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.Carolina Kostner seconda dopo il corto. Tra gli uomini in testa Oda
Da: www.wintersport-news.it
Eccezion fatta per il settore coppie, contraddistinto dal dominio dei tedeschi Savchenko-Szolkowy, sul ghiaccio del Capital Indoor Stadium di Pechino vige un assoluto equilibrio.
Nell'artistico femminile, primo posto per la statunitense Alissa Czisny (63.76), che, con tanto di migliore punteggio tecnico, precede Carolina Kostner (62.13) e la giovane giapponese Kanako Murakami (61.47), uniche due atlete a realizzare con successo una combinazione con due salti tripli (triplo toeloop-triplo toeloop). L’azzurra ha pattinato un corto senza grosse sbavature, se non una piccola incertezza sul triplo rittberger, ed ha fatto registrare il punteggio più elevato nelle componenti del programma.
Un’opaca Miki Ando (50.45), caduta su un triplo flip dalla rotazione assai sospetta, occupa in questo momento la quinta posizione ad oltre 13 punti dalla leader. La gara, in ogni caso, resta aperta in quanto, nelle precedenti uscite stagionali, la giapponese è sempre riuscita a surclassare di gran lunga le avversarie nel programma libero. L'allieva di Nikolai Morozov è preceduta in classifica anche dalla connazionale Akiko Suzuki (58,26).
In campo maschile, provvisoria leadership per il giapponese Nobunari Oda (86.59), che ha aperto il suo programma con un’imponente combinazione quadruplo toeloop-triplo toeloop facendo registrare il punteggio tecnico più elevato. Il posto d’onore è occupato dal canadese Patrick Chan (85.59), staccato di un punto esatto dal leader. A seguire, il giapponese Daisuke Takahashi (82.57), favorito della vigilia, che precede il connazionale Takahiko Kozuka (77.90). Molto più staccati gli europei, con il ceco Tomas Verner quinto (65.37) e il francese Florent Amodio sesto (61.37)
Gli stautinitensi Davis-White (68.64) sono al comando al termine della short-dance con una margine di quasi tre punti sui francesi Pechalat-Bourzat (65.66). Decisamente più attardato il resto della compagnia guidato, a sorpresa, dagli ungheresi Hoffmann-Zavozin (55.98), che hanno approfittato delle tante imprecisioni delle altre coppie, specie sui twizzles. La lotta per il gradino più basso del podio è però apertissima al punto che i russi Bobrova-Soloviev (54,33), attualmente in sesta ed ultima posizione, sono staccati di meno di due punti dai magiari.
Infine, nelle coppie di artistico, i tedeschi Savchenko-Szolkowy (74,40) hanno completato un corto pressochè perfetto e guidano con margine nei confronti dei cinesi Pang-Tong (68,63), campioni mondiali in carica. In una gara dall'elevato connotato tecnico, si trovano in terza posizione i russi Bazarova-Larionov (63,86), che precedono i giovani cinesi Sui-Han (61,49), autori del primato personale.
Archiviato il programma corto, nella mattinata di domani si conosceranno i nomi dei vincitori dell'edizione 2010 del Grand Prix.
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Secondo posto per una brillante Carolina Kostner nelle Grand Prix finals
Da: www.wintersport-news.it
C’è voluta una Alissa Czisny in grande spolvero per sconfiggere la migliore Carolina Kostner degli ultimi tre anni. L’altoatesina, nonostante alcuni problemi fisici che non le consentono di sfruttare al meglio l’intero bagaglio di salti, ha pattinato un programma libero di alto livello mancando il successo per via di un passaggio a vuoto sul primo rittberger, che sarebbe dovuto essere triplo anziché singolo.
Czisny, allenata dalla scorsa primavera da Yuka Sato, ha ottenuto l’affermazione più importante della carriera, che fa il paio con la vittoria conquistata nei Campionati Nazionali del 2009. La statunitense, in testa dopo il corto, è stata supportata nel corso della finale di Pechino da un solido triplo lutz che le ha consentito di nascondere le abituali lacune sul flip.
