Campionati nazionali 2010/2011

Topic generale

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    Kostner d’oro, Marchei d’argento, Schwienbacher di bronzo
    Da: www.ghiacciofilia.it
    Con un programma senza flip e lutz, salti ancora sconsigliati per i postumi da un infortunio al ginocchio sinistro, Carolina Kostner è riuscita a salire sulla prima piazza del podio ai Campionati Italiani di Pattinaggio di Figura sul Ghiaccio 2010. Dopo il primo corto di ieri e il primo libero di oggi (124,22), l’atleta delle Fiamme Azzurre, ha ripreso il titolo italiano con un punteggio di 189, 74. Ottima anche la gara di Valentina Marchei, seconda dall’inizio alla fine, argento con 163,28. Il libero è valso 106,26. Convincente prestazione anche quella della meranese Amelia Schwienbacher, che ha concluso sulla terza piazza del podio, su quattordici competitor, a 131,80. Ottimo quarto posto per la bolzanina Carol Bressanutti (129,95), autrice del terzo libero (83,59). Tra i migliori risultati si segnalano anche quelli di Alice Garlisi (122,99), Roberta Rodeghiero (119,63) e Sofia Curci (117,05). Ora la federazione si troverà di fronte alla scelta della terza Senior che rappresenterà l’Italia agli Europei di Berna (24-30 gennaio 2011), per la quale abbiamo tre posti nelle Ladies. In questo contesto si potrebbe considerare anche una pattinatrice di vertice che, purtroppo, non ha potuto partecipare ai Campionati per un infortunio: Francesca Rio. Tra una delle migliori atlete ancora eleggibili per età dovrà essere identificata quella che sarà convocata per i Mondiali Junior di Gangneung City, Repubblica di Corea (28 febbraio-5 marzo 2011). Una selezione che dovrà essere condotta con cura per gli influssi sulla carriera di ragazze che hanno ampi margini di crescita e la possibilità di dare molto alla nazionale azzurra nel prossimo futuro.

    http://www.ghiacciofilia.it/wp-content/upl...or-ladies-2.JPG
     
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    Campionati Italiani, i risultati Senior uomini e coppie
    Da: www.ghiacciofilia.it
    A poche dall’inizio dell’Ice Christmas Gala la finale maschile Senior ha suggellato i Campionati Italiani di Pattinaggio di Figura sul ghiaccio 2010. Al Mediolanum Forum di Assago ha conquistato per la quarta volta consecutiva il titolo italiano Samuel Contesti, con 216,79 punti. Per la quinta volta vicecampione Paolo Bacchini, fresco di arruolamento nelle Fiamme Oro (Polizia), che ha concluso con un ottimo punteggio di 195,70. Terza piazza, su sette concorrenti, per Fabio Mascarello, con 178,52. Per l’atleta del Forum, istruttore presso questa società, è il secondo podio Senior della carriera dopo il terzo posto agli Assoluti 2002-2003. Sempre a livello Senior, nella coppia di artistico l’oro è andato all’unico duo in gara, Stefania Berton/Ondrej Hotarek, con punti 161,82. Nella danza, hanno prevalso Federica Testa/Christopher Mior (138,37), seguiti da Charlene Guignard/Marco Fabbri (137,40) e Lorenza Alessandrini/Simone Vaturi (124,39), rientrati da poco nelle gare dopo uno stop per infortunio.

    Coppia e Danza Junior

    Unici in gara, e quindi vincitori di diritto, Carolina Gillespie/Luca Demattè. Nonostante l’assenza di rivali la coppia ha dato il massimo e ha concluso con un punteggio di tutto rispetto per un team junior formato da poco: 112,63. Molto avvincente la competizione di danza, dove hanno avuto ragione sugli altri Sofia Sforza/Francesco Fioretti (105,30). Seconda piazza per Francesca Rizzo/Marco Manenti (95,84) e terza per Federica Bernardi/Daniel Ferrari (85,31). Hanno chiuso la classifica Valentina Gabusi/Nik Mirzakhani (75,17), Alessia Busi/Stefano Di Terlizzi (63,14), Giulia Sangiovanni/Valerio Baroni (53,11) e Serena Calderone/Alessandro Guazzolini (52,57).
     
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    Nazionali italiani: sincronizzato, cronaca delle finali e i campionati visti da un'atleta
    Da: www.artonice.it
    I cerchietti con le corna di renna sulle teste e gli oggetti da tifo sfrenato nelle mani lo facevano sembrare un festoso saggio di fine anno. Invece erano i Campionati Italiani Assoluti di Pattinaggio di Figura 2011, nel Forum di Assago, alle porte di un innevata e gelida Milano di dicembre.
    L’emozione è tanta, sia tra gli atleti, sia tra i loro affetti alle mie spalle.
    Dopo il corto del giorno prima (eseguito per altro sulla pista di allenamento a causa di problemi tecnici relativi alla formazione del ghiaccio sulla pista principale) si presentano per il programma libero della categoria Sincronizzato le 5 squadre junior e le 3 squadre Senior in gara. E’ il momento della verità.

