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Già, ma alle ragazzine con la bocca chiusa a bacio rugoso e alle fashion bloggher inpiastrate di trucco si critica mai qualcosa?
Se è squallido, non vedo perché la società debba scandalizzarsi solo davanti ad una pattinatrice e non all'aspirante modella che si fa snellire nelle foto del book.
Perché biasimare la Daleman quando il fenomeno del fotoritocco è esteso a tutta la popolazione mondiale?
Se posti critiche sotto le sue foto, mi aspetto di vedere lo stesso sotto le vicine di casa, colleghe di lavoro o sedicenti modelle varie.
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Sulle critiche sono d'accordo, ma molti come noi penso che più che altro siano preoccupati.
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In teoria sono d'accordo, nel senso che è evidente che il problema è generale ed esteso a livello sociale.
Ciò che rende questo caso differente - e lo sappiamo: stiamo parlando di una situazione che non conosciamo - è che riguarda una persona che esercita un mestiere la cui forma fisica costituisce elemento essenziale, senza la quale di fatto il mestiere non si può esercitare efficacemente.
Più che la critica diretta alla Daleman per aver "falsato" una foto - e in questo ha ragione Rika: tutte le foto destinate al "pubblico" vengono in qualche modo adulterate, non fosse solo per un filtro lisciante - bisognerebbe forse chiedersi per quale motivo e con quali intenti tale critica viene avanzata e, più in generale, quale può essere un modo per evitare che disagi relativi alla percezione corporea e al peso condizionino il benessere psicofisico di una ragazza nello sport.
Che è poi la ragione per cui - mi ripeto - guardo con una certa apprensione agli estremismi tecnici tra le ragazze junior, estremismi che dipendono al 99% da una condizione corporea impossibile da mantenere con la pubertà e destinati inesorabilmente ad essere persi in larga parte. In che modo una ragazzina che vede crescersi naturalmente le curve viene influenzata (da sé stessa o da altri) a preservare una forma fisica impossibile? Personalmente, vedere lo scorso anno la Zagitova emaciata, smunta e sulle soglie della scomparsa non mi è piaciuto. Non mi piace leggere lamentele feroci e urticanti sul fatto che Medvedeva non riesce più a fare quello che faceva tre anni fa, e vederla psicologicamente condizionata nelle gare odierne. Non sono stato contento di leggere della Tuberezzi che dice alla Tursynbaeva che con il suo fisico può fare grandi cose - il fisico di una undicenne?
Ma forse stiamo dicendo tutti la stessa cosa, in fin dei conti.
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Questa moda del fotoritocco mi fa ricordare quando Kudryavtseva e Soldatova, già BELLISSIME ginnaste sia fisicamente che sportivamente, postavano (per fortuna Yana ha smesso, Soldatova non ne sembra ancora uscita) foto amatorialmente ritoccate che scadevano quasi nell’horror da tanto veniva risucchiata la già poca pelle di braccia, pancia e gambe.
Entrambe, per ragioni diverse, venivano da un periodo in cui avevano guadagnato tipo un paio di etti in più a testa e questo le aveva sconvolte fino a questo punto.
Questo per dire che non è tanto una questione di caricare a livello tecnico le bimbe o meno.
Se non ti piaci con due etti in più, non ti piaci e tanto peggio se decidi che il tuo modello siano le instagrammer photoshoppate.
Ci sono ragazze come Higuchi e Sakamoto che se ne infischiano di queste cose nonostante abbiano un fisico più muscoloso, Liza era andata in completa crisi vestendosi di nero in ogni competizione con tanto di calze nere coprenti: alla fine dipende molto dalla fragilità di ognuna e dai modelli a cui si ispira.
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CITAZIONE Più che la critica diretta alla Daleman per aver "falsato" una foto - e in questo ha ragione Rika: tutte le foto destinate al "pubblico" vengono in qualche modo adulterate
Quello che dice Ilya mi fa venire in mente un'altra cosa...
La foto è marchiata dallo sponsor pattini EDEA.
Io a casa ho diverse loro cartoline, di cui alcune sono photoshoppate palesemente (una in particolare di Hanyu, in cui avevano tentato di cancellare gli sponsor sulla balaustra e riflessi sul ghiaccio, con un risultato gneh, orribile e fintissimo).
Ho ragione di credere che anche la "prima Daleman" abbia un fotoritocco di base (generalmente è legittimo per le luci, magari devono uniformarla alle altre cartoline promo edea).
La "seconda Daleman", pubblicata da lei, è comunque una foto bella... non distorta. Non capisco se la abbia modificata lei direttamente oppure se abbia chiesto ad un fotografo oppure ad Edea... e a questo punto, quale cartolina stamperanno (se la stamperanno).
Voi lo sapete? Son curiosa.
CITAZIONE (NykeeRg @ 28/10/2019, 10:37) Questa moda del fotoritocco mi fa ricordare quando Kudryavtseva e Soldatova, già BELLISSIME ginnaste sia fisicamente che sportivamente, postavano (per fortuna Yana ha smesso, Soldatova non ne sembra ancora uscita) foto amatorialmente ritoccate che scadevano quasi nell’horror da tanto veniva risucchiata la già poca pelle di braccia, pancia e gambe.
Entrambe, per ragioni diverse, venivano da un periodo in cui avevano guadagnato tipo un paio di etti in più a testa e questo le aveva sconvolte fino a questo punto.
Questo per dire che non è tanto una questione di caricare a livello tecnico le bimbe o meno.
Se non ti piaci con due etti in più, non ti piaci e tanto peggio se decidi che il tuo modello siano le instagrammer photoshoppate.
Ci sono ragazze come Higuchi e Sakamoto che se ne infischiano di queste cose nonostante abbiano un fisico più muscoloso, Liza era andata in completa crisi vestendosi di nero in ogni competizione con tanto di calze nere coprenti: alla fine dipende molto dalla fragilità di ognuna e dai modelli a cui si ispira.
Ti quoto in toto per farci un esame di coscienza.
Chi di voi si gira di tre quarti nelle foto per avere un fisico migliore? 
Io non mi fotoritocco, ma per prassi se mi fanno una foto mi giro in modo da non avere busto e ginocchia frontali (che oltretutto fa effetto manichino).
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'Sta cosa di Edea può anche essere, in effetti...
Così come può tranquillamente essere che la Daleman abbia semplicemente condiviso una foto ritoccata da altri (per contratto?) senza conoscere l'originale.
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95 replies since 21/9/2013, 17:59 2854 views
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