In una gara contraddistinta dall’equilibrio, Alissa Czisny (180,75), con tanto di nuovo primato personale, ha preceduto di poco più di due punti sia Carolina Kostner (178,60) che l’astro nascente Kanako Murakami (178,59). La 16enne giapponese, allieva di Machico Yamada, è stata l’unica atleta a realizzare nel programma libero una combinazione con due salti tripli e sta continuando ad evidenziare nel corso della prima stagione a livello senior una costante crescita uscita dopo uscita.
Dietro alla campionessa del mondo juniores, si sono piazzate le connazionali Akiko Suzuki (173,72) e Miki Ando (173,15). In particolare, l'allieva di Nikola Morozov, malgrado abbia ottenuto il miglior punteggio di giornata nel programma libero, non è riuscita a rimontare posizioni in una classifica che stranamente è stata decisa dal risultato del programma corto.
In campo maschile, Patrick Chan (259,75), grazie ad un programma libero da oltre 174 punti (secondo punteggio più alto realizzato nella storia), ha conquistato il primo successo in carriera in una finale del Grand Prix surclassando con margine l’agguerrita concorrenza nipponica. Il canadese, che ha magistralmente interpretato Phantasia di Andrew Lloyd Webber, è riuscito a completare un quadruplo toeloop in apertura di programma e, a differenza di altre occasioni, ha atterrato due tripli axel evitando cadute.
In seconda posizione, si è piazzato Nobunari Oda (242,81), che, come di consueto, non ha retto la pressione nel momento decisivo collezionando una lunga serie d’imperfezioni tra cui due cadute, la prima delle quali su un tentativo di quadruplo toeloop, Il podio è stato completato da Takahiko Kozuka (237,79), autore del secondo libero di giornata. L’allievo di Nobuo Sato, dopo aver sottoruotato un quadruplo toeloop, si è ripreso in maniera egregia completando in scioltezza un programma privo di sbavature impreziosito da otto salti tripli e da trottole del livello più alto.
Solamente quarto, invece, il favorito della vigilia Daisuke Takahashi (219,77), caduto rovinosamente in apertura di programma su un ambizioso tentativo di quadruplo flip e comunque alle prese con qualche piccolo problema di carattere fisico che non gli ha consentito di esprimersi al pieno del suo potenziale.
Nella danza, gli statunitensi Meryl Davis e Charlie White (171,58) si sono imposti senza grossi patemi facendo registrare i migliori punteggi della stagione sia nella short dance che nella danza libera, segmento di gara in cui hanno ottenuto il livello massimo su tutti gli elementi, eccezion fatta per la sequenza di passi in diagonale valutata di livello 3. Gli allievi di Igor Shpilband e Marina Zueva hanno perciò difeso il titolo conquistato nella scorsa stagione quando riuscirono a superare i futuri campioni olimpici Virtue-Moir.
Il posto d’onore è stato occupato dai francesi Pechalat-Bourzat (162,10), unici a contenere il distacco dai vincitori, mentre sul gradino più basso del podio sono saliti i canadesi Crone-Poirier (139,74), che, nonostante numerose incertezze, sono risaliti dalla quinta posizione in cui erano stati relegati al termine del programma corto.
Nelle coppie di artistico, Aliona Savchenko e Robin Szolkowy (210,72) hanno avuto nettamente la meglio sui padroni di casa Pang-Tong (189,93). La coppia tedesca, al secondo successo in una finale del Grand Prix, ha pattinato un libero che ha rasentato la perfezione tornando ad esprimersi sugl elevati livelli di due stagioni or sono.
In terza posizione, si sono piazzati a sorpresa i giovani Sui-Han (179,04), capaci di migliorare il proprio primato personale. La coppia cinese si potrà ora concentrare sulla difesa del titolo mondiale juniores in quanto la 15enne Wenjing Sui non è ancora eleggibile per partecipare ai Campionati Mondiali Senior.