    Le prime a scendere in pista sono, per i team junior, le Shining Blades proprio del Forum di Assago. La musica è impegnativa, le figure sono complesse ma purtroppo non tutta la squadra è in grado di eseguirle al meglio (particolare rilevante dato che nell’ambito del pattinaggio sincronizzato è necessario che l’elemento venga eseguito con precisione da ogni singolo atleta, pena la squalifica dell’elemento stesso). Sembrano poco concentrate o consapevoli dei loro limiti, forse anche troppo emozionate. E si nota dai loro volti, poco sorridenti e visibilmente tesi. Il punteggio finale è di 44.02.
    Seconde in pista le Ice Diamonds di Chiavenna. Anche loro sembrano poco “inserite” nel programma, poco brillanti, pur pattinando su di un motivante brano di Tarzan con tanto di fascia maculata. Una caduta in un particolarmente sfortunato punto destabilizza l’intera squadra per due elementi consecutivi, creando confusione e disorientamento. Medesima osservazione circa le figure, Ina Bauer e lune a volte visibilmente troppo difficili. Totalizzano 41.11 punti.
    Terza entry e prime in classifica, le Hot Shivers di Sesto San Giovanni, nei pressi di Milano. Già dal blocco di riscaldamento, si capisce tutto. Veloci, precise, concentrate. Teste alte e coscienti. Una caduta “mangia” quasi due elementi ma è un’unica macchia nera di gonnelle che si muove rapida sulla pista. Ciliegina sulla torta, il move in isolation finale con semplici salti e coppie di lune, decisamente di grande effetto. Il punteggio di 107.62 si commenta da solo.
    Quarte a pattinare le Dandelion di Agorà Skating Team di Milano che si posizionano al secondo posto. Non visibilmente preoccupate e con larghi sorrisi, ce la mettono tutta ad interpretare il loro coinvolgente medley di musiche di “Fame”. Pasticciano qua e là con errori evitabili e piccole distrazioni ma nel complesso funzionano nel loro scintillante costume di paillettes. Due le detrazioni per altrettante cadute, avvenute in punti favorevoli e quindi rapidamente rimediate. Di grande spirito e cuore, totalizzano 77.58 punti.
    Ultime (e terze nella classifica finale) le Ice on Fire di Trento. Il loro ormai consolidato lungo non è esageratamente preciso ma globalmente pulito e piacevole. Hanno più che altro qualche problema nelle posizioni e negli allineamenti, mentre tecnicamente sembrano abbastanza affiatate. Particolari le mani, stile “mostro”, essendo la loro musica tratta dal film di animazione “Nightmare before Christmas”. Una caduta viene ripresa senza grandi disagi ed escono dal ghiaccio con 72.58 punti.

    Nazionali 2011: podio sincronizzato senior
    Prima squadra senior in pista le Shining Blades del Forum di Assago. Non un programma particolarmente elaborato ma nel complesso compatto e simpatico. Sicure di sé e consapevoli, sbagliano più sul puro tecnico (pur non avendo passi di eccessiva difficoltà) che nella sincronia (dove invece sono decise e tutto sommato precise). 58.44 (terzo posto finale).
    Ed ecco le Dandelion, sorridenti, precise, compatte e concentrate nei loro gonnellini a frange. Il pezzo afro che presentano trasmette sentimento e allegria, quasi vorresti essere in pista a muovere le braccia con loro. Qualche imprecisione poco percepibile negli allineamenti ed una caduta, immediatamente dimenticata, che non crea problemi. Il pezzo è d’effetto e la squadra è decisamente cresciuta rispetto al passato. Totale 93.03 punti.
    Ultime della serata le Hot Shivers. Quasi impeccabili, sicure di sé, praticamente perfette sul tecnico. Sembra che questo sport non abbia più segreti per loro. Un costume nero di effetto e grande partecipazione alla musica rendono questo pezzo plasmato sulla colonna sonora del Padrino un piccolo capolavoro artistico. Tornano a casa con un meritato primo posto e tanti punti, 148.04.

    In rappresentanza di questo immenso mondo che è il pattinaggio sincronizzato, al termine delle competizioni abbiamo avuto la fortuna di parlare con Eloisa Zajotti, brillante atleta di Agorà Skating team:

    AOI: Ciao Eloisa! Ti lascio carta bianca, raccontami un po' dei tuoi campionati…
    ELOISA: Ciao! I campionati italiani non sono certo iniziati come speravamo. La pista centrale non era agibile e per il primo giorno le competizioni si sono svolte nella pista di allenamento. Tuttavia, nonostante qualche perplessità, il clima nelle squadre era molto sereno e allegro!!

