Ice Skating e Rhythmic Gym Forum | Pattinaggio e Ginnastica Ritmica

Posts written by AstorGG

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    Scusate, aggiungo solo alcune cose rispetto a quanto sopra ho riportato.

    1) ho l'impressione che alcuni, fuorviati dal pessimo e fazioso articolo di Bonarrigo, pensino davvero che Valieva stesse prendendo ("ingozzata") 60 medicinali OGNI GIORNO, ovvero CONTEMPORANEAMENTE o quasi. Chi pensa così ... ci ripensi.

    2) anche a me fa impressione una lista di 60 medicinali (pare siano 55, nulla cambia) usati (più o meno saltuariamente oppure più o meno continuativamente) nell'arco di due anni. La mia prima domanda, per esempio, è stata: perchè c'è stato bisogno di ben otto farmaci diversi (ovviamente non tutti assieme) contro il raffreddore? Poi leggo i diversi usi di ognuno di essi e mi pare almeno un pò più plausibile.
    Ah, per inciso: non sono affatto d'accordo con la definizione di "propaganda russa" per la spiegazione russa di quella lista di farmaci. Potrebbe essere propaganda solo se la spiegazione fosse falsa, ovvero se i medicinali non fossero quelli o se l'uso descritto non fosse quello. Se è corretta, non è propaganda. E' invece propaganda il minestrone fazioso di Bonarrigo, propaganda che però si scioglie come neve al sole se si guarda la classificazione indicata nell'articolo di sports.ru.
    Aggiungo: a differenza di quanto certamente molti pensano, i russi non sono solitamente "immersi nella propaganda e nell'omertà". Si noti che quello stesso articolo russo è incentrato attorno alla "spinosa" questione dell'ecdysterone ("cercato dai bodybuilder per fare massa", secondo il Bonarrigo), ovvero una sostanza ammessa ma secondo alcuni "sospetta" (mi ricorda la storia assurda del Meldonium). L'articolista russo ne parla apertamente, la cosa non viene buttata sotto il tappeto.

    3) chi pensa che SOLO i russi cerchino di usare OGNI farmaco CONSENTITO per migliorare le prestazioni dei propri atleti, e che solo loro ne "testino" più d'uno, "off label", anche qui, secondo me farebbe bene a ripensarci. Io sarei certamente per un'uso minimale dei medicinali nello sport, tuttavia non vedo come si potrebbe impedire di assumere medicinali AMMESSI. La classificazione come "sostanza dopante" è stata fatta proprio per mettere un "confine" tra le due categorie di medicinali, non mi viene in mente come si potrebbe aggiungere (e controllare!) una seconda classificazione di "comportamento ammesso" (tipo "dategliene il minimo possibile"?).

    4) vorrei ricordare che nel mondo dello sport non c'è, e probabilmente non c'è mai stato da molto tempo, un gruppo "omogeneo" di sportivi che PER ANNI hanno MONOPOLIZZATO i podii a livello MONDIALE quale quello delle "ragazzine terribili russe", in particolare quelle della Sambo, e nonostante decine e decine di esami antidoping obbligati, in ogni parte del mondo, non erano MAI state trovate dopate (escludo il triste caso della Sotskova, che però guarda caso non era una vincente e neppure della Sambo).
    Solo a me sembra strano che venga trovata dopata l'atleta russa di vertice ESATTAMENTE nel momento in cui si stanno deteriorando i rapporti politici con la Russia e, con "giustificazione" poco credibile, l'esito del test antidoping viene comunicato con un mesetto di ritardo, ottenendo così il massimo di visibilità, giusto giusto nel pieno della gara olimpica? O io sono molto ingenuo, e chi respinge con orrore queste "insinuazioni" è un tipo razionale, oppure è vero l'opposto.

