VINER Irina

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    - introduzione dell'esercizio a corpo libero (senza attrezzo) nel programma di gara

    Unica cosa intelligente detta.

    L'esercizio a corpo libero è bellissimo, consente una maggior interpretazione e libertà nei movimenti di danza, e magari vedremo emergere / premiare ginnaste che solitamente arrivano fuori dal podio (es: quelle un po' meno abili nel maneggio, chi fa cadere l'attrezzo solo per emozione...)


    Non credo di essere l'unica a ritenere queste regole fatte in casa un po' schifose...
    praticamente non avvantaggiano la squadra Russa perché avvantaggia i suoi punti di forza (col cavolo che le vogliamo a livello internazionale! sognatelo! Chi vuoi corrompere per farle accettare?)
    ma credo che al contempo non rendano felici nemmeno le atlete russe:
    Viner ha sicuramente un tipo di ginnasta preferito, vuole sicuramente avvantaggiare le più forti, le sue pupille... e se non sei di questo tipo, sei destinata a soccombere, perché non ci sono nemmeno più le regole a premiare il tuo buon lavoro.

    Vabbè dai... confortiamoci sul fatto che almeno per un anno faccia danno solo a casa sua e non in contesto internazionale.
    Anche se ci mancheranno le risate sui suoi outfit colorati che Regina Elisabetta, scansati.
     
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    Il pannello della commissione disciplinare della GEF sanziona l'allenatrice di ginnastica ritmica russa con una sospensione di due anni e i membri della Federazione russa con un avvertimento

    06.03.2023
    Fonte

    La commissione disciplinare della Fondazione Ginnastica Etica (GEF), composta dalla sig.ra Laurence Burger (Presidente), dalla dott.ssa Despina Mavromati e dal sig. Thomas Hayn (membro), ha notificato il 6 marzo 2023 la sua decisione nel procedimento disciplinare nei confronti della sig. Ms Irina Viner-Usmanova e la Federazione di ginnastica artistica della Russia (AGFR, la Federazione membro della FIG per la Russia). Il procedimento riguardava il presunto ritiro per ritorsione della candidatura della sig.ra Nataliya Kuzmina per le elezioni del 2021 al Comitato tecnico di ginnastica ritmica della FIG, dichiarazioni pubbliche rilasciate sui media a seguito della sconfitta della squadra russa di ginnastica ritmica ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, ritenute abusive e in violazione delle Regole FIG, nonché la mancata debita collaborazione dei Convenuti all'indagine.

    Pertanto, il gruppo della commissione disciplinare GEF ha deciso quanto segue:

    1. La commissione disciplinare del GEF è competente a pronunciarsi sulla responsabilità della sig.ra Viner-Usmanova.
    2. La Commissione Disciplinare GEF ha giurisdizione per decidere sulla responsabilità dell'AGFR.
    3. La sig.ra Viner-Usmanova è responsabile per violazione delle regole FIG.
    4. L'AGFR è responsabile per la violazione delle regole FIG.
    5. La sig.ra Viner-Usmanova non è autorizzata a partecipare né a ricevere l'accreditamento per alcun ruolo in una competizione internazionale, inclusa ma non limitata ad agire come allenatore, capo delegazione o altro ruolo ufficiale in una competizione internazionale in qualsiasi evento o competizione sanzionata dalla FIG, organizzata da un federazione affiliata alla FIG per un periodo di due anni che inizierà un (1) giorno dopo la revoca delle misure di protezione della FIG legate alla guerra Russia-Ucraina, assumendo che le misure di protezione della FIG legate alla guerra Russia-Ucraina siano revocate entro cinque ( 5) anni dalla data della presente Decisione. Qualora le misure protettive FIG fossero revocate dopo cinque (5) anni dalla data della presente Decisione, allora la sanzione dovrebbe essere ridotta al periodo di tempo rimanente tra la data di revoca delle misure protettive FIG e sette (7) anni dopo la data della presente decisione.
    6. L'AGFR è sanzionato con un avvertimento.
    7. Il GEF, da un lato, e i convenuti, dall'altro, sopporteranno ciascuno la metà delle spese del procedimento disciplinare di CHF 5'000.
    8. Ciascuna Parte sosterrà le proprie spese legali e le spese sostenute in relazione a tali procedimenti.
    9. Questa decisione deve essere pubblicata.

