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Potevano evitare di chiamare quella lì che manco sapeva rispondere. Una figura vergognosa dietro l'altra, prima l'augurio dei commentatori alle atlete non italiane di sbagliare perché le italiane avevano fatto pena, poi questa intervista inutile e penosa... Io poi ho pure smesso di dargli retta, gran parte me l'ha raccontata uno che ha avuto l'autolesionismo di ascoltare quasi tutto, manco sapeva dire perché pattinava... Certe cose è meglio evitarle.
L'Italia merita proprio di perdere, sempre. Un europeo da dimenticare grazie ai commenti in diretta. Ma perché fare domande a una che manco sa dove sta?
Commento modificato, togliendo la parola che offendeva la pattinatrice: opinioni aperte, paragoni forti accettati, lingue pungenti pari benvenute. Ma si raccomanda sempre un commento rispettoso degli atleti che ci permettono di vivere e vedere questo sport.
Edited by Andrea Rika - 31/1/2015, 02:20 -
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Vabbè, risultato piuttosto scontato... Gli italiani come sempre sono senza spina dorsale, non sono neanche capaci di difendere le proprie scelte. Appena i giudici storcono il naso, loro cambiano. Durante l'intera esibizione di Anna e Luca ho pensato a tutt'altro. Orribili le espressioni di lei, non siamo così stupidi da non capire una mimica facciale normale. Bravi giusto a fare il compitino per piacere ai giudici, io lei la trovo troppo esagerata in ogni movimento e troppo violenta. -
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Bellissimo l'augurio di cadere alle altre atlete, ma andate a... -.- Le italiane sono incapaci, se non emergono è solo colpa loro, di certo non mi pare un buon motivo per augurare il male alle altre atlete che sono sicuramente più preparate di tre ciccione sui pattini con costumi improbabili (e costumi e programmi palesemente copiati, vedi la Rodeghiero che è vestina uguale alla Kostner, solo che invece della tutina ha il microvestito con il collo alto, stile Marchei).
In pratica il suo originalissimo vestito è l'unione nata da questo costume della Carolina e dall'abitune della Marchei di presentare costumi accollati, a volte con colletti impreziositi e particolareggiati:SPOILER (clicca per visualizzare)
Poteva risparmiare soldi per il vestito e mettersi uno straccio qualunque, tanto se voleva ricordare una di loro non c'è riuscita. Poi non parliamo di Micol, che sembra uscita da Baywatch. -
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XD Ahahahah, anche qui la firma ci sta bene. u.ù -
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Mi auguravo che la scelta dei costumi non fosse unicamente sua...
Perché mi serviva qualcosa per farmi sparire il singhiozzo. u.ù E ha funzionato... Ma come riesce a muoversi? O.o Ma poi le donne le hanno fuse direttamente con delle lamiere? O.o -
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L'ipotesi più probabile è che Putin l'abbia ucciso dopo le Olimpiadi e fatto sostituire da un sosia. u.ù
Seriamente non lo so, non che fossero tutti bellissimi i suoi costumi, ma forse quella scelta non è stata unicamente sua, del resto dubito che pure i pattinatori che hanno partecipato a Opera Pop fossero contenti dei costumi... -
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Scusate, ma devo scriverlo: <3
Grazie per il video, purtroppo non ho potuto vederlo in diretta... -
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In ogni caso "Labile" (XD) ha confermato oggi su faccia da libro che ci sarà. u.ù 
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<3
Sono molto contenta per lui, spero stia davvero bene. Desidero vederlo gareggiare, ma ci sono cose più importanti che vincere. -
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Sinceramente non capisco cosa possa esserci di divertente a guardare dei paralitici che si affannano a fare non so cosa sul ghiaccio, nè cos'abbiano di tanto affascinante sport di nicchia caratteristici di poche province italiane o sport-non sport come il biliardo. -
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Ma poi questa mattina trasmettevano ancora le gare dei paralitici, ma perché al loro posto non trasmettono il pattinaggio, oppure al posto del bowling, della palla a nuoto, della pallapugno, del biliardo, al posto del tamburello e simili? -.- Sicuramente anche riprendere un gatto che dorme è più interessante di quelle cose, per di più trasmesse tagliuzzate a metà... Anche solo al posto di quella roba in bianco e nero che fanno a volte, sicuramente è meglio guardarsi per intero una competizione recente rispetto a guardare atleti sconosciuti in bianco e nero che sono morti prima della tua nascita... -
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Ho solo l'avatar che cambia da solo. XD -
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Ho letto tutta la discussione e davvero non ne capisco il senso, ma saranno fatti loro quanto guadagnano e cosa gli regalano gli sponsor: devo ricordare che i regali degli sponsor non intaccano i risparmi dei "cittadini". Non sono finanziamenti da parte dallo Stato e campare pattinando (o per pattinare) è un rischio che si prendono i pattinatori e meritano tutto ciò che guadagnano, così come un imprenditore merita di tenersi quello che guadagna con il suo lavoro, che è un rischio non ricevendo uno stipendio fisso e certo.
