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Andrea Rika
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Per lei valgono tutti i discorsi che si fanno per le piccole russe, ovvero che un "futuro da Asada" dipende da come passerà l'adolescenza.
Tuttavia, 11 anni sono ancora troppo pochi per parlare. Una cosa è certa: che nelle tappe di JUNIOR Grand Prix potrà ottenere uno strepitoso successo se continuerà a mantenere lo standard mostrato ai Nazionali junior del suo paese. Inoltre, non avendo tutta la concorrenza spietata della Russia, crescerà sicuramente con meno stress e potrà emergere nel suo pur competitivo paese.
Glielo auguro perchè è una bambina solare, piacevole da guardare sul ghiaccio, non una macchinetta da triplo, ma "kawaii" direbbero in giapponese, carina e con doti da sviluppare.
Fossi nei suoi coach mi chiederei: a livello artistico, la cresciamo come Kanako Murakami o come Mao Asada? Frizzante o classico? Beh, vedendole pattinare il primo in gala e il secondo in gara, le curerei entrambe le forme espressive, uno in vista di un simpatico e accattivante short, l'altro per un più raffinato e classico free.
Auguri di buona fortuna, piccina! Speriamo di vederti presto e con successo ai mondali junior!
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