    La signora Viner-Usmanova aveva già ricevuto un avvertimento dall'Ufficio presidenziale della FIG nel 2008 per dichiarazioni pubbliche ritenute violare le regole etiche della FIG in quel momento.

    Le Parti hanno il diritto di impugnare la decisione dinanzi al GEF Appeal Tribunal entro 21 giorni dalla notifica della decisione.

    Il GEF, in qualità di organismo indipendente, indaga sui reclami al fine di garantire che le violazioni delle regole, delle politiche e delle procedure della FIG, comprese le violazioni etiche, siano gestite in modo imparziale. La Sezione Disciplinare GEF è composta dalla Commissione Disciplinare e dal Tribunale di Appello. Il procedimento disciplinare può essere aperto dal Direttore del GEF sulla base degli esiti di un'istruttoria su denuncia. Questi procedimenti sono disciplinati dalle regole della FIG, in particolare dal Codice di disciplina della FIG, nonché dal diritto internazionale e svizzero. Gli esiti sono comunicati dalla Commissione Disciplinare al Direttore del GEF che è poi tenuto ad informare tutti gli interessati. Qualsiasi federazione, ginnasta, giudice o altra persona direttamente interessata da una decisione della Commissione Disciplinare GEF, del Congresso FIG o del Consiglio GEF può presentare ricorso al Tribunale d'Appello GEF. Le decisioni prese dalla Commissione Disciplinare e dalla Corte d'Appello della GEF devono essere recepite dalla Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG) e sono quindi comunicate sul sito della FIG.


    CITAZIONE
    GEF Disciplinary Commission Panel sanctions head coach of Russian rhythmic gymnastics with two- year suspension and Russian Member Federation with warning

    06.03.2023

    The Gymnastics Ethics Foundation (GEF) Disciplinary Commission Panel, composed of Ms Laurence Burger (President) Dr Despina Mavromati and Mr Thomas Hayn (Members), notified on 6 March 2023 its decision in the disciplinary proceedings against Ms Irina Viner-Usmanova (RUS) and the Artistic Gymnastics Federation of Russia (the FIG Member Federation for Russia). The proceedings related to the alleged retaliatory withdrawal of Ms Nataliya Kuzmina’s candidacy for the 2021 elections to the FIG Rhythmic Gymnastics Technical Committee, public statements made in media following the defeat of the Russian rhythmic gymnastics team at the Olympic Games Tokyo 2020, which were deemed abusive and in violation of FIG Rules, as well as the Respondents’ failure to duly cooperate with the investigation.

    As such, the GEF Disciplinary Commission Panel decided as follows:

    The GEF Disciplinary Commission has jurisdiction to decide upon the liability of Ms Viner-Usmanova.
    The GEF Disciplinary Commission has jurisdiction to decide upon the liability of the AGFR.
    Ms Viner-Usmanova is liable for breach of the FIG Rules.
    The AGFR is liable for breach of the FIG Rules.
    Ms Viner-Usmanova is not allowed to participate nor receive accreditation for any role at an international competition, including but not limited to acting as coach, head of delegation or other official role at an international competition in any FIG sanctioned event or competition organized by an affiliated FIG member federation for a period two years which shall start one (1) day after the FIG protective measures linked to the Russia- Ukraine war are lifted, assuming that the FIG protective measures linked to the Russia- Ukraine war are lifted within five (5) years from the date of the present Decision. Should the FIG protective measures be lifted after five (5) years from the date of the present Decision, then the sanction should be reduced to amount of time left between the date of the lifting of the FIG protective measures and seven (7) years after the date of the present Decision.
    The AGFR is sanctioned with a warning.
    The GEF, on the one hand, and the Respondents, on the other, shall each bear one half of the costs of the disciplinary proceedings of CHF 5’000.
    Each Party shall bear its own legal costs and expenses incurred with respect to these proceedings.
    This decision is to be published.
    Ms Viner-Usmanova had previously received a warning from the FIG Presidential Bureau in 2008 for public statements deemed to violate FIG ethics rules at the time.