Non vedo quale sia il senso di stare a far polemica per dei ritorni economici incerti, in molti casi inesistenti, soprattutto quando, come già ribadito più volte, nello sport e al di fuori dell'ambito sportivo ci sono molti altri casi più idonei ad essere vittime di polemiche sugli stipendi e i "regali". Alla fine uno pattina senza nessuna certezza, solo perché ti presenti agli allenamenti non vieni pagato, come nel calcio, non vieni stipendiato a prescindere dai risultati nel pattinaggio. Spesso per i costi non puoi pattinare e poi non si possono fare considerazioni basandosi sulle entrate economiche di pochi pattinatori, per lo più stranieri e provenienti da luoghi dove il pattinaggio viene visto in modo molto diverso da come viene visto in Italia, in posti dove i pattinatori sono celebrità e non quei tizi sconosciuti che, se va bene, compaiono mezzo minuto in un telegiornale e solo se vincono medaglie di una certa importanza, altrimenti nada.
Poi non tirate in ballo stupidaggini come i cassintegrati che tanto stanno a casa stipendiati a grattarsi la pancia e spesso facendo lavoretti in nero, i "poveri" che vanno alla Caritas e poi pretendono vestiti firmati o storcono il naso (io ci ho fatto volontariato per diversi anni e non solo lì), nonostante in molti casi non hanno tutto quel bisogno di aiuti e spesso i loro problemi si risolverebbero se smettessero di fare figli a manetta, il "Signore", quel misterioso tizio che a quanto pare è così maturo e responsabile da curarsi più di truccare le gare invece di pensare ai bisognosi di cui sopra o ai bambini del terzo mondo e così via.
E poi vorrei chiedere: dove sta il confine tra sogno e illusione nel caso del pattinaggio? Chi è a stabilirlo?CITAZIONEMamma mia quanto pagano questi atleti... mi sa che pattinare senza uno sponsor (o una federazione che ti supporta bene) sia abbastanza impossibile a meno che non si provenga da una famiglia di ricconi! XD
Infatti. NESSUNO DI LORO HA PROBLEMI DI SOLDI. Altrimenti, se il rapporto risultati/spese diventasse insoddisfacente, smettertebbero.
Scusate, ma mi inviperisco. Ricevono auto, physio sessions, vestiti, ... Avete presente quello che DAVVERO succede nei dintorni della Caritas o affini? Oppure sono l'unica???
E... sul "ognuno ha diritto di realizzare i propri sogni", a prescindere dal reddito. Sacrosanto. Il SOGNO sì DEVE realizzare, l'illusione no.
Scusate, se io vi dicessi che voglio sposare Liam Neeson, cosa mi direste? Forse di conviene mirare a Lume Di Naso invece che a Liam Neeson.
Se una passeggiatrice qualunque si è sposata un principe, non vedo perché un pattinatore non possa vincere una medaglia, non sta chiedendo qualcosa di totalmente impossibile, non si sta illudendo di volare via verso il Sole sui pattini come fosse un incrocio tra Cupido e quel "genio" di Icaro.
Ad un certo punto, se msadot concorda sul "ognuno ha diritto di realizzare i propri sogni" deve ammettere che si deve dare la possibilità di realizzarli questi sogni e non ostacolarli come avviene in Italia dove i costi sono spropositati, i ritorni economici ben pochi e in certi posti trovare una pista di pattinaggio anche schifosa è pura utopia, perché in moltissime città non esiste.
Quindi che senso ha anche fare un discorso sterile su quanto guadagnano i pattinatori tra premi e regali prendendo a modello quattro gatti, ignorando poi che c'è pure gente che non riesce nemmeno ad arrivare a gareggiare e forse tra questi c'è proprio gente con più "talento", con "i geni giusti" o con abbastanza determinazione, ma tanta sfiga o quello che vi pare?
