Ice Skating e Rhythmic Gym Forum | Pattinaggio e Ginnastica Ritmica

Votes taken by Tran-Ky-Ky

  1. .
    Idem!
  2. .
    Wow!
    Il talento di Lucrezia è sempre stato evidente, ma le ultime stagioni da singolarista era precipitata in una crisi che sembrava senza uscita.
    Il passaggio alle coppie l'ha davvero fatta risorgere, e adesso risplende, letteralmente.
    Matteo non è certo una sorpresa. È un campione.
    La scorsa stagione avevano fatto intuire quale potenzialità potessero esprimere assieme.
    Adesso cominciano ad arrivare le conferme.
    Questo free a mio parere è davvero bello, e quando sarà ben rodato mi aspetto che rientri fra i migliori in assoluto. Il margine di miglioramento è ancora molto ampio.
    Avendo visto prima il Pdf del video, tuttavia, mi ero fatto un'idea diversa della loro prestazione. Mi aspettavo qualche sbavatura evidente, invece a parte l'atterraggio incerto di Matteo sul Salchow sbs non ho notato niente. Mi chiedo da quale marca di birra siano usciti certi Goe…
  3. .
    I suoi stacchi sono esplosivi, straordinari, non sono certo quello il problema.
    Non sono un esperto, ma secondo me i guai cominciano nella fase aerea. La sua vite non è ottimale, la gamba libera spesso è fuori posto.
    In ogni caso, quale che sia la causa, è davvero una disdetta che Anna commetta così tanti errori, con parabole come quelle che è in grado di fare.
    Bisognerà metterci rimedio, prima che sia troppo tardi.
  4. .
    Secondo me l'ispirazione è al balletto conclusivo del film "Bolero" di Claude Lelouch, sulle musiche di Ravel.
    Le movenze di Kevin in effetti mi ricordano quelle del ballerino nella scena finale del film.
    Questi gli intenti. Sui risultati...
    Bolero è una musica molto difficile da portare sul ghiaccio perché, pur essendo coinvolgente e di sicuro effetto sul pubblico, non concede pause e va in crescendo fino alla fine. Richiede una coreografia altrettanto piena e una capacità di continuare ad accelerare dall'inizio alla fine del programma che non è da tutti.
    In questo contesto le rincorse di Kevin per i salti appaiono particolarmente vuote e dissonanti rispetto a una melodia che invece prosegue incalzante, e i suoi gesti coreografici non bastano a riempire il programma.
    Va anche detto che siamo a inizio stagione, c'è tempo per mettere a punto i dettagli e affinare la coreografia.
    Certo che si è preso una brutta gatta da pelare.
    Personalmente ho sempre sperato che ci provasse Jason Brown, l'unico, credo, dotato della tecnica e della potenza necessarie per estrarre un programma memorabile dal Bolero.

    Ps
    Poi, vabbé, la memoria mi torna a Carolina Kostner. Lei sì poteva permettersi lunge rincorse senza che il programma ne risultasse vuoto...
    Sono andato in tempo reale a rivedermi il suo Bolero. Resta un termine di paragone molto scomodo per chiunque.
  5. .
    Buono l'esordio di Napolitano/Comi.
    Fanno il loro, senza grossi errori, e portano a casa un incoraggiante 5° posto nello Short.
    Con un punteggio di 44,45 migliorano il loro precedente di oltre sei punti.
    Niente male davvero.
  6. .
    Avrei pagato giusto per la curiosità di vedere la Combo Spin di Isabeau Levito, alla quale un giudice assegna un punteggio di GOE di 3, altri due danno 2 mentre tre giudici la bastonano con un -2.
    L'ultimo giudice, salomonico, dà 0. (...e magari ha ragione lui...)
    :nono2.gif:
    Continuiamo così, facciamoci del male (cit.).
  7. .
    Da quel che si legge sul pdf, hanno avuto un problema ad un costume e hanno interrotto il programma. Da qui le detrazioni. Poi ci sono diversi elementi non eseguiti al meglio, forse anche per la perdita di concentrazione.

