Campionati nazionali 2010/2011

Topic generale

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    LADIES TOTAL SCORE JPN CHAMPS

    01 Miki Ando 202.34
    02 Mao Asada 193.69
    03 Kanako Murakami 187.52
    04 Akiko Suzuki 175.96
    05 Risa Shoji 165.82
    06 Fumie Suguri 154.90
    07 Miyabi Oba 150.47
    08 Shoko Ishikawa 149.63
    09 Kana Muramoto 140.32
    10 Ayumi Goto 139.60
    11 Haruka Imai 139.55
     
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    Un pò di articoli vecchi....
    Takahiko Kozuka in testa dopo il corto dei Campionati Nazionali
    Da: www.wintersport-news.it
    Nella mattinata italiana, hanno aperto i battenti i Campionati Nazionali giapponesi di pattinaggio di figura, ospitati dalla “Big Hat Arena” di Nagano, sede nel 1998 dei match più importanti di hockey della 18esima edizione dei Giochi Olimpici invernali. La rassegna si concluderà Lunedì 27 dicembre con il consueto gala che vedrà la presenza tra gli altri di Evgeni Plushenko e Stephane Lambiel.

    L’appuntamento è ritenuto decisamente rilevante in quanto precederà la decisione della federazione nipponica riguardo gli atleti da schierare nei Four Continents e soprattutto nei prossimi Campionati Mondiali, in programma a Tokyo a fine Marzo.

    Al momento, diversi sono i nodi da sciogliere sia in campo maschile che nel settore femminile. Peraltro, a testimonianza della salute del movimento, vanno rimarcati i 32 iscritti in entrambe le competizioni.

    Tra gli uomini, il 16enne Yuzuru Hanyu, campione mondiale juniores in carica, cercherà di strappare la convocazione per la rassegna iridata ai più quotati Takahiko Kouzka, Nobunari Oda e Daisuke Takashahi, detentore del titolo mondiale.

    Tra le donne, Mao Asada, reduce da un inizio di stagione disastroso, avrà a disposizione l’ultima possibilità per convincere la federazione a preferirla alle connazionali, capaci di surclassarla nettamente in occasione dell’edizione del Grand Prix appena conclusa. Il piatto forte della manifestazione sarà proprio la sfida tra la campionessa mondiale uscente, l’astro nascente Kanako Murakami e le veterane di sicuro affidamento Miki Ando e Akiko Suzuki.

    Nella danza, storicamente un settore con scarsa tradizione nel Sol Levante, i favori del pronostico vanno alla coppia di scuola Morozov composta dai fratelli Reed, che non dovrebbero trovare alcuna difficoltà nel regolare Irai-Mizutani, seconda ed ultima coppia in gara.

    Nel settore coppie di artistico, invece, il titolo è già stato virtualmente assegnato ai nippo-canadesi Takahashi-Tran, unici iscritti.

    Nella prima giornata di gara, in cui sono scesi sul ghiaccio uomini e coppie di artistico per lo short programm, non sono mancate le sorprese. In campo maschile, guida la classifica Kozuka (87,91), che precede il sedicenne Hanyu (78,94). Terzo posto per Oda (77,48), caduto sul quadruplo toeloop e in conclusione della sequenza di passi, mentre non è andato oltre la quarta posizione un deludente Takahashi (74,78), sempre al limite con le rotazioni dei salti ed impreciso sulla combinazione triplo flip-triplo toeloop (step-out sul toeloop) e sul triplo axel (sorta di step-out dopo non essere riuscito a scivolare al meglio il salto). Va rimarcato come Kozuka sia stato nettamente il migliore del lotto nel punteggio tecnico con oltre 47 punti ottenuti, con tanto di trottole di livello 4. Per quanto riguarda gli elementi di salto, l'allievo di Nobuo Sato ha aperto con una combinazione triplo lutz-triplo toeloop, ha completato a seguire il triplo axel ed ha chiuso con un triplo flip preceduto da passi. Hanyu, invece, ha aperto il programma con un triplo axel, ha realizzato la combinazione triplo lutz-triplo toeloop ed ha chiuso con un flip dal filo di entrata sospetto.

    Il ricco programma di domani propone short-dance, corto femminile, libero maschile e libero coppie.

    Nella rassegna della passata stagione disputata ad Osaka (la numero 78 della storia), i titoli sono andati a Mao Asada, Daisuke Takahashi, Cathy Reed/Chris Reed e Narumi Takahashi/Mervin Tran.
     
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    Mao Asada si impone nel corto dei Campionati Nazionali
    Da: www.wintersport-news.it
    La Big-Hat Arena di Nagano, sede della 79esima edizione dei Campionati Giapponesi di pattinaggio di figura, è stata teatro nella mattinata italiana del programma corto femminile.

    Il tasso tecnico della gara si è rivelato decisamente elevato al punto che le prime sette in classifica si sono espresse su livelli da prime dieci posizioni nei Campionati Mondiali, fatto che la dice lunga sulla salute del settore femminile giapponese.

    La gara è guidata dalla ritrovata Mao Asada (66,22), apparsa decisamente più sicura rispetto alle prime uscite stagionali. La detentrice del titolo nipponico, nonché campionessa mondiale in carica, ha atterrato in apertura di programma un triplo axel dalla rotazione sospetta, ha poi proposto una combinazione triplo rittberger-doppio rittberger (con il primo rittberger sottoruotato) ed ha chiuso con un triplo flip.

