ISU GP Trophée Eric Bompard 2010

26-28 Nov, Paris (FRA)

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    Niente finale del Grand Prix per Brian Joubert. Un super Kozuka vince il Trophee Bompard
    Da: www.wintersport-news.it
    Per via di un inaspettato ritiro, causato da un attacco influenzale, il francese Brian Joubert non ha potuto giocarsi le ultime carte per agguantare il pass per la finale di Pechino. L'impresa, peraltro, si annunciava tutt'altro che semplice in virtù del deludente quinto posto raccolto nel programma corto di ieri.

    La vittoria nella gara maschile del Trophee Eric Bompard, ultima tappa del Grand Prix 2010-2011, è andata al giapponese Takahiko Kozuka, già trionfatore nella Cup of China. L'allievo di Nobuo Sato, a conferma della salute del movimento giapponese, ha sfoderato una performance di assoluto valore che gli ha consentito di ottenere il secondo punteggio più alto della storia in un programma libero (170,43) nonchè di stabilire il nuovo primato personale (248,07).

    In seconda posizione, si è piazzato il francese Florent Amodio (229.38), che ha preceduto sul podio lo statunitense Brandon Mroz (214.31), guadagnandosi, insieme al vincitore, la qualificazione per la finale. I primi due classificati della prova odierna si vanno così ad aggiungere ai giapponesi Daisuke Takahashi e Nobunari Oda, al ceco Tomas Verner e al canadese Patrick Chan, già qualicati per un atto finale che vedrà la presenza di ben tre pattinatori nipponici. Mroz invece, sarà la seconda riserva, insieme ai due connazionali, Jeremy Abbott (prima riserva) e ad Adam Rippon (terza riserva).

    In precedenza, è giunto il verdetto anche dalla gara delle coppie, dove, con pronostico rispettato, si sono imposti i tedeschi Aliona Savchenko e Robert Szolkowy (197.88), che hanno preceduto i russi Bazarova/Larionov (183.00). Entrambe le coppie raggiungono la finale del Grand Prix, dove affronteranno due coppie cinesi (Pang/Tong e Sui/Han), una coppia russa (Iliushechkina/Maisuradze) e una canadese (Moore Towers/Moscovitch). Riserve nell'ordine i giapponesi Takahashi/Tran, gli statunitensi Yankowskas/Coughlin, e i canadesi Lawrence/Swiegers.

    Il podio della gara odierna è stato completato da un'altra coppia teutonica, Hausch/Wende (157.42), al miglior risultato in carriera.
     
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    Trophée Bompard: Kiira sul primo gradino del podio, Péchalat/Bourzat non deludono
    Da: www.artonice.it
    Lotta testa a testa Korpi-Nagasu nel libero femminile, gara tutt'altro che esente da errori. Le due atlete si sono scambiate di posizione rispetto al corto, ma Kiira Korpi ha tenuto duro e si è aggiudicata la vittoria finale con due punti di vantaggio rispetto all'avversaria. Il podio è completato da Alissa Czisny, regolare nelle due prove, a fronte delle prestazioni altalenanti delle avversarie.
    A questo proposito, vale mettere in evidenza che il miglior punteggio tecnico del libero (56,74) l'ha ottenuto la giovane francese Mae-Bérénice Meite, che si era piazzata decima nel corto, penalizzata però nei components piuttosto bassi.

    Kiira Korpi ha eseguito il secondo libero, iniziato molto bene con la combinazione 3T3T; subito dopo è incorsa in una caduta sul 3Lz e così ha continuato, alternando ottimi elementi, come il 3Lo, ad errori, tipo il flip semplice, poi un 3S pulito e una combinazione a tre, 3Lo2T2Lo, col loop finale sotto ruotato. La finlandese ha però tenuto fino alla fine, completando ancora 2A2T e chiudendo con una bella trottola combinata di livello 4. Grinta ma anche eleganza, bella coreografia e doti interpretative, sono suoi i migliori components. Il suo punteggio totale, 169,74, rappresenta il suo nuovo record personale. Nonostante la vittoria, la Korpi non è però riuscita ad entrare in finale.