    Edit:
    Ho appena visto il video di Beccari/Guarise. Già la scorsa stagione avevano mostrato ottime potenzialità, ma cos'é diventata Lucrezia? Sembra che pattini in coppia da sempre... :eyes:
    Che gli danno da mangiare alle coppie all'IceLab? Pane e Moskvina? :clap:

    Edited by Tran-Ky-Ky - 9/9/2023, 21:53
  8. .
    Noto con sgomento (in senso positivo) che nelle coppie siamo rappresentati in tutte le tappe. :clap:
  9. .
    CITAZIONE (Andrea Rika @ 25/3/2023, 13:05) 
    CHA: ho tifato in modo isterico a partire dal 3 axel in poi. E lui, fantastico. Finalmente, Finalmente una bella gara. Adesso voglio sentire Tran-Ky-Ky urlare JULIEEEET.
    Che quadruplo axel iniziale e poi... che fantastica fusione di atleticità e musicalità. Tutto portato in modo naturale e senza sbracciarsi, senza aprire la bocca al vento. Veramente grande performance.

    Cha medaglia! Esulto.

    Eccoti accontentata:
    JUUUULIIIEEEET!
  10. .
    CITAZIONE (Andrea Rika @ 28/1/2023, 15:33) 
    Vediamo che ci combina Repond.
    Che spero metta su 5kg al più presto.

    La Secondini spende più volte l'espressione "eticamente discutibile" per le scelte di Grassl, ma non una sillaba sulla magrezza eccessiva e preoccupante della Repond.
  11. .
    Rizzo è il solito cagnaccio. Sulla sua tenuta mentale si può sempre fare affidamento.
    Che freddezza!
  12. .
    CITAZIONE (Andrea Rika @ 26/1/2023, 20:18) 
    Preparate il defibrillatore.

    E il polmone d'acciaio…
  13. .
    Eccomi qui.
    Ieri gare ed emozioni si sono susseguite troppo incalzanti per permettere qualcosa di più di brevi post telegrafici.
    Adesso, a mente riposata, molti sono i pensieri, le riflessioni, i ragionamenti che chiedono di essere messi in ordine. O perlomeno in un disordine organizzato.

    Comincio dalla gara dei maschi, e dalle emozioni.
    La disperazione di Grassl, che con la testa fra le mani non si capacitava di aver commesso errori non da lui.
    La pacata sicurezza di Memola, espressa tanto in pista quanto fuori.
    La grinta di Rizzo, che da quattro anni aveva voglia di riprendersi quel titolo già stato suo.
    La soddisfazione mista a sollievo di Frangipani, che sotto pressione tira fuori il meglio.
    La delusione di Zich, che aveva voluto confrontarsi con i "grandi" e sperava andasse meglio.
    L'espressione un po' così di Indelicato, giunto per fare il vaso di coccio che però non si è rotto, rivelandosi più solido di quanto ci si aspettasse.
    Tantissimo altro ci sarebbe da dire su una gara maschile che ha mostrato il meglio di ciò che il pattinaggio di figura può mettere in pista: tecnica, emozioni, grinta, fisicità, leggerezza, drammaticità, incertezza.
    A priori ci si poteva aspettare una classifica che rispecchiasse gerarchie più o meno consolidate. Una cosa del tipo: Grassl, Rizzo, Frangipani, Memola, Zich, Indelicato.
    Non una di queste posizioni è stata rispettata. Il risultato finale ha stravolto i pronostici, perché è stata battaglia vera, combattuta e incerta dal primo al sesto posto.
    Complimenti a tutti, ai delusi e ai soddisfatti.
    Ce ne fossero di gare così.