    La seconda posizione è, al momento, occupata da Miki Ando (64,76), che ha preferito evitare rischi rinunciando alla combinazione con due salti tripli. In ogni caso, l’allieva di Nikolai Morozov ha pattinato, sulle note sempre coinvolgenti del Mission di Morricone, il miglior programma corto del suo inizio di stagione (3lutz-2rittberger, 3rittberger, 2axel). La novità più rilevante, rispetto alle precedenti gare di Grand Prix, è rappresentata dal cambio di strategia nel salto preceduto da passi in quanto il flip e stato sostituito dal più solido rittberger.

    Al terzo posto, si trova Kanako Murakami (61,5), 16enne campionessa mondiale juniores in carica, unica tra le atlete attualmente sul podio a completare una combinazione con due salti tripli (3toeloop-3toeloop), ma penalizzata dalle valutazioni ricevute nelle componenti del programma e soprattutto dall'aver commesso un errore sull'axel, solo singolo anzichè doppio.

    Solo settima, invece, l’attesa Akiko Suzuki (56,86), che, come di consueto, ha pagato le incertezze sul lutz (filo di entrata sospetto e step-out), ma, malgrado tutto, è riuscita a limitare i danni rimanendo a stretto contatto con le migliori.

    Importanti segnali di vita dalla quasi trentenne Fumie Suguri (57,18), quinta grazie di un programma senza sbavature sugli elementi di salto, eccezion fatta per gli atavici problemi sul filo di entrata del lutz La rivelazione della gara è stata la 14enne Risa Shoji (58,22), che ha aperto il suo "Libertango" con un’imponente combinazione triplo salchov-triplo toeloop ed occupa al momento la quarta posizione. Sesto posto per la 17enne Yuki Nishino (57,02), cui va il merito di aver mostrato uno dei migliori lutz della gara.

    Tra le new-entry, va menzionata la 15enne Miyaki Ohba (51,84), capace, così come Shoji, di aprire il programma con una combinazione triplo salchov-triplo toeloop. Ohba, reduce dal terzo posto nei Campionati Nazionali juniores vinti proprio da Risa Shoji, si trova in ottava posizione.

    La delusione di giornata è stata Hiruka Imai, partita con la combinazione triplo rittberger-triplo toeloop (step-out sul toeloop), ma poi caduta in maniera rovinosa su flip ed axel.

    La competizione femminile si concluderà domani. Nel pomeriggio italiano, invece, si disputerà l’atteso programma libero maschile in cui il detentore del titolo Daisuke Takahashi cercherà il riscatto dopo l’opaca prestazione nel corto di ieri.
     
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    Takahiko Kozuka nuovo Campione nazionale giapponese
    Da: www.wintersport-news.it
    Takahiko Kozuka (251,93), sul ghiaccio della Big-Hat Arena di Nagano, ha conquistato il primo titolo nazionale della sua carriera, ottenendo, dopo l’incontrastato dominio nel corto, il migliore punteggio anche nel programma libero. Tuttavia, la prestazione dell’allievo di Nobuo Sato non è stata immune da errori. Ad inizio disco, infatti, il 21enne di Nagoya è caduto a rotazione completata su un quadruplo toeloop, mentre nel finale si è ritrovato disteso sul ghiaccio dopo aver pasticciato su un triplo salchov dalla rotazione assai sospetta. Imprecisioni a parte, il neo-campione nazionale ha completato sette tripli e, a differenza dei principali avversari, ha ottenuto il livello più alto (level four) su tutte le trottole, da diverso tempo un chiaro punto di forza.

    Kozuka è riuscito a ripercorrere le orme del padre Tsuguhiko, campione nazionale giapponese tra il 1966 e il 1968. Si tratta del primo caso nella storia in cui padre e figlio hanno conquistato il titolo nazionale nipponico. In precedenza, la medesima impresa era riuscita a padre (Nobuo Sato) e figlia (Yuka Sato).

    In seconda posizione, ad oltre 14 punti di distacco dal vincitore, si è piazzato Nobunari Oda (237,48), caduto sul quadruplo toeloop iniziale e poi sul secondo triplo axel del suo programma. Ciò nonostante, grazie a sette salti tripli completati al meglio, l’allievo di Lee Berkell è riuscito a respingere l’assalto di Daisuke Takahashi (236,79), autore del secondo libero di giornata.

    Il campione nazionale uscente si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio, confermandosi sempre al limite nella rotazione dei salti. Takahashi, decisamente più brillante rispetto all’anonimo corto di ieri, ha proposto la consueta magistrale interpretazione, tentando in apertura di programma un complesso quadruplo flip, atterrato con mestiere, ma chiaramente sotto-ruotato.

    Il 16enne Yuzuru Hanyu (220,06), che occupava la seconda posizione dopo il corto, ha desistito dal rischiare il quadruplo ad inizio disco ed è poi caduto malamente sul primo tentativo di triplo axel. Il campione del mondo juniores in carica ha comunque ottenuto il quarto punteggio nel segmento di gara, chiudendo la prova ai piedi del podio.

    La giornata si è rivelata particolarmente problematica per gli impavidi che hanno cercato di proporre un salto quadruplo. Tra coloro che hanno tentato il quadruplo toeloop, il solo Kensune Nakaniwa (nono classificato) ha evitato in qualche modo la caduta, mentre va rimarcato come anche il deludente Daisuke Murakami (settimo classificato) si sia ritrovato disteso sul ghiaccio dopo un tentativo di quadruplo salchov.