Ricevere regali dagli sponsor non ha alcuna influenza negativa sui poveri che vanno a fare la fila alla Caritas, tra cui magari c'è anche chi è troppo povero per provare a realizzare i propri sogni, tra cui magari c'è chi il pattinatore lo voleva fare (e magari trae gioia dal poter vedere una gara, anche solo in televisione).
Chi ti dice poi che non ci sia gente che ha dato tutto per provarci e non ce l'ha fatta? Quando ami qualcosa non contano solo i soldi. C'è gente che finisce a piangere miseria per essersi giocata tutti i soldi al Lotto o alle macchinette, non vedo perché uno non possa ridursi in miseria per qualcosa di più sensato.Ora non ricordo quale atleta aveva chiesto una colletta online per riuscire a pagarsi il viaggio per i mondiali.
Non mi viene il nome e non sono completamente sicura che fosse un mondiale, ma mi ricordo che anni fa un atleta inglese fece una colletta per pagare il viaggio in aereo e l'iscrizione, gli avevano dato l'ok per presentarsi, ma solo se si pagava tutto lui. Alla faccia degli atleti mantenuti e viziati, non so se è quello che dice Andrea Rika, ricordo se non erro che non si qualificò per il libero per poco.CITAZIONEquindi secondo te "se la vanno a cercare" di spendere soldi
Dico solo che non piango per loro. Proprio non riesco ad entrare in empatia sotto questo aspetto. E no, non piango per la madre di Plushenko né per quella di Yuna: i loror figli hanno guadagnato 10000 volte quello che i genitori hanno investito.
E quanto a megastipendi dei calciatori: Caro=Yuna=Trankov=Pellegrini=Balotelli=Depp=Bono. La megastar è megastar.
E a quale prezzo?
Plushenko proprio non ha vissuto una vita normale, non ha potuto e di certo non viene da una famiglia di ricconi e anche ammettendo che quelli che ce la fanno non hanno problemi di soldi, lui è la prova che quando i soldi non ce li hai a volte puoi farcela e di sicuro quando ha iniziato i soldi non li aveva e ora non può essere paragonato a quasi tutti i pattinatori, perché se ha qualcosa è perché alle spalle ha avuto una vita di vittorie e di esibizioni di successo in generale, non perché ha vinto una volta una medaglia, perché i soldi ce li aveva già e poteva pattinare per capriccio o simili.
Quanti atleti hanno vinto quanto lui? Quasi nessuno e per di più in Russia i pattinatori sono venerati, se fosse stato italiano starebbe molto peggio perché in Italia il pattinaggio non conta nulla.
Una cosa però è certa più che mai, non puoi paragonare un pattinatore ad un calciatore o ad un cantante, sia perché i calciatori comunque hanno un'entrata fissa, sia perché i calciatori e certi cantanti guadagnano molto, ma molto di più di un pattinatore. I pattinatori purtroppo nella maggior parte del mondo non sono "star", non guadagnano milioni cantando in playback un paio di sere su un palco o tirando due calci ad una palla potendo farsi vedere in giro ubriachi una sera si e l'altra pure.
Non chiedo scusa se non capisco la mancanza di empatia verso chi si spacca il sedere tutto il giorno per anni e se non capisco come si possa paragonare qualcuno che fatica, che fa esercizi pericolosi che in rari casi costano la salute con gente che per lavoro va in giro a dare scandalo per diventare più famosa e potersi far pagare di più, invece che allenarsi ed essere pagata per le effettive capacità, non per quanta gente gli sbava dietro. -
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Non capisco perché ne parlano ancora, gente che va in giro ad ammazzare senza motivo altra gente a picconate ha pene minori e con l'indulto poi si fa pure scontare la pena già irrisoria.
Era meglio se ammazzava quelli dei controlli: avrebbero chiesto una pena minore per omicido.
La logica italiana. Un paparazzo si fa metà della sua vita in carcere e un assassino (se mai va in carcere) esce pochi mesi dopo per buona condotta, per cavilli, o perché la prova del DNA non è scientificamente attendibile anche se è giusta nel 99% dei casi ed è quasi impossibile trovare nel mondo un'altra persona con il proprio DNA a meno che si abbia un gemello.
Poi è alla fine della carriera, ma che la lasciassero in pace. Pensino piuttosto a trovare quelli che ora si dopano. -
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Julia è sulla copertina di Elle Girl Russia: 
Edited by HachiHachi - 20/5/2014, 09:58
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