    5) indipendentemente dal resto, la squalifica di QUATTRO ANNI (e non solo due anni) per un'atleta quindicenne non recidiva è un'ABOMINIO e la "scusa" del CAS che "non hanno potuto fare altrimenti a causa delle regole RUSADA che non contemplerebbero uno sconto di pena per le 'persone protette'" è un'ipocrisia assoluta, se non una falsità. Le regole RUSADA prevedono che la COLPA sia graduata tenendo conto dell'eventuale stato di "persona protetta" e non si capisce come ciò non debba riflettersi anche sulla SENTENZA. Anche se la norma RUSADA sulle punizioni fosse scritta male, il CAS non avrebbe dovuto esimersi dall'interpretarla in senso favorevole all'atleta minorenne.
    Ne ha parlato Gennaro Bozza, ex firma della Gazzetta, su Sportsenators: www.sportsenators.it/31/01/2024/val...-sporca-guerra/

    6) ciò che ha fatto Bonarrigo è del tutto equivalente a quella tattica propagandistica così usata in campo politico, ovvero descrivere dettagliatamente (e in modo fuorviante) un comportamento "malevolo" dell'avversario o di chi è oggetto del nostro "odio" e tacere bellamente sul comportamento malevolo nostro o di coloro per cui facciamo il "tifo". In questo modo, si crea l'immagine del "cattivo senza se e senza ma" contrapposto a quello del "buono che certe cose non le fa". Abbiamo purtroppo due guerre in corso, e in campo bellico di comportamenti "giornalistici" come questo abbiamo abbondanza di esempi, sui quali ovviamente qui sorvolo.


    Ho evitato da due anni di intervenire su questo argomento, qui e altrove, perchè avrei dovuto farmi sangue cattivo e forse sarei diventato molesto.
    Ma l'articolo di Bonarrigo è di tale disonestà intellettuale che mi ha fatto salire il sangue alla testa.
    Non potevo stare zitto anche in questo caso.

    Ma adesso non vi disturbo più.
    Statemi bene.
  2. .
    Vorrei umilmente consigliare di non prendere Bonarrigo come l'"oracolo" e sentire almeno anche l'altra campana, quella russa.

    https://www-sports-ru.translate.goog/tribu...&_x_tr_pto=wapp


    Questo è come l'articolista russo, in quel pezzo, descrive la "terribile lista di 60 medicinali" (che, per inciso, il "furbo" Bonarrigo fa passare come "documento inquietante reso pubblico pochi giorni fa". In realtà, l'elenco è citato nella stessa deliberazione del CAS, https://www.tas-cas.org/fileadmin/user_upl..._for_publ._.pdf , punto 49, pag. 20):


    "---------------------------

    Cos'altro ha preso Camila? Dagli antidolorifici all'omeopatia e alle pastiglie al miele



    C'è un altro dettaglio interessante nel testo integrale della decisione su Kamila: nel periodo dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021 (cioè nell'arco di due anni), le sono stati prescritti circa 60 farmaci diversi (in realtà, 55). .



    Sembra duro, ma cosa c'è in questa lista?



    Non c'è niente di sbagliato lì. La maggior parte dei farmaci prescritti a Camila sono farmaci comuni che chiunque assume in modo sintomatico. Il resto sono vitamine, integratori alimentari e nutrizione sportiva.



    Integratori alimentari, vitamine e nutrizione sportiva: Amino Vital Multi Energy, Magnelis B6, Vitrum Superstress, Panangin Forte, Hypoxen, L-Carnitina, complesso di magnesio liquido, Sustamin (condroprotettore), Supradin (vitamine), Isodrinx (isotonico), Orthomol Sport, Geladrink (condroprotettore), Doppelhertz-active, Coenzima Q10, Totema (ferro), Sorbifer Durules (ferro), Berocca Plus (vitamine), Omega-3, Junior Active Complex, SportExpert, BCAA+, Amino Vital Gold, Guaranà 300, Carmolis ( losanghe con miele), Creatina Ox, Citoflavina, Calcimin Advance.



