Giada RUSSO (ITA)

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    Date of birth: 25.05.1997
    Place of birth: Torino
    Height: 158 cm
    Home town: Torino
    Profession: student
    Hobbies: movies, music
    Start sk. / Club: 2001 / Ice Club Torino ASD
    Coach: Claudia Masoero, Edoardo de Bernardis
    Choreographer: Edoardo de Bernardis


    Russo-1_2



    E Artonice le dedica un'intervista...


    Giada Russo, i suoi programmi e i suoi sogni per la nuova stagione

    Inserito il Lun, 02/09/2013 - 14:47.



    Incontro Giada Russo a Torino, in un caldo pomeriggio di agosto. Ha appena terminato gli allenamenti presso la pista di Pinerolo, dove sta preparando i programmi per una stagione che dovrà vederla riconfermare gli ottimi risultati dello scorso anno, il terzo posto ai Campionati italiani assoluti, dietro a Carolina Kostner e Valentina Marchei, la convocazione alle Olimpiadi invernali della gioventù di Brasov ed un terzo posto al Gardena Sprint Trophy.

    Giada, voglio iniziare parlando della tua esperienza di Brasov. Com’è stato vivere per la prima volta un’Olimpiade in una squadra composta da molti tuoi coetanei?

    E’ stato davvero molto bello. Mi sono emozionata nell’indossare la divisa della nazionale italiana e nel sentirmi parte di una squadra composta non soltanto da pattinatori artistici o di danza, ma anche da rappresentanti di tutti gli sport invernali, dallo sci all’hockey. L’atmosfera di un’Olimpiade è diversa da quella che si respira in altre gare. Me ne sono resa conto immediatamente…

    Come si sta svolgendo la tua preparazione?

    Sto continuando a pattinare per l’Ice Club Torino, nel quale ho iniziato quando ero piccola, e mi alleno seguita da Claudia Masoero ed Edoardo De Bernardis. Edoardo è anche il mio coreografo e mi propone le musiche sulle quali costruire i miei programmi. Sono, poi, io a scegliere quelle che mi trasmettono qualcosa, quelle sulle quali mi piacerebbe pattinare. Lo scorso anno, per una strana combinazione, ho sentito di poter realizzare un bel programma sul “Bolero” di Ravel e, soltanto, quando l’ho completato, ho scoperto che anche Carolina Kostner avrebbe pattinato su quella musica… Pensa che, scherzando, Carolina mi ha detto: “bella musica, approvo la scelta”… Per quanto riguarda la preparazione sono stata a Cerreto Laghi, dove ho partecipato ad un ritiro internazionale e, attualmente, mi sto allenando a Pinerolo, dedicandomi soprattutto a danza ed interpretazione. Partirò, poi, con il mio allenatore per Los Angeles. Sarà meraviglioso poter andare negli Stati Uniti, ma soprattutto lavorare con Lysacek e Denis Ten.

    (NdR) A questo proposito, De Bernardis ha gentilmente inviato in questi ultimi giorni un piccolo aggiornamento. La sua allieva è ormai a Los Angeles, ed ecco come vive la sua prima importante esperienza all'estero:
    "Siamo arrivati a Los Angeles, ho iniziato a lavorare con l' allenatrice Christa Fassi con la quale in passato ho allenato Carolina Kostner. Christa e' una delle allenatrici piu' famose al mondo, che ha seguito molti campioni olimpici e mondiali. Giada ha iniziato i suoi allenamenti. E' stata messa nel gruppo elite e quindi sta pattinando in pista con Denis Ten, Evan Lysacek, Mirai Nagasu e molti altri. E' emozionatissima, non ci crede!"



    E, proprio da Los Angeles proseguirà la tua stagione…

    Lo scorso anno ho vissuto esperienze indimenticabili: il terzo posto ai Campionati italiani, il Gardena Sprint Trophy dove, nel programma corto, sono riuscita a superare persino la Marchei, eppure, caratterialmente, non sono una ragazza che si focalizza sul passato. Terminata una gara, vissuto l’attimo di gioia o di delusione, penso già al futuro, lavoro duramente per migliorarmi sempre di più. Da Los Angeles volerò a Città del Messico dove, ai primi di settembre, dovrò gareggiare nella tappa del Grand Prix junior e sarà estremamente difficile perché, oltre a richiedere tutto il mio impegno, comporterà anche una grande resistenza fisica, a causa dell’altitudine di 2400 metri… una bella sfida… poi, a parte i Campionati italiani a Merano, spero che la Federazione italiana mi consenta di affrontare gare internazionali… gli Europei, i Mondiali… i miei sogni sono tanti.