    The Parties have the right to appeal the decision to the GEF Appeal Tribunal within 21 days of the notification of the decision.

    The GEF, as an independent body, investigates complaints in order to ensure that violations of FIG rules, policies, and procedures, including ethical breaches, are handled in an unbiased manner. The GEF Disciplinary Section is composed of the Disciplinary Commission and the Appeal Tribunal. Disciplinary proceedings may be opened by the Director of the GEF based on the findings from an investigation into a complaint. These proceedings are governed by the FIG rules in particular the FIG Code of Discipline, as well as international and Swiss law. The outcomes are communicated by the Disciplinary Commission to the GEF Director who is then responsible for informing all concerned parties. Any federation, gymnast, judge, or other person directly affected by a decision of the GEF Disciplinary Commission, the FIG Congress, or the GEF Council may submit an appeal to the GEF Appeal Tribunal. Decisions taken by the Disciplinary Commission and the Appeal Tribunal of the GEF must be implemented by the International Gymnastics Federation (FIG) and are therefore communicated on the FIG website.

    *GEF = Gymnastics Ethics Foundation

    Caspita, in pratica la sospensione parte da quando le russe ritorneranno alle gare internazionali.
     
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    Dammi una mano a capire, Elettra! A me mancano alcuni retroscena...

    Viner viene condannata ad una sospensione (in sostanza, di accompagnare le sue ginnaste all'estero)
    per aver principalmente impedito (con intimidazioni?) a Nataliya Kuzmina di candidarsi ad un ruolo nella FIG?
     
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    Praticamente subito dopo Tokyo Viner, per "punire" Kuzmina, la giudice rappresentante della Russia alle Olimpiadi ("colpevole" di non aver sostenuto la vittoria della Russia ma di aver difeso il lavoro equo delle giudici) le ha ritirato la candidatura (precedentemente appoggiata) alle elezioni per il rinnovo del comitato tecnico FIG del 2021.
    Qua c'era la notizia: https://skating-ritmica.forumfree.it/?t=78675241
    Probabilmente non possono candidarsi se non nominate o appoggiate dal capo federazione.
     
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    Adesso ho capito, grazie.
    La storia mi è familiare (critiche aperte alla giuria Olimpica) ma non mi sarei mai ricordata il nome di Kuzmina, a distanza di due anni... sono stati un po' lenti.
     
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    Come si dice, meglio tardi che mai
     
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    Irina Viner sui cambiamenti nella ginnastica ritmica: "Penso che la parola “federazione” sia superata. Ora dobbiamo in qualche modo riorganizzare tutto questo. Attualmente sono circa 30 le società che si esibiscono. Dobbiamo unirle in una lega. Questo sarà meglio per noi e per i paesi che si rivolgono a noi. Penso che ci sposteremo in Estremo Oriente con le gare. La natura è incredibile. Penso che ora ci sarà un centro lì, perché i nostri paesi amici sono lì. Abbiamo deciso definitivamente che avremmo realizzato il nostro programma russo, che è stato realizzato da Kabaeva, Chashchina, Mamun, Kudryavtseva. Ora non ci sono così tanti elementi interessanti. Si è rivelato essere qualcosa di mezzo e questa è la strada che non porta da nessuna parte. "Fonte


