ISU JGP Egna/Bolzano 2017

11 - 14 Oct 2017, Egna (ITA)

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  1. ely'
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    Arrivo anch'io a dare un po' di impressioni e commenti su ieri, dopo essermi fatta una bella dormita rigenerante.

    Ometti, in ordine di classifica.
    Rizzo: che sudata, letteralmente! Lui è stato molto bravo a mantenere i nervi saldi. La vittoria se l'è pienamente meritata, dei tre sul podio è stato indubbiamente il più pulito in entrambi i programmi. Credo sia stato un molto molto emozionante per tutti, la Bianconi era talmente nervosa durante il warm up che sembrava volesse mangiarsi la balaustra xD (anche se Joubert non è stato da meno, per tenersi in piedi ha avuto bisogno della colonna!). Spero che questa vittoria lo aiuti un po' con la reputazione, così si potrà vedere una buna crescita dei PCS. Tra l'altro ha il secondo miglior punteggio junior della stagione, cosa molto buona. Grandissimo peccato per la tappa polacca, perchè in finale ci sarebbe entrato tranquillamente anche con un 4 posto.
    Nota a margine: venerdì all'allenamento mattutino stava provando 4T (su due piedi).
    Samoilov: che è allievo di Plushenko si vede lontano un miglio, oltre ad avere un buon axel (che purtroppo ha leggermente sporcato), ha ereditato anche le scelte musicali. A parte qualche erroraccio, ha del buon potenziale. In compenso il suo ruolo da tappabuchi per mandare giù in classifica gli americani l'ha fatto.
    Hiwatashi: Ha provato a salvarsi dopo gli errori iniziali, e alla fine l'ha spuntata grazie al corto.
    Torgashev: oltre alla caduta sul quadruplo, la qualificazione alla finale se l'è giocata con le imprecisioni varie. Il programma in sé era troppo all'americana. Piuttosto, il problema principale era l'assenza del triplo axel. Come è possibile che questi ragazzini abbiano i quad solidi e non l'axel, che è fondamentale, soprattutto nel corto?
    Tsuboi: credo sia stato un dei miei preferiti ieri. è uno scricciolino, ha tentato il 3A, che non è andato, ma alla fine ha portato a casa tutto il resto. In generale, è stato uno dei più raffinati, con una coreografia ben curata e delle buone skating skills per la sua età. C'è da vedere come crescerà, ma io lo terrei d'occhio per ora.
    Pavlov: bel programma, in campo europeo insieme a Paniot nei prossimi anni potrebbe dire la sua.
    Grassl: una macchina nel tenere in piedi tutto quello che sa fare, l'axel non è ancora solidissimo, però in allenamento se ne sono visti di belli. Rispetto agli altri, credo che abbia ancora uno stile un po' "bambino", che viene anche accentuato nei suoi programmi. L'anno prossimo vorrei vedere dei programmi più maturi da lui.

    Premetto che le ragazze ieri le ho viste solo in allenamento, la gara purtroppo l'ho vista in streaming in treno... Sono essenzialmente d'accordo con l'analisi di Ilya, la bandierina ha un gran peso e in generale per queste cose direi che mi sono un po' rassegnata. Volevo però aggiungere alcune impressioni dagli allenamenti, in cui le atlete sono di solito più rilassate e a loro agio.
    La Araki sembra la Tarakanova giapponese: grandissimo potenziale, corre tantissimo per la pista e ha salti allucinanti (lutz in primis), però non ha la classica raffinatezza che contraddistingue le giapponesi in generale. è un concentrato di energia che bisogna andare a dosare.
    La Kihira sembrava totalmente un'altra persona rispetto al mattino, meno sicura e visibilmente tesa. C'è da dire che è stata anche abbastanza graziata, allo spareggio con la Yamashita l'ha scampata per un soffio.
    In allenamento la Kostornaia mi ha fatto una migliore impressione rispetto alla gara del corto, una fluidità ed eleganza che solo in poche hanno.
    La You credo stia un po' soffrendo il fatto di essere stata campionessa nazionale a 11 anni, dove tutti l'avevano praticamente data per vincente al debutto Gp. Non si è espressa al meglio, ma è in mano a buoni tecnici, quindi non mi preoccuperei troppo. Piuttosto, l'hanno mandata in due tappe parecchio impegnative (si sono tirati la zappa sui piedi da soli), nella tappa australiana avrebbe potuto finire tranquillamente sul podio, ad esempio.
    Sulla Samodurova non mi dilungo troppo, ma stavo pensando ad un eventuale favoritismo verso un'atleta non-Eteri, che quest'anno ha fatto man bassa di quasi tutto nel femminile.
    Italiane: piacevoli sorprese, si sta lavorando sulla direzione giusta.

    Oltre alle segnalazioni di Tran, terrei d'occhio anche le atlete ucraine, durante questa serie di gare sono usciti nomi abbastanza interessanti per il futuro.

    Su Dudakov quoto: dal vivo è meno inquietante, è più una persona seria, non ha il broncio perenne.

    Menzione d'onore: i coreani Si Hyeong Lee e Young Hyun CHA che erano seduti davanti a noi a guardare l'ultimo gruppo mentre si ingozzavano di patatine e facevano un tifo sfegatato :lol:
    E per finire, menzione anche a Tran e alla moglie, che sono davvero simpatici, conoscevano TUTTI gli atleti e che mi hanno sopportato durante la gara maschile!

    (credo di aver dimenticato qualcosa, in caso modificherò questo post)
     
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102 replies since 6/9/2017, 20:28   3699 views
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