    Per quanto riguarda la squadra junior sono rimasta molto soddisfatta dallo short program!! Abbiamo dimostrato grinta e tanta voglia di pattinare, ed è quanto è stato sottolineato anche dai punteggi: rispetto alla gara di Trento, infatti, siamo migliorate di ben 7 punti!!
 Purtroppo, invece, il programma libero ha presentato parecchie imprecisioni e il livello della squadra è un po' calato... forse colpa anche della pista centrale. Infatti non avevamo avuto occasione di provare il ghiaccio e mentre da "dentro" sembrava di scivolare tantissimo l'impressione da fuori era quella di una squadra molto lenta. Per di più il ghiaccio era completamente privo di riferimenti (come i cerchi centrali e le linee) e questo ha reso piuttosto difficile orientarsi nella pista.

    Parlando della squadra senior, invece, i risultati dello short ci sono sembrati un po' più bassi rispetto alle nostre aspettative. Tuttavia questo non ci ha scoraggiate e ieri nel libero abbiamo dato davvero il massimo, ci siamo divertite e abbiamo dimostrato proprio tanta voglia di pattinare!!! E anche gli errori che ci sono stati (come la mia caduta, purtroppo) sono stati recuperati in fretta e non hanno compromesso di molto il risultato. 
In qualità di doppio ruolo posso dire che è piuttosto faticoso seguire contemporaneamente due squadre e imparare quattro pezzi diversi (NdR: ricordiamo infatti che ricoprire un doppio ruolo implica fare parte di 2 squadre, imparare 4 pezzi e affrontare quindi 4 emozioni e 4 fatiche diverse – complimenti Eloisa!).
    E nonostante l'allenatore cerchi di montare le coreografie in modo che risultino molto simili ci sono sempre piccole differenze (come i movimenti delle braccia) che rischiano sempre di mandarci in confusione!! Però l'emozione di gareggiare con le mie compagne e di fare uno sport stupendo come il pattinaggio riesce sempre a compensare i molti sacrifici!!

    Ringraziamo come sempre gli atleti e il (caloroso, seppur infreddolito) pubblico del Forum di Assago per aver sostenuto questo sport, che ancora nel mondo non ha la visibilità che meriterebbe.
     
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    Nazionali europei: Francia, Spagna e Austria
    Da: www.artonice.it
    Settimana affollata di campionati nazionali, quella appena trascorsa; ben nove i paesi che hanno eletto i nuovi campioni, oltre all'Italia. Iniziamo dalla Francia, in cui si è assistito a un nuovo episodio della lotta tra Joubert e Amodio, dalla Spagna, che ha visto Javier Raya a sorpresa sul primo gradino del podio, e dall'Austria.

    FRANCIA
    La città di Tours ha ospitato i Nazionali francesi Elite. Se nella danza e nelle coppie di artistico non c'è stata storia per la vittoria, andata nettamente a Péchalat/Bourzat e a Canac/Bonheur, le gare femminili e maschili sono state molto combattute. Riflettori puntati su Brian Joubert, chiamato al riscatto dopo la deludente partecipazione al Bompard. Il corto, iniziato con la combo 4T2T (col primo salto non ben tenuto al quale Brian ha comunque attaccato un doppio), lo ha subito portato in testa, anche per la prestazione non brillante di Amodio, terzo con due cadute a ben 10 punti. Nel libero Joubert ha ceduto la prima piazza parziale al rivale, ma per meno di un punto. Niente quadruplo, nessuna combinazione triplo-triplo, il campione francese è andato sul sicuro, gestendo la gara forte del grande vantaggio sul giovane avversario, ed eseguendo un programma senza errori. All'ultimo triplo eseguito ha già alzato il pugno in segno di vittoria. Una vittoria "dal sapore particolare" la sua: "Ho dimostrato che sono sempre il primo in Francia e, credetemi, non cederò facilmente il mio posto", ha dichiarato. Con un punteggio totale di 231,85 Brian Joubert ha riconquistato il titolo nazionale che Amodio gli aveva strappato l'anno scorso; è il settimo della sua carriera.
    Florent Amodio, che ha pagato la tensione, ha sbagliato troppo nel corto ed ha cercato la rimonta nel libero che ha vinto eseguendo due 3A e sei altri tripli, ma con varie imprecisioni, la maggiore sul primo axel atterrato su due piedi e con mano giù. Secondo posto generale per lui con 222,55 punti.
    E' rimasto ancora una volta terzo Alban Préaubert (213,90) che dopo il secondo corto ha tentato il tutto per tutto nel libero per superare gli avversari ma è caduto sul 4T sottoruotato ed è atterrato molto sbilanciato sul 3A; errore di filo sul lutz e varie piccole imprecisioni gli hanno consegnato il quarto libero. Lo ha superato infatti Chafik Besseghier, l'altra nuova speranza francese, che ha terminato al quarto posto generale con 202,94 punti.

