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| Ma non è dopodomani l'evento, Wolfie?  |
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| | Non capisco la decisione della federazione di chiudere i giochi di qualificazione con i campionati italiani, quando si sa benissimo che dietro Carolina c'è il vuoto ora come ora, data l'assenza di Rodeghiero. Qualche anno fa speravo che a quest'ora ci fossero Tagliapietra e Casella, ma con i se non si va lontano. Resto del parere che Cristini sia quella impostata meglio tecnicamente. |
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| | Già e sperando che sia loro che Marco e Charlene abbiano voglia di farsi ancora qualche annetto. Sia nella danza che nelle coppie abbiamo due ottimi tandem, ma mancano le immediate leve post-olimpiche |
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| Hai ragione Ilya, ho fatto confusione mettendo insieme il discorso Sambo con il discorso tecnica. Poi, la Goncharenko e la Buianova mi stanno molto più simpatiche sul kiss and cry. Mi sembrano molto più umane.
Anche sul doppio Axel sembra che ci sia qualche miglioramento. |
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| | Sì, la Sambo propone proprio una concezione di pattinaggio che favorisce il corpo acerbo delle ragazzine e non mi stupisco che a livello maschile, per il quale le dinamiche sono quasi invertite, non sia così dominante. La maggior parte delle ragazze della Sambo non salta con le gambe (a parte ovviamente Polina), ma sopratutto con le braccia e la parte superiore del corpo, da qui qualche prerotazione di Medvedeva e una tecnica che con la crescita funziona poco. Julia, Elena, Serafima e in questo momento non me ne vengono in mente altre. Alina sembra una via di mezzo da questo punto di vista. Augurandole il meglio ovviamente, dovremo aspettare. Al di là della tecnica, quello che più mi infastidisce di questa scuderia è che presentano - almeno così pare dalle facce del kiss and cry - la vittoria come questione di vita o di morte. Per carità, è giusto essere competitivi ed esigenti e queste ragazze hanno qualcosa di competitivi nel sangue, ma trasmettere la passione per quello che fanno è la cosa più bella e importante. Come ha detto Tran, sono solo appunto ragazzine, anche se ovviamente prodigiosamente talentuose e capaci. Non tutte hanno le risorse emotive di Medvedeva. E l'anoressia e la depressione sono dietro l'angolo. E direi che la propria felicità e serenità valgano molto di più una medaglia. |
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| | Sì, ma anche sui salti della Daleman... Porta esattamente lo stesso contenuto tecnico di Liza, che oggi, parlando proprio solo a livello tecnico, le è stata di grande superiore |
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| Come spesso succede, mi trovo d'accordo con te, Laura.
Sulla questione Pogorilaya, si può dire che è in ripresa nella misura in cui gli allenamenti sono stati letteralmente disastrosi: axel completamente fuori, combinazione con caduta rovinosa e soprattutto era tantissimo tempo che il triplo toeloop non era pulito (stessi problemi della Radionova, praticamente). Ha ancora tantissimo da lavorare, ma secondo me se la può ancora giocare in qualche modo e, per quanto questo flamenco sia abbastanza simile come stile al tango dell'anno scorso (avrei pagato solo per rivederla col suo pellicciotto ahah) e la sequenza ancora poco densa, c'è il movimento delle braccia, la sottolineatura degli accenti, e soprattutto per me ha il merito di avere un programma nuovo in questo panorama desolante di riciclaggi. È ovvio che il programma sia meno rodato di quello della Osmond o della Wagner. Tutto sommato, se la può ancora giocare per il terzo posto alle Olimpiadi forse, ma di certo Sotskova e Polina sembrano essere molto più in carreggiata. Con Radionova e Liza se la gioca sicuramente, però.
Sulla Osmond mi trovo un po' a metà: assolutamente i migliori skating skills in circolazione con Carolina, di gran lunga i migliori salti e su questo Medvedeva, mani giù, le è inferiore. Peró, mi da noia che sul lutz non venga mai chiamata nemmeno l'attention e appunto, programma già visto: tale e quale all'anno scorso e già aveva pattinato su Edith Piath e anche sulla Vie en rose, anche se in un'altra versione |
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| Guarda Ilya, ho pensato lo stesso. Dopo gli Europei dell'anno scorso non mi stupisco più di niente nella danza e sicuramente nemmeno loro stessi e, probabilmente, un posto più o uno in meno cambierà ben poco. Sì sa già in partenza che la medaglia è difficilissima, se non quasi impossibile. Non sto dicendo che Anna e Luca siano i geni incompresi della danza su ghiaccio, hanno anche loro i loro difetti, di cui sono molto consapevoli, ma mentre agli altri è concesso avere programmi di aria fritta, sollevamenti dell'anteguerra, l'espressività di un tubero, di non essere prontissimi a inizio stagione (vedi Chock-Bates qualche stagione fa), a loro non è perdonato nulla. E solo perché non hanno una federazione potente alle spalle, non si allenano alle scuole di tendenza e non si sono piegati alla moda dei sospironi. E scendere in pista sapendo di andare medaglia o di vincere solo in caso di errori altrui non è facile. Quello che mi auguro è di vedere tutto il Forum di Assago in piedi, me incluso, ai mondiali di Milano come degna conclusione della carriera di due grandi campioni. Questo i magheggi e giochi di potere non lo possono controllare come fanno con punteggi, livelli e soprattutto PCS.