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Finale GP Senior: vince Alissa Czisny, Carolina splendida seconda, Chan centra il primo oro nella finale GP
Da: www.artonice.it
La finale maschile non ha risparmiato sorprese, in una gara in cui, va detto, nessuno è stato esente da errori. Tra i vari pretendenti l'ha spuntata Patrick Chan, che per la prima volta sale sul gradino più alto del podio in una finale di Grand Prix. Raggiante il canadese che ha commentato: "E' stato un sogno per me pattinare bene qui, è un grande traguardo per me." Chan non è incorso in cadute questa volta, il suo 4T è stato netto e pulito, ben eseguito anche il 3Lz come la combinazione 3A2T. Però anche per lui sono arrivate imprecisioni, il 3A singolo è terminato in step out e con mano giù, le combo 3F3T e 3F1Lo2S hanno avuto piccole incertezze. Di buon livello le trottole e la sequenza di passi. Unico pattinatore ad aver meritato tutti voti sopra l'8 nei components, grazie alla sua pattinata fluida, leggera e ricca di transitions. Con 259,75 ottiene il nuovo record personale e il secondo miglior punteggio totale di sempre.
Ha dovuto rinunciare ai sogni di vittoria Nobunari Oda, secondo con 242,81 punti. Dopo l'exploit di ieri, non è riuscito a mantenere la concentrazione sui suoi salti; il 4T sottoruotato gli è costato una caduta, si è ripreso eseguendo benissimo 3A3T (+2,29 di GoE) e 3F3T e più avanti un altro 3A perfetto, ma verso la fine è incredibilmente caduto sul 2A già ben atterrato; anche il cerchio non è andato oltre il livello 2. Nel libero è stato superato dal compagno di squadra Kozuka. Nobunari, molto dispiaciuto per essere caduto, ha spiegato: "Non ho potuto far bene l'ultima parte perché ero troppo in ritardo con la musica".
Takahiko Kozuka si è presentato ben determinato a rifarsi del corto di ieri e ci è riuscito, salendo alla fine sul terzo gradino del podio totalizzando 237,79 punti. Anche lui ha sottoruotato il 4T, ma poi ha sbagliato pochissimo, solo le combinazioni 3A2T e 3Lz3T hanno registrato piccole imperfezioni. Ottimo il 3A singolo, buone le trottole tutte di livello 4, passi veloci e di qualità.
Non è invece riuscito a migliorarsi Daisuke Takahashi, anzi ha perso una posizione rispetto al corto pasticciando non poco nel libero. Gli va dato atto di aver coraggio, ha infatti tentato il 4F, salto mai eseguito in gara e da lui già provato senza successo ai Mondiali di Torino. Non è andata bene, il salto mancava decisamente di rotazione. Si è rifatto con uno splendido 3A ma poi sono iniziati gli errori, il 3T della combo col 3F è stato degradato, è caduto sul 3A che doveva essere in combinazione e pure sul secondo 3Lz, due trottole hanno avuto solo il livello 1. Ottima invece la sequenza circolare di passi, a cui è stato attribuito il livello 4, in cui ha espresso tutta la sua arte. Il suo totale di 219,77 lo posiziona al quarto posto.
Quinto Tomas Verner con 213,64. Niente quadruplo (anche se forse il 3T iniziale voleva essere un tentativo) e neanche combinazioni triplo-triplo, ma due buoni 3A, uno in combinazione col 2T, poi ancora sei tripli puliti, eccetto il flip partito dal filo sbagliato e il lutz della combo impreciso; bene trottole e passi, sempre interessante e trascinante la presentazione, per un quarto libero.
Chiude la classifica Florent Amodio con 201,90. Il francese ha subito eseguito uno splendido 3A ma poi, pur non facendo gravi errori, non ha mostrato la stessa sicurezza e smalto del Bompard.
La finale donne è stata molto bella e combattuta, anche se alla fine le posizioni del corto non sono cambiate. Infatti la gran rimonta di Miki Ando, che ha vinto il libero, non ha dato frutti per il troppo distacco accumulato. Per Carolina Kostner un secondo posto che, ottenuto in condizioni fisiche non ottimali, rappresenta una grande iniezione di fiducia nel ritrovarsi serena sul ghiaccio.