    Neanche Mirai Nagasu, seconda con 167,79, è riuscita a centrare la finale, ma è stata capace di pattinare finalmente bene il libero, iniziato con la combinazione a tre 3Lz2T2T e proseguita con altri cinque tripli di cui due in combinazione; le due trottole finali, molto belle, sono di livello 4. Il suo programma non è stato però pulito, Mirai ha infatti sbagliato il filo di entrata su entrambi i lutz ed ha sottoruotato il 3T della combo col 2A e il 3Lz. Anche la layback, di solito suo punto forte, non è stata ben eseguita, solo 2 il livello.

    Il terzo posto di Alissa Czisny, quarta nel libero come nel corto ma risalita grazie agli scivoloni altrui, le ha permesso di entrare tra le prime sei della classifica finale. Il suo libero, pattinato con la consueta eleganza e fluidità e impreziosito da belle trottole tutte di livello 4, ha però registrato diversi errori nei salti: il filo del flip, errato in entrambi i casi, una caduta sul 3F singolo, step out su 3Lo e 2A soprattutto il toeloop finale, uscito solo doppio e che è stato pure degradato. Il suo TES è stato il sesto, ma si è risollevata con i buoni components. 159,80 il totale.

    La canadese Cynthia Phaneuf è risalita di tre posizioni dal corto, pattinando un buon libero, il terzo; unici errori la caduta sul 3Lz e l'axel uscito semplice. Per il resto, tutti ben eseguiti gli altri salti, ottima la trottola combinata cambio piede conclusiva di livello 4. Per lei 155,11 punti totali.

    Altra atleta risalita in classifica, Mao Asada, che si piazza al quinto posto con 148,02 punti, un abisso dal suo record personale di 205,50 fatto alle Olimpiadi. Nel suo libero Mao ha collezionato parecchi errori, la giapponese non ha ancora risolto i suoi problemi nei salti e dovrà ancora lavorare molto. L'axel che ha più volte eseguito triplo esce qui solo semplice per due volte, semplice anche il flip singolo; il 3Lz viene eseguito, ma le viene degradato. La Asada lotta comunque fino alla fine e piazza 3F2Lo, 3S e 3Lo puliti, belle trottole di alto livello e una buona sequenza di passi; riesce anche a produrre un programma di buon livello artistico, ottenendo questa volta components alti.

    Scende invece decisamente in classifica Haruka Imai (145,47) che esegue solo il nono libero. Grazie al buon corto salva la sesta posizione generale. Errori sui salti, il 3Lutz ha il filo errato, il 3S viene degradato, ma tutti presentano imperfezioni; la sequenza coreografica di spirali non le viene conteggiata.
    Ottiene il settimo posto e il nuovo record personale Sonia Lafuente (143,60), che pattina con determinazione il libero e piazza cinque tripli. Manca il lutz, il 3S è sottoruotato, ma per il resto la spagnola si comporta molto bene, con buone trottole e passi. Ottava Fumie Suguri con 138,18 punti, anche a lei un salto viene degradato e incorre in una caduta.

    Nona Mae-Bérénice Meite che ottiene, come anticipato, il miglior TES del libero e il suo nuovo record personale con 137,08. Nel suo programma c'è una caduta sul 3Lz e una imperfezione sul 3F, ma tutto il resto è pulito. Sei i suoi tripli, tra cui la sequenza 3T2A e la combo 3Lo2T2T. Ben eseguite le trottole che raggiungono il livello più alto eccetto la flying camel, perde qualche punto nei passi di livello 2. Per la 16enne francese comunque un signor programma. Dovrà però lavorare sulla pulizia del suo pattinaggio e sulla presentazione.

    Chiudono la classifica Sarah Hecken, Candice Didier e Léna Marrocco.