Edited by DerHammer - 28/10/2017, 16:51 |
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| | L'evento sarà anche organizzato meglio, ma almeno al Lombardia Trophy lo streaming era gratuito e di migliore qualità... A me si continua a impallare e far pagare anche per un senior B mi sembra veramente una poverata... Poi o loro organizzano, loro fanno quello che vogliono eh |
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| | Quantomeno al Nepela le hanno (finalmente!) chiamato il filo sul Lutz. Sarà un segnale da parte dei giudici? Ha sempre vinto con margine ma quei tre punti potrebbero fare la differenza alle Olimpiadi. Non ce l'ho con Evgenia, per carità, ma se deve vincere il pattinaggio tecnici che almeno sia tecnico veramente e che vengano riguardati ogni singolo filo, sotto- e prerotazioni, che mi sembrano fattori molto più importanti per assegnare goes che non il braccio in aria, per non parlare di flow negli atterraggi e copertura della pista. Se potessi esprimere un desiderio per questa stagione sarebbe proprio questo: che tutti gli elementi tecnici e ogni singola voce dei componenti fossero valutati per quello che si vede sul ghiaccio. Certo, sarò un po' sognatore, ma sicuramente la Corea come nazione fa molto meglio sperare |
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| | La cosa che più mi spiace è che Julia, anche quando vinceva, non è mai stata felice sul ghiaccio. Spero che possa (ri)trovare un giorno questa gioia in qualche modo: negli spettacoli, nell'allenare, nel pattinare alla sera per se stessa. Se le lacune tecniche erano sotto gli occhi di tutti, altrettanto evidente era il suo talento. Ha tutta la vita davanti. Speriamo possa guarire e riprendersi presto. |
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| Mala tempora currunt :-( che io ricordi, nel 2014 non c'erano stati tutti questi riciclaggi, tra, a quanto vedo, spesso di musiche strausate. Peccato, perché toglie in parte l'excitement per la stagione olimpica.
Sono però molto contento che Nicole e Matteo ripropongano lo short sul Magnificat: mi è sempre piaciuto moltissimo! |
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| Abbiamo avuto lo stesso rapporto con TSL, allora. Io lo continuavo a guardare perché tutte le volte mi dicevo, magari questa volta sarà diverso. Peccato, perché alcune interviste e contenuti erano veramente interessati, soprattutto le interviste agli allenatori e quando andavano dietro le quinte (per non parlare poi dei contenuti in estate, in periodo di pattino-astinenza). In effetti, ora che mi fai pensare (ingenuamente non avevo manco pensato agli sponsors) è diventato sempre più commerciale, più per soddisfare il pubblico statunitense che a gustare lo sport. Di per sé non ci trovavo nulla di così sbagliato: penso che ognuno sostenga gli atleti di casa sull'onda dell'emozione, ma l'insulto gratuito proprio lo mal digerisco.
A proposito di Giappone, l'altro giorno pensavo "secondo me la soluzione a tutti i problemi di giuria e simili è facile: tutte le competizioni in Giappone". XD |
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| Posso essermi espresso male, ma ti prego di non mettetermi in bocca parole che non sono mie. Gabriella e Guillaume, che tra parentesi stimo come atleti e mi piacciono come artisti, benché a mio parere (e sottolineo a mio parere) siano stati spesso sopravvalutati, non li ho nemmeno tirati in ballo. Dopo il programma, la press conference e varie interviste, si saranno fatti gli affari loro, come del resto Anna e Luca. Di certo non saranno stati attaccati al cellulare per vedere su YT il video degli avversari per cercare di fare rihiami...
Detto questo, il confronto con Sochi mi sembrava più che cristallino: là sì che ci poteva essere una richiesta di revisione o qualcosa di simile in modo ufficiale e nemmeno le dirette interessate ci hanno pensato o le loro federazioni o chi per essi. Che poi a Sochi a lamemtarsi erano i media coreani, in modo ovviamente non ufficiale.
Qui la situazione è ben diversa. Nessuno ha fatto notare niente al momento, nemmeno una perplessità o dubbio e il reclamo è avvenuto a quattro ore dalla gara. |
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| Sono veramente senza parole di quanto successo e non so nemmeno cosa pensare. Ad ogni modo, mi trovo d'accordo con Jantar e Rica: pericolosità del precedente e mani in pasta dei Francesi. E pensare che a Sochi sia Yuna che Carolina hanno accettato serenamente un risultato, che poteva essere sì, quantomeno, oggetto di riconsiderazione.
Ma ricordatevi Francesi cari, il dio del pattinaggio prima o poi punirà la vostra ybris! XD
Al di là di tutto, oggi Anna e Luca hanno presentato un programma frizzante, ben interpretato e coreografato. In particolare, mi hanno colpito la loro precisione - erano sempre perfettamente sulla musica - e la profondità dei fili, che sembrava maggiore del solito.
Edited by DerHammer - 27/1/2017, 00:27 |
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37 replies since 13/10/2014
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