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.Prevedibilmente, anche Ashley annuncia su Instagram che salterà il Grand Prix: CITAZIONEAfter the craziness of last season, I decided to take a breather and sit out of this Grand Prix season. My passion for the sport burns very bright, but after 11 seasons on the circuit I am ready for a bit of a break! I am continuing to train and take this day by day, but I’m allowing myself the opportunity to open up the definition of what skating means to me!
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Alexandrina .
User deleted
Ashley è entrata a far parte dello staff di allenatori dello Skating Club di Boston
fonte. -
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Qualche passo sul ghiaccio.
www.instagram.com/p/BxDrwjbIBLl/?igshid=ggf3r8k3nw8z. -
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https://twitter.com/usatodaysports/status/...4929658880?s=21
Non una questione piacevole, d'altra parte gli americani ne parlano da mesi di quanto accaduto a Coughlin.
Ashley nel video solleva anche un interrogativo interessante, rispetto alla gestione dell'ambiente sociale degli atleti e alle classiche feste post gara.. -
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Che vergogna i commenti sui social, danno adito a chiunque di esprimersi sui fatti di cronaca nei modi più ripugnanti 
A maggior ragione risulta inspiegabile che il suicidio di Coughlin abbia portato ad un annullamento del suo processo.
Non validando, ne rigettando, le accuse di molestie si è creato un vuoto che ha lasciato indifese le accusatrici, ed in fondo anche l'ente stesso che l'aveva sospeso. Una situazione che, a prescindere da quale sia la verità, ha dato modo, a chi ha ritenuto innocente l'ex atleta, di screditare le accusatrici e l'ente, ritenendoli in parte responsabili del suo suicidio, nel clima di caccia alle streghe in cui il #metoo è via via degenerato negli USA.
Chissà per quanto ancora andrà avanti questa storia...
Edited by Icemin - 2/8/2019, 00:23. -
+1 .
Conosco poco la vicenda, ma è principio universalmente accettato dalle legislazioni penali di tutti i paesi civili che non si processa un uomo morto (che quindi non può più difendersi).
Ergo, la morte dell'imputato (o indagato) estingue il procedimento penale.
Quindi non è inspiegabile che il processo abbia avuto termine senza una sentenza, ma semmai è un atto dovuto.
Dopodiché, ci sarebbe molto da dire sul fatto che la presunzione di innocenza viene bellamente ignorata, dai media e non solo, per cui se un indagato muore prima o durante il processo, sulla sua memoria resta un marchio indelebile, e quello che nasce come principio sacrosanto di difesa dei diritti dell'individuo finisce per sortire l'effetto contrario.
Non voglio dilungarmi, perché c'è un topic apposito sulla vicenda Coughlin e perché finirei per addentrarmi in noiosi tecnicismi giuridici, mi limito a sottolineare che un conto è l'azione penale, un conto è l'azione civile di risarcimento danni (che invece può essere portata avanti nei confronti degli eredi del defunto) e un conto ancora sono i provvedimenti di tipo amministrativo o simil tali, quali sospensioni da cariche etc. Questi ultimi, benché dettati da esigenze cautelative o di mera opportunità, finiscono spesso da fare da cassa di risonanza, amplificando a sproposito la sensazione di colpevolezza.
Per cui spesso succede che l'indagato soffra più per questi provvedimenti (che reputa ingiusti) più che per l'azione penale in sé.
Temo che non sapremo mai cosa sia successo veramente in questo caso specifico. Resta solo una grande tristezza.
Edit: L'azione penale ha un suo equilibrio. E' senz'altro scioccante essere accusati e indagati, soprattutto se si è o ci si considera innocenti, ma c'è la possibilità di lottare, difendersi.
Invece i provvedimenti amministrativi sono senza difesa, rappresentano spesso una vera umiliazione, un colpo basso contro il quale non si può reagire.
Coughlin potrebbe essere un colpevole che si è ucciso perché non reggeva più al peso della colpa, ma potrebbe anche essere un innocente che non ha più potuto sopportare la vergogna di essere additato come un mostro.
Ripeto, non sapremo mai quale delle due ipotesi è vera, ma tutto ciò dà da riflettere su quanto bisogna essere cauti prima di accettare per buona qualsiasi accusa venga lanciata.. -
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Grazie della precisazione. Soffermandomi sulle conseguenze, da ignorante in materia, non ho tenuto conto di quanto fosse concettualmente corretto che procedessero con l'azione penale.
PS: Lascio ai moderatori decidere se spostare o meno i post riguardanti l'argomento nel thread aperto da Rika in news.
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