    Nella danza, come prevedibile viste le sostanziose differenze di punteggi dopo il corto, la parte alta della classifica non subisce variazioni e vede trionfare i favoriti Péchalat/Bourzat.
    Per il loro intenso libero sulle note di un medley di Charlie Chaplin i livelli assegnati sono praticamente tutti 4, gli unici due livelli 3 vengono assegnati alle sequenze di passi e ai twizzles.
    I francesi conquistano il PB nel libero con 96.34 e chiudono con un totale di 161.82, ottengono l'oro e ovviamente la finale di Pechino, che sia finalmente arrivato anche il loro momento?
    Quindici punti più in là, con 146.79, troviamo Ekaterina Riazanova e Ilia Tkachenko, autori di un'altra buona prova. Anche per i russi livelli 4 come se piovesse, unica eccezione sono le due sequenze di passi, valutate solo di livello 2.
    Terza posizione in classifica per i canadesi Madison Chock e Greg Zuerlein, che terminano la gara con 138.48 punti totali. Purtroppo c'è anche un punto di detrazione per una caduta di Madison durante una transition, ma anche senza questa penalità non sarebbe cambiato il risultato, era troppo il distacco dai russi.
    126.94 punti e quarta posizione finale per l'altra coppia francese in gara, Carron/Jost. Per la coppia un tecnico piuttosto basso, solo il terz'ultimo, e la caduta di Lloyd non migliora la situazione. Positiva invece la sorpresa per il quinto posto in classifica, conquistato di cinesi Huang/Xeng con 123.10. Per loro il quarto più alto TES del segmento.

    Per la categoria Donne accedono alla finale:
    Miki Ando con 30 punti
    Alissa Czisny con 26 punti
    Carolina Kostner con 26 punti
    Kanako Murakami con 26 punti
    Akiko Suzuki con 26 punti
    Rachael Flatt con 26 punti

    Sostitute: Kiira Korpi, Mirai Nagasu e Ashley Wagner.

    Per la categoria Danza accedono alla finale:
    Davis/White con 30 punti
    Péchalat/Bourzat con 30 punti
    Crone/Poirier con 28 punti
    Bobrova/Soloviev con 28 punti
    Weaver/Poje con 22 punti
    Hoffman/Zavozin con 22 punti

    Sostituti: Maia e Alex Shibutani, Chock/Zuerlein e Riazanova/Tkachenko.
     
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    Chiuso il Trophee Bompard, ecco la lista dei qualificati alla finale del Grand Prix
    Da: www.wintersport-news.it
    Con la conclusione del Trophee Eric Bompard, si è completato il quadro dei qualificati alla finale del Grand Prix 2010-2011. E', infatti, toccato alla tappa di Parigi sciogliere gli ultimi dubbi rimasti.

    Nel settore femminile, a guadagnarsi l'ultimo biglietto per Pechino è stata Alissa Czisny. Conti alla mano, la statunitense aveva bisogno di un terzo posto per ottenere matematicamente la qualificazione, obiettivo raggiunto con qualche patema di troppo. La neo allieva di Yuka Sato ha recuperato una posizione in classifica rispetto al programma corto, ma non ha convinto, come invece era accaduto a Skate Canada, venendo preceduta dalla connazionale Mirai Nagasu (167.79), seconda al termine della due giorni di gare, ma migliore del lotto nel programma libero. Il successo è andato alla finlandese Kiira Korpi (169.74), che ha conquistato, sul ghiaccio di Parigi, la prima vittoria in carriera nel Grand Prix, risultato non sufficiente a garantirle la qualificazione alla finale. In ogni caso, la finnica, unica pattinatrice da aver superato in stagione il muro dei 61 punti in un programma corto, sarà la prima riserva.

    La Czisny invece, partirà alla volta di Pechino in compagnia di tre pattinatrici nipponiche, (Miki Ando, Kanako Murakami ed Akiko Suzuki), della connazionale Rachael Flatt e di Carolina Kostner, unica rappresentante italiana a qualificarsi. L'assenza più rilevante dell'atto finale sarà quella di Mao Asada. La giapponese ha chiuso il Bompard al quinto posto, con 148.02 punti, confermando di attraversare una preoccupante crisi tecnica, peraltro già ampiamente evidenziata un mese abbondante or sono in occasione dell'NHK Trophy di Nagoya.

    Nella danza, Nathalie Pechalat e Fabian Bourzat hanno conquistato, davanti al pubblico di casa, il secondo successo stagionale, bissando la vittoria agevolmente ottenuta nella Cup of China. I francesi si sono qualificati in scioltezza per la finale facendo registrare il season best (161.82 punt) nonchè il secondo punteggio stagionale complessivo (finora hanno fatto meglio i soli Davis-White) A completare il podio si sono piazzati nell'ordine i russi Riazanova/Tkachenko (146.79) e gli statunitensi Chock/Zuerlein (138.48), che avevano però bisogno del posto d'onore per strappare il pass per la finale. Sia i giovani russi che gli statunitensi saranno riserve nell'atto conclusivo del Grand Prix.

