Alexei MISHIN (RUS)

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    Alexei Nikolaevich Mishin nasce l' 8 marzo del 1941 (Sevastopol in russia). Sposa Tanechka Oleneva (Nome di Tatiana Mishina quando gareggiava ancora) anche lei pattinatrice (per un periodo fu una sua allieva); dal tal matrimonio nasceranno Andrei e Nikolai (i due si dedicheranno al tennis).
    alexei_mishin

    Alexei Mishin Inizia a pattinare a 15 anni , inizia come singolo, ottenendo il terzo posto ai nazionali russi(1964), ma in questa categoria non arrivò mai a competere a livello internazionale. Iniziò quindi a pattinare in coppia con Tamara Moskvina, nel 1966 iniziò a gareggiare a livello internazionale, All'età di 28 anni dopo aver vinto un argento mondiale (1968-1969) decide di ritirarsi dalle competizioni e inizia la sua carriera da Coach.

    Egli inizia insegnando solo alle junior lady, per poi passare anche alla categoria maschile. Presto divenne molto famoso come coach, questo grazie ai suoi metodi che portano a imparare i salti molto rapidamente.
    Il suo allievo di maggior successo è Evgeni Plushenko, lo segue da quando ha 11 anni.
    Nonostante egli preferisca allenare gli uomini, la sua pupilla attuale è Elizaveta tuktamisheva, (egli fu criticato in quanto la fece partecipare ai primi nazionali russi all'età di 12 anni).
    Mishin allena a San Pietroburgo nel Yubileyny Sports Palace per la Maggior Parte della Stagione, ma durante l'estate si sposta in Varie località per diversi campi estivi per esempio Tartu (Estonia)e Pinzolo (Italia).
    Secondo Alexei Mishin, i pattinatori migliori, non sono quelli che hanno dei punti di forza, ma coloro che non presentano punti deboli, questi punti deboli devono essere affrontati in tenera età in modo che non rischino poi di ripresentarsi.
    Istruzione:
    Alexei Mishin ha ricevuto una laurea in meccanica,ed è l'inventore della "Vest Magia Mishin". Tale strumento consente al pattinatore, tramite dei segnali acustici di capire se la posizione del salto che sta eseguendo è corretta o meno.

    Tra i suoi allievi più conosciuti: Alexei Urmanov, Alexei Yagudin, Evgeni Plushenko, Elizaveta Tuktamysheva.

    Altri allievi: Alexander Petrov, Artur Dmitriev Jr., Petr Gumennik, Elizaveta Nugumanova.

    In passato ha allenato anche: Yuri Ovchinnikov, Vitali Egorov, Anna Antonova, Tatiana Oleneva (poi sua moglie), Oleg Tataurov, Ruslan Novoseltsev, Elena Sokolova, Ksenia Doronina, Tatiana Basova, Andrei Lutai, Sergei Dobrin, Katarina Gerboldt, Artur Gachinski, Maria Stavitskaya.


    Alezei Mishin con Evgeni Plushenko
    alexei_mishin_evgeni_plushenko

    Alexei Mishin con Elizaveta Tuktamysheva
    alexei_mishin_elizaveta_tuktamysheva

    (per chi fosse interessato a maggiori informazioni trova tutto nel seguente link: http://figureskating.about.com/od/figuresk.../mishinvest.htm )


    Fonte WIKI Update: 28-05-2016

    Edited by *SnowQueen* - 23/6/2021, 16:42
     
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    In una recente intervista, Mishin si lamenta delle condizioni nelle quali sono costretti ad allenarsi i suoi atleti a S. Pietroburgo.

    Mishin complains about absence of necessary conditions for his students
    This past weekend Tuktamisheva won gold at the 2014 Nebelhorn Trophy ahead of her team-mate Alena Leonova and the reigning U.S. national champion Gracie Gold. This was her first win at senior international event since 2011 Trophée Éric Bompard.

    “This victory is certainly important, and I want to believe that it will serve as a springboard for further results,” Mishin said Russian skating federation’s website. “However, this success is not a guarantee that the next results are sure to follow. Much will depend on professionals who surround Liza, on her mood, and on training conditions,” he continued.

    The famous Russian coach is sure that in order to achieve high results in our times it is necessary to have a team of experts, including a doctor and masseur, which his team lacks now.