    Salvo infortuni last minute, Kozuka, Takahashi ed Oda saranno in gara nei Campionati Mondiali di casa che si disputeranno a Tokyo a fine Marzo. C’è ancora incertezza riguardo a quali atleti prenderanno parte ai Four Continents di inizio febbraio, mentre appare sempre più probabile che Hanyu venga dirottato sui Campionati Mondiali juniores di Gangneung in Corea.

    Sempre in giornata, i nippo-canadesi Narumi Takahashi e Mervin Tran (172,05), unici iscritti alla gare riservata alle coppie di artstico, si sono laureati campioni nazionali per il terzo anno consecutivo. Per quello che possa contare, considerando che si è trattato di una gara nazionale, il punteggio complessivo della coppia giapponese sarebbe valso il nuovo primato personale.

    La parte agonistica della 79esima edizione dei Campionati Nazionali Giapponesi si concluderà domani con la danza libera e soprattutto con l'atteso ultimo atto della competizione femminile. Lunedì, invece, si terrà il consueto galà finale con la speciale partecipazione di Evgeni Plushenko e Stephane Lambiel.
     
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    Miki Ando strappa il titolo giapponese a Mao Asada
    Da: www.wintersport-news.it
    Nel primo pomeriggio odierno, si è conclusa la 79esima edizione dei Campionati Giapponesi di pattinaggio di figura, ospitati dalla Big-Hat Arena di Nagano.

    Il programma libero femminile, ultimo atto della rassegna nazionale, non è stato avaro di prestazioni dall’alto profilo tecnico, a conferma della leadership nipponica nel settore.

    Il successo finale è andato a Miki Ando (202,34), che, in perfetta sintonia con quanto emerso nella parte iniziale della stagione, ha dimostrato di disporre attualmente del migliore libero del circuito. L’allieva di Nikolai Morozov ha così conquistato il terzo titolo nazionale della sua carriera, tornando alla vittoria a ben sei anni di distanza dall’ultima affermazione ottenuta a Yokohama. La qualità di ogni elemento, trottole in particolare, è stata superlativa ed ha consentito alla 23 anni di Nagoya di ottenere di gran lunga il miglior punteggio tecnico di giornata. In un disco assolutamente privo di sbavature, è importante rimarcare la sicurezza sul lutz, salto che si è visto poco e male anche nel corso dei Campionati giapponesi.

    Mao Asada (193,69), leader della gara al termine del corto, si è dovuta accontentare del posto d’onore, ponendo così fine ad una striscia di quattro successi iniziata, nel dicembre del 2006, sul ghiaccio di casa di Nagoya. La campionessa del mondo in carica, malgrado sia stata surclassata di oltre dieci punti nel programma libero, ha confermato i passi avanti evidenziati nella prima parte di gara. La neo allieva di Nobuo Sato, in passato primo mentore di Miki Ando, ha aperto il disco con un triplo axel, chiaramente sotto-ruotato, ed è apparsa piuttosto affaticata nella seconda parte del programma, valorizzata però da una pregevole sequenza di passi in linea retta che è stata accompagnata da una standing ovation del competente pubblico locale.

    In terza posizione, si è piazzata la 16enne Kanako Murakami (187,52), la sola, oltre a Shoko Ishikawa, capace di completare senza errori una combinazione con due salti tripli (triplo toeloop-triplo toeloop). La campionessa del mondo juniores, malgrado qualche problema sul salchov finale e sul filo di entrata del lutz (storica lacuna delle allieve di Machico Yamada), è stata in grado di completare un numero maggiore di salti tripli rispetto alle rivali. Ha, tuttavia, pagato nuovamente dazio sulla layback spin (trottola rovesciata) e soprattutto, per via di una maturità interpretativa non comparabile a quella delle connazionali più navigate, ha perso terreno nelle componenti del programma.

    Akiko Suzuki (175,96), vera sconfitta della gara, grazie ad un discreto libero, è riuscita a risalire dalla settima piazza ai piedi del podio, pur non evidenziando la consueta sicurezza sugli elementi di salto. La quinta posizione finale è stata, invece, occupata dalla promettente 14enne Risa Shoji (165,82), che, all’impressionante facilità nel prendere i salti dal filo, ha però contrapposto enormi lacune nei salti puntati più difficili (flip e lutz).

    In precedenza, era terminata anche la prova di danza con la netta vittoria di Cathy Reed e Chris Reed (127,71). Gli allievi di Nikolai Morzov, che ha chiuso la giornata con due successi in altrettante gare, hanno conquistato il quarto titolo nazionale consecutivo, regolando senza patemi Hirai-Mizutani (95,88).

    Nelle prossime ore, la federazione giapponese annuncerà i nominativi degli atleti che prenderanno parte ai Campionati Mondiali in programma a Tokyo a fine Marzo. In campo maschile, alla luce dei risultati della rassegna nazionale, la scelta dovrebbe ricadere su Kozuka, Oda e Takahashi. Tra le donne, salvo infortuni, dovrebbero essere della partita Ando, Asada e Murakami. I fratelli Reed saranno l’unica coppia impegnata nella danza, così come gli emergenti Takahashi-Tran saranno i soli a partecipare alla gara riservata alle coppie di artistico. Curiosità anche per le scelte in vista del Four Continents, in programma a Taipei a metà febbraio.
     