    Ecco quindi la lista di tutti i pattinatori ammessi alla finale del Grand Prix 2010-2011:

    MASCHILE: Takahiko Kozuka, Daisuke Takahashi, Nobunari Oda (JPN) ; Patrick Chan (CAN) , Tomas Verner (CZE), Florent Amodio (FRA). Riserve: Jeremy Abbott, Brandon Mroz, Adam Rippon (USA)

    FEMMINILE: Miki Ando, Kanako Murakami, Akiko Suzuki (JPN); Alissa Czisny, Rachael Flatt (USA), Carolina Kostner (ITA). Riserve: Kiira Korpi (FIN), Mirai Nagasu, Ashley Wagner (USA)

    COPPIE: Aliona Savchenko/Robert Szolkowy (GER), Pang Qing/Tong Jian, Wenjing Sui/Cong Han (CHN); Vera Bazarova/Yuri Larionov, Lubov Iliushechkina/Nodari Maisuradze (RUS), Kirsten Moore-Towers/Dylan Moscovitch (CAN). Riserve: Narumi Takahashi/Mervin Tran (JPN), Caitlin Yankowskas/John Coughlin (USA), Paige Lawrence/Rudi Swiegers (CAN)

    DANZA: Meryl Davis/Charlie White (USA), Nathalie Pechalat/Fabian Bourzat (FRA), Vanessa Crone/Paul Poirier, Kaitlyn Weaver/Andrew Poje (CAN); Ekaterina Bobrova/Dmitri Soloviev (RUS), Nora Hoffman/Maxim Zavozin (HUN). Riserve: Maia Shibutani/Alex Shibutani, Madison Chock/Greg Zuerlein (USA); Ekaterina Riazanova/Ilia Tkachenko (RUS)

    Per tutti i qualificati l'appuntamento è a Pechino dal 9 al 12 Dicembre, dove si disputerà anche la finale del Junior Grand Prix.
     
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    Ed ecco che arriva pattino a lamentarsi :P
    Ma che bip di riprese hanno fatto?! E' sempre stato così al TEB ma mai come quest'anno!!!!!! Lunghe inquadrature sui pattini durante le trottole, split screen per far vedere le espressioni degli allenatori durante il programma(!), traballamenti della telecamera (sp Joubert)... ok ammettiamo che le espressioni di Morozov alla balaustra meritino, è buffissimo, dovrebbero dare un punteggio anche a lui sul Kiss&Cry ma non si può!!!!!!
    Certo staccare da Amodio e inquadrare Morozov nell'ultimo minuto di programma è stata una gran genialata. -_-
     
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    Trophée Bompard: Coppie e Uomini, le dichiarazioni dei protagonisti
    Da: www.artonice.it
    COPPIE
    Domanda per Savchenko/Szolkowy: L’anno scorso a Parigi non è andata molto bene, come vi sembra sia stata quest’anno la gara?
    Savchenko/Szolkowy: E’ stata sicuramente molto meglio dell’anno scorso, quest’anno volevamo fare meglio, pattinare con nuove prospettive. Robin: i primi dieci secondi sono stati difficili per me perché facevo fatica a concentrarmi, ma poi tutto è andato a posto. Siamo felici delle performance che abbiamo fatto oggi e ieri, comunque.
    Domanda per Bazarova/Larionov: Cosa ne pensate della gara e del fatto che vi siete qualificati per la finale?
    Bazarova/Larionov: Sarà la prima finale di Grand Prix per noi, non abbiamo molto tempo per prepararci ma ci impegneremo al massimo per quella gara. Per quanto riguarda questa prova, abbiamo fatto uno sbaglio inaspettato, in un elemento che di solito facciamo bene.
    Domanda per Hausch/Wende: è la prima volta che siete sul podio a un GP, cosa ne pensate?
    Hausch/Wende: E’ fantastico essere sul podio al GP, ed è stato fantastico essere lì con un’altra coppia tedesca. Il lungo oggi era molto meglio rispetto alla gara in Giappone. Daniel: ho avuto l’impressione di essermi veramente svegliato solo dopo i primi dieci secondi!
    Domanda per Aliona Savchenko: puoi dire di essere soddisfatta ora?
    Aliona: Non c’è limite alla perfezione, ma per oggi sono contenta così.
    Domanda per Bazarova/Larionov: Ci siete sembrati molto sicuri di voi sul ghiaccio, siete migliorati sotto ogni aspetto.
    Bazarova/Larionov: Siamo contenti che anche voi l’abbiate notato, abbiamo lavorato duramente su tutti gli elementi per farli diventare più sicuri.
    Domanda per Savchenko/Szolkowy: Come avete scelto questa musica, come la sentite?
    Savchenko/Szolkowy: Dopo la stagione olimpica è molto difficile trovare delle buone canzoni. Volevamo qualcosa di nuovo, diverso, che facesse divertire. Aliona: Un giorno abbiamo ascoltato molti motivi, cercandone uno che andasse bene. Il giorno dopo sono andata alla pista portando il CD con la musica della Pantera Rosa e ho detto: dobbiamo pattinare il libero su questa.
    Domanda per Savchenko/Szolkowy: Quanto sono difficili per voi gli elementi nella seconda parte del programma?
    Savchenko/Szolkowy: Facciamo sia twist che sollevamenti nella seconda parte del programma, e questo ci da’ molti punti extra. Fino ad ora è stato difficile lavorare su di essi, ma siamo solo alla seconda gara e serve un po’ di tempo per sentirli davvero sicuri.
    Domanda per Hausch/Wende: Com’è gareggiare contro Savchenko/Szolkowy in gare internazionali? C’è rivalità tra voi?
    Hausch/Wende: Non ci alleniamo insieme, ma non c’è rivalità tra noi. Sono degli idoli per noi, ed è fantastico essere insieme sul podio.
    Domanda per Savchenko/Szolkowy: E invece per voi?
    Savchenko/Szolkowy: Siamo molto contenti per loro, della loro buona gara. E’ una cosa positiva per noi il fatto che la seconda coppia tedesca sia brava.