    “We really need good training conditions. Such athletes as Elizaveta Tuktamisheva should have enough ice and they should not train in the crowd of beginning skaters,” Mishin noted.
    “I think that they (Russian skating fed) should create acceptable conditions for the preparation of those few top-level athletes who still remain in St. Petersburg,” he said.

    Answering to questions about Tuktamisheva’s past problems, Mishin noted that when the period of growing up comes, the coach should make a step aside to give the body opportunity to pass its way and start working again.
    “In this case it will take more time and it’s riskier. You can expect a barrage of criticism, something like, “Where is that coach looking? The athlete’s weight is going up! She doesn’t look after herself!” and so on. All this is difficult mentally, especially when it coupled with a decrease or lack of results. After all, with weight and growth changes the technique will “break” too. But in the end (of growing period) results come back,” Mishin concluded.


    Fonte: http://fskating.com/2014/09/mishin-complai...s-students.html
     
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    L'allenatore Alexei Mishin ha osservato che il 3 axel è il più difficile salto nel pattinaggio di figura delle donne, aggiungendo che Mao Asada non è mai riuscita ad "pulirlo".
    "Il triplo axel Asada è un'illusione - ha detto Mishin - Non importa quanto ha cercato di eseguirlo, non l'ha mai eseguito pulito."
    Segue la dichiarazione che il prossimo anno Elizaveta Tuktamisheva porterà questo salto in entrambi i programmi di gara.
    fonte

    Questa è una delle dichiarazioni (a mio parere impopolari) che Alexei Mishin ha fatto in merito al ritorno di Mao Asada. L'articolo tradotto dal russo con translate è abbastanza incomprensibile, ma Mishin si dichiara contento del ritorno di Mao, pur non elogiandola ma tentando di sminuirla.

    Vi ripropongo il mio commento in merito, già scritto nel topic di Mao Asada.

    Mishin tira palesemente acqua al suo mulino.
    In questa stagione Liza è stata la regina del 3axel, è ovvio che il ritorno di Mao, che presenta questo salto sia nel corto che nel libero, ad OGNI gara, può offuscare la magnificenza della sua stella. Quel che sta tentando di fare è dire "il triplo axel di Asada fa schifo, i punti dovete darli solo a Tuktamisheva". Estremamente di parte, e una trovata mediatica.

    Si tratta di un colpo basso, sgraziato, una caduta di stile da parte di Mishin. Poteva stare in silenzio e limitarsi ad elogiare Liza senza toccare Mao.
    Fortunatamente Liza non si abbassa a tutto questo, credo pensi soltanto a sè stessa e ai propri salti, alla voglia di farcela e non a quanto siano puliti o meno i salti di Mao. Anche perchè lei è la prima a non essere stata riconosciuta dalla giuria per la qualità/altezza dei salti ai nazionali russi.
     
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    Secondo me questa dichiarazione è più pensata per una risonanza mediatica in Russia piuttosto che internazionale, è quel genere di cose autocelebrative a cui siamo abituati con Lipnitskaia, Sotnikova e Plushenko che addetta loro "sono migliori di qualunque altro".
    La mogliettina di Plushi ha tenuto a dirci che il maritino se si fosse presentato ai mondiali 2015 avrebbe sicuramente vinto. Piccolo particolare cara Yana: Evgeni non c'era e gli assenti per definizione hanno torto ma questa è un'altra storia.

    Trovo però queste dichiarazioni, oltre che una caduta di stile, premature, in quanto Mao quanti 3Axel ha tentato in gara e quanti ne ha atterrati anche se sottoruotati? Liza è per ora a 3 tentativi di cui due riusciti, sicuramente Mishin è consapevole della sua percentuale di riuscita negli allenamenti ma in gara è un'altra cosa.

    Liza al contrario mi è sempre sembrata molto cauta nelle sue dichiarazioni, mi ricordo di aver letto un estratto da un'intervista tradotto in inglese in cui, alla domanda sulla caccia all'oro olimpico, rispose che sì l'oro olimpico è importante ma lei interessa di più lasciare un segno nella storia dello sport, portando come esempio Carolina che è una delle pattinatrici più amate e che più ha lasciato il segno pur non avendo mai vinto un oro olimpico. Però prendetelo con le pinze, non sono sicura della fonte, dovrei fare qualche ricerca.
     