    Vaneggiamenti vari, omofobia e manie di grandezza:
    Irina Viner ha spiegato perché non vuole che la Russia partecipi alle Olimpiadi: "Il fatto è che avevamo già una bandiera neutrale, era alle Olimpiadi di Tokyo, ma c'erano condizioni leggermente diverse, c'era una pandemia e non c'erano spettatori né del nostro né degli altri paesi e le condizioni sembravano essere le stesse, ma ora è completamente diverso. Adesso le Olimpiadi stanno diventando vere Olimpiadi, e cosa sarebbero le Olimpiadi senza i tifosi che sostengono i loro atleti? Cos’è lo stato neutrale? Questo non è nessuno che ti chiamerà. Perché non hai un paese, non hai una bandiera, non hai un inno, non hai niente, hai solo una divisa bianca, che probabilmente rappresenta la bandiera bianca che alzano durante la resa. E ci sono condizioni tali che i nostri atleti non possono nemmeno entrare nella zona mista, non possono comunicare con i giornalisti, beh, questa è un'umiliazione. I nostri atleti sono così felici, avremo i Giochi dell'Amicizia, avremo i Giochi BRICS, avremo lo stesso bonus, lo stesso premio in denaro dei Giochi Olimpici, avremo condizioni brillanti e le abbiamo adesso. Per quello? Perché ne abbiamo bisogno? E poi le persone transgender si esibiscono lì, ora si esibiscono in altri sport e domani si esibiranno nel nostro sport. Credo che non possiamo esibirci in partite del genere. La ginnastica ritmica si è fermata e non dovremmo parteciparvi. La ginnastica ritmica è nata in Russia e noi dovremmo essere legislatori, ma ci rendono una sorta di artisti. - Senza le nostre ragazze non ci sarà questo sport." Fonte :sweat: :dry.gif:

    PS: a Tokyo la Russia aveva una bandiera neutrale a causa dello scandalo del doping e non a causa della pandemia.
     
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    La ginnastica ritmica è nata in Russia e noi dovremmo essere legislatori

    Quindi significa che si costruiscono le regole per riuscire a vincere?

    Perché io capisco questo.


    Comunque ciao Irina, se non ci sei non sentiremo certo la tua mancanza e proprio mentre ero a Pesaro, senza vedere te e le tue atlete russe, ho trovato una ritmica splendida e non mancava nulla: nè lo sport (anzi era più pulito e rispettoso), nè mancava la meraviglia e tantomeno i tifosi, perché il palazzetto era foderato, biglietti esauriti. Entusiasmo alle stelle, capisci? Non era diverso da quando c'erano le russe, tutto uguale, mancava solo una bandierina. E quella bandierina pure ci disprezza e sputa addosso queste parole. Eh, allora stattene a casa.

    Cara Irina, fatti dire la tua triste realtà: stiamo meglio senza di te e la tua boria antisportiva.
    Magari però se cambi idea e ti credi un'artista, ecco allora sì che sarà lecito costruirsi le regole, scegliersi i "rivali" che ti facciano brillare come un diamante nella cacca e pure dopparsi senza farsi togliere la bandiera.

    Giusto così per dire ciò che mi viene in mente quando leggo i suoi deliri propagandistici ^U^
     
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    La risposta di Viner alle regole per l'ammissione delle ginnaste russe e bielorusse alle competizioni FIG:

