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Quindi ora c'è anche la lobby dei produttori di pattini?
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L'unica scorrettezza rilevata è l'utilizzo materiali scarsi per permettere la rottura/consumo del pattino in meno di un anno.
Già avevo sparso in giro informazioni a riguardo...
Accade, soprattutto con un marchio, che i pattini si pieghino più del dovuto in pochi mesi. Quasi nessun problema per gli atleti di livello internazionale che hanno la fornitura gratis, un po' di più per l'agonista standard che deve spendere altri soldi per un nuovo paio di pattini.
La vera fregatura invece sono i pattini venduti online su amazon o da decathlon. La qualità è vomitevole:
lame montate a caso, materiali impropri, niente imbottitura, niente affilatura...
praticamente lo strumento perfetto per farsi male e non divertirsi nemmeno. Con pattini del genere nemmeno chi sa pattinare riuscirebbe a compiere i soliti movimenti. Sono peggio di quelli del noleggio.
Oltre al fatto che i pattini vanno sempre provati prima dell'acquisto, esattamente come gli scarponi da sci.
L'intelligenza di chi va a praticare sport è nell'informarsi prima di comprare e andare in un negozio specializzato che tratti marchi di fiducia specializzati nella produzione di pattini (Risport, Graff, Edea, Jackson).
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