    Podio tutto di giovanissime per le donne, con una lotta serrata (le prime tre nell'arco di un punto e mezzo) tra Yrétha Silete, Lénaelle Gilleron-Gorry e Maé-Bérénice Meite. Quarta la campionessa uscente, anche lei molto giovane, Léna Marrocco. La Silete, pattinatrice elegante, ha eseguito un corto perfetto, il migliore, ma poi ha iniziato male il libero con una caduta sul 3Lz e step out sul 3Lo; si è poi però ripresa nel resto del programma. Per la sedicenne Yréyha primo titolo nazionale con 142,82 punti.
    Se Maé-Bérénice Meite, terza con 141,22 punti, era attesa ad una buona prova, la sorpresa è stata Lénaelle Gilleron-Gorry, seconda con 141,58. Non ha eseguito il lutz come le avversarie, ma ha sbagliato pochissimo nel corto ed ha eseguito un libero pulito. E' terminata solo sesta Candice Didier, la cui parabola sembra ormai in discesa.

    Canac/Bonheur hanno conquistato il titolo nazionale nelle coppie con 132,60 punti; primi in entrambi le prove, hanno mostrato buoni sollevamenti e trottole ma ancora molta imprecisione nei salti in parallelo (il salchow in particolare, doppio nel corto e triplo ma degradato nel libero) e nei tripli lanciati, tutti con GoE negativi. Chataigner/Bouzzine (108,44) hanno rimontato con un libero discreto su Letscher/Massot (98,70) che li avevano battuti nel corto.

    Nessuna sorpresa nella danza, in cui Péchalat/Bourzat hanno come previsto dominato sia nel tecnico sia nei components. Ben eseguita, senza problemi, la SD, i due danzatori si sono immedesimati nel loro libero, pattinato con leggerezza e grande padronanza tecnica (solo i twizzles leggermente imprecisi); sentita e coinvolgente la loro interpretazione. Hanno ottenuto 166,44 punti. Alle loro spalle Carron/Jones con quasi 25 punti di differenza, 141,56 il totale. Terzi Blanc/Bouquet con 129,11.
    Per finire, il sincronizzato: Les Atlantides hanno vinto in categoria senior con 137,67 punti sul Team Energie (122,85) e le Zoulous (113,38); le Black Diam's sono le campionesse junior con 107,46 punti.

    SPAGNA
    Tutti aspettavano Javier Fernandez, il popolare pirata dei Caraibi, invece è stato un altro Javier a conquistare il titolo nazionale maschile. Fernandez ha vinto il corto con 8 punti di vantaggio sul giovane Raya, al suo primo anno da senior; sembrava fatta, invece nel libero Javier Raya ha eseguito un ottimo programma che ha spuntato ben 10 punti più dell'affermato rivale, che non ha pattinato al meglio e che sembra abbia sofferto per un piccolo infortunio come alla Coppa di Russia. Alla fine solo un punto e mezzo ha separato i due pattinatori (193,72 contro 192,13).
    Sia Raya che Fernandez andranno agli Europei di Berna: sarà la prima volta nella storia che la Spagna invierà due pattinatori in un campionato europeo. Altra soddisfazione per la federazione, erano ben cinque gli atleti in gara. Terzo si è classificato Felipe Montoya con 141,07 punti, poi Aritz Maestu-Babarro (117,48) e Dimitris Christodulides (116,09).
    Non era presente in queste gare, svoltesi a Barcellona, Sonia Lafuente, alla quale il medico ha consigliato di non gareggiare per non compromettere lo stato del suo ginocchio precedentemente infortunato. In sua assenza, è stata incoronata campionessa spagnola l'unica concorrente, Mónica Gimeno, che ha totalizzato 94,22 punti.
    Nella danza terzo titolo consecutivo per Hurtado/Diaz che hanno ottenuto 119,69 punti. Grande il distacco dei secondi arrivati, Arm/Fenero, fermi a 93,72. La Spagna ha comunque adesso due coppie di danza.
    Victor Bustamante ha vinto il titolo maschile junior con 106,93 punti su Daniel Periz (102,73) e Javier Cano (91,63), quarto Quim Piris. E' andato a Celia Robledo (108,70) il titolo femminile junior, a un punto Marta Garcia (107,42) che ha vinto il libero; terza María Jiménez con 88,85. Seguono altre due concorrenti, Alvarez e Manga.
    Il pattinaggio spagnolo sta crescendo, come dimostra la presenza di atleti anche in categoria Novice, tre in categoria maschile e tre in quella femminile.