    Florent AMODIO SP 2009/2010
    UOMINI
    Domanda per Kozuka: Hai ricevuto un punteggio molto alto. Come hai affrontato la gara, dato che Amodio prima di te aveva fatto un buon LP? Sei stato influenzato da quello?
    Takahiko Kozuka: Prima di entrare in pista ho sentito il pubblico fare il tifo per Amodio, quindi ero nervoso. Quando ho cominciato a pattinare poi ho sentito meglio le gambe. Sono riuscito a pattinare come in allenamento, e sono contento di questo. Ho sentito che la mia gioia è stata capace di sconfiggere lo stress della gara.
    Domanda per Mroz: E' la tua seconda medaglia nel GP, cosa ne pensi?
    Brandon Mroz: Ero nervoso, specialmente per il quadruplo, ma ho fatto affidamento sul mio allenamento, su quello su cui ho lavorato.
    Domanda per Amodio: Ti qualifichi per la finale del GP per la prima volta.
    Florent Amodio: E’ stata una bella gara, sono felice di gareggiare a questo livello. La finale è un super regalo, voglio pattinare bene in Cina nello stesso modo in cui ho pattinato bene qui.
    Domanda per Amodio: Sembravi teso all’inizio, come hai fatto a calmare i nervi?
    Florent Amodio: All’inizio mi sentivo rigido perché pattinare in Francia è speciale, ma Nikolai mi ha preparato bene e quindi ero pronto. Questa gara è un buon inizio per provare a raggiungere i miei obiettivi di questa stagione.
    Domanda per Mroz: Sei un pattinatore regolare in gara?
    Brandon Mroz: La scorsa stagione avevo molte aspettative nei confronti della stagione olimpica, ma non sono riuscito a far parte del team mondiale. Però sono tornato a casa e mi sono potuto allenare mentre gli altri gareggiavano alle Olimpiadi e ai Mondiali. I salti mi vengono molto naturali, quindi qui ho fatto affidamento sulla mia tecnica e mi sentivo sicuro. Ora devo lavorare sul secondo punteggio.
    Domanda per Kozuka: Quando ti sei reso conto di aver vinto qui? In Cina hai detto di essertene reso conto solo dopo.
    Takahiko Kozuka: Più che altro ho sentito di aver pattinato molto bene. L’altra volta avevo realizzato di aver vinto dopo aver ricevuto molte mail di congratulazioni dai miei amici. Ora mi devo preparare per la finale.
    Domanda per tutti: Avete stili diversi, secondo voi potreste scambiarvi I programmi?
    Takahiko Kozuka: Ogni pattinatore ha il suo carattere, la sua personalità. Il coreografo costruisce la coreografia secondo i punti forti del pattinatore, quindi probabilmente i programmi scambiati non funzionerebbero allo stesso modo.
    Florent Amodio: Perché no, sarebbe divertente. Mi sento bene nel mio programma ora, ma ognuno di noi è molto diverso e non voglio che ci copiamo a vicenda.
    Brandon Mroz: Sarebbe divertente, forse un giorno ci scambieremo i programmi, specialmente il programma di Florent sembra divertente. Forse nella off season potremmo provare.
    Domanda per Kozuka: Hai avuto un punteggio più alto di quelli di Takahashi e Oda, pensi di poter vincere i nazionali? E le altre gare internazionali importanti?
    Takahiko Kozuka: Beh, loro non hanno pattinato perfettamente quindi non posso prendermela comoda e fare affidamento sul punteggio che ho ricevuto qui. Comunque neanche io ho pattinato alla perfezione, sentivo le gambe poco sicure. Devo ancora lavorare molto per avere punteggi più alti.
    Domanda per Amodio: Hai usato musiche diverse provenenti da culture diverse, qual è il tuo obiettivo usando questi tipi di musica?
    Florent Amodio: Il mio LP è stato fatto usando i miei pezzi preferiti, quelli che ho sul mio i-pod. Nikolai e io ci siamo divertiti molto mentre costruivamo questo programma; pattino su queste musiche perché penso siano divertenti.
    Domanda per Amodio: Morozov ha detto che tu hai il miglior LP della stagione, cosa ne pensi?
    Florent Amodio: Non dirò la stessa cosa che ha detto lui, non so se è il migliore ma mi piace quello che sto facendo ora, mi piacciono i miei programmi.
     