    Per il raffreddore: Polyoxidonium (trattamento dell'influenza e ARVI), Grippferon (per il raffreddore), Gorpils (antisettico per la bocca e la gola per il raffreddore), Coldrex (per il raffreddore), Maxigripp (per il raffreddore), Xilometazolina (per il naso che cola), Tilaxina (antivirale), ACC (espettorante).



    Intestinale: Creon (pancreatina, enzima pancreatico), Filtrum-STI (assorbente), Maxilak (probiotico), Bilactin (probiotico), Diara (antidiarroico), Metoproclamide (antiemetico), Alpha Normix (antibiotico intestinale).



    Antidolorifici: Ibuklin, cerotto Versatis, Nimesulide, Ketorolac, Voltaren.



    Il resto: Stimol (amminoacido che aiuta contro l'affaticamento), Imudon (trattamento e prevenzione delle malattie orali), Traumeel S (omeopatia per lesioni), Agisept (antisettico per la bocca), Glycine (amminoacido), Esslial Forte (fosfolipidi per problemi al fegato ), Aspirina-S, Valemidina (ipnotico e sedativo).



    Prendersi un raffreddore un paio di volte, avvelenarsi una volta: ora metà della lista è già stata utilizzata. Gli antidolorifici sono necessari regolarmente nella vita di tutti i giorni, e ancora di più per un atleta. Difficilmente puoi sorprendere qualcuno con alimentazione sportiva, vitamine e integratori alimentari, anche negli sport amatoriali.



    Ma, a proposito, esiste un altro cardioprotettore, il cui effetto è simile al meldonium e alla trimetazidina: la riboxina.



    Ma tutto questo non è più importante. Questo elenco e il fatto di utilizzare l'ecdisterone molto probabilmente non hanno influenzato in alcun modo il verdetto.

    ---------------------------"




    Un pò diverso, se viene messo così, eh?

    Una lista di medicinali (o semplici integratori) CONSENTITI che viene presa quasi come una "prova del doping di Stato".
    Dalla insulsa e faziosa prosa di Bonarrigo: "Il documento più inquietante mai diffuso sulla disinvoltura senza scrupoli con cui lo sport ex sovietico manipola i suoi giovanissimi atleti": ci ha voluto aggiungere perfino "ex sovietico"!

    Quando oltretutto si sa con certezza di atleti USA di vertice (Biles, le sorelle Wiliams) che hanno preso (e immagino prendano ancora) per anni SOSTANZE REALMENTE DOPANTI grazie a prescrizioni mediche (con ricette di QUATTRO ANNI di durata, sarà un caso che si parla di "quadriennio olimpico"? :evil: ).

    Scusate se vomito, eh?
  3. .
    Tarasova/Morozov potrebbero anche tentare i Mondiali, che non hanno mai vinto.
    Anche perchè era dai tempi di Nino Bixio che non pattinavano così bene e non facevano due programmi puliti di fila.
    Carpe Diem, o almeno provaci, io mi direi se fossi in loro.
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    CITAZIONE (Tran-Ky-Ky @ 17/2/2022, 20:47) 
    Un risultato davvero provvidenziale. Così provvidenziale che mi riesce davvero molto difficile credere sia dovuto al caso.

    Io non so se sia un caso, ma è certo che con il flop di Kamila sono di colpo andate a posto tutte le tesserine che ci volevano per salvare un bel pò di fondoschiena.

    Ora, l'unica cosa che potrebbe far di nuovo scatenare una tempesta sarebbe se il campione B di Valieva si dimostrasse pulito.
    Per un motivo o per l'altro, credo che sarà improbabile che così risulti.

