo.
    Un’ultima notazione, prima di passare a cose meno serie.
    Le gare importanti (mondiali, europei, grandprix senior) danno grandi soddisfazioni.
    Gare come questa (o il Lombardia Trophy) sono meno interessanti dal punto di vista tecnico (occorre ad esempio tanta pazienza per affrontare due o tre gruppi di ragazze delle quali il meglio che si possa dire è che ci mettono buona volontà). Però offrono la possibilità di trovarsi gomito a gomito con atleti e addetti ai lavori, e vivere l’evento insieme a loro.
    E’ un’esperienza speciale che consiglio a tutti.
    A presto per foto e pagelline semiserie.

    Edited by Tran-Ky-Ky - 15/10/2017, 18:24
     
    Top
    .
  6.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ice&RG fan
    Posts
    7,613
    Reputation
    +3,017

    Status
    Online
    Che bel resoconto.

    Il grosso rammarico di vivere al centro Italia - e nonostante un anno di Canada, ma le gare erano lontane - è che risulta praticamente impossibile muoversi così tanto per raggiungere i palazzetti del nord.
    E qui a Roma non si organizza mai nulla... del resto, dove potrebbero organizzare qualcosa? E se penso al potenziale bacino di popolazione giovane che un bel palazzetto potrebbe attirare, considerando l'interland...
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Administrator
    Posts
    17,100
    Reputation
    +100
    Location
    Wonderland

    Status
    Offline
    Bellissimi resoconti, continuate pure!

    Anch'io vivo nel centro Italia in una città mal collegata e purtroppo mi è tutto molto scomodo.
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ice&RG fan
    Posts
    896
    Reputation
    +287

    Status
    Offline
    Grandi Tran e Ely per i resoconti, pollice su per loro.

    Primo:
    CITAZIONE
    partenza alle 9.30, ritorno alle 02.40 dopo dieci ore ininterrotte di palazzetto.
    Chiedo ufficialmente agli amministratori del forum la medaglia al valore (non alla memoria, grazie, anche se stamattina al risveglio mi sentivo più morto che vivo…).

    Ecco, questo è il motivo per cui sarei stato titubante a venire. Un tour de force così per me è improponibile, avrei fatto la scelta di partire il venerdì pomeriggio, vedere le gare il sabato e ripartire in tranquillità la domenica. Sarebbe stato carino andare a fare un aperitivo o mangiare nel dopogara, ma sapevo che sareste partiti subito. Vabbè, poi le cose sono andate come sono andate. Malattia a parte, fosse stata settimana prossima avrei avuto molte più possibilità di venire ^_^

    Secondo:
    VOGLIO LA FOTO CON DUDAKOV!!! Please mandamela!
     
    Top
    .
  9.     +7   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ice&RG fan
    Posts
    1,974
    Reputation
    +1,219

    Status
    Offline

    Pagelline di Egna-Neumarkt
    -Attenzione-Achtung-
    Quanto segue è inadatto a un pubblico adulto e/o serio

    .

    image
    Voto 8 a Marion Papka, graziosissima atleta sudafricana che, terminata la propria prova, ha passato il resto del tempo in tribuna a guardare le ragazze che pattinavano dopo di lei, felice di esserci.

    image
    Voto 4 al costume di Murashov perché da lontano sembrava la casacca di una tuta olandese, mandando in confusione il delegato ISU che ha creduto di essere a una gara di short-track.

    Voto 7 a Benoit Richaud, che ha pensato di presentarsi travestito da Undertaker col malcelato scopo di spaventare i rivali di Grassl.
    image
    Voto 4 sempre a Benoit Richaud perché, dimentico delle intenzioni, ha poi passato MOLTO tempo al bar a chiacchierare dapprima con Joubert e poi con Mishin.

    Voto 4 a questi tre (Maxence Collet, Adam Siao Him Fa, Aleksandr Selevko) che per la gara femminile si sono piazzati in tribuna a commentare le qualità (tecniche?!?) delle ragazze.
    image

    Voto 10 alla sconosciuta atleta (ce n’erano troppe, non ricordiamo chi era) che in barba a tutte le storie sull’anoressia si è pappata una tavoletta di cioccolato.

    Voto 8 a Sergei Dudakov, che fedele alla consegna di cerbero si è piazzato vicino all’estintore, pronto a spegnere eventuali eccessi di entusiasmo di Alena Kostornaia.
    image

    Voto 4 allo stesso Dudakov, che dopo un paio di bicchieri di gewurztraminer ha perso la trebisonda e si è messo a raccontare barzellette dal contenuto irripetibile al collega Letov.
    image
    La povera Alena, che ha inavvertitamente ascoltato, ne è rimasta così sconvolta da confondere il flip col lutz, gettando clamorosamente al vento una vittoria certa.