La vittoria è andata ad una ottima Alissa Czisny, il cui programma libero, elegante e splendidamente pattinato, ha entusiasmato il pubblico e anche i giudici, che le hanno attribuito i migliori components. Qualche errore c'è stato, il 3F della combinazione mancava un po' di rotazione e il 2A è terminato in step out, ma tutto il resto è stato eseguito con pulizia e grande fluidità. Un bel risultato per Alissa, che a Pechino realizza tutti i suoi nuovi record personali, con un totale di 180,75.
"Sento che è un nuovo inizio per me. Il passato è passato, sono un'altra pattinatrice", il suo estasiato commento.
Carolina Kostner ha pattinato puntando tutto sulla sua grande classe, interpretando in modo davvero ottimo la bella ma non facile musica. L'unico errore è stato il loop della combinazione col 2T che è uscito semplice, ma Carolina l'ha subito ritentato riuscendo questa volta a fare la combo 3Lo2T. Belle le due trottole combinate, di livello 4, come sempre difficili e particolari i suoi passi. I suoi components sono di poco inferiori a quelli della Czisny, più o meno pari il TES. Il punteggio finale, 178,60, è il suo record stagionale.
Terza una felicissima Kanako Murakami che finisce ad un soffio dalla Kostner con 178,59 punti. Molto buono il suo libero, secondo solo alla Ando nel punteggio tecnico, mentre la sua interpretazione ancora acerba e l'inesperienza le hanno fatto perdere qualche punto nei components. Kanako ha esordito con 3T3T perfettamente eseguita, ha poi atterrato altri quattro tripli, tra cui una bella 3S2Lo2Lo, le sue trottole sono state di livello 4 eccetto la layback; ben eseguite anche le sequenze di passi. Unici errori, il flip solo semplice e il filo del lutz.
Quarta, con 173,72, Akiko Suzuki. La giapponese non è riuscita a migliorarsi, eseguendo il flip sempre col filo esterno e sottoruotando il toeloop della combo col 2A. Comunque il contenuto tecnico è stato buono, ben eseguiti il 3Lz e la sequenza 3Lo2A, trottole di buon livello come i passi.
Al quinto posto Miki Ando, alla quale resta la soddisfazione di aver eseguito un ottimo libero, con un TES ben superiore alle avversarie, mentre i components non hanno raggiunto quelli della Czisny e della Kostner. Programma pulito per lei, con 3Lz2Lo, 2A3T e 2A2Lo2Lo come combinazioni e altri quattro tripli. Non bene invece i livelli delle trottole, tutti fermi solo a 2. Il suo totale è stato 173,15.
Chiude la classifica Rachael Flatt, che non è riuscita a presentare un libero ben eseguito. Troppi salti mancanti di rotazione, trottole di livello basso, a parte la combinata di livello 3. Il suo punteggio è stato 127,57.. -
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Finale GP Senior: Savchenko/Szolkowy e Davis/White senza rivali
Da: www.artonice.it
Nella gara delle coppie l'oro è andato ad Aliona Savchenko e Robin Szolkowy, autori di un ottimo libero sulle note della colonna sonora della Pantera Rosa. E' bello vedere i tedeschi di nuovo in forma dopo i tentennamenti della passata stagione, la coppia ha praticamente spazzato via la concorrenza in questa finale GP: dopo il già notevole distacco dai secondi classificati Pang/Tong nel corto, Aliona e Robin hanno incrementato il divario nel libero, conquistando ben 15 punti in più rispetto ai cinesi. 210.72 il loro punteggio finale, 189.93 quello della coppia cinese.
Gli allievi di Ingo Steuer hanno aperto il free con un meraviglioso 3F lanciato, seguito dalla sequenza 3T+3T ben riuscita. Nessun problema sugli altri elementi, fatta eccezione per il 3LzTw, solo di livello 1, ma per il resto un programma di alto livello.
Non si può dire lo stesso del libero di Qing Pang e Jian Tong, che pasticciano qua e là già in apertura: sequenza 2A+1A e solo doppio il Toeloop successivo. Si riprendono un po' verso metà programma, con l'ampio 3S lanciato, un po' meno ben riuscito il 3Lo, sempre lanciato, eseguito quasi in chiusura.
Terzo posto per un'altra coppia cinese, Wenjing Sui e Cong Hang conquistano infatti il gradino più basso del podio con 179.04 punti.