    Valieva sarà squalificata per qualche mese, non farà i Mondiali e tornerà (io credo) la prossima stagione.
    Come ci tornerà, se ci tornerà con la Sambo e con quante possibilità non lo so, ma starei attendo a darla già per morta.
    Ancor di più se l'ISU alzasse davvero l'età minima "proteggendo" oggettivamente un pò di più le attuali top-skaters russe per un paio di stagioni.
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    CITAZIONE (stereoworxxx @ 17/2/2022, 15:35) 
    in completo Trusova dice: “I will never go on the ice again in my life! I hate this sport, I hate it! You can't do it this way! You can't do it this way! Everyone has a gold medal, but not me. You knew everything!"

    Eh?
    Una che prende 70.97 di PCS, più di Kurakova, Kim, Gubanova, Hendrickx, Bell, Liu, Higuchi e You, con un programma tutto salto-rincorsa-salto, e si lamenta?

    Io ero già scandalizzato quando le davano 66, oggi quello sui PCS è un punteggio indecentissimo.
    Sakamoto non ce l'avrebbe fatta comunque a stare davanti a Trusova, però è l'ennesimo esempio di quel fenomeno che è il "TES che trascina i PCS" e che non verrebbe risolto neppure da una (secondo me opportuna) rifattorizzazione a favore dei PCS.

    Viva Sant'Anna Shcherbakova, la medio-girl per eccellenza, che vincendo con il secondo short e con il secondo free impedisce che diventi campionessa olimpica una (pur bravissima) ragazza alla quale però hanno messo in testa un tipo di pattinaggio, anzi un tipo di mezzo-pattinaggio, che se fosse finito a rappresentare "il pattinaggio femminile" di questo quadriennio sarebbe stata una sconfitta per questo (già abbastanza travagliato) sport.
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    CITAZIONE (NIX NINGIT @ 14/2/2022, 19:32) 
    Virtue/Moir e Davis/White hanno cambiato la danza sul ghiaccio.

    Concordo.
    V/M sono stati coloro che mi hanno fatto apprezzare la danza su ghiaccio (ne rimasi "folgorato" già dalla loro prima stagione Senior).
    E D/W sono stati avversari eccezionalmente forti, con il loro pattinaggio con grande componente energica. Che allora, confrontato con la "magia" (© A. Secondini) di V/M, apprezzavo fino ad un certo punto, ma adesso avercene ...

    CITAZIONE (NIX NINGIT @ 14/2/2022, 19:32) 
    Chi è venuto dopo o in contemporanea a loro si è limitato a inseguirne la scia.

    Eh, magari fossero stati seguiti da tutti!
    Io invece vedo qualcuno, dalla Gallia, che ha cominciato a tracciare una sua particolare scia verso l'Isola della Sonnolenza, attraverso il Canale della Facilità, e altri hanno cominciato a seguirli per sperare di poterli avvicinare o superare.
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    CITAZIONE (NIX NINGIT @ 12/2/2022, 21:27) 
    Puntano sulla semplificazione per aumentare il grado di esecuzione.
    Il sistema di punteggio, come dice Ilya, lo permette, gli allenatori sono bravi a identificare la strategia migliore.

    Poi, dall'altra parte della balaustra, ti ritrovi magari un NIkita Katslapov che vuole viaggiare sui twizzle o una Madison Hubble che vuole realizzare sollevamenti agli estremi confini del lecito. Il rischio, però, porta all'errore e l'errore è frustrante.

    E' per questo che spero davvero che P/C, ottenuto l'oro olimpico che avevano prenotato e blindato da 4 anni (dopo aver incredibilmente rischiato di vincerlo già a Pyeongchang, che sarebbe stato un vergognoso furto ai danni dei canadesi, fortunatamente ci ha pensato "santa spallina"), si vogliano ritirare "in bellezza".

    Perchè sono quattro anni che beneficiano di un "doping giudicante" che ha abbassato il livello tecnico della Danza, senza neanche innalzare il livello dei components perchè loro più che un "bel pattinaggio" fanno un pattinaggio "ruffiano" e per gusti semplici.