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    Giusta osservazione, io la penso come te.
    Ma oltre che essere pensata per il pubblico russo, questa è una dichiarazione che mi fa preoccupare, perché Mishin è una personalità molto influente e sicuramente ha comunicato un messaggio a tutti i giudici russi.

    Temo, dopo aver letto questo, che davanti ad un giudice russo responsabile della revisione dei salti, i tripli axel di mao verranno valutati molto più severamente, degradati o sottoruotati alla minima sbavatura... e ricordiamo che questo giudice ha un ruolo importantissimo nel pannello, può decidere l'esito della gara.


    Paure a parte, Mishin si è dimostrato POCO furbo. Non può non pensare che le sue parole verranno lette in tutto il mondo, e che Mao ha tantissimi fans, che coglieranno il paragone con Liza, faranno delle osservazioni comparate fra le due e giungeranno alle nostre stesse conclusioni, ma nel caso Liza non sia fra le loro preferite, potranno prenderla in antipatia. Ricordiamo di quanti haters è fatto il mondo; con queste dichiarazioni, Mishin ha messo a rischio la reputazione della sua allieva, che a suo contrario ha dimostrato molta maturità, sportività e modestia, evitando qualsivoglia dichiarazione impropria.

    Indi: tutto ciò ci fa pensare che i giudici russi non saranno clementi con Mao, sì con Elizaveta. E che i fans con un cieco amore per Mao prenderanno in odio Elizaveta pur non avendo lei detto niente.
    *Applauso ironico per Mishin*
     
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    Questa foto è stata postata tempo fa da Liza sul suo instagram

    La traduzione automatica sembra dire: Questa foto è caricata con amore e calore) Auguro a tutti di avere qualcuno che nonostante tutto è rimasto con voi a proteggervi contro tutti

     
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    Cercando in giro notizie sul perché Carolina e Mishin non si facessero più vedere insieme mi sono imbattuta in questa mini intervista fatta a Mishin appena prima degli Europei...interessante la parte dell’orso :biggrin2.gif:
    Già dal titolo “In Russia Kostner non aveva abbastanza” si capiscono molte cose...

    https://www.championat.com/other/news-3005...ne-hvatalo.html



    Mishin: in Russia, Costner did not have much - Championship

    Match Center News
    Mishin: in Russia, Costner did not have much

    January 17, 2018, 21:08 Others
    The figure skating coach Alexei Mishin commented on the decision of the former ward, Carolina Costner, to go to the Olympic Games under the leadership of the former coach - Michael Hut.

    "There is nothing that would be interesting for journalists. The truth is that in Oberstdorf in Carolina house, family, habitual meals and other attributes. In Russia, all this was not enough. It's just life.

    As for the expediency of such castling before the main start of the season it will be appropriate to speak at the end of the season. At the European Championships in Moscow, I will not accompany Caroline, because two bears in one lair do not fit, even if one bear is big and the other bear is a bear cub. If you remember about our teamwork, Carolina completely changed her methods of training, it turned out to be suitable and effective for her, "Mishin said in a conversation with the correspondent of the" Championship "Maxim Eremin.
     
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    https://www.instagram.com/p/Bu39I-cnBu_/?u...d=1qu4dix2xpqzy
     
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    Strangolamento o tonsillite ? :roftl.gif:
     
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    Oggi compie 79 anni, auguri Mishin!
     
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    Una foto che dice molto: Mishin si è preso il COVID

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    Fancam dell'Ice Show "A.N.Mishin Anniversary"



     
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    Ho scoperto oggi che l'inventore dell'harness è stato proprio Mishin. Chi lo avrebbe mai detto che lui ha iniziato la rivoluzione quadruplina.

    CITAZIONE
    However, it was not long before skaters started to take notice of the young, energetic coach who was experimenting with new and innovative approaches. After watching circus performers rehearse, Mishin decided to develop a harness for jump training. “When people saw them for the first time I was a laughing stock. ‘Look, Mishin has skaters swinging from ropes. He’s gone mad,’” he recalled. “But now these harnesses are hanging in all the skating rinks in the world.”

    Link intervista completa
     
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