Danielle OBRIEN / Gregory MERRIMAN (AUS)

Come si suol dire, tutte le cose buone arrivano alla fine e con la conclusione della stagione 2013/14 si è chiusa anche la nostra carriera agonistica per l'Australia, lunga dodici anni. Quest'anno abbiamo avuto l'onore di rappresentare il nostro Paese nei Giochi Olimpici e dopo aver ricevuto tanto tifo e sostegno da tutto il mondo è nostra intenzione ringraziare per le parole di incoraggiamento e auguri.

Nulla sarebbe stato possibile senza l'aiuto dei tecnici che ci hanno accompagnato nel corso degli anni. La prima menzione spetta alla nostra prima allenatrice Monica MacDonald, che è stata fonte di ispirazione e ci ha insegnato a pensare in grande. Poi, Andrei Filippov, l'enciclopedia del pattinaggio di figura, che ci ha spinto a puntare più in alto. A seguire il preparatore atletico John Marsden, che ringraziamo per averci mantenuto in forma quando non si era sul ghiaccio, senza dimenticare Victor Kraatz, cui va un grazie per aver condiviso con noi il suo amore per il pattinaggio e averci dato il coraggio per fare il grande salto e decidere di realizzare i nostri sogni a Detroit. Passiamo poi al nostro attuale staff tecnico composto da Massimo Scali, Elizabeth Swallow, Natalia Annenko Deller, Pasquale Camerlengo e Angelika Krylova. Grazie alle vostre capacità, alla vostra guida e al vostro sostegno abbiamo coronato il nostro sogno olimpico e siamo diventati la coppia australiana di danza di maggiore successo nella storia.

Un ringraziamento va anche ai nostri compagni di allenamento che giorno dopo giorno sono stati fonte di ispirazione ed hanno contribuito a farci raggiungere il livello più alto possibile. Siamo impazienti di assistere ai vostri successi nelle prossime stagioni.

Ringraziamo la federazione australiana di pattinaggio di figura e il comitato oilimpico australiano perchè hanno avuto fiducia nelle nostre capacità e ci hanno garantito i mezzi fondamentali per il raggiungimento dei nostri obiettivi.

Infine, un grande grazie alle nostre famiglie e ai tanti amici che chi hanno accompagnato in ogni passo del nostro cammino.

Ci manherà tanto il lato competitivo dello sport, ma ora pensiamo al futuro e alle opportunità che avremo dentro e fuori il mondo del pattinaggio di figura