    I dettagli dei risultati non sono ancora stati pubblicati, le classifiche complete si trovano nel sito della Federazione spagnola.

    AUSTRIA
    I Nazionali austriaci si sono svolti a St. Pölten; erano presenti 6 atleti in categoria femminile, 4 in quella maschile, tre coppie di danza e una di artistico. Scontata la vittoria di Viktor Pfeifer, al suo sesto titolo nazionale, che ha dato più di 20 punti di distacco al secondo, Manuel Koll. Dopo un corto pulito, Pfeifer ha eseguito un libero con solo due imprecisioni, ma senza forzare e soprattutto senza brillare; non ha eseguito infatti né il quadruplo né il 3A ed ha eseguito un loop semplice e uno dei due lutz doppio. Di buon livello invece trottole e passi e buona la presentazione. Per lui un totale di 193,81.
    Secondo appunto Manuel Koll (168,63) che ha ceduto a Mario-Rafael Ionian (156,89) il secondo posto del corto ma si è riportato su in classifica col libero con sei tripli (lutz sottoruotato), vicino nel TES a quello di Pfeifer ma nettamente inferiore nei components. Quarto con 151,70 Severin Kiefer.

    Belinda Schoenberger ha dominato il campo femminile ottenendo il primo posto in entrambi le prove e un totale di 126,38. Per la Schoenberger è il primo titolo nazionale. Un buon corto, nonostante una caduta sulla combinazione, le ha assicurato un margine sufficiente a gestire la gara; caduta anche nel libero sul 3Lz sottoruotato ha poi completato un programma di discreta difficoltà.
    Andrea Kreuzer, al rientro dopo una lunga assenza per infortunio, ha sbagliato nel corto finendo terza ma ha saputo reagire nel libero classificandosi seconda nel totale con 121,28 punti. Terza Kerstin Frank con 120,57.

    Erano diversi anni che i nazionali austriaci non vedevano così tante coppie di danza. I giovani Geil/Eisenbacher hanno largamente vinto con 118,52 punti su Silna/Kurakin (104,86) e Hofer/Klier (70,89), coppia debuttante, mentre Barbora Silna e Juri Kurakin hanno già maturato esperienza ma con altri partners.
    Martini/Kiefer hanno vinto per la seconda volta il titolo nazionale nelle coppie di artistico con 117,85 punti. Kiefer ha gareggiato anche come singolista.
     
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    Nazionali europei: Finlandia, Svezia e Olanda
    Da: www.artonice.it
    Riprendiamo la nostra carrellata sui campionati nazionali europei con la Finlandia, la Svezia e l'Olanda. Campionati che hanno portato qualche sorpresa e che hanno visto affacciarsi alla ribalta le giovani leve.

    FINLANDIA
    A Turku si sono sfidati gli atleti del singolo maschile e femminile e della danza. Grande assente Laura Lepisto, che continua ad avere problemi col tendine d'Achille e non ha potuto difendere il suo titolo. La sua mancanza ha influito non poco sulla gara, che ha perso interesse per la prima posizione: troppo forte, per le giovani pattinatrici in campo, la veterana Kiira Korpi. La campionessa finlandese ha infatti fatto gara a sé dando un grande distacco di punteggio alla seconda classificata, Beata Papp (172,23 contro 125,36). La Korpi ha eseguito un corto senza errori, solo una sbavatura sul 3Lo, e con la combinazione 3T3T; è andato meno bene il libero, in cui il lutz è uscito semplice e il 3F imperfetto. Molto buone le sue trottole, alti i components.
    Veniamo alla gara per i restanti posti del podio, che ha visto in pista altre nove pattinatrici. La 15enne Beata Papp, campionessa nazionale junior lo scorso anno, che vive dal 2007 con la famiglia in Canada e si allena con Joanne McLeod, ha pattinato un corto discreto con trottole di livello 4 ma un 2A sottoruotato per un secondo posto di segmento. Nel libero è stata superata di poco da Cecilia Törn a causa di una caduta e della mancata combo col 3S ma ha mantenuto la seconda posizione complessiva.
    Terza appunto Cecilia Törn, 16 anni, che ha fatto una gran rimonta dopo aver terminato solo al sesto posto il corto, grazie ai buoni components ma anche ai troppi errori altrui; il suo libero è stato pattinato in modo pulito ma, a parte un 3Lo, si sono visti solo salti doppi. 123,61 il suo punteggio.
    Quarta Alisa Mikonsari (119,91), quinta Minna Parviainen (116,97).