    I tuoi obiettivi per quest’anno…

    Riconfermare i risultati dello scorso, tutto ciò che di positivo ho fatto. Sto lavorando moltissimo sulle combinazioni triplo-triplo e spero di riuscire ad eseguirle in modo pulito anche in gara, dove la tensione, spesso, può giocare brutti scherzi.

    Svelaci quali saranno i tuoi programmi di gara per la prossima stagione.

    A questo punto della preparazione penso proprio di poterlo fare… Partiamo dal corto: interpreterò il “Fantasma dell’Opera” in un arrangiamento per archi e violini. E per il lungo ho scelto le musiche del film “W.E.” di Madonna, una colonna sonora stupenda. Il mio allenatore e coreografo Edoardo De Bernardis mi aveva proposto anche musiche di Bach, Prokofiev, Rachmaninov e alcune colonne sonore di film. La mia scelta è caduta su questi brani. Spero di riuscire ad esprimermi al meglio.

    Carolina Kostner e Giada Russo. Al campionato nazionale c’è stato un “passaggio di testimone”...

    Carolina si è sempre interessata a me, ai miei allenamenti, alle mie scelte… Siamo diventate amiche e mi ha regalato una maglietta con gli strass della sua collezione… Dice che le ricordo molto se stessa alla mia età. Probabilmente si riferisce al tratto caratteriale. Come pattinatrici siamo diverse e non c’è mai stata da parte mia l’intenzione di imitare né il suo stile, né quello di altre pattinatrici. Sul ghiaccio sono Giada Russo e basta, consapevole delle mie caratteristiche.

    I costumi di quest’anno… So che molti pattinatori amano tenerli segreti fino alla gara di esordio, però ti chiedo se puoi darci una piccola anticipazione…

    Faccio parte anch’io di questo gruppo di pattinatori… Però qualcosa ti posso svelare: sono stati realizzati da Karisma, alla quale mi affido dall’inizio del 2013. Quello del corto, per “Il fantasma dell’Opera” sarà classico e chiaro… mentre nel lungo vedrete un abito scuro… il resto sarà una sorpresa…

    Giada, quanto è difficile per una ragazza della tua età anni conciliare gli studi con gli allenamenti che diventano sempre più impegantivi?

    Sono iscritta al liceo psicopedagogico e cerco di dare il giusto spazio agli studi. Però è davvero molto difficile. Immagina che appena terminata la Tappa di Grand Prix junior inizierò l’anno scolastico. Le vacanze si limitano a pochi giorni. Ogni mattina vado a scuola e, appena esco, devo correre agli allenamenti. Dividiamo il ghiaccio con i bambini dei corsi, con altre specialità e Tazzoli e Pinerolo sono sempre molto affollati. Frequento la scuola pubblica e, quindi, non posso assentarmi dalle lezioni per allenarmi. Alcuni pattinatori hanno scelto istituti privati proprio per poter conciliare le ore di allenamento con la scuola, ma, per il momento, non è il mio caso… Penso che gli atleti italiani debbano essere supportati maggiormente. Noi ce la mettiamo tutta per raggiungere risultati importanti…

    Un sostegno da parte della tua Regione potrebbe aiutarti?

    Sarebbe molto importante. So che alcuni atleti piemontesi hanno potuto avere sulla loro tuta il logo della Regione. Piacerebbe molto anche a me. Sento profondamente il legame con il Piemonte che mi ha vista indossare i primi pattini, crescere, raggiungere importanti risultati. Sarebbe un onore che, sulla mia divisa, potessi portarne un frammento nel mondo del ghiaccio e in tutto il mondo.

    Barbara Castellaro

    www.artonice.it/?q=it/node/13813

    Edited by *SnowQueen* - 21/6/2021, 17:26
     
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