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    Nazionali giapponesi: vince Ando, Mao ritrova i suoi salti
    Da: www.artonice.it
    Si sono svolti nei giorni delle nostre festività natalizie i Campionati nazionali giapponesi, la cui importanza, ai fini della partecipazione alle maggiori competizioni ISU, è notevole. I migliori atleti nipponici si sono così dati battaglia, alla ricerca di un podio che assicurasse loro la presenza ai Mondiali, che quest'anno si svolgeranno proprio a Tokyo, e ai Four Continents.
    Nessuna sfida però in categoria coppie e danza: Narumi Takahashi e Mervin Tran, unica coppia giapponese in gara, hanno conquistato il loro terzo titolo nazionale con 172,05 punti e due buoni programmi, sporcati solo dal salchow in parallelo, triplo ma sottoruotato da Narumi nel corto e solo doppio nel libero. Vincitori senza sorprese nella danza i fratelli Reed, che hanno battuto i giovani Hirai/Mizutani.
    Veniamo alla gara più attesa, quella delle donne. Qui il maggior interrogativo, che ha tenuto banco sui giornali di casa, era: riuscirà Mao Asada a presentarsi di nuovo competitiva? Il suo inizio di stagione disastroso aveva lasciato col fiato sospeso i tantissimi fan. La tenace e indomita Mao ce l'ha fatta; dopo quattro stagioni consecutive ha mancato il titolo nazionale, ma con un secondo posto si è guadagnata la convocazione per i Mondiali ed ha scacciato i dubbi su di lei.

    Terzo titolo nazionale (aveva vinto nel 2003/04 e 2004/05) per una Miki Ando in ottima forma, che ha dominato il libero dando 10 punti di distacco all'avversaria; un programma perfetto il suo, senza alcuna sbavatura, con tutti GoE positivi, in cui ha superato la Asada anche nei PCS, nell'interpretazione, nella performance e soprattutto nelle transitions. Non ha tentato la combinazione triplo-triplo, andando sul sicuro con una precisa combo 3Lz2Lo. Nel corto ha invece ottenuto il secondo posto, con un'esecuzione sempre pulita ma lasciando qualche punto nei livelli dei passi e della layback rispetto a Mao Asada. Il suo totale è stato di 202,34 punti. "Sono così contenta di aver vinto;" - ha dichiarato Miki - "questa è stata la più importante gara in Giappone e quella più snervante nella stagione, ma non ho fatto gravi errori nei miei programmi, così adesso voglio puntare ancor più sulla qualità delle mie performances."
    Mao Asada si è presentata in pista ben determinata. Si è allenata molto con Sato, ha ritrovato i salti e la fiducia. Riuscito il 3A nel corto, pur con lieve incertezza all'arrivo, bene il 3F, sottoruotato invece il 3Lo della combo col 2Lo; prima piazza parziale per lei, con piccolo vantaggio sulla Ando. Nel libero ha eseguito di nuovo il 3A, chiaramente sottoruotato questa volta, mentre la combinazione è stata 2A2T. Riuscito il 3Lz, che aveva tralasciato a lungo la scorsa stagione, anche se con errore di filo; belle come sempre e di massimo livello le trottole, unico appunto il salchow solo doppio. 193,69 il suo punteggio. C'è da scommettere che la pattinatrice, con altri due mesi di allenamento, si presenterà ben agguerrita ai Mondiali di casa. "Ho superato un grande ostacolo," - ha confessato Mao Asada - "mi sento più sollevata che soddisfatta. Il duro lavoro che ho fatto finalmente ha pagato. Continuerò con ancor più energia."
    Terza l'esplosiva Kanako Murakami (187,52), che ha continuato a Nagano la sua stagione d'oro, al suo debutto tra le seniores. Senza problemi nel corto 3T3T, tutte di livello 4 le trottole, bene anche i passi; l'errore è arrivato dall'axel, solo semplice. Nel libero ha ripetuto la combo di tripli ed eseguito una sicura sequenza 3F2A, ma la layback è stata solo di livello 2 e il 3S della combinazione è risultato sottoruotato; terza piazza anche nel libero, a poco più di un punto dalla Asada.
    Quarto posto, e grande delusione per lei, per Akiko Suzuki, che finora aveva disputato una buona stagione guadagnando la finale di GP. Tutta colpa del corto, solo il settimo, in cui ha sbagliato il 3Lz, terminato in step out e che le è stato degradato. Nel libero ha tentato il tutto per tutto per risalire in classifica, ma senza riuscire ad agguantare il podio per via di un flip doppio e del 3T sottoruotato della combo col 2A, oltre alla flying camel di livello 1. 175,96 il suo punteggio.
    La sorprendente 14enne Risa Shoji, con 165,82, si è piazzata al quinto posto. Reduce dalla conquista del titolo nazionale junior a novembre e per questo ammessa di diritto ai nazionali senior, la Shoji si è subito messa in evidenza nel corto con 3S3T e un programma pulito; qualche errore nel libero, con un lutz doppio (e filo sbagliato in entrambi i tentativi) e 3F sottoruotato come il 3Lz della combinazione, ma in complesso un programma solido.
    La segue Yuki Nishino con 157,09 punti, poi una Fumie Suguri (154,90) ormai tagliata fuori dalle gare che contano e, solo dodicesima, Haruka Imai (139,55). Si è ritirata Nana Takeda.