    Sentire Pedrazzini in telecronaca affermare, adorante come sempre, che "loro hanno cambiato la danza su ghiaccio!" mi ha fatto vomitare.
    Perchè è vero, l'hanno cambiata ma in peggio.
    E perchè anche altri, a cominciare da S/K, hanno cominciato a copiarli (ma è difficile copiare bene l'originale, anche quando è fuffa).
    Adesso, se si ritirassero non sarebbero più dei "cattivi maestri".

    E forse ricominceremmo ad avere più programmi come quello splendido di H/D (dei quali, invece, mi dispiace il ritiro) o di C/B (programma diventato ottimo durante la stagione).
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    CITAZIONE (stereoworxxx @ 14/2/2022, 09:35) 
    WADA statement on Kamila Valieva is out.

    Significantly, they say the sample was not flagged as a priority - which it should have been with a major competition coming up.

    That's why it took 44 days, and that's why we are in this whole mess.

    LOL!
    Magari formalmente è così però, scusate, era un campione di sangue che veniva dai Nazionali Russi e quanti atleti russi di quei nazionali si sapeva che sarebbero andati alle Olimpiadi con concrete possibilità di medaglia?

    Ancora più assurdo il ritardo considerando che "non si dovrebbero fidare" più di tanto della RUSADA, neanche sulle indicazioni sulla priorità, quindi avrebbero dovuto comunque elaborare i campioni il più presto possibile "with a major competition coming up"!

    Scaricano sulla RUSADA e sulla burocrazia dell'antidoping un comportamento da burocrazia italiana (sempre assumendo la buona fede).
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    Un articolo del New York Times che spiega come si svolgerà l'audizione di domenica per decidere il futuro immediato della Valieva (bisogna aprire un account, anche attraverso FB o Google, per leggerlo):


    https://www.nytimes.com/live/2022/02/12/sp...-hearing-doping



    Ne riporto l'ultima parte, che è la più interessante:

    "The stakes of its decision for the Olympics and the global fight against doping could not be higher. As a Russian, Valieva is competing for a nation that is not able to compete under its own name or flag as part of a multiyear ban related to a state-led doping scheme that sought to corrupt results at the 2014 Sochi Olympics.

    But none of that will be part of Sunday’s discussion. There also will be little discussion about how the banned heart medication, trimetazidine, ended up in Valieva’s system, or why it took more than six weeks for the results of a test submitted in December to be confirmed.

    Instead, Sunday’s hearing will focus on process and proportionality, with the arbitrators asked to weigh a largely philosophical argument pitting the damage of enforcing an immediate ban on a 15-year-old girl — and blocking her from the biggest competition of her life — against the potential damage to the integrity of the competition if she is allowed to compete.

    As a minor, Valieva enjoys a different status to older athletes, meaning any punishment that may eventually be meted out to her is likely to be lower than typically issued for a similar failed test. But that is a conversation for another day, and for another hearing that is likely to be months away."



    Messa così, ovvero se veramente non si parlerà della realtà o meno del doping della Valieva, ovvero il referto non sarà considerato già come prova accertata di doping, ma solo della "giustezza" di penalizzarla immediatamente oppure no, credo che la russa abbia buone possibilità di poter gareggiare martedi.
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    Alla fine andrà a finire che vince Trusova-la-robotica-salterina, cosa che "aborrirei" (assolutamente nulla di personale contro la ragazza, anzi, ma per il bene e l'"estetica" del pattinaggio).
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    Che qualcosa "dovesse" cambiare dopo questa stagione, ultima di un quadriennio, mi pare fosse avvertibile, perchè come dice Ilya l'insoddisfazione era nell'aria.
    Ed è chiaro che se c'è qualcuno che può essere danneggiato da una variazione dello statu-quo e che farebbe (farà) maggiore resistenza non può che essere il settore femminile russo.

