Scrivo qui perché mi sembra il posto più adatto, mi piacerebbe sapere (secondo voi) quale tra le ladies italiane potrebbe essere la più papabile nonché la più adatta a rappresentarci ai Giochi Olimpici 2022. Io personalmente spero che mandino una Gutmann nelle sue migliori condizioni, in quanto, secondo me, ci ha già provato di essere una pattinatrice di grande eleganza.
Maria Talalaikina: Here the training process is organized a little differently and people communicate with each other a little differently. After a fairly hard workout, you don’t even feel tired. At first I was surprised, I thought that I didn’t work hard enough. After all, in St. Petersburg, after training, I just wanted to fell on the bed from fatigue. Gradually I started to realize that I was less tired psychologically. The atmosphere in the rink is relaxed. Everyone supports each other, and you don’t feel pressure.
Lo sanno tutti gli impiegati con lavoro sedentario quanto può essere estenuante un ambiente pieno di stress e conflitti. Figurati un atleta che oltre alla fatica mentale ha anche quella fisica.
Beh sembra serena... a questo punto sono curiosa di vederla in gara e spero che la sua esperienza in Italia sia più duratura e produttiva rispetto a quella di Nikol Gosviani.
Evgeni Rukavitsin: Yes, Talalaikina expressed her desire to train again in my group. I agreed. She will represent Russia. Her training process will be handled by Galina Kashina.
Beh sembra serena... a questo punto sono curiosa di vederla in gara e spero che la sua esperienza in Italia sia più duratura e produttiva rispetto a quella di Nikol Gosviani.
Evgeni Rukavitsin: Yes, Talalaikina expressed her desire to train again in my group. I agreed. She will represent Russia. Her training process will be handled by Galina Kashina.
Niente da fare, Talalaikina torna in Russia.
Un progetto fermo prima ancora di essere avviato, francamente non si vedevano prospettive incoraggianti sin dall'inizio.
In questa intervista su Ria Novosti (pubblicata oggi), Talalaikina dice che "a causa della situazione politica" il governo italiano non le ha concesso il permesso di soggiorno, per questo ha dovuto prendere la decisione di tornare in Russia.
Segnalo, visto che non se n'è parlato, che le sorelle Joos, native svizzere ma di madre italiana, da quest'anno rappresenteranno l'Italia. Stando ad un intevista di oasport a Magri, rilasciata due mesi fa, dovrebbero esordire rispettivamente ad ottobre e novembre, dovendo lasciar passare il tempo necessario per la transizione fra le due federazioni.
Sarina, diciassettene, è stata bronzo agli ultimi nazionali senior svizzeri. Ha un personal best ISU di 180.31, che risale al challenger di Varsavia della passata stagione.