    Takahiko KOZUKA FP 2009/2010
    Se Takahiko Kozuka ha marciato come un treno assicurandosi con due vittorie parziali il suo primo titolo nazionale senior con 251,93 punti, c'è stata battaglia per i restanti due posti del podio tra Oda, Takahashi e il giovane Hanyu. Alla fine è stato proprio quest'ultimo a pagare lo scotto dell'inesperienza, finendo quarto, mentre ha tirato un sospiro di sollievo Daisuke Takahashi (e con lui tutti i suoi fan) che con una prova di carattere è salito sul podio dopo il quarto corto.
    Kozuka ha esordito con un corto perfetto, nessun problema sui salti, ottimo il 3A, premiata col livello 4 la sua sequenza di passi. Nel libero ha tentato il 4T, ruotato completamente ma finito a terra, poi è caduto ancora sul 3S, sottoruotato, bellissimo il 3A, di qualità le trottole. Suo il primo TES del libero e secondi i components, per un 164,02 di FP. "Sono così eccitato per essere sul primo gradino del podio. Penso di essere cresciuto molto come pattinatore dopo tutte le esperienze fatte quest'anno. Continuerò ad andare avanti senza ritenermi soddisfatto di questo risultato", sono i suoi commenti. Sui media locali si fa notare come Kozuka sia il primo pattinatore giapponese maschio a vincere il titolo nazionale dopo il padre: infatti Tsuguhiko Kozuka vinse dal 1966 al '68.
    Secondo Nobunari Oda (237,48) che si è piazzato terzo in entrambi le prove. Oda non si è risparmiato, inserendo il quadruplo in entrambi i programmi, ma nel corto è caduto ed ha ripreso la serie di incredibili, per uno della sua esperienza, errori con una caduta nei passi. A terra il quadruplo anche nel libero e pure il 3A singolo, che ha eseguito invece magistralmente in combinazione col 3T, è finito sul ghiaccio; tutto bene il resto del programma.
    "Non sono riuscito a vincere su me stesso. Credo di aver avuto un calo di fiducia in me al momento dei salti" - ha detto Oda - "Sono anche dispiaciuto di non aver pattinato bene la prima volta che mia moglie e mia figlia vengono a vedermi".
    Terzo con 236,79 Daisuke Takahashi: "Sono sollevato per aver ottenuto un posto sul podio; ero preoccupato per i miei salti, invece ho fatto errori non gravi e credo, in definitiva, di aver eseguito un buon programma", ha detto alla fine il campione mondiale, che davvero quest'anno sta dimostrando una certa debolezza nei salti. Quarto nel corto, in cui ha avuto problemi nell'atterraggio su tutti gli elementi di salto e le trottole non sono state eccelse, si è riportato in alto col libero, il secondo, con un TES inferiore a Kozuka e Oda ma migliori PCS. Ha provato ancora il 4F, di nuovo degradato, poi a parte un 2S finale e il 3T della combo col 3Lz sottoruotato (errore di flio nel salto singolo), è andato tutto bene; anche per lui un livello 4 nella sequenza circolare di passi.
    Yuzuru Hanyu con 220,06, si è fermato ai piedi del podio. Il 16enne campione junior dell'anno scorso ha eseguito un ottimo corto, il secondo, con uno splendido 3A, buone trottole e passi e solo un'imprecisione di filo sul 3F. Nel libero è arrivata una caduta sul 3A, non è riuscito il quadruplo toeloop, solo triplo, alla fine il 2S gli è stato pure degradato; Yuzuru si conferma comunque una indubbia promessa.
    Al quinto posto Takahito Mura, con 207,31, poi Tatsuki Machida (204,11).

    Visti i risultati, la Federazione ha annunciato la composizione delle squadre per i prossimi campionati ISU:

    Campionati Mondiali di Tokyo in marzo:
    Miki Ando, Mao Asada e Kanako Murakami
    Takahiko Kozuka, Nobunari Oda e Daisuke Takahashi
    Takahashi/Tran
    Reed/Reed

    Four Continents:
    Miki Ando, Mao Asada, Akiko Suzuki
    Takahiko Kozuka, Daisuke Takahashi, Yuzuru Hanyu
    Takahashi/Tran
    Reed/Reed

    Campionati Mondiali Junior:
    Risa Shoji, Yuki Nishino, MIyabi Ohba
    Kento Nakamura, Keiji Tanaka, Ryuichi Kihara
    Takahashi/Tran
    Komatsubara/Mizutani

    Universiadi:
    Nobunari Oda, Daisuke Murakami
    Shoko Ishikawa, Shion Kokubun
    Hirai/Mizutani

    Asian Games:
    Takahito Mura, Tatsuki Machida, Kanako Murakami, Haruka Imai, Reed/Reed
     
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    Adelina Sotnikova alla caccia del secondo titolo nazionale
    Da: www.wintersport-news.it
    Nel primo pomeriggio di domani, prederanno il via gli attesi Campionati Russi di pattinaggio di figura che si terranno a Saransk, ridente centro situato nella Repubblica di Mordovia.

    Le attenzioni principali saranno concentrate sulla gara riservata alle coppie di artistico in cui è previsto il debutto di due sodalizi di recente costituzione. Infatti, dalla separazione della coppia Mukhortova-Trankov si sono formati due nuovi binomi, sulla carta entrambi di alto livello. Maria Mukhortova si presenterà ai nastri di partenza, sempre sotto la direzione di Oleg Vassiliev, insieme al francese Jerome Blanchard, mentre Maxim Trankov pattinerà con Tatiana Volosozhar, rimasta libera per via del ritiro di Stanislav Morozov, diventato uno degli allenatori della promettente coppia.
    I favori del pronostico vanno ai Campioni Europei Yuko Kavaguti-Alexander Smirnov, storici allievi di Tamara Moskvina reduci da tre successi consecutivi nella rassegna nazionale. La competizione sarà impreziosita anche dalla presenza di Vera Bazarova-Alexander Larionov e di Lubov Iluschechkina-Nobori Maisuradze, coppie entrambe reduci dalla finale del Grand Prix.