    Coppie.
    Ce ne fossero di gare così.
    Devo ripetermi, perché c'è da stropicciarsi gli occhi per la qualità mostrata in questi nazionali.
    La vittoria di Conti/Macii era nell'aria, logica conseguenza dei continui progressi mostrati da questa coppia. Si può dire che il sorpasso su Ghilardi/Ambrosini fosse già avvenuto a Torino, in finale di Grand Prix. il punteggio di 202 e spiccioli è generoso, come normale in un campionato nazionale, ma lo si può intendere come un augurio, in quanto la "quota 200" sembra alla loro portata anche in contesto internazionale.
    Ghilardi/Ambrosini pagano le loro difficoltà nei salti in parallelo. Significativo che queste difficoltà non hanno impedito loro di vincere la tappa di Grand Prix di Espoo, ma si sono rivelate decisive per questi nazionali. Come cambiano i tempi.
    Beccari/Guarise. In una disciplina dove tutto è tremendamente difficile, la specialità di casa Bianconi sembra essere quella di far bruciare le tappe alle sue coppie di nuova formazione. Dopo aver portato in tempi record ad alto livello internazionale la "strana coppia" Marchei/Otarek, ecco che si ripete con Beccari/Guarise. Anche qui abbiamo una ex singolarista abbinata a un partner navigato nella disciplina, e in pochi mesi i risultati sono, di nuovo, stupefacenti.
    Agli Europei penso che godranno anche del piccolo vantaggio dato dal ranking di Matteo, che dovrebbe essere ancora valido. Ce ne faranno vedere delle belle, anche perché Lucrezia è straordinaria sul ghiaccio. Completamente rinata.
    Caldara/Maglio. Due tappe di Grand Prix concluse con prestazioni e risultati lusinghieri... e non andranno agli Europei, salvo sconquassi.
    Tanto per dire qual'è il livello del movimento in Italia. E ci sarebbero stati pure Valesi/Piazza nella partita, che hanno dovuto dare fortait.
    Datemi un pizzicotto che sto sognando. Anzi no, non datemelo.

    Ragazze.
    Lara ha vinto. Meritatamente.
    Andrà lei agli Europei, e speriamo bene, perché quella combo 3Lo+3Lo dello short mi preoccupa assai.
    In passato nessuno è riuscito a presentarla senza problemi, perché è molto rognosa.
    I motivi di questa scelta?
    Ipotizzo che Lara abbia difficoltà ad attaccare un 3T come secondo saldo di combinazione. Infatti non presenta una combo+3T nemmeno nel Free. Al massimo fa 2A+2T.
    Se è così, è un grosso problema, che impone scelte difficili nel corto.
    C'è da dire che quest'anno il "taglio" delle 24 dovrebbe avvenire a un punteggio piuttosto basso, data l'assenza delle russe e il ritiro di atlete di livello (penso a Ryabova)
    Forse una più tranquilla combo+2T nello short potrebbe bastare? Dilemma amletico.
    Certo è che abbiamo un bisogno folle di una seconda casella agli europei, e questo è decisamente l'anno buono per ottenerla. Sperùmm.
    Detto ciò, mi accodo ai rimpianti espressi per Marina Piredda e ciò che avrebbe potuto essere e non è stato, causa infortuni. Mannaggia.
    Capitolo Pezzetta. Pattina come un uomo, nel senso buono del termine. Voglio dire cioè che è raro vedere in campo femminile tanta energia, salti con parabole così ampie e una capacità di rilanciare di continuo la velocità.
    Ma deve ancora imparare a controllare la sua potenza, perché spesso esagera e va in difficoltà sulle uscite dai salti. Lo stesso genere di errore di Frangipani.
    Dovrebbero entrambi prendere esempio da Memola.
    Capitolo Negrello. Ci risiamo con i rimpianti. Come si fa a lasciare una così senza possibilità di allenarsi come si deve?
    Mah!

    Concludo dicendo che mi è dispiaciuto molto non vedere dal vivo questi nazionali, che con ogni probabilità sono stati i migliori mai disputati quanto a livello e qualità generale.
    Ho già espresso le mie perplessità sulla scelta della sede. Aggiungo solo, collegandomi ad un osservazione di Rika, che anche il palazzetto, pur bello, non era proprio adatto al pattinaggio di figura, visto che i pochi spettatori dovevano stare sulle gradinate più alte causa presenza di grossi schermi da hockey.
    Davvero non si poteva fare di meglio?
  14. .
    CITAZIONE (Jantar @ 18/12/2022, 16:08) 
    Che bello il programma di Manni/Roethlisberger, appezzabili anche piccoli dettagli più particolari qui e là. E' passato un po' di tempo da quando li ho visti pattinare, non li ricordavo così a buon punto.