    Sorpresa in campo maschile: il veterano Ari-Pekka Nurmenkari, 27 anni, per sette volte campione finlandese, è stato battuto ed è arrivato solo terzo. Grande festa in casa Papp, dopo l'argento di Beata è arrivato il titolo nazionale per il sedicenne Bela. Il giovane atleta (due volte campione nazionale junior, si allena anch'egli in Canada con Bruno Delmaestro) ha iniziato male la gara con il quarto corto in cui ha eseguito doppio e impreciso il loop. Si è però ripreso nel libero, il primo pur con alcune imprecisioni e una combinazione mancata; sei comunque i tripli eseguiti. Bela Papp ha ottenuto 163,47 punti.
    Secondo Valtter Virtanen con 158,68, terzo dopo il corto e risalito con un buon libero, cinque i tripli eseguiti ma anche una caduta sul primo 3Lz e un axel semplice.
    Si deve accontentare del bronzo Nurmenkari, che era partito bene nel corto, il primo pur con varie imprecisioni nei salti; nel libero ha sbagliato parecchio, solo due i salti puliti, alcuni salti doppiati e bassi i livelli nella Flying camel e nella trottola combinata finale. Ha chiuso con un modesto 152,09.
    Quarto Viktor Zubik, unico oltre a Nurmenkari ad eseguire il 3A anche se sporcato da caduta, con 146,27.

    Unica coppia di danza in gara, Lindholm/Kanervo hanno conquistato il titolo nazionale con 104,60 punti.

    In campo junior femminile si sono date battaglia 19 pattinatrici. Ha vinto Juulia Turkkila, che ha dominato in entrambi le prove, con 134,54 punti. Altrettanto regolare al secondo posto Nea Viiri (125,31), mentre per pochissimo Seidi Rantanen ha portato via il terzo posto a Timila Shreshta (116,68 contro 114,52).
    Tra i ragazzi ha vinto Matthias Versluis con 141,21 punti su Julian Lagus (137,75) e Juho Pirinen (118,65).
    Due le coppie di danza juniores: Karmi/Lindholm l'hanno spuntata con 98,07 su Krasnitskaja/Partanen (55,61).

    SVEZIA
    In Svezia la gara più attesa era senza dubbio quella maschile, con tre pattinatori a lottare per il titolo nazionale: Christoffer Berntsson, Adrian Schultheiss e il giovane Alexander Majorov. Alla fine non c'è stata suspense, i tre pretendenti si sono classificati in questo ordine sia nel corto sia nel lungo con apprezzabili differenze di punteggio (tranne che nel libero in cui Schultheiss e Majorov hanno terminato quasi appaiati).
    Berntsson ha preso il largo subito nel corto, piazzando 3A, 3Lz3T e 3Lo (con step out, unico errore) e livelli 4 nelle trottole. Ha poi consolidato la vittoria nel libero non esente da errori sui salti, soprattutto sui due 3A, ma impreziosito da una splendida sequenza circolare di passi che ha meritato il livello 4 e GoE +1,33. Il suo punteggio finale, 205,31.
    Schultheiss (198,87) ha retto bene nel corto, perso sul rivale non tanto per il TES, molto vicino a quello di Berntsson, quanto per i components. Nel libero ha tentato il tutto per tutto, con un 4T che però è terminato con una caduta e un buon 3A; poi ha doppiato il salchow e il secondo axel, ha perso livelli nella flying camel e anche i passi sono stati molto inferiori a quelli dell'avversario.
    Ha compromesso la sua gara nel corto Alexander Majorov (186,84), col 3A terminato in step out e sottoruotato e solo semplice il lutz della combinazione cui ha però attaccato il 3T. Anche lui ha dato tutto nel libero, ottenendo il miglior TES con due combinazioni triplo-triplo ma cadendo sul 3A non del tutto ruotato; ha perso soprattutto punti nei components.
    Alle loro spalle, un abisso, il quarto ha terminato a quasi 47 punti da Majorov.

    Altra famiglia in festa come i Papp nella vicina Finlandia, quella delle sorelle Helgesson, con Viktoria, la maggiore, campionessa nazionale e Joshi, la minore, vice-campionessa. A dividerle una decina di punti, Viktoria ha ottenuto 161,89 e Joshi 150,10.
    Nel corto Viktoria Helgesson ha vinto grazie alla presentazione e alla qualità di pattinaggio, recuperando i punti persi con la combinazione iniziale 2F1T il cui flip è stato considerato nullo. Qualche errore anche nel libero, con una caduta sul 3Lz, sottoruotato come il secondo 2A della sequenza, ma in complesso un buon programma ben pattinato, con belle trottole e una coreografia interessante.
    La sorella Joshi ha eseguito il terzo corto ma si è ripresa nel programma lungo il cui unico errore è stato, anche per lei, una caduta sul 3Lz che doveva essere in combinazione.
    Terza Linnea Mellgren con 143,97; Linnea ha ceduto rispetto a Joshi Helgesson nel libero, in cui ha eseguito due salti solo doppi e non le è riuscita pienamente 3T3T. Quarta Malin Magnusson con 111.97 punti.