    Voto 9 all’eminenza grigia Alexei Mishin, che dopo aver corretto di nascosto il gewurztraminer di Dudakov con una potentissima grappa alle mele altoatesina ha rassicurato la propria atleta: “Tranquilla, ho messo tutto a posto!”.
    image
    Dopo la gara il prode Alexei Nikolayevich aveva l’espressione del gatto che si era appena pappato un delizioso topolino, e non ha resisito alla tentazione di immortalare di persona l’esito del misfatto.
    image
    Voci non confermate spergiurano che canticchiasse “Eteri tiè tiè” mentre usciva dal ghiaccio a passo di rumba (keypoints assegnati per la pattern al buon Mishin: YYN).
    image

    Voto 4 all’inglese Luke Digby che ha passato il tempo meglio utilizzabile a perfezionare gli elementi tecnici broccolando con le pattinatrici cipriota e greca (il voto sale automaticamente a 8 se è riuscito a ottenere un qualche risultato).
    image

    Voto 3 (uno in meno perchè giocare in casa è troppo facile) a Grassl che lo ha imitato praticamente con TUTTE le fanciulle presenti in tribuna.
    image image Il che getta inquietanti dubbi sul significato del gesto con il quale il buon Daniel salutava tutti poco dopo...

    Voto 8 alla crew del film “Il buono, il brutto e il cattivo II”, moderno remake del capolavoro di Sergio Leone, che ha abbandonato il set per una capatina a Egna.
    image
    Il dibattito sull’assegnazione dei ruoli è aperto

    Voto 8 + a due attori della stessa crew che sono candidati anche ad interpretare il gatto e la volpe in una nuova versione Disney di Pinocchio
    image

    Voto 3 a Evgeni Plushenko, che ha dotato gli atleti della sua nuova Academy di queste tute. Samoilov per l’imbarazzo ha aperto un quadruplo salchow.
    image image

    Voto 0 ai co-coreo (coreani-coreografici) che sollevavano cartelli costringendomi a vedere così i loro atleti (che per fortuna erano solo quattro!).
    image imageVoto 10 agli stessi co-coreo entusiasti sostenitori di TUTTI!

    Voto 0 ancora ai co-coreo (sempre loro!) che dopo aver depredato ogni tipo di junk-food reperibile nelle province riunite di Trento e Bolzano
    image imagehanno lasciato in questo stato le gradinate.

    Voto 7 a Aleksandr Selevko che si è strafogato anche lui di patatine ignorando il cipiglio della sua allenatrice (ce l’avete presente? Altro che Dudakov!).
    image

    Voto 9 al teutonico e inflessibile servizio d’ordine di Egna-Neumarkt, che dopo aver colto il co-coreo Sihyeong Lee nel flagrante delitto di cui sopra lo ha punito costringendolo a trascorrete tutto il
    breafing post-gara così
    image mentre la sua allenatrice postava per centomila volte la frase “io non lorderò più le tribune dei palazzetti” IN TEDESCO.

    image Voto 9 a Katia Gentelet, bellissima allenatrice francese molto materna con la piccola Oceane Piegad.

    Voto 2 a questi qui, che hanno cominciato dicendo:
    “Dunque, ci sono un sudafricano, un tedesco ed un irlandese al bar…” ma poi non sono riusciti a dare un senso logico alla barzelletta e hanno riso solo loro.
    image

    image Voto 10 con lode alla splendida Kori Ade, che quando le abbiamo chiesto la gentilezza di una foto ha risposto con entusiasmo e si è presentata dandoci la mano con un sorriso adorabile: “Kori!”. Come se non sapessimo chi era. Meravigliosa.

    Voto 9 a Ted Barton, che da quando ha scoperto che Egna si trova sulla “Strada del vino” ha iniziato a fare pressioni sull’ISU affinché dall’anno prossimo TUTTE le tappe di JGP si disputino qui. Compresa la finale, of course.
    Qui lo vediamo mentre tempesta di fax la sede di Losanna. Grazie di esistere, Ted!
    image

    Voto 10 (infine e seriamente) a Ely’ per la gradevole compagnia e la simpatia dimostrata nei nostri confronti.
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ice&RG fan
    Posts
    896
    Reputation
    +287

    Status
    Offline
    Ma Ted Barton è il tizio che continua a dire TubeREZZI ad ogni junior che scende in pista!
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ice&RG fan
    Posts
    3,049
    Reputation
    +462

    Status
    Offline
    ahahahha contattate la Rai e dategli un programma tutto suo in cui commenta le gare così.
     
    Top
    .
  12.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ice&RG fan
    Posts
    1,974
    Reputation
    +1,219

    Status
    Offline
    So di essere fuori tempo massimo, ma se qualcuno avesse voglia di gustare ancora un poco dell'atmosfera della gara, qui ci sono alcune gallerie fotografiche:
    Concentrazione
    La dura vita della balaustra
    La barzelletta
    Relax
    Rizzo's Tales
    E per finire in bellezza,
    Co-coreo
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ice&RG fan
    Posts
    7,613
    Reputation
    +3,017

    Status
    Online
    Che bellissime foto. E' un vero peccato che 'ste cose non si vedano mai nelle fonti "ufficiali".
    Certo che Elisabetta Leccardi è veramente di una bellezza fuori scala.
     
    Top
    .
102 replies since 6/9/2017, 20:28   3699 views
  Share  
.