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Io ci avrei scommesso.
E non mi piace proprio questa notizia: rinuncia per dissidi economici con la Federazione. Questo non è sport! Le motivazioni di Lysaceck mi ricordano il calcio italiano, ma questo non è amore per lo sport, nè lo spirito dello sport!
Sapete che vi dico? Meglio, così i giovani atleti americani avranno un posto in più per i 4CC ed i Mondiali e l'occasione di dar impulso alla propria carriera. Loro sì che non snobbano con facilità le competizioni più importanti, e soltanto perchè "non vengono pagati abbastanza".
Oppure, dobbiamo sospettare che la forma fisica di Lysaceck non sia così buona? Farebbe meglio a dire la verità, ci guadagnerebbe anzichè perderci in reputazione, oppure anche questa è una trovata pubblicitaria?
Questa la mia opinione. Dite anche voi quel che ne pensate.
Ora, l'articolo di Art on Ice.
Lysacek non andrà ai Nazionali USA
La vicenda del rientro alle gare di Evan Lysacek giunge ad un'altra puntata: dopo l'inatteso annuncio di voler tornare all'agonismo con tanto di iscrizione al Grand Prix è arrivato il ritiro da Skate America e dal Bompard e ora la decisione di non partecipare ai campionati nazionali americani, il che significa la rinuncia all'intera stagione, la seconda da quando ha vinto il titolo olimpico.
In mezzo anche la mancata partecipazione al tour americano di Stars on Ice, attività a quanto pare non presa in considerazione perché "gareggiare era per lui la priorità quest'anno", ha detto l'organizzatore dello show. Sarà invitato, a questo punto?
Difficile capire le dinamiche alla base di questa nebulosa vicenda. Molto abbottonato il sito Icenetwork, legato alla federazione americana. Riferisce che il ritiro dai Nazionali è stato confermato dall'agenzia che cura da pochi mesi le attività di Lysacek, la Creative Artists Agency: "Evan non sarà presente ai 2012 U.S. Figure Skating Championships a causa di precedenti obblighi contrattuali", le testuali parole.
Più ricco di particolari l'articolo di un noto giornalista, Philip Hersch, ma anche così non è possibile giungere a una qualche chiarezza. Si parla di accordi non raggiunti con la federazione, di precedenti obblighi contrattuali non precisati, di possibili dissidi economici. Tutto vago, Evan Lysacek non ha voluto entrare nei dettagli col giornalista, né lo ha fatto la federazione.
Il campione olimpico avrebbe tuttavia ribadito la sua intenzione, annunciata a settembre, di volersi preparare per Sochi 2014 e di sentirsi in forma come non mai. Ha anche detto di aver seguito le gare del Grand Prix per rendersi conto di cosa i giudici stiano premiando e come questo possa riflettersi sui suoi futuri programmi.
Certamente, due anni di assenza dal circuito agonistico non sono positivi per Evan. Non resta che attendere gli sviluppi futuri della storia.
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