    Nella danza, gli emergenti Ekaterina Bobrova-Dimitri Soloviev appaiono proiettati verso la conquista del primo titolo russo. Per il movimento, si tratta, in ogni caso, di una sorta di anno zero per via del ritiro in blocco delle coppie che hanno dominato la scena nazionale nell’ultimo quadriennio. Tra i motivi di maggiore interesse della competizione, ci sarà la presenza della nuova coppia composta da Yana Khokhlova e Fedor Andreev, figlio della quotata coreografa Marina Zoueva e reduce da una dignitosa carriera nell’artistico maschile. Grande attesa anche per i progressi di Elena Ilinykh e Nikita Katsalapov, campioni juniores in carica già capaci di salire sul podio in una tappa di Grand Prix (Rostelecom Cup).

    Nel settore femminile, si rinnoverà la sfida tra le 14enni Adelina Sotnikova (nella foto), fresca del trionfo nella finale del Grand Prix junior nonchè campionessa nazionale due stagioni or sono, ed Elizaveta Tuktamisheva, mai in grado nel corso della stagione di esprimersi sul livello della coetanea. Le due adolescenti, non eleggibili per Europei e Mondiali prima del 2013, se la vedranno con le più navigate Ksenia Makarova, detentrice del titolo nazionale, ed Alena Leonova, piuttosto in ombra nel primo scorcio di stagione.

    Nel settore maschile, orfano di Evgeni Plushenko, l’atleta più accreditato appare Arthur Gachinski, 17enne di scuola Mishin. La competizione si annuncia decisamente equilibrata con diversi pretendenti al successo. Andranno, infatti, seguiti con attenzione anche Sergei Voronov, Ivan Tretiakov, Konstantin Menshov e il figlio d’arte Arthur Dimitriev. Non sarà, invece, della partita Andrei Lutai che, a partire da questa stagione, difenderà i colori della Bulgaria.

    Ben 17 sono gli iscritti alla gara maschile, 16 le partecipanti alla gara femminile, 11 le coppie di artistico e 9 le coppie di danza.

    Al termine dei Campionati Nazionali, la federazione dovrà dirimere la complicata matassa legate alle scelte da effettuare in vista degli Europei di Berna e dei Mondiali di Tokyo. Nel settore coppie di artistico, la Russia dispone di tre posti per entrambi gli eventi. In campo maschile, sarà possibile schierare due pattinatori nei Campionati Europei ed un solo atleta nei Mondiali, mentre due potranno essere le ragazze sia a livello continentale che intercontinentale. Nella danza, infine, tre coppie potranno prendere parte agli Europei e due ai Campionati Mondiali.

    Va rimarcato, che la coppia di artistico Volosozhar-Trankov, per via del cambio di nazionalità di Tatiana Volosozhar, in precedenza ucraina, non potrà prendere parte ai Campionati Europei, ma sarà eleggibile per la rassegna iridata di Tokyo. Il regolamento ISU, infatti, prevede che per difendere i colori di un nuovo Paese debbano trascorrere 365 giorni dall’ultima gara disputata per la precedente nazione.



    PROGRAMMA DI GARA

    DOMENICA 26 DICEMBRE
    14:45 - 16:15, Danza - Short Dance
    16:30 - 18:30, Coppie – Programma corto
    18:45 - 21:15, Uomini – Programma corto

    LUNEDI’ 27 DICEMBRE
    14:00 - 16:30, Donne – Programma corto
    16:45 - 19:05, Coppie – Programma libero
    19:20 - 22:20, Uomini – Programma libero

    MARTEDI’ 28 DICEMBRE
    14:00 - 16:50, Donne – Programma libero
    17:05 - 19:05, Danza – Danza libera
     
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    Volosozhar-Trankov da urlo nella prima giornata dei Campionati russi
    Da: www.wintersport-news.it
    Nel primo pomeriggio, hanno prevo il via i Campionati Nazionali russi di pattinaggio di figura ospitati dalla città di Saransk, situata nella Repubblica di Mordovia a circa 650 da Mosca.



    DANZA (short dance)

    Al termine della short dance, la prima posizione è occupata dai favoriti Ekaterina Bobrova-Dimitri Soloviev (65,34), che, malgrado una piccola imprecisione sul primo set di twizzles, si sono espressi su un piano decisamente superiore rispetto alla disastrosa finale di Grand Prix di inizio dicembre. Al secondo posto, si trovano Elena Ilinykh-Nikita Katsalapov (62,30), campioni del mondo juniores, che, salvo la seconda sequenza di golden waltz valutata di livello 2, sono riusciti ad ottenere livelli 3 e 4 su ogni elemento, riscuotendo grande consenso tra il pubblico. Il terzo punteggio è stato fatto registrare da Ekaterina Riazanova-Ilia Tkachenko (62,17), che, eccezion fatta per la midline giudicata di livello 2, hanno pattinato un disco senza passaggi a vuoto. Gli attesi Jana Khokhlova-Fedor Andreev si trovano in quinta piazza, a quasi 12 punti dalla vetta. Il nuovo sodalizio, allenato da Igor Shpilband e da Marina Zueva (madre di Andreev), si è espresso su livelli più che discreti, mostrandosi a suo agio nella parte di golden waltz. Qualche problema in più invece sul primo set di twizzle e sul rotational lift finale, giudicato di livello 2.