    Concordo,
    Da tempo non mi capitava di provare emozione per un programma di danza.
    Ho apprezzato in particolar modo la pulizia dei gesti. Non un movimento più del dovuto in un mondo, quello della danza, dove ormai tutti si agitano anche troppo.
  15. .
    Voi siete gufi.. io allodola! :XD:
    Mi accodo in questa alba nebbiosa a vostri commenti serali.
    Sottoscrivo tutto quello che avete detto.
    Non ho molto da aggiungere, se non un paio di considerazioni generali.
    Parto dal felice stupore di Rika per la qualità generale di questi nazionali.
    Lo short maschile, a mio parere, è stato ad oggi il segmento di gara di più alto livello mai disputato in un campionato italiano. Un livello degno di una tappa di Gran Prix.
    A impreziosirlo vieppiù è la presenza di Zich e Memola. Entrambi avrebbero potuto scegliere di gareggiare nella categoria junior e cogliere una facile vittoria. Entrambi invece hanno preferito confontarsi in senior con i più forti (che sono molto forti) ben sapendo di non poter ambire a nulla più di un piazzamento.
    Questa "cattiveria" agonistica la dice lunga, più ancora delle prestazioni contingenti, di quale sia lo spirito che anima il movimento del pattinaggio maschile italiano in questo momento:
    botte da orbi e che vinca il migliore.
    Bellissimo!
    Chapeau a tutti, compreso Indelicato, che comunque non sfigura in un contesto da stropicciarsi gli occhi.
    La gara delle coppie per certi versi è ancora più esaltante.
    Nel contesto di una disciplina molto ridimensionata a livello internazionale, il movimento italiano sta dimostrando uno spessore e una qualità complessiva davvero notevole.
    Alla luce delle gare di Grand Prix, si può dire che le coppie italiane sono quelle che meglio hanno saputo approfittare dell'assenza delle russe per conquistare visibilità e risultati.
    Non le coppie americane; non le coppie canadesi; non le coppie tedesche. Le coppie italiane.
    E questo campionato lo sta dimostrando ulteriormente, mettendo in pista una competizione degna dell'attenzione internazionale.
    Tutta questo, però, non è una sopresa. Stava maturando da tempo, ed è veramente un peccato che la scelta della sede sia caduta in una località sì turistica ma fuori mano come Brunico.
    Un campionato nazionale come questo avrebbe meritato ben altra centralità e attenzione.
    Con un po' di buona volontà e intraprendenza si poteva fare.
    Credo che la federazione abbia perso una grande occasione per promuovere l'intero movimento.

    Un altro paio di considerazioni a margine.
    Grassl/Rizzo.
    A me pare strano vedere Rizzo portare due quad nello Short e Grassl uno solo.
    Per come vedo io le caratteristiche dei due atleti, avrei pensato che la tattica ottimale per entrambi fosse esattamente opposta. Un quad solo per Rizzo, puntando sulla pulizia e qualità complessiva degli elementi, due per Grassl, puntando sulla sua natura di saltatore istintivo e senza paura.
    Mi sbaglierò, non pretendo certo di saperne di più io dei loro allenatori, ma ho l'impressione che ci sia qualcosa che non va.

    Gara femminile. Il discorso dei PCS discutibili, da Pezzetta a Tornaghi, passando per quelli di Lara (che pur meritati non corrispondono a quelli che riceve nelle gare internazionali, con conseguente disallineamento dei risultati) meriterebbe un topic dedicato.
    L'impressione è che questa gara possa essere pesantemente condizionata da scelte aprioristiche. Spero di essere smentito.
    Forse però non è un caso, a questo punto, che il livello del pattinaggio femminile italiano sia così più basso rispetto a quello raggiunto da maschi e coppie.
651 replies since 7/9/2016
.