    La presidente della Federazione panrussa di ginnastica ritmica Irina Viner ha affermato che accettare le condizioni di neutralità e indossare un'uniforme bianca equivale ad arrendersi: "è vero che le nostre bambine di sei anni alzano le mani ai concerti e le loro unghie sono dipinte in tricolore. Vengono già come patriote! Abbiamo 86 regioni che praticano la ginnastica ritmica. Recentemente sono stata in Estremo Oriente e penso che dovremmo trasferirci lì gradualmente, tutti i nostri paesi amici sono lì.
    Penso che andremo avanti per far sì che la nostra bandiera continui ad sventolare ulteriormente. Naturalmente sono d'accordo che i nostri figli debbano avere una bandiera e un inno, non capiamo e non accettiamo nient'altro. Sì, a Tokyo non è successo, ma almeno Čajkovskij suonava lì. Ora abbiamo un'uniforme bianca, i nostri atleti sono separati da una linea rossa, c'è una caccia ai lupi e ai cuccioli. Dobbiamo proteggere i nostri atleti. E ho provato a farlo anche a Tokyo il presidente ci ha difeso, ma invece di un minuto e mezzo ci è stata data una stima di sei (minuti). La nostra ragazza piangeva a causa dell'argento. Ho provato a proteggerla, ma sono stata squalificata per sette anni! Cioè pensano che non saremo tanti ai Giochi. Ovviamente vogliono distruggerci. Come possiamo andare? Perché, perché dovremmo umiliarci? Perché ci dipingiamo le unghie fin dall'infanzia? Credo che il nostro Paese non dovrebbe sopportare tale umiliazione. Hanno rimosso gli atleti paralimpici, è un peccato, questo è fascismo ordinario. Il sindaco di Parigi ha detto: "lasciamoli venire come rifugiati". Ma le mie ragazze non lo faranno."





    CITAZIONE
    President of the All-Russian Federation of Rhythmic Gymnastics Irina Viner said that accepting the conditions of neutral status and wearing a white uniform is tantamount to giving up: "It's true that our six-year-olds raise their hands at concerts and their nails are painted in the tricolor. They come already as patriots! We have 86 regions that practice rhythmic gymnastics. I was recently in the Far East, and I think, by the way, that we should move there gradually, all our friendly countries are there. I think we will move towards ensuring that our flag continues to rise further. Of course, I agree that our children should have a flag and anthem, we do not understand and do not accept anything else. Yes, in Tokyo it didn't happen , but at least Tchaikovsky was there. Now we have a white uniform, our athletes are separated by a red line, there is a hunt for wolves and puppies. We need to protect our athletes. And I tried to do this in Tokyo, even the president stood up for us. But instead of one and a half minutes, we were given an estimate of six (minutes). Our girl was crying because of the silver. I tried to protect, but I was disqualified for seven years! That is, they think that there won't be that many of us at the Games. Of course, they want to destroy us. How can we go? Why, why should we humiliate ourselves? Because we've been painting our nails since childhood? I believe that our country should not endure such humiliation. They removed the Paralympic athletes, this is a shame, this is ordinary fascism. The mayor of Paris said: "let them come as refugees" But my children won't do this."
     
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    Mi fa sempre sbellicare dalle risate.

    "Ho provato a proteggerla" vale a dire che ha lanciato chili di sterco su tutti i paesi esteri soltanto perché la sua atleta russa non aveva vinto l'oro, accusandoci di esserci mobilitati-uniti contro la Russia per farle guerra e toglierle prestigio.
    E magari qualche minaccia verso i giudici, pressioni mediatiche, ecc...

    Davvero, se provavo ancora qualche scintilla di compassione per i poveri atleti russi che non possono gareggiare a livello internazionale, lei me la fa passare.
    Andrà a gareggiare contro i suoi amichetti cinesi perché sa di poterli facilmente schiacciare sotto alle sue unghie dipinte con la bandiera russa.
    Adesso mi fanno compassione i cinesi che la dovranno sopportare. Poi se verrà fuori una ginnasta cinese capace di fare podio contro le russe, riderò forte. E credo che Irina non avrà un piano di invasione dell'Ucraina per giustificare lo sterco che tirerà sulle ginnaste cinesi a quel punto.

    Non mi è chiaro se abbia mai capito che al 99% della popolazione mondiale non fregava nulla del patriottismo russo fino al 2022. E che allo stesso 99% del mondo non frega proprio niente della ginnastica ritmica in generale, ma vabbè.
    Irina Viner è solo l'esempio che in Russia, sport e politica sono la stessa identica cosa.
     
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