Per loro un libero praticamente a parimerito con i russi in quarta posizione: Sui/Hang conquistano infatti 117.55 punti, mentre Lubov Iliushechkina e Nodari Maisuradze ne totalizzano 117.38. I vincitori hanno però dalla loro un punteggio tecnico più elevato: 63.28 contro il 60.99 dei rivali, un po' più forti sul piano dei PCS.
Non si risparmiano i giovani cinesi in questo libero, anche a costo di sbagliare, sequenza di due doppi Axel in apertura e poi subito il 4S lanciato, che finisce in caduta, ma tanto di cappello per averci provato! Qualche problema anche sul 3T successivo, ma poi il resto del programma fila via liscio e senza intoppi.
Meno intraprendenti e un pochino più precisi i russi Iliushechkina/Maisuradze che iniziano con un buon 3S side by side, al quale segue il 3LzTw di livello 3 e la sequenza di 2 Toeloop, triplo il primo e doppio il secondo. Atterraggio così così sul 3Lz lanciato e solo livello 1 per la spirale a fine programma, ma a parte queste due macchie un programma che vale alla coppia il PB e 177.44 punti totali.
Deludente il libero di Bazarova/Larionov, che pasticciano sul 3T sbs a inizio programma e sulla sequenza in cui riesce solo il primo salto, il 2A. Per loro due punti di detrazione, il TES più basso del segmento e il quinto posto finale con 176.80. Peccato perchè dopo il terzo posto del corto potevano ambire al podio.
Chiudono la classifica, con 169.57 punti, i canadesi Moore-Towers/Moscovitch, un po' sottotono rispetto ad altre gare.
Nella danza, come da copione, dominano incontrastati Meryl Davis e Charlie White, che conquistano il loro secondo oro in una finale GP senior.
Pressochè perfetto il loro tango, che ottiene tutti livelli 4, ad eccezione della sequenza di passi della diagonale, e solo GOE positivi.
Nei PCS si sono toccati vertici di 9.50 punti nella voce "Linking Footwork / Movement" e di 9.25 per l'interpretazione.
Nonostante il punteggio stratosferico di 171.58 punti Meryl e Charlie hanno dichiarato di essere sì felici di come hanno pattinato e dell'evoluzione di questo libero, ma anche consapevoli di poter fare ancora meglio. Gli americani hanno anche ribadito ciò che tutti già sapevamo, ovvero che sono determinati a raggiungere l'oro mondiale quest'anno, migliorando ancora i punteggi e le performance.
Seconda piazza e argento per i francesi Nathalie Pechalat e Fabian Bourzat, che chiudono la gara con 162.10 punti.
Anche per loro un programma pulito e ben pattinato, meritevole di tutti livelli 4 escluse le due sequenze di passi. "Non potremo mai dire che abbiamo fatto abbastanza, possiamo migliorare ancora" ha commentato Fabian, pensando già ai Campionati Europei.
Rimontano dal quinto posto del corto e portano a casa la medaglia di bronzo i canadesi Crone/Poirier. Loro di sicuro possono fare meglio, questa finale non è stata certo la loro gara più riuscita, nel libero hanno conquistato solo 84.92 punti, una distanza non da poco dal loro personal best di 91.47 conquistato a Skate Canada di quest'anno.
Per la giovane coppia livelli 4 su sollevamenti e twizzles, 3 sulle sequenze di passi e solo livello due per la trottola a inizio programma. 139.74 il punteggio finale.
Testa a testa tra Bobrova/Soloviev e l'altra coppia canadese in gara, Weaver/Poje, per il quarto posto. La spunteranno i russi con 136.75 punti, Weaver/Poje si dovranno accontentare della quinta piazza per pochi centesimi in meno: 136.34 il loro totale.
Per Bobrova/Soloviev qualche problema nei twizzles e curve lift solo di livello 2, mentre ai canadesi il medesimo livello è stato assegnato alle due sequenze di passi.
Precipitano dalla terza alla sesta ed ultima posizione gli ungheresi Hoffmann/Zavozin, che concludono la gara con 132.07 punti..
ISU Grand Prix Final 2010/20119-12 Dec, Beijing (CHN) |
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