Julia LIPNITSKAIA (RUS)

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    Devo dire che è migliorata un po' di interpretazione e la cosa mi fa piacere.
    Ritengo che la coreografia sia bellissima (avrebbe potuto esserlo di più con qualche esternazione di flessibilità in meno, per quella esistono già le sue trottole).

    Mi sembra solo strano che nelle trottole non sia andata veloce come suo solito.
    I salti sono ancora bassi... l'axel stortissimo confermo l'impressione di Ilya: è orribile.
    La trovo cresciuta in altezza e un pochino nel corpo... mentre ha tagliato i capelli (pessimo errore!)
     
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    Quello che ha di buono questa coreografia è la "pienezza" di elementi e la fluidità che deriva dalla musica piena e ritmata. E' pericoloso però affidare una coreografia del genere a una pattinatrice ancora in fieri come la Lipniskaya, soprattutto perché rischia di mettere in risalto ogni piccola lacuna nella gestione delle braccia, che infatti a volte lascia andare (per esempio a 1.13-1.17)... in generale il braccio "libero", quello che non conduce il movimento della spalla nelle rotazioni a 90° e a 180°, è ancora un po' buttato a casaccio.
     
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  3. IceDancer
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    La musica è meravigliosa e lei mi sembra migliorata riguardo l'interpretazione .
    Finalmente inizia ad avere un fisico più umano, ma i salti rimangono quello che sono :/ . Credo sempre di più nella teoria del Bluff.
     
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    Piacevolmente sorpresa.

    Confermo l'impressione che abbia acquistato un fisico più da giovane donna e un po' meno da bambina, però forse è solo l'impressione della tuta attillata.
    La vedo molto migliorata in espressione per quanto riguarda i movimenti corporei, ancora da lavorare invece sulle espressioni del viso.
    Coreografia veramente interessante e musica bellissima.
     
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    Anch'io ho avuto l'impressione che sia cresciuta fisicamente, è anche vero che il nero slancia!!però non sembra più "cappuccetto rosso" come l'anno passato...dei programmi delle russe visti fino ad ora con molta incredulità questo è quello che più mi piace anche se i suoi salti restano striminziti!
     
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    Credo sempre di più nella teoria del Bluff.

    Cioè?
     
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  9. Gizer24
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    Lei me la ricordo e mi era piaciuta molto alle Olimpiadi, peccato che abbia combinato un po' un disastro alla fine. La davano addirittura come favorita se non ricordo male!
    Mi ero visto anche uno speciale su di lei, un paio di mesi dopo, e così ho saputo della sua storia e di quanta fatica abbia fatto a reggere tutta quella pressione a Sochi. Mi ha fatto un po' di tenerezza, già per chiunque quella non dev'essere affatto una situazione facile da gestire, figuriamoci per una ragazzina di 15-16 anni.
     
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    Beh, chiamalo disastro, è comunque arrivata quinta nel femminile e nella gara a squadre ha preso l'oro. ^^ C'è chi ha fatto disastri e sul podio ci è finita comunque.
     
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    Non vorrei riaprire il discorso sulla gara femminile delle Olimpiadi, in ogni caso anche chi arrivato prima in quella gara disastri non li ha fatti, si sono, ehm "dimenticati" di chiamare qualche filo sbagliato e qualche sottoruotato alle russe (per non parlare dei PCS) ma in sostanza una gara d tutto rispetto, tanto che Adelina non sarebbe comunque scesa sotto al terzo posto in una gara normale. Insomma in quella gara non mi viene in mente nessuna che abbia fatto disastri (a parte Mao nello Short ma si è ampiamente riscattata con il libero).
    Se poi, Hachi, ti riferisci ad altre gare dove "anche chi ha fatto disastri sul podio c'è finito comunque" allora è un altro discorso.

    Su Julia era stata posta una pressione asfissiante per una ragazzina della sua età, per tutta la stagione l'avevano designata come quasi certa per il titolo olimpico, non mi stupisce che nella gara vera abbia avuto dei problemi e mi dispiace, ma in ogni caso sono stati molto molto buoni con lei a livello di PCS.

    Sarò sincera a me come pattinatrice ancora non piace quanto mi piacciono altre, ma le do tempo fiducia, i programmi che ha quest'anno non sono male, sia mai che finalmente riuscirà veramente a piacermi.
     
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    Micia

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    Infatti mi riferivo ad alte gare, anche non di quell'anno. Per dire che c'è di peggio e chiamarlo disastro mi pare esagerato per il risultato che ha ottenuto alla sua età e in confronto a quanti occhi hanno chiuso con altre... Alla fine è arrivata seconda poco dopo al mondiale.
     
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    Ok chiarito ;)
    Nemmeno secondo me Julia ha combinato disastri, cioè, non ha pattinato al massimo delle sue possibilità e i media magari lo hanno fatto passare come un fallimento considerando che "doveva vincere" , ma io spero che lei, i suoi allenatori e la sua famiglia non lo considerino tale perché non lo è. Ha ancora tutto il futuro davanti a sé.
     
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    Micia

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    L'unico problema è che in Russia c'è davvero tanta concorrenza in questo momento...
     
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    A mio parere, la Lipnitskaya della scorsa stagione ha rappresentato un mezzo miracolo di equilibrio instabilissimo, in parte tenuto su da una specie di "corazza emozionale" da lei portata avanti forse anche per autoproteggersi dalle faine russe, in parte ben mascherato da una scelta intelligente dei programmi.
    Sono riusciti a celare perfettamente le carenze interpretative e il fisico acerbo affidandole delle routine astutissime: nello SP sono stati inseriti ad hoc i passaggi "emozionali" con i suoni della natura proprio all'inizio e alla fine, cosicché l'impressione era che avesse "interpretato" per tutta la durata della performance; nel LP la scelta del delicatissimo tema giustificava il "vuoto emotivo", lo sguardo spento e privo di reazione.
    Naturalmente questo non basta: lei ha dimostrato una rarissima costanza nel produrre pulizia tecnica, facilitata dalla naturale flessibilità.

    Tuttavia, per chiunque non avesse il prosciutto sugli occhi (o non fosse in malafede come qualche commentatore di mia conoscenza), era chiarissimo che non avrebbe potuto continuare su questo registro. Man mano che si andava avanti nella stagione si vedeva chiaramente che i salti di Julia erano semplicemente "atterrati", ma erano lontanissimi dalla pulizia, dall'altezza e dalla qualità necessaria per garantire costanza nel tempo. Alle Olimpiadi, a mio parere, non ha dunque giocato solo il fattore "emozione".

    Prevedo per lei una stagione di compromesso, durante la quale attraverserà naturalmente i problemi tipici della crescita. Spero però che la facciano lavorare bene sull'elevazione e sull'impostazione dei salti, perché lei, a differenza di Sotnikova e Liza da junior, è molto meno forte su quel fronte di quanto ci hanno voluto far credere.
     
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490 replies since 1/9/2010, 16:51   30822 views
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