    Roll/Forsgren hanno vinto il titolo nazionale nelle coppie di artistico con 101,10. La loro era l'unica coppia in gara.

    In campo junior, il nuovo campione nazionale è Mathias Andersson con 133,78 punti. Rebecka Emanuelsson (126,94) ha vinto tra le ragazze su Isabelle Olsson, Lundberg/Lundberg hanno vinto per la categoria coppie con 106,36.


    OLANDA
    In Olanda la sorpresa è venuta dal pattinaggio femminile, in cui Joyce den Hollander, 17 anni appena compiuti, campionessa nazionale junior lo scorso anno, ha vinto il titolo senior nettamente su Manouk Gijsman, da due anni leader dei campionati. Terza a grande distanza Manon van Huijgevoort (82,48).
    Joyce den Hollander (106,99) ha preso la testa nel corto grazie ai migliori components e al livello della trottola combinata, mentre negli altri elementi tecnici le prime due atlete si sono equivalse, anche negli errori (combo mancata). Più netto il divario tecnico nel libero, in cui Manouk ha pasticciato facendosi anche invalidare la combinazione a tre salti (100,67 il suo punteggio finale). Non altissimo il livello della gara, comunque. A parte il 3S con step out, la vincitrice non ha eseguito tripli.

    Due gli atleti in gara nei senior; Boyito Mulder è campione nazionale per la terza volta consecutiva con 126,37 punti. Lo segue a grande distanza Christian Gijtenbeek (85,22).

    Laura Ponzio ha vinto il titolo junior con 98,66 punti su Michelle Couwenberg (98,05) e Kim Bell (90,09). Thomas Kennes, unico concorrente, ha vinto il titolo maschile con 102,79. L'Olanda ha anche una coppia di artistico in categoria junior, Epstein/Epstein, che ha concluso con 93,54 punti.
    Un solo team anche nel sincronizzato junior, le Duke Town Twinkle Stars, che hanno totalizzato 77,80 punti.
     
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    INCREBIBILE NEWS DAI NAZIONALI ESTONI!
    Elena Glebova si è classificata solo TERZA!
    Sembra che non possa participare ad europei e mondiali!!!!
     
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    Nazionali europei: Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia
    Da: www.artonice.it
    Ed eccoci all'ultima tornata di campionati svolti nel fine settimana. Non ci sarà pausa neanche nelle vacanze, infatti il 26 inizieranno, molto attesi, i Nazionali russi. Poi si dovrà aspettare fino a gennaio per quelli tedeschi, norvegesi e ungheresi.
    I tre paesi di cui analizzeremo adesso i risultati hanno tenuto insieme, com'è ormai consolidata tradizione, i loro Campionati a Zilina in Slovacchia. Maggior competizione, minori spese e ovviamente nessuna difficoltà ad individuare i rispettivi campioni nazionali scorrendo le classifiche (non affollatissime, bisogna dire) sono le ottime ragioni per questa scelta.

    La gara maschile ha visto una nuova sfida tra i due cechi, Tomas Verner e Michal Brezina. Verner, reduce da un brillante Grand Prix, si è imposto largamente sull'avversario reduce invece da un periodo di inattività per problemi fisici e con solo il Golden Spin nelle gambe. Nel corto Verner è incorso in una caduta sulla flying camel che non gli è stata contata ma per il resto un programma solido. Brezina ha eseguito un 3A impreciso e la combo è stata solo 3F2T. Verner nel libero ha provato il quadruplo, che ha ruotato completamente ma sul quale è caduto, poi è caduto ancora sul 3F e il salchow è uscito doppio. Nonostante ciò, ha superato di 9 punti nel TES Brezina, decisamente non ancora in forma, che è caduto sul 3A, ha aperto il lutz e una delle combo è stata solo doppio-doppio.
    I due pattinatori hanno totalizzato rispettivamente 221,20 e 202,76 punti totali.
    Terzo Pavel Kaska con 184,53 punti, podio interamente ceco dunque. Un buon corto, il suo, però macchiato dalla trottola combinata a zero punti; nel libero ha superato di pochissimo il TES di Brezina ma ha pagato nei components.
    Campione nazionale polacco è Przemyslaw Domanski che si è classificato quarto con 172,41 punti. Sesto nello SP, è risalito con un libero pulito, a parte una piccola imprecisione su 3Lz3Lo ed ha aperto l'axel. Domanski ha poi dichiarato che intende prendere una pausa dall'agonismo dopo le Universiadi, se sarà convocato, almeno fino a che non potrà essere competitivo su 3A (che infatti qui non ha eseguito) e quadruplo; altrimenti, largo ai giovani.
    Quinto, e vice-campione polacco, Maciej Cieplucha con 162,77.
    Per trovare il campione nazionale slovacco dobbiamo arrivare fino all'11.o posto, con Jakub Strobl (140,67), del resto unico atleta della Slovacchia in gara. Infatti Peter Reytmayerov non ha potuto partecipare causa infortunio, così come la sorella Ivana.