    A questo punto, per fare il "complottista", si potrebbe perfino sospettare che la Valieva sia stata messa di mezzo proprio per indebolire enormemente la prevedibile resistenza dei russi a cose come l'innalzamento dell'età minima o la riduzione del numero dei quadrupli (provvedimenti che personalmente vedrei entrambi con favore), perchè il quadro che viene dipinto in questi giorni (a torto o a ragione) è quello di "povere bambine nelle grinfie di Eteri De Mon, bisogna fare qualcosa per salvarle".

    Ed è chiaro che se il discorso si sposta dalla teoria accademica tipo "I quadrupli sono il futuro tecnico del pattinaggio! / No, sono un'esagerazione che va ridotta per riequilibrare TES e PES!" a "i quadrupli danneggiano gravemente la salute delle adolescenti!" e si portano a sostegno degli esempi clamorosi (facendo pure intendere tra le righe che se ne vengono fatti tanti, da una sola scuola, potrebbe entrarci anche il doping) è difficile continuare a sostenere impavidamente la prima affermazione.

    Credevo che questo quadriennio si sarebbe chiuso con due certezze "prenotate" da tempo, prima di probabili aggiustamenti sostanziali nei regolamenti:

    - l'oro di P/C (e questo ci sarà certamente, vedi la ridicolaggine del nuovo "record del mondo" nello short, questi per perdere devono cadere tutti e due e fare due buche sul ghiaccio con le chiappe, perchè se cadono ma senza fare le buche li fanno vincere lo stesso). Poi P/C che si ritirano e finalmente si potrebbe tornare ad una Danza che non sia la loro melensa e facile da "polpi in amore", rimanendo il danno che ci sarà per anni chi crederà di aver visto davvero, e racconterà di averlo fatto, una "coppia eccezionale".

    - il trionfo delle "russine", a coronamento di un quadriennio di dominio totale.

    Poi si sarebbe cominciato a cambiare qualcosa.


    A questo punto invece ci sarà certamente una vittoria di una giovane russa (salvo cataclismi) ma non un trionfo. Perfino se alla Valieva fosse consentito di gareggiare e vincere.
    Ormai il vestito è macchiato di sospetto indelebile e di biasimo e ciò non potrà essere ininfluente per la ridefinizione degli equilibri internazionali nel pattinaggio.
    Perchè se i russi riuscissero a far passare la "buriana" per poi riprendere come prima, senza dover cambiare metodi ed obiettivi, beh ... vorrebbe dire che sono davvero strapotenti nell'ambiente ed estremamente abili per tirarsi fuori dal pantano.
    Ma considerando che anche in Casa Russia ci sono ferocissime liti condominiali e certamente a parecchi addetti ai lavori russi l'idea di vedere la Tutberizde continuare imperterrita non piace proprio, non credo che si immoleranno in tanti a difesa della Sambo "così-com'è".

    Certo, secondo me sarebbe stato meglio far finire il quadriennio in modo meno drammatico, ma forse la mia era solo un'ingenua illusione.
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    CITAZIONE (Nort345 @ 12/2/2022, 16:04) 
    Scusate, ma se avessero davvero intenzione di escludere Valieva dalla competizione del singolo, pensebbero di farlo subito prima dell'inizio della gara femminile? Mah...

    C'è anche chi dice che "non possono" escluderla prima dello short, si legga qui l'articolo "Cio sotto scacco - Valieva positiva ma può gareggiare" di Marco Bonarrigo sul Corriere della Sera, lo si trova anche all'inizio di questa rassegna stampa:

    https://www.federvolley.it/sites/default/f...es/12022022.pdf


    Mi astengo dal commentare, non ne so niente di questi intricati incroci legali.
    Troverei solo assurdo che "le feste natalizie" abbiano allungato tanto i tempi per avere l'esito, anche se immagino che pure chi ha fatto l'esame non si aspettasse di trovare tracce di sostanze dopanti per la Valieva, ma non ci sono storie: ci sono le Olimpiadi e tu dovresti PRIMA di allora refertare tutto per gli atleti che ci dovranno partecipare, figuriamoci per la netta favorita.
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    P/C potrebbero essere definiti così: le cose facili le fanno bene, quelle difficili non le fanno proprio.

