-
Ilya Muromets
| .
|
|
|
|
A mio parere, la Lipnitskaya della scorsa stagione ha rappresentato un mezzo miracolo di equilibrio instabilissimo, in parte tenuto su da una specie di "corazza emozionale" da lei portata avanti forse anche per autoproteggersi dalle faine russe, in parte ben mascherato da una scelta intelligente dei programmi.
Sono riusciti a celare perfettamente le carenze interpretative e il fisico acerbo affidandole delle routine astutissime: nello SP sono stati inseriti ad hoc i passaggi "emozionali" con i suoni della natura proprio all'inizio e alla fine, cosicché l'impressione era che avesse "interpretato" per tutta la durata della performance; nel LP la scelta del delicatissimo tema giustificava il "vuoto emotivo", lo sguardo spento e privo di reazione.
Naturalmente questo non basta: lei ha dimostrato una rarissima costanza nel produrre pulizia tecnica, facilitata dalla naturale flessibilità.
Tuttavia, per chiunque non avesse il prosciutto sugli occhi (o non fosse in malafede come qualche commentatore di mia conoscenza), era chiarissimo che non avrebbe potuto continuare su questo registro. Man mano che si andava avanti nella stagione si vedeva chiaramente che i salti di Julia erano semplicemente "atterrati", ma erano lontanissimi dalla pulizia, dall'altezza e dalla qualità necessaria per garantire costanza nel tempo. Alle Olimpiadi, a mio parere, non ha dunque giocato solo il fattore "emozione".
Prevedo per lei una stagione di compromesso, durante la quale attraverserà naturalmente i problemi tipici della crescita. Spero però che la facciano lavorare bene sull'elevazione e sull'impostazione dei salti, perché lei, a differenza di Sotnikova e Liza da junior, è molto meno forte su quel fronte di quanto ci hanno voluto far credere.
|
|
|
| .
|
490 replies since 1/9/2010, 16:51 30855 views
.
.
.
Ice Skating e Rhythmic Gym Forum | Pattinaggio e Ginnastica Ritmica 