    Campionessa nazionale polacca senior, e vincitrice della gara femminile, è Anna Jurkiewicz (118,83); la sua bestia nera è stato il salchow, doppio nel corto e prima sottoruotato, poi degradato, nel libero. Ha provato ad insidiarla la slovacca Alexandra Kunova che ha vinto il libero ma era rimasta indietro nel corto; la Kunova cn 116,23 punti è seconda in classifica generale e nuova campionessa slovacca.
    Martina Bocek, terza con 112,41, ha ottenuto il titolo per la Repubblica Ceca.

    Nessuna coppia slovacca era presente; quattro invece le coppie della Polonia, paese di buona tradizione nel settore. Eppure due dei tre posti sul podio sono andati alla Repubblica Ceca, che ha piazzato al primo posto Kadlecova/Bidar (133,85) e al terzo Herbrakova/Zaboev (101,02). Secondi, e campioni polacchi, Klatka/Chruscinski (118,68).

    Un'altra vittoria per la Repubblica ceca è arrivata dalla danza, con Mysliveckova/Novak, campioni nazionali per la prima volta con 135,94 punti. Secondi, e campioni slovacchi, Visnova/Csolley con 124,81; una particolarità, questa coppia (che si allena in Italia) ha disputato anche la gara di danza junior, divenendo anche campione nazionale junior. Campioni polacchi sono risultati Zvorygina/Bernadowski, terzi con 114,66 punti, che hanno preceduto i connazionali Plutowska/Pietrzyaski (95,32).

    Passando agli Junior, le gare individuali si sono disputate per la sola Slovacchia (Peter Novella e Monika Simancikova i nuovi campioni; la Kunova ha gareggiato anche in junior, giungendo 2.a). Gara di nuovo a tre nella danza, in cui si è imposta la coppia ceca Prochazkova/Ceska sui connazionali Kubova/Kiselev. Terzi gli slovacchi Visnova/Csolley; quarti, e campioni polacchi, Caroll/Gerber.
    Nessuna coppia di artistico junior presente.
     
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  8. •Silvy on Ice~
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    CITAZIONE (pattinomaniaca @ 21/12/2010, 09:59) 
    INCREBIBILE NEWS DAI NAZIONALI ESTONI!
    Elena Glebova si è classificata solo TERZA!
    Sembra che non possa participare ad europei e mondiali!!!!

    Come terza!!??? E chi ha vinto allora?
     
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    Non lo so :(

    Dal suo sito ufficiale
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    Estonian Championships
    December 17 - 19, 2010
    Narva, Estonia
    3-th place
    127.26 (53.42+73.84)

     
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  10. •Silvy on Ice~
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    Che peccato, mi dispiace :(
     
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    In onda i campionati ucraini: http://skating.com.ua/live/

    Cero ce la pista è un pò.... mmm messa male...
     
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    Campionati giapponesi MEN SP

    1. Takahiko KOZUKA 87.91
    2. Yuzuru HANYU 78.94
    3. Nobunari ODA 77.48
    4. Daisuke TAKAHASHI 74.78
    5. Tatsuki MACHIDA 73.75
    6. Takahito MURA 72.33


    www.skatingjapan.jp/
     
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    Takahashi: www.youtube.com/watch?v=63DFDSNm_R4
    Oda: www.youtube.com/watch?v=hj1v9oDacD4
    Hanyu: www.youtube.com/watch?v=xXws1m16ztw
    Kozuka: www.youtube.com/watch?v=5Ei3Zg1TZsw
    Asada: www.youtube.com/watch?v=4VfIy_q4V-Q -cool drees happy.gif I like it.
    Ando: www.youtube.com/watch?v=yT3_5HMgfJc
    Suzuki: www.youtube.com/watch?v=FtHc8mB-RdM
    Murakami: www.youtube.com/watch?v=IJS5814NFNg
    Imai: www.youtube.com/watch?v=G7BBhoN5Rws
    Ishikawa: www.youtube.com/watch?v=WlBh-RIdC7A
    Shoji: www.youtube.com/watch?v=RYX_h4HiB60

    Edited by pattinomaniaca - 25/12/2010, 17:47
     
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  14. •Silvy on Ice~
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    3位 村上佳菜子 61.50

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