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    Trophée Bompard: Conferenza stampa dopo il free Donne e Danza
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    DONNE
    Domanda per Kiira Korpi: E' la prima volta che vinci un Grand Prix, come ti senti?
    Kiira Korpi: Sono eccitata dal mio risultato e da come ho pattinato il mio programma. L’inizio è stato buono, poi c’è stato un momento di smarrimento e in seguito sono riuscita a concentrarmi e a portare a casa il resto del programma. Sono felice che questo sia stato premiato con la medaglia d’oro.
    Domanda per Mirai Nagasu e Alissa Czisny: parlaci della tua performance
    Mirai Nagasu: Sono molto arrabbiata, voglio dire, la mia layback spin è il mio punto forte, come ho potuta sbagliarla?? Comunque qui è andata molto meglio che in Cina, sono riuscita a riguadagnare fiducia in me stessa. E’ il mio terzo anno da senior e comincio a sentirmi vecchia, e non sono ancora riuscita ad andare alla finale di GP!
    Alissa Czisny: sono delusa del mio programma, ho cominciato bene e poi mi sono persa. Comunque sono molto contenta di essermi qualificata per la finale.
    Domanda per Kiira Korpi: come hai fatto a continuare a pattinare dopo quella caduta? È stato difficile?
    Kiira Korpi: Ho pensato che avrei dovuto fare un programma pulito per raggiungere la finale, ma poi mi sono detta che ieri ero stata così brava, e avevo dei punti di vantaggio rispetto alle altre e che quindi potevo farcela. A Vancouver nello short ho fatto la stessa caduta, e per un momento ho provato la stessa brutta sensazione che avevo provato lì.
    Domanda per Mirai Nagasu: Cosa è successo alla tua layback spin?
    Mirai Nagasu: Non ho avuto il giusto stacco, quindi mi ci sono solo buttata dentro. È la prima volta che ricevo un livello uno in una trottola, ma non è una cosa positiva!
    Domanda per Alissa Czisny: E' la tua prima volta qui a Parigi, cosa ne pensi?
    Alissa Czisny: Mi è piaciuto molto il pubblico, mi piacerebbe molto tornare.
    Domanda per Kiira Korpi: Era una nuova esperienza per te essere la leader nello short, come l’hai vissuta?
    Kiira Korpi: Son riuscita a conviverci bene, ho dovuto aspettare molto (dopo il warm up, NdR), ma ho solo cercato di rimanere concentrata sul presente e sul programma che dovevo fare e credo di esserci riuscita abbastanza bene.
    Domanda per Alissa Czisny: parlaci di Yuka Sato, la tua nuova allenatrice.
    Alissa Czisny: Mi è sempre piaciuto molto lavorare con lei nelle stagioni passate (Yuka Sato faceva solo alcuni allenamenti con lei, NdR), questo è il primo anno che lavoriamo insieme full time e sono molto soddisfatta. Abbiamo lavorato e cambiato molto la mia tecnica di salto.
    Domanda per Alissa Czisny: Hai detto durante Skate Canada di avere una nuova prospettiva ora nei confronti della tua carriera.
    Alissa Czisny: Dopo i nazionali dell’anno scorso ho pensato a cosa volevo ottenere, e adesso penso che lavorare con il nuovo team sia una cosa molto positiva, loro credono in me e nelle mie capacità.
    Domanda per Mirai Nagasu: Nella scorsa gara hai detto che non ti piaceva molto essere al primo posto dopo lo short. Qui non eri prima, ma non sei riuscita a vincere comunque. Cosa ne pensi?
    Mirai Nagasu: Ho imparato la lezione, preferisco essere al primo posto!! Anche se In Cina avevo detto il contrario…