    COPPIE DI ARTSTICO (programma corto)

    I debuttanti Tatiana Volosozhar–Maxim Trankov (71,71) hanno confermato quanto di buono si vociferava sul loro conto, chiudendo in prima posizione un programma corto impreziosito da un triplo twist da antologia, che lascia presagire la possibilità di realizzare con successo una rotazione supplementare. Il fatto che il nuovo binomio abbia ottenuto sia il punteggio tecnico più elevato che il miglior risultato in ogni singola componente del programma, la dice lunga sul potenziale della coppia allenata da Nina Mozer con la collaborazione di Stanislav Morozov. In seconda piazza, si trovano i campioni uscenti Yuko Kavaguti-Alexander Smirnov (68,15), che precedono gli emergenti Vera Bazarova-Yuri Larionov (67,83), decisamente progrediti rispetto alle ultime uscite. Entrambe le coppie hanno denotato qualche problema di troppo sul triplo rittberger lanciato, ma, nel complesso, hanno pattinato un programma con poche sbavature.
    Ottimo quarto posto per Katarina Gerboldt-Alexander Enbert (61,99), altro sodalizo di recentissima formazione così come Maria Murkhortova-Jerome Blanchard (53,78), non andati oltre la settima posizione, con tanto di caduta del pattinatore francese sul triplo toeloop in parallelo.



    PROGRAMMA CORTO MASCHILE

    Il programma corto maschile è stato il segmento di gara che ha riservato il maggior numero di sorprese. Attualmente, la competizione vede in testa Konstantin Menshov (78,42), che precede Arthur Dmitriev Jr. (77,45), autore del miglior punteggio tecnico di giornata, e Ivan Tretiakov (72,05). Il leader della prova ha aperto il suo corto con un triplo axel, ha poi atterrato in qualche modo un quadruplo toeloop, riuscendo anche ad agganciare un doppio toeloop, ed ha chiuso gli elementi di salto con un triplo rittberger preceduto dal passo. Dmitriev, invece, ha realizzato ad inizio programma un’imponente combinazione triplo lutz-triplo rittberger ed ha poi completato senza problemi sia triplo axel che triplo flip preceduto dal passo.

    In una gara che si è rivelata di un livello tecnico superiore alle aspettative, hanno stonato due degli assoluti favoriti della vigilia. Arthur Gachinski (64,75), sulla carta il più accreditato pretendente al successo, ha collezionato una prima caduta sul quadruplo toeloop iniziale e poi una seconda, decisamente rovinosa, sul triplo axel. L’impatto sul ghiaccio è stato tale che, a fronte del ritardo dell’atleta nel rialzarsi, i giudici hanno deciso di interrompere il programma consentendo ad un claudicante Gachinski di ricorrere alle cure del medico prima di concludere il suo disco. Sergei Voronov (60,14), invece, forse penalizzato dall’aver pattinato con largo anticipo rispetto ai rivali per il successo, ha offerto una prestazione di disarmante povertà tecnica, non andando oltre una mesta 13esima posizione. In particolare, il neo allievo di Nikolai Morozov ha pagato dazio per via di un axel singolo e per un quadruplo toeloop decisamente sotto ruotato.


    Domani si concluderanno sia la competizione maschile che quella riservata alle coppie di artistico, precedute dal programma corto femminile.
     
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    Volosozhar-Trankov e Konstantin Menshov si impongono nettamente nei Campionati Nazionali
    Da: www.wintersport-news.it
    Nella seconda giornata dei Campionati russi di pattinaggio di figura, in corso di svolgimento a Saransk (Repubblca di Mordovia), sono stati assegnati i primi due titoli e si è aperta la competizione femminile.



    PROGRAMMA CORTO FEMMINILE

    Ksenia Makarova (64,16) ha fatto registrare il punteggio più elevato del primo scorcio di gara. La figlia di Oleg Makarov e Larissa Selezneva, coppia di artistico di vertice degli anni ottanta, ha pattinato un disco senza errori, impreziosito da un’imponente combinazione con due salti tripli (3toeloop-3toeloop, 3rittberger, 2axel).
    Al posto d’onore, nonostante una caduta sul triplo rittberger (sottoruotato) che ha chiuso una stellare combinazione con il triplo lutz, si trova la 14enne Adelina Sotnikova (63,79), ritenuta la favorita della competizione. L’allieva di Elena Vodorezova ha ottenuto il miglior punteggio tecnico di giornata (3lutz-3rittberger, 3flip, 2 axel, trottole tutte di livello quattro), rimanendo a stretto contatto con la leader della gara.
    Il gradino più basso del podio è occupato da Alena Leonova (60,14), che finalmente è riuscita a completare senza sbavature una combinazione con due salti tripli (3toeloop-3toeloop), ma ha pasticciato oltremodo sul triplo flip, evitando con mestiere la caduta.
    Ottima prestazione anche per Sofia Byriukova (59,49), che, dopo aver aperto il suo programma con una combinazione triplo toeloop-triplo toeloop, ha completato un triplo rittberger preceduto dal passo ed ha terminato gli elementi di salto con un doppio axel (con spread eagle di entrata).
    La 16enne allieva di Victoria Volchkova occupa al momento la quarta posizione in graduatoria e precede la rivelazione Julia Liptinskaya (59,13), dodicenne di sicuro avvenire, e Polina Agafonova (58,42), in grado di completare una combinazione triplo lutz-triplo toeloop.

    L’attesa Elizaveta Tuktamisheva (56,30), reduce dal secondo posto nel Grand Prix junior, non è andata oltre la settima posizione per via di una caduta su un triplo lutz (dalla rotazione sospetta), salto di apertura della combinazione. La 14enne di scuola Mishin ha avuto comunque la capacità di attaccare un doppio toeloop a quello che sarebbe dovuto essere il salto preceduto dal passo (triplo rittberger), recuperando così qualche punticino prezioso

    Nel complesso, il livello tecnico della gara si è rivelato decisamente elevato, visto e considerato che le prime sei in classifica sono riuscite a completare una combinazione con due salti tripli.