    La cosa che non mi capacito è che ci sia gente che ha assistito ai duelli tra Virtue/Moir e Davis/White e oggi si sdilinquisce per la fuffa vaporosa di P/C.
    Cos'è, la vecchiaia che danneggia la memoria?

    png
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    CITAZIONE (Jantar @ 12/2/2022, 13:31) 
    La vicenda, riallacciandomi invece al discorso principale, non è stata gestita bene nella misura in cui si decide di non assegnare ancora le medaglie al team, ma Valieva potrebbe (vedremo nei prossimi giorni) comunque ancora partecipare all'individuale. Da un lato immagino però che ci siano di mezzo cavilli abbastanza complicati, e talvolta inutili, che potrebbero ostacolare una gestione sensata della cosa...

    A me sembra peggio.
    Nel senso che la medaglia non è stata (per ora) tolta alla Russia, quindi deve essere ancora nel medagliere che vediamo ogni giorno, però ... la premiazione non l'hanno fatta.
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    CITAZIONE (Ilya Muromets @ 12/2/2022, 00:03) 
    Astor, sono d'accordissimo tranne su un punto: come si sarebbe potuta svolgere senza colpo ferire la premiazione di un evento nel quale aveva partecipato un'atleta sospettata di doping?

    Poi OVVIAMENTE tutto doveva essere gestito in modo molto più accorto, senza dubbio. Ma al netto delle tempistiche altamente sospette, la premiazione non avrebbe potuto aver luogo senza farsi ridere dietro da mezzo mondo - a meno di non fare la scena di consegnare le medaglie per poi ritirarle subito dopo.
    Inoltre, c'è il problema che siamo nel mezzo della settimana di gare e l'evento del singolo femminile è ancora da disputare. Anche nella più rosea delle ipotesi, in che modo si poteva pensare di procedere come se niente fosse?

    Semplice.
    Si faceva la premiazione con il risultato della gara e poi si procedeva esattamente come si sta facendo adesso: se la Valieva verrà dichiarata colpevole, e non potrà neppure partecipare allo short, a quel punto la medaglia d'oro del TE verrà tolta alla Russia.
    Senza far passare una settimana d'inferno alla Valieva e una settimana di paradiso ai gossipari professionali e non.

    E senza fare cose incredibili e mai viste: nello sport ci sono medaglie che sono state tolte e riassegnate ad altri mesi o anni dopo l'evento, causa successivi accertamenti di doping.

    Perchè mai togliere la medaglia dopo una settimana, alla vigilia dello short, dovrebbe "far ridere"?
    Quando la risposta sarebbe facile e vera: lo abbiamo fatto perchè volevamo essere certi che ci fosse stato il doping.

    Del resto, la domanda non se la è fatta solo la Tutberizde: perché ad un'atleta con un doping test sospetto del 25 dicembre è stato concesso di andare ai Giochi Olimpici?
    Io credo che qui, però, la risposta sia facile (almeno spero): perchè prima di prendere un provvedimento così grave come il divieto di andare a Pechino, hanno voluto vederci chiaro.
    E, a maggior ragione con una minorenne coinvolta, di tutto ciò non si era saputo niente.

    E allora, che senso ha far trapelare la cosa in occasione della premiazione del TE, quando per un mese si è protetto l'atleta?

    Qui io vedo un altro, questo vero, potenziale problema: cosa accade il 14 febbraio (a parte San Valentino)?
    Si saprà davvero con ragionevole certezza se il doping è confermato e la Valieva verrà squalificata?
    Se no, gareggerà "sub judice"?

    In ogni caso, se anche la cosa non finisse lunedi, l'assegnazione delle medaglie del TE poteva essere fatta senza problemi e "invalidata" dopo.
395 replies since 3/1/2016
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