    DANZA
    Domanda per Péchalat/Bourzat: Avete pattinato la FD in Francia e vi siete qualificati per la finale, che ne pensate?
    Péchalat/Bourzat: Avevamo più pressione che in Cina. Siamo felici di essere qui perché possiamo condividere la nostra medaglia con tutti i nostri amici, i parenti, col nostro team. Questa medaglia significa molto di più per noi di quella in Cina.
    Domanda per le altre coppie: Come giudicate la vostra gara?
    Riazanova/Tkachenko: E' stata una gara difficile per noi perchè Ekaterina non si sentiva bene. Siamo contenti della nostra medaglia d’argento, è stata una buona gara per noi.
    Chock/Zuerlein: Siamo contenti, è la nostra seconda medaglia nel nostro secondo anno da senior. La FD è andata molto bene finché non sono scivolata (qui sta parlando Madison), ma a parte questo l’abbiamo pattinata bene.
    Domanda per Péchalat/Bourzat: Da quest’anno siete ufficialmente i leaders del team francese, come vi sentite?
    Péchalat/Bourzat: Non è questo che ci fa essere dei pattinatori migliori, è l’essere forti nella parte tecnica. Col nostro nuovo allenatore ci sono stati molti cambiamenti, dobbiamo ringraziarlo per questo.
    Domanda per Chock/Zuerlein: Da dove avete preso l’idea della musica di Cabaret?
    Chock/Zuerlein: All’inizio della stagione avevamo cominciato con un'altra musica, ma ci avevano suggerito di cambiare. Abbiamo scelto Cabaret perché è divertente, diversa; è difficile ma ci piace.
    Domanda per Riazanova/Tkachenko: Avete avuto un problema col costume in una trottola.
    Riazanova/Tkachenko: È stato strano, ci siamo allenati con quella gonna e non avevamo mai avuto problemi, ma ora forse la cambieremo.
    Domanda per Riazanova/Tkachenko: Quali erano le aspettative nei confronti del Bompard dopo Skate America? Vi aspettavate di arrivare sul podio?
    Riazanova/Tkachenko: Sì, ce l’aspettavamo, ma ovviamente non ne eravamo sicuri, non è facile fare previsioni in questo sport.
    Domanda per Greg Zuerlein: riesci davvero ad entrare nel personaggio di questa FD?
    Greg Zuerlein: All’inizio ero un po’ scettico, ma man mano che andavo avanti sono riuscito ad interpretare la musica, la sento mia sempre di più. Ci siamo divertiti mentre la costruivamo, è qualcosa di completamente diverso.
    Domanda per Péchalat/Bourzat: Avete cambiato la SD, forse avete fatto dei cambiamenti anche nella FD? Siete soddisfatti di questi programmi o cambierete qualcosa?
    Péchalat/Bourzat: Non faremo cambiamenti nella FD, ma abbiamo bisogno di un tocco più poetico, quindi lavoreremo ancora un po’ con Najarro. Abbiamo cambiato la SD appena prima della Coppa di Cina, quindi dobbiamo ancora migliorare molto in quella porzione di gara, specialmente per quanto riguarda l’interpretazione.
    Domanda per Péchalat/Bourzat: Avete messo molta enfasi in questa FD.
    Bourzat: La danza sul ghiaccio è uno degli sport in cui si ha anche un aspetto teatrale. Dal punto di vista delle emozioni io, pattinatore, posso fare quello che voglio, sono libero. Anche se non mi sento bene sui pattini devo interpretare il programma, e questo mi piace. Cerchiamo di sentire davvero la musica, e questo è un aspetto che apprezzo molto.
     