    COPPIE DI ARTISTICO (programma libero)

    Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov (214,66) hanno battezzato la prima gara in coppia con la vittoria del titolo nazionale. Gli allievi di Nina Mozer, dopo aver incantato nel programma corto, hanno annichilito la concorrenza anche nel libero, impiegando due soli giorni per proporsi come legittimi pretendenti alla medaglia d’oro mondiale. Ogni elemento di salto è stato realizzato in maniera perfetta (3salchov, 3toeloop-2toeloop, 3salchov lanciato, 3rittberger lanciato), il twist, così come ieri, ha toccato altezze siderali ed anche sui sollevamenti non ci sono state sbavature. L’unica piccola imperfezione è arrivata nella trottola in paralleo in cui è stato perso l’unisono.

    I campioni uscenti Yuko Kavaguti-Alexander Smirnov (201,44), pur sfoderando un libero di buon contenuto tecnico, hanno chiuso la gara a ben 14 punti di distacco dai vincitori. Gli errori più rilevanti sono stati commessi sul triplo toeloop in parallelo, in cui la rotazione di Kavaguti non è apparsa completa, e sulla sequenza di due doppi axel side by side, con il secondo axel di Kavaguti solo singolo. In terza posizione, si sono piazzati gli emergenti Vera Bazarova-Yuri Larinov (195,77) che, grazie ad un programma privo di errori, impreziosito da un ottimo triplo flip lanciato, si sono qualificati per i Mondiali di Tokyo e per gli imminenti Campionati Europei di Berna, dove non saranno invece presenti Volosozhar-Trankov.
    La quarta posizione è andata ai debuttanti Gerblodt-Enbert, che hanno aperto il programma con una combinazione di tre salti in parallelo perfettamente eseguita (3toeloop-2toeoloop-2rittberger) ed hanno destato un’impressione oltre le più rosee aspettative. Gli allievi di Tamara Moskvina, in predicato di fare parte del gruppo che a fine Gennaio partirà alla volta di Berna, hanno avuto il merito di resistere al ritorno di Iliuschechkina-Maisuradze, autori del quarto punteggio di giornata.
    Ancora problemi, invece, per il nuovo sodalizio Mukhortova-Blanchard, che non è andato oltre la settima piazza evidenziando enormi problemi su diversi elementi tecnici, salti in parallelo in primis.


    PROGRAMMA LIBERO MASCHILE

    In contumacia di Evgeni Plushenko, fermo per pausa sabbatica, Andrei Lutai, diventato bulgaro per matrimonio, e Artem Borodulin, infortunato, Konstantin Menshov ha conquistato il primo titolo nazionale della carriera, regolando senza grossi patemi la concorrenza. In precedenza, il 27enne di stanza a San Pietroburgo non aveva mai ottenuto un podio nei Campionati russi e vantava un modesto palmares anche a livello internazionale. Menshov (225,17) è riuscito ad ottenere il miglior punteggio in entrambi i segmenti di gara e soprattutto nel programma libero, in cui ha pattinato in maniera magistrale un medley di musiche di Michael Jackson, ha sfoderato una prestazione che ha zittito i numerosi scettici.

    Al posto d’onore, si è piazzato il favorito Artur Gachinski (211,28), capace di riscattarsi dopo la debacle del programma corto di ieri. Il 17enne allievo di Alexei Mishin ha così strappato per il rotto della cuffia il pass per gli Europei di Berna, dove dovrà dimostrare di poter diventare il punto di riferimento del settore maschile, a tutti gli effetti l'anello debole del movimento russo. Il podio è stato completato da Zhan Bush (204,98) che ha regolato di stretta misura Sergei Voronov (204,71), apparso rigenerato dopo la disarmante prestazione del programma corto, ed Ivan Tretiakov (204,54).


    I campionati nazionali russi di pattinaggio di figura si concluderanno domani con l’ultimo atto della gara femminile e la danza libera.
     
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    ahahahahahah questa foto mi fa morire :P
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    INCREDIBILEEEEEEEE!!!!! LO SAPEVATE CHE MIKI E MOROZOV SONO INSIEME???????
     
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    Lipnitskaya: www.youtube.com/watch?v=5DlQqRP6jZ4 Photobucket
    Biryukova: www.youtube.com/watch?v=yUyDxduhFjs
    Tuktamisheva: www.youtube.com/watch?v=qY3d8o-qz0o
    Sotnikova: www.youtube.com/watch?v=q9YpmHXwBC4
    Leonova: www.youtube.com/watch?v=mCh9ygQn2WA
    Agafonova: www.youtube.com/watch?v=Lci3_ZXx1zk
    Shelepen: www.youtube.com/watch?v=ZaKs6MIabCk
    Makarova: www.youtube.com/watch?v=cSn0k_LcSco Photobucket
     
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  13. Foffy-Gym
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    CITAZIONE (pattinomaniaca @ 28/12/2010, 09:05) 
    ahahahahahah questa foto mi fa morire :P
    (IMG:http://img600.imageshack.us/img600/9375/lodajp.jpg)

    INCREDIBILEEEEEEEE!!!!! LO SAPEVATE CHE MIKI E MOROZOV SONO INSIEME???????

    :blink.gif: :iloveyou:
     
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  14. SarahPala
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    Campionti russi in onda!
    Trovate il link per lo streaming nel topic sulla finale del GP
     
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