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    Le donne e la danza chiudono in bellezza il Bompard
    Da: www.ghiacciofilia.it
    Aggiornando il suo record personale complessivo, con 169,74, la ventiduenne finlandese Kiira Korpi ha vinto il Trophée Eric Bompard 2010, ultima tappa del Grand Prix prima della finale di Pechino. Nella danza, invece, la vittoria ha arriso al duo francese Nathalie Pechalat / Fabian Bourzat con 161,82 punti. Nella categoria donne, la seconda piazza è andata alla statunitense Mirai Nagasu, con 167,79, seguita dalla connazionale Alissa Czisny a 159,80. Subito giù dal podio è rimasta la canadese Cynthia Phaneuf, con 155,11 di total score. Molto più distanziate le altre concorrenti, a partire dalla nipponica Mao Asada, ferma a 148,02, autrice del quinto libero dopo il settimo corto. Tornando all’ice dancing, sul secondo gradino del podio sono saliti i russi Ekaterina Riazanova / Ilia Tkachenko a 146,79. Terzi gli statunitensi Madison Chock / Greg Zuerlein (138,48).

    Nel libero la Korpi si è esibita sulla musica di “Evita” e ha eseguito, tra gli altri elementi, una combinazione di due tripli toeloop, altre tre tripli e buone trottole. Purtroppo è caduta su un triplo lutz proprio all’inizio del programma. Nagasu ha pattinato sulle note di “Memorie di una Geisha”. Ha atterrato quattro tripli puliti e un doppio axel, ma ha faticato ancora con la trottola layback, suo punto dolente. La Czisny, invece, ha presentato tre tripli puliti, belle trottole, ma ha compiuto alcuni errori su altri salti. La sua musica era “Winter and Spring” di George Wilson.

    Pechalat / Bourzat hanno nuovamente emozionato con il loro programma in omaggio a Charlie Chaplin e si sono portati a casa la seconda medaglia d’oro di questa coppa del mondo. Tra gli elementi di maggior pregio, i sollevamenti e i passi difficili, rispettivamente valutati di livello 4 e 3. Riazanova / Tkachenko hanno danzato su una musica sinfonica messicana, eccellendo nei sollevamenti e nei twizzle, mentre Chock /Guerlein, ha pattinato sulle note di “Cabaret”. Per loro passi di livello 3 e twizzle e sollevamenti di livello 4. Purtroppo Madison è caduta durante una transition.

    Gli eletti alla Finale

    Dopo questa giornata sappiamo ora quali donne e coppie di danza accedono alla Finale. Nella categoria femminile si tratta di tre giapponesi – Miki Ando, Kanako Murakami e Akiko Suzuki -, due americane – Alissa Czisny e Rachael Flatt – e dell’italiana Carolina Kostner. Riserve: Kiira Korpi (Finlandia), Mirai Nagasu e Ashley Wagner (Usa).

    Ed ecco le coppie di danza: Maryl Davis / Charlie White (Usa), Nathalie Pechalat / Fabian Bourzat (Francia), Vanessa Crone / Paul Poirier (Canada), Ekaterina Bobrova / Dmitri Soloviev (Russia), Kaitlyn Weaver / Andrew Poje (Canada) e Nora Hoffmann / Maxim Zavozin (Ungheria).
     
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  8. •Silvy on Ice~
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    CITAZIONE (pattinomaniaca @ 28/11/2010, 10:49) 
    Lunghe inquadrature sui pattini durante le trottole, split screen per far vedere le espressioni degli allenatori durante il programma(!) [...]
    Certo staccare da Amodio e inquadrare Morozov nell'ultimo minuto di programma è stata una gran genialata. -_-

    Quoto! Lo stesso con Reynolds! se non ricordo male, hanno inquadrato il presidente della federazione francese mentre era iniziato il suo libero! :dry.gif:
     
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22 replies since 13